Potete aiutarmi?

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
O

Old Preoccupata

Guest
Io direi che prima di andare davanti ad un giudice, bisognerebbe "moralizzare" la questione. Il contributo che quersto padre ha dato alla crescita della figlia, è veramente esiguo, e non solo economicamente.
Il fatto che lui non abbia mai convissuto con la madre, lo rende a mio avviso più colpevole, invece di responsabilizzarlo: in definitiva ha lasciato da sola una donna incinta. Una donna che deve essere poco prudente, visto la poca accortezza che ha usato con il secondo convivente.
Poveri bambini!!!
Più che un parere legale (le soluzioni potrebbero essere molte), credo servirebbe un pò di senso etico...lo vedo assente.
va bene, poniamo la questione morale: è giusto che un uomo (parlo in generale) debba mantenere a vita la madre di sua figlia e il figlio di un altro (e magari come suggerisce Brugola anche gli eventuali futuri figli)?
E perchè? Perchè anni fa hanno (insieme) fatto un errore e lei è rimasta incinta? Perchè hanno insieme deciso di non sposarsi perchè non innamorati e di tenere lo stesso il figlio?
Ma tu Iris2 lo sposeresti l'uomo con cui sei stata per un breve periodo rimanendo incinta inavvertitamente?
Che lui sia assente secondo me non è vero: cosa dovrebbe fare o avrebbe dovuto fare per essere più presente? Sposarsi per convenzione o per essere fisicamente lì? Così quando poi non si fossero sopportati più, con la madre della bimba, lei avrebbe dovuto pure subire una separazione?
 

brugola

Utente di lunga data
Certo che anche l'altro padre ha dei doveri e anche a quello lei si deve rivolgere, ma se non può farlo resta il fatto è che lui non ha dei doveri nei confronti della donna, con cui si deve rapportare perché è la madre, ma nei confronti della figlia.
Purtroppo le cifre che vengono date per i figli quelle sono, ma sono davvero esigue e se una madre perde il lavoro va veramente nel panico.
Chiaro che uno dei due genitori può anche morire e nel caso, se non c'è eredità, bisogna farcela da soli, ma se l'altro genitore c'è è inevitabile aspettarsi che faccia tutto quello che può per una figlia che ha comunque contribuito a mantenere solo in minima parte.
ma non sono cifre stabilite in base allo stipendio di lui??
ti dico, sono d'accordo che finchè lei non ha un lavoro (che spero vivamente stia cercando) lui la aiuti economicamente come può ma la pretesa di aumento mi pare sia non solo per la figlia di lui, anche per l'altro.
insomma, io se fossi lui non so come reagirei
 
O

Old Preoccupata

Guest
senti ..scusami per il fervore ...ovviamente sono così coinvolta e astiosa per motivi personali. mi sembri anche una brava ragazza, forse un po' troppo "zelante". Non offrire dei soldi, per carità, davvero ora ti parlo da donna ... cominceresti un percorso pericoloso e frustrante per te. la situazione è già complicata, come ti suggeriva sommessamente verena, io che oggi sono poco sommessa te lo dico un più apertamente: pensaci e attenzione!
ciao
ho offerto, come ha suggerito Persa/Ritrovata, di fare un prestito con carte scritte a lei, ma dato che so che ora lui non può permetterselo, di fare lo stesso (con carte scritte) io e lui, in modo da avere i soldi ma anche la serentià reciproca che è solo un prestito...
Lui ha rifiutato, perchè non vuole che gli presti io del denaro e non lo trova giusto.
 
O

Old Iris2

Guest
va bene, poniamo la questione morale: è giusto che un uomo (parlo in generale) debba mantenere a vita la madre di sua figlia e il figlio di un altro (e magari come suggerisce Brugola anche gli eventuali futuri figli)?
E perchè? Perchè anni fa hanno (insieme) fatto un errore e lei è rimasta incinta? Perchè hanno insieme deciso di non sposarsi perchè non innamorati e di tenere lo stesso il figlio?
Ma tu Iris2 lo sposeresti l'uomo con cui sei stata per un breve periodo rimanendo incinta inavvertitamente?
Che lui sia assente secondo me non è vero: cosa dovrebbe fare o avrebbe dovuto fare per essere più presente? Sposarsi per convenzione o per essere fisicamente lì? Così quando poi non si fossero sopportati più, con la madre della bimba, lei avrebbe dovuto pure subire una separazione?
Entrambi i genitori devono mantenere la figlia finchè non è in grado di sostentarsi. Solo questo. Mi pare abbastanza.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
ma non sono cifre stabilite in base allo stipendio di lui??
ti dico, sono d'accordo che finchè lei non ha un lavoro (che spero vivamente stia cercando) lui la aiuti economicamente come può ma la pretesa di aumento mi pare sia non solo per la figlia di lui, anche per l'altro.
insomma, io se fossi lui non so come reagirei
In questo caso si tratta di un accordo fatto anni fa.
Nel mio caso in base allo stipendio, senza tenere conto di altre entrate, che ha e non esigue, né di denaro accantonato durante il matrimonio...
lasciamo perdere...
Il fatto è che chi cresce i figli (e vuol farlo, eh, è un privilegio) ha un carico che non è compensabile con le cifre che vengono assegnate.
 
