Perché chi tradisce ...

alberto15

Utente di lunga data
Sbaglio, o quel "bravo" è riferito alla possibilità che la fantasia si possa tradurre in realtà per scacciare l'ipotetica noia? L'alternativa sarebbe di proporle un terzo , così da rendere partecipe il nostro "almeno" nella scelta, stante che la decisione finale spetti a lei, come dici...
Si ne abbiamo discusso molto francamente e in effetti l'ho lasciata libera di scegliere quello che fosse di suo gradimento proprio per non ingabbiarla con concetti "si fallo, tanto non te ne frega niente di me" " si fallo se ti piace", ecc.

Si era gia' rotta le scatole dai primi contatti essendo ultraselettiva non le andava bene nessuno.
 

alberto15

Utente di lunga data
Non mi riferivo solo a quello, anche perché mi pare di aver capito (ma non sono sicuro) che Alberto15 ha già provato la strada della "fantasia" ma senza grandi risultati. Sono diverse le circostanze, diversa l'adrenalina certe situazione non le puoi creare " artificialmente".
Con "bravo" intendevo qualcosa di più ampio, non esclusivamente legato alla sfera sessuale. Dovrebbe inventarsi un modo nuovo di vivere il rapporto e riacquistare quella complicità senza la quale il sesso è solo fine a stesso. Come? Non saprei proprio dirlo...

Penso che la principale difficoltà nel cucire un rapporto dopo un tradimento, se si decide di farlo, sia proprio la perdita della complicità. E riacquistarla è molto difficile.
La complicità implica progettualita' e questa è un'altra cosa che di solito viene meno. E senza progetti e sogni comuni il rapporto è solo formalità ed alla fine noia.
Si beh , non e' che siamo cosi' ingessati da essere incapsulati in una "noia" mortale. Ridiamo scherziamo, parliamo di tutto. Quel "bravo" che intendi tu, io lo traduco in correggere piccoli difetti "comportamentali" che mi porto dietro da sempre per rendermi completamente attrattivo nei suoi confronti e perche' no, metterle un po di gelosia..
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
eh vabbe' me ne faro' una ragione. Tu cosa faresti?
Io? I miei difetti sono il 99% di quello che mi piace di me, figurati.
Senti bello, onestamente, Tira fuori le palle. Ti sei beccato le corna? Vai da tua moglie e ringraziala per averti svegliato. Dopodiché dille che le vuoi ancora bene ma che questa cosa delle corna Ha messo in discussione un sacco di cose su cui tu stavi investendo e su cui ti sei fatto il culo. Che non hai intenzione di fargliela pagare ma che visto che lei si è fatta bella mente i cazzi suoi anche tu hai intenzione di ricominciare seriamente a investire su te stesso. Quindi farai il marito quando ti va, il padre quando ti va, lo zio quando ti va, e compagnia cantante. Fai saltare schemi e abitudini e ricostruisci qualcosa di meglio. Incluso scoparti tua moglie come se fosse semplicemente una che ti vuoi scopare e basta. Se poi in questo processo scopri che sentirsi sul mercato ti porta occasioni di scopare in giro e vuoi coglierle, Fai come ti pare. Ma senza pippe cervellotiche di sovrastrutture mentali. Fai quello che ti senti quando te lo senti e quando senti che una cosa giusta non farti problemi ad imporre la scelta agli altri. Tra l'altro il modo migliore di capire che qualcosa Vale la pena sta esattamente nel fatto quando la si impone agli altri e gli altri ci restano male non hai rimorsi.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
eh vabbe' me ne faro' una ragione. Tu cosa faresti?

Avresti risposto la stessa cosa anche se avessi detto il contrario, mi ci gioco i coglioni. Sei un bastian contrario a prescindere.
Mi ero perso la modifica. Certo che perdere tempo con te è più inutile che spiegare alla Boldrini che ogni volta che apre bocca regala punti alla lega.
 

danny

Utente di lunga data
Si beh , non e' che siamo cosi' ingessati da essere incapsulati in una "noia" mortale. Ridiamo scherziamo, parliamo di tutto. Quel "bravo" che intendi tu, io lo traduco in correggere piccoli difetti "comportamentali" che mi porto dietro da sempre per rendermi completamente attrattivo nei suoi confronti e perche' no, metterle un po di gelosia..
Mamma mia. Di male in peggio. La via Maestra per il suicidio.
Sono d'accordo anch'io con Arcistufo, Alberto.
Quella in neretto è una cosa che non porta da nessuna parte.
Serve solo a renderti ancora più scontato e di conseguenza insignificante e di minor valore agli occhi di lei.
Quello che ha scritto Arci nel post dopo è il punto di arrivo a cui devi tendere.
 

