Perché ...

Skorpio

Utente di lunga data
Perché ...

.. che la maternità mandi un po' fuori di cervello è cosa diffusa..

Ma anche te....... No.. non me lo aspettavo...[video=youtube;Qvy0d_65aKU]https://www.youtube.com/watch?v=Qvy0d_65aKU[/video]
 
Ultima modifica:

Skorpio

Utente di lunga data
...

Si ma.. lei è LEI

E ha sbroccato forte, è arrivata a dire al giudice di sedia che le ha tolto un punto perché "lei è una donna"

Come se dall'altra parte del campo a giocarci contro ci fosse un uomo.. :cool:

Non è da LEI
 

Foglia

utente viva e vegeta
Si ma.. lei è LEI

E ha sbroccato forte, è arrivata a dire al giudice di sedia che le ha tolto un punto perché "lei è una donna"

Come se dall'altra parte del campo a giocarci contro ci fosse un uomo.. :cool:

Non è da LEI
Premesso che della vicenda non so nulla.

Sbagliano tutti, perché ti stupisce tanto? :)
 

danny

Utente di lunga data




"Non ho mai rubato in vita mia
, sono una mamma, ho una bambina e tu mi derubi. Ogni volta è la stessa storia. Lo fai perché sono una donna? Ti devi scusare con me!".

E in conferenza stampa:
"Ho sentito tante altre volte degli uomini rivolgere insulti peggiori di 'ladro' all'arbitro e non hanno ricevuto delle penalità. Sono qui per l'uguaglianza dei sessi, lotto per le donne. Gli ho detto 'ladro' e mi ha tolto un game! È tipo un'azione sessista, non l'avrebbe mai fatto nei confronti di un uomo. Io voglio giustizia per le donne, voglio che possano esprimersi, che siano forti".


Non ha sbottato contro l'avversario, donna, asiatica ma contro l'arbitro, uomo, bianco.
Perfetta figlia dei tempi, che vedono nascere contrapposizioni tra gruppi sempre più accese, alla ricerca dell'attenzione mediatica e della solidarietà di genere o etnia tesa a separare.
L'obiettivo è sempre quello di creare aree di privilegio partendo da denunce di discriminazione in quanto parte di un gruppo sociale.
Per quanto mi riguarda lei non rappresenta "le donne", come si è giustificata dopo, ma semplicemente sé stessa.
E la sua reazione è la sua, non rappresenta nessuno, esattamente come la decisione dell'arbitro è personale.
E considero un progresso l'attribuzione della responsabilità individuale piuttosto che alla categoria, all'etnia o altro, come invece si sta tentando di portare avanti.
A meno che non si voglia ulteriormente disgregare e contrapporre le persone tra loro, dando la patente di "cattivi" o "buoni" a gruppi etnici, sessuali, religiosi piuttosto che ai loro singoli rappresentanti.
 
Ultima modifica:

Skorpio

Utente di lunga data
Premesso che della vicenda non so nulla.

Sbagliano tutti, perché ti stupisce tanto? :)
Perché lei è perfettamente allenata a non cadere in questi tipi di buche, e non per nulla è la n°1

E infatti ha sbroccato a ripetizione, e perso malamente la finale US open dove era ultra favorita
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Perché lei è perfettamente allenata a non cadere in questi tipi di buche, e non per nulla è la n°1

E infatti ha sbroccato a ripetizione, e perso malamente la finale US open dove era ultra favorita
non era la sua priorità fare una buona performance, dietro quel gesto c'è altro.
 




"Non ho mai rubato in vita mia
, sono una mamma, ho una bambina e tu mi derubi. Ogni volta è la stessa storia. Lo fai perché sono una donna? Ti devi scusare con me!".

E in conferenza stampa:
"Ho sentito tante altre volte degli uomini rivolgere insulti peggiori di 'ladro' all'arbitro e non hanno ricevuto delle penalità. Sono qui per l'uguaglianza dei sessi, lotto per le donne. Gli ho detto 'ladro' e mi ha tolto un game! È tipo un'azione sessista, non l'avrebbe mai fatto nei confronti di un uomo. Io voglio giustizia per le donne, voglio che possano esprimersi, che siano forti".


Non ha sbottato contro l'avversario, donna, asiatica ma contro l'arbitro, uomo, bianco.
Perfetta figlia dei tempi, che vedono nascere contrapposizioni tra gruppi sempre più accese, alla ricerca dell'attenzione mediatica e della solidarietà di genere o etnia tesa a separare.
L'obiettivo è sempre quello di creare aree di privilegio partendo da denunce di discriminazione in quanto parte di un gruppo sociale.
Per quanto mi riguarda lei non rappresenta "le donne", come si è giustificata dopo, ma semplicemente sé stessa.
E la sua reazione è la sua, non rappresenta nessuno, esattamente come la decisione dell'arbitro è personale.
E considero un progresso l'attribuzione della responsabilità individuale piuttosto che alla categoria, all'etnia o altro, come invece si sta tentando di portare avanti.
A meno che non si voglia ulteriormente disgregare e contrapporre le persone tra loro, dando la patente di "cattivi" o "buoni" a gruppi etnici, sessuali, religiosi piuttosto che ai loro singoli rappresentanti.
condivido.
comunque sia lei un caratteraccio lo ha sempre avuto; fino ad oggi riusciva ad usarlo a suo vantaggio (insieme al talento etc) , stavolta le ha remato contro.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum




"Non ho mai rubato in vita mia
, sono una mamma, ho una bambina e tu mi derubi. Ogni volta è la stessa storia. Lo fai perché sono una donna? Ti devi scusare con me!".

E in conferenza stampa:
"Ho sentito tante altre volte degli uomini rivolgere insulti peggiori di 'ladro' all'arbitro e non hanno ricevuto delle penalità. Sono qui per l'uguaglianza dei sessi, lotto per le donne. Gli ho detto 'ladro' e mi ha tolto un game! È tipo un'azione sessista, non l'avrebbe mai fatto nei confronti di un uomo. Io voglio giustizia per le donne, voglio che possano esprimersi, che siano forti".


Non ha sbottato contro l'avversario, donna, asiatica ma contro l'arbitro, uomo, bianco.
Perfetta figlia dei tempi, che vedono nascere contrapposizioni tra gruppi sempre più accese, alla ricerca dell'attenzione mediatica e della solidarietà di genere o etnia tesa a separare.
L'obiettivo è sempre quello di creare aree di privilegio partendo da denunce di discriminazione in quanto parte di un gruppo sociale.
Per quanto mi riguarda lei non rappresenta "le donne", come si è giustificata dopo, ma semplicemente sé stessa.
E la sua reazione è la sua, non rappresenta nessuno, esattamente come la decisione dell'arbitro è personale.
E considero un progresso l'attribuzione della responsabilità individuale piuttosto che alla categoria, all'etnia o altro, come invece si sta tentando di portare avanti.
A meno che non si voglia ulteriormente disgregare e contrapporre le persone tra loro, dando la patente di "cattivi" o "buoni" a gruppi etnici, sessuali, religiosi piuttosto che ai loro singoli rappresentanti.
non ho visto il video, ne seguito la querelle.
ma con "ogni volta e' la stessa storia" si riferiva a quel giudice di gara, specifico ?

in caso affermativo sara' uno che gli rompe le palle a tutti gli incontri dove lei e' una delle tenniste e si sara' semplicemente rotta le palle.

sbroccare ogni tanto fa bene, evita di accumulare eccessive frustrazioni 😁
 
Top