O

Old Preoccupata

Guest
Entrambi i genitori devono mantenere la figlia finchè non è in grado di sostentarsi. Solo questo. Mi pare abbastanza.
Devono mantenere insieme la figlia o lui deve mantenere entrambe?
E se lei decidesse che vuol seguire i figli e stare a casa, lui che dovrebbe fare?
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Comunque io se fossi in difficoltà a mantenere i miei figli venderei la casa e mi trasferirei in una casa più piccola ...perché non può farlo il genitore non convivente?
Perché in realtà il genitore non convivente non ha lo stesso legame ed è inutile fingere che sia uguale.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Devono mantenere insieme la figlia o lui deve mantenere entrambe?
E se lei decidesse che vuol seguire i figli e stare a casa, lui che dovrebbe fare?
Hanno inventato i tribunali per questo.
 
O

Old Preoccupata

Guest
ma non sono cifre stabilite in base allo stipendio di lui??
ti dico, sono d'accordo che finchè lei non ha un lavoro (che spero vivamente stia cercando) lui la aiuti economicamente come può ma la pretesa di aumento mi pare sia non solo per la figlia di lui, anche per l'altro.
insomma, io se fossi lui non so come reagirei
Sono cifre stabilite fra loro due, non da un giudice.
In base allo stipendio di lui è un quarto dello stipendio.
Io so che è capitato in passato che lui le abbia dato soldi extra. Parliamo di 2000 euro e anche più. Lei ha chiesto un prestito a lui in quei momenti e alla fine lui non li ha mai riavuti, ma non me ne aveva mai parlato finora.
il fatto che lei abbia minacciato di togliergli la casa, il fatto che non gli abbia fatto vedere la bambina una sera che hanno litigato (e lui non è voluto andare coi carabinieri per non far subire questo alla bambina) ha esacerbato la situazione e ora lui ne fa una questione di principio..
 

brugola

Utente di lunga data
Il fatto è che chi cresce i figli (e vuol farlo, eh, è un privilegio) ha un carico che non è compensabile con le cifre che vengono assegnate.
persa il tuo caso è diverso, non è paragonabile

lui ha tutte le colpe e spero che gli abbiano tirato via le mutande per i tuoi figli, in questo caso è diverso.
non sappiamo neanche se lui il figlio lo volesse o no, ma lo ha mantenuto fino ad ora in base a quello che gli hanno chiesto.
come dici bene avere figli oggi è un privilegio, se non te li puoi permettere non li fai
 
O

Old Preoccupata

Guest
Comunque io se fossi in difficoltà a mantenere i miei figli venderei la casa e mi trasferirei in una casa più piccola ...perché non può farlo il genitore non convivente?
Perché in realtà il genitore non convivente non ha lo stesso legame ed è inutile fingere che sia uguale.
il problema è che lui non è impossibilitato a mantenere sua figlia, ma non vuole mantenere la madre e l'altro bambino perchè non ritiene sia compito suo, ma pensa di essere usato come capro espiatorio perchè il padre del secondo è un violento...
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
il problema è che lui non è impossibilitato a mantenere sua figlia, ma non vuole mantenere la madre e l'altro bambino perchè non ritiene sia compito suo, ma pensa di essere usato come capro espiatorio perchè il padre del secondo è un violento...
Il padre del secondo deve essere obbligato legalmente.
Ma la questione è complessa perché la figlia non può vivere sola e se (per esemplificare e guardare solo a un aspetto) della casa usufruisce anche la madre non di meno le spese che comporta fanno parte di quel che necessita alla bambina.
Con quella cifra la madre non ha potuto che coprire solo parte (e non la metà) delle spese vive che comporta la crescita della bambina. Per forza ha chiesto prestiti che non ha restituito.
Per orgoglio (o racore ) non si chiedono neppure soldi necessari, ma se si ha bisogno si butta l'orgoglio e si chiedono perché è un diritto averli.

Faccio il mio esempio personale.
Nell'accordo lui avrebbe dovuto pagare metà delle vacanze dei figli.
I figli avrebbero potuto fare ad esempio vaganze studio (costosine, eh)... ma invece non facciamo vacanze da due anni perché non possiamo permettercelo ...e quindi nulla abbiamo chiesto ...però avrebbe potuto intervenire ugualmente spontaneamente, no?
 

Verena67

Utente di lunga data
Preoccupata: la casa PUO' essere espropriata, ma solo a seguito di un procedimento civile che formi - mediante la sentenza - un titolo esecutivo. Ci vanno ANNI.

Né il giudice puo' affidare alla madre che non è mai stata convivente la casa del padre.


Non prestare soldi, esistono le banche e i fondi etici per questo (es. la Fondazione S. Paolo).
 

soleluna80

Utente di lunga data
ciao, ammetto di essere arrivata a leggere solo fino a pagina 2 ma vorrei ugualmente dire una cosa.