void

Utente di lunga data
Io? I miei difetti sono il 99% di quello che mi piace di me, figurati.
Senti bello, onestamente, Tira fuori le palle. Ti sei beccato le corna? Vai da tua moglie e ringraziala per averti svegliato. Dopodiché dille che le vuoi ancora bene ma che questa cosa delle corna Ha messo in discussione un sacco di cose su cui tu stavi investendo e su cui ti sei fatto il culo. Che non hai intenzione di fargliela pagare ma che visto che lei si è fatta bella mente i cazzi suoi anche tu hai intenzione di ricominciare seriamente a investire su te stesso. Quindi farai il marito quando ti va, il padre quando ti va, lo zio quando ti va, e compagnia cantante. Fai saltare schemi e abitudini e ricostruisci qualcosa di meglio. Incluso scoparti tua moglie come se fosse semplicemente una che ti vuoi scopare e basta. Se poi in questo processo scopri che sentirsi sul mercato ti porta occasioni di scopare in giro e vuoi coglierle, Fai come ti pare. Ma senza pippe cervellotiche di sovrastrutture mentali. Fai quello che ti senti quando te lo senti e quando senti che una cosa giusta non farti problemi ad imporre la scelta agli altri. Tra l'altro il modo migliore di capire che qualcosa Vale la pena sta esattamente nel fatto quando la si impone agli altri e gli altri ci restano male non hai rimorsi.
nel caso specifico, devo darti ragione..:D
 

Darietto

Utente di lunga data
Serve solo a renderti ancora più scontato e di conseguenza insignificante e di minor valore agli occhi di lei.

Non dico che hai torto, anzi. Però cazzo (parlo in generale) il non apparire scontato, insignificante e di monor valore associato alla persona che amo (o dovrei amare) che senso ha?. E' come amare, avere la passione per un mestiere e allo stesso tempo stufarsene. Non ha senso (per come sono fatto io). Chi fa un mestiere per passione lo fa per tutta la vita, e dopo 50 anni ha ancora la stessa passione, al limite di più, ma non di meno. Invece ci sta per chi sceglie un mestiere non pe passione ma per necessità: vorrebbe fare altro ma non può, e quello che fa ormai è scontato, insignificante e senza valore. E deve sforzarsi per renderlo più interessante.

Se nel rapporto si arriva al doversi rendere più interessanti, meno scontati ecc. è perché alla base non c'è mai stato nulla di profondo.
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
Non dico che hai torto, anzi. Però cazzo (parlo in generale) il non apparire scontato, insignificante e di monor valore associato alla persona che amo (o dovrei amare) che senso ha?. E' come amare, avere la passione per un mestiere e allo stesso tempo stufarsene. Non ha senso (per come sono fatto io). Chi fa un mestiere per passione lo fa per tutta la vita, e dopo 50 anni ha ancora la stessa passione, al limite di più, ma non di meno. Invece ci sta per chi sceglie un mestiere non pe passione ma per necessità: vorrebbe fare altro ma non può, e quello che fa ormai è scontato, insignificante e senza valore. E deve sforzarsi per renderlo più interessante.

Se nel rapporto si arriva al doversi rendere più interessanti, meno scontati ecc. è perché alla base non c'è mai stato nulla di profondo.
Io cambio la macchina dopo 4, 5 anni e ti assicuro che ogni volta che ne compro una nuova questa mi piace.
Semplicemente non c'è nulla di immutabile nella vita. Per fortuna.
 

Darietto

Utente di lunga data
Io cambio la macchina dopo 4, 5 anni e ti assicuro che ogni volta che ne compro una nuova questa mi piace.
Semplicemente non c'è nulla di immutabile nella vita. Per fortuna.
A parte che la metafora del mestiere la vedevo più azzeccata. Però la metafora dell'auto in effetti rende l'idea opposta: comprare non per passione duratura ma per una soddisfazione effimera: grande all'inizio ma che inevitabilmente svanisce nel tempo.

Per me un rapporto di coppia se nasce dall'amore (vero) deve per forza essere per sempre. Altrimenti a monte qualcuno ha confuso attrazione, infatuazione con amore. Si costruisce una vita insieme basata su sentimenti effimeri (come quello dell'auto). In america è molto di moda: ci si conosce, scatta la scintilla e dopo un mese ci si sposa. Se poi il matrimonio dura due anni è tanto. A mio parere il peroblema è una superficialità sentimentale di base
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
A parte che la metafora del mestiere la vedevo più azzeccata. Però la metafora dell'auto in effetti rende l'idea opposta: comprare non per passione duratura ma per una soddisfazione effimera: grande all'inizio ma che inevitabilmente svanisce nel tempo.

