Evita almeno di guidare.io mai
Quando una donna sbrocca è sempre un problema ormonale?.. che la maternità mandi un po' fuori di cervello è cosa diffusa..
Ma anche te....... No.. non me lo aspettavo...[video=youtube;Qvy0d_65aKU]https://www.youtube.com/watch?v=Qvy0d_65aKU[/video]
ma no!!Quando una donna sbrocca è sempre un problema ormonale?
infatti.ma no!!
sbrocca a seguito di accumuli.
Confermo, per la mia esperienza personale.ma no!!
sbrocca a seguito di accumuli.
ci sono due tipi di donne :Confermo, per la mia esperienza personale.
Premesso che della vicenda non so nulla.Si ma.. lei è LEI
E ha sbroccato forte, è arrivata a dire al giudice di sedia che le ha tolto un punto perché "lei è una donna"
Come se dall'altra parte del campo a giocarci contro ci fosse un uomo..
Non è da LEI
Oh yes, come capisco.ci sono due tipi di donne :
Quelle che rompo i co.….. e sbroccano di continuo
Quelle che stanno zitte per evitare danni e poi sbroccano per una sciocchezza (dopo aver lasciato correre troppo).
Perché lei è perfettamente allenata a non cadere in questi tipi di buche, e non per nulla è la n°1Premesso che della vicenda non so nulla.
Sbagliano tutti, perché ti stupisce tanto?![]()
non era la sua priorità fare una buona performance, dietro quel gesto c'è altro.Perché lei è perfettamente allenata a non cadere in questi tipi di buche, e non per nulla è la n°1
E infatti ha sbroccato a ripetizione, e perso malamente la finale US open dove era ultra favorita
E ripeto: ha sbagliato. SuccedePerché lei è perfettamente allenata a non cadere in questi tipi di buche, e non per nulla è la n°1
E infatti ha sbroccato a ripetizione, e perso malamente la finale US open dove era ultra favorita
condivido.
"Non ho mai rubato in vita mia, sono una mamma, ho una bambina e tu mi derubi. Ogni volta è la stessa storia. Lo fai perché sono una donna? Ti devi scusare con me!".
E in conferenza stampa:
"Ho sentito tante altre volte degli uomini rivolgere insulti peggiori di 'ladro' all'arbitro e non hanno ricevuto delle penalità. Sono qui per l'uguaglianza dei sessi, lotto per le donne. Gli ho detto 'ladro' e mi ha tolto un game! È tipo un'azione sessista, non l'avrebbe mai fatto nei confronti di un uomo. Io voglio giustizia per le donne, voglio che possano esprimersi, che siano forti".
Non ha sbottato contro l'avversario, donna, asiatica ma contro l'arbitro, uomo, bianco.
Perfetta figlia dei tempi, che vedono nascere contrapposizioni tra gruppi sempre più accese, alla ricerca dell'attenzione mediatica e della solidarietà di genere o etnia tesa a separare.
L'obiettivo è sempre quello di creare aree di privilegio partendo da denunce di discriminazione in quanto parte di un gruppo sociale.
Per quanto mi riguarda lei non rappresenta "le donne", come si è giustificata dopo, ma semplicemente sé stessa.
E la sua reazione è la sua, non rappresenta nessuno, esattamente come la decisione dell'arbitro è personale.
E considero un progresso l'attribuzione della responsabilità individuale piuttosto che alla categoria, all'etnia o altro, come invece si sta tentando di portare avanti.
A meno che non si voglia ulteriormente disgregare e contrapporre le persone tra loro, dando la patente di "cattivi" o "buoni" a gruppi etnici, sessuali, religiosi piuttosto che ai loro singoli rappresentanti.
non ho visto il video, ne seguito la querelle.
"Non ho mai rubato in vita mia, sono una mamma, ho una bambina e tu mi derubi. Ogni volta è la stessa storia. Lo fai perché sono una donna? Ti devi scusare con me!".
E in conferenza stampa:
"Ho sentito tante altre volte degli uomini rivolgere insulti peggiori di 'ladro' all'arbitro e non hanno ricevuto delle penalità. Sono qui per l'uguaglianza dei sessi, lotto per le donne. Gli ho detto 'ladro' e mi ha tolto un game! È tipo un'azione sessista, non l'avrebbe mai fatto nei confronti di un uomo. Io voglio giustizia per le donne, voglio che possano esprimersi, che siano forti".
Non ha sbottato contro l'avversario, donna, asiatica ma contro l'arbitro, uomo, bianco.
Perfetta figlia dei tempi, che vedono nascere contrapposizioni tra gruppi sempre più accese, alla ricerca dell'attenzione mediatica e della solidarietà di genere o etnia tesa a separare.
L'obiettivo è sempre quello di creare aree di privilegio partendo da denunce di discriminazione in quanto parte di un gruppo sociale.
Per quanto mi riguarda lei non rappresenta "le donne", come si è giustificata dopo, ma semplicemente sé stessa.
E la sua reazione è la sua, non rappresenta nessuno, esattamente come la decisione dell'arbitro è personale.
E considero un progresso l'attribuzione della responsabilità individuale piuttosto che alla categoria, all'etnia o altro, come invece si sta tentando di portare avanti.
A meno che non si voglia ulteriormente disgregare e contrapporre le persone tra loro, dando la patente di "cattivi" o "buoni" a gruppi etnici, sessuali, religiosi piuttosto che ai loro singoli rappresentanti.