Per me un rapporto di coppia se nasce dall'amore (vero) deve per forza essere per sempre. Altrimenti a monte qualcuno ha confuso attrazione, infatuazione con amore. Si costruisce una vita insieme basata su sentimenti effimeri (come quello dell'auto). In america è molto di moda: ci si conosce, scatta la scintilla e dopo un mese ci si sposa. Se poi il matrimonio dura due anni è tanto. A mio parere il peroblema è una superficialità sentimentale di base
Il problema è confondere causa con fine. L’amore è il fine ed è il risultato di un percorso comune. Se si fa confusione non si guarda al percorso, ma alla spinta iniziale.
 

spleen

utente ?
A parte che la metafora del mestiere la vedevo più azzeccata. Però la metafora dell'auto in effetti rende l'idea opposta: comprare non per passione duratura ma per una soddisfazione effimera: grande all'inizio ma che inevitabilmente svanisce nel tempo. Per me un rapporto di coppia se nasce dall'amore (vero) deve per forza essere per sempre. Altrimenti a monte qualcuno ha confuso attrazione, infatuazione con amore. Si costruisce una vita insieme basata su sentimenti effimeri (come quello dell'auto). In america è molto di moda: ci si conosce, scatta la scintilla e dopo un mese ci si sposa. Se poi il matrimonio dura due anni è tanto. Per me è quello: c'è una superficialità sentimentale di base
Quello che chiami "amore vero" (e ci sarebbe anche da discutere su cosa uno intende) però non è una pensione da riscuotere a vita. Non puoi togliere il "divenire" ed i cambiamenti da questa ottica, altrimenti ti rigiri e ti adagi attorno ad uno status che finisce per travolgere la coppia. Cioè voglio dire che più che crogiolarsi dentro un pressochè utopico -per sempre- serve scoprire motivi, ragioni, progetti per scegliersi ogni santo giorno.
 

spleen

utente ?
Il problema è confondere causa con fine. L’amore è il fine ed è il risultato di un percorso comune. Se si fa confusione non si guarda al percorso, ma alla spinta iniziale.
Ecco, mi hai preceduto sul filo di lana.... :)
 

Brunetta

Utente di lunga data

Darietto

Utente di lunga data
Ovvio che quando parlo di "amore vero" come confronto, più che l'automobile, prenderei quella di un figlio/a. Immagina di tradire tua figlia dicendo: guarda, ho conosciuto una tua coetanea più simpatica, più intelligente, a scuola ha voti altissimi (tu sei nella sufficienza), ha anche vinto medaglio come atleta. Essendo più interessante di te ho deciso di sostituirti. Oppure vado in giro con lei spacciandola per la figlia, per fare più bella figura. Avrebbe senso per te?
 

danny

Utente di lunga data
A parte che la metafora del mestiere la vedevo più azzeccata. Però la metafora dell'auto in effetti rende l'idea opposta: comprare non per passione duratura ma per una soddisfazione effimera: grande all'inizio ma che inevitabilmente svanisce nel tempo.

Per me un rapporto di coppia se nasce dall'amore (vero) deve per forza essere per sempre. Altrimenti a monte qualcuno ha confuso attrazione, infatuazione con amore. Si costruisce una vita insieme basata su sentimenti effimeri (come quello dell'auto). In america è molto di moda: ci si conosce, scatta la scintilla e dopo un mese ci si sposa. Se poi il matrimonio dura due anni è tanto. A mio parere il peroblema è una superficialità sentimentale di base
Io e mia moglie ci siamo messi insieme 30 anni fa.
Di effimero c'è ben poco.
Ma se pensi che non ci si possa dare per scontati dopo una lunga vita insieme sei fuori strada: è proprio il trascorrere del tempo a darti la sicurezza della presenza dell'altro.
E' una sensazione appagante per alcuni, per altri e in altri particolari momenti della vita no.
Perché la sicurezza è un'ottima zona confort, ma non consente agevolmente di accedere alle emozioni più forti e vitali.
 

danny

Utente di lunga data
Ovvio che quando parlo di "amore vero" come confronto, più che l'automobile, prenderei quella di un figlio/a. Immagina di tradire tua figlia dicendo: guarda, ho conosciuto una tua coetanea più simpatica, più intelligente, a scuola ha voti altissimi (tu sei nella sufficienza), ha anche vinto medaglio come atleta. Essendo più interessante di te ho deciso di sostituirti. Oppure vado in giro con lei spacciandola per la figlia, per fare più bella figura. Avrebbe senso per te?
Sono due tipi di amore profondamente diversi, che hanno differenti genesi.
Non fai sesso e neppure hai attrazione verso una figlia - o una sua coetanea.
 

Darietto

Utente di lunga data
Il problema è confondere causa con fine. L’amore è il fine ed è il risultato di un percorso comune. Se si fa confusione non si guarda al percorso, ma alla spinta iniziale.

Se per te è così lo rispetto. Per me amore non è il fine: è l'inizio, il percorso e la fine
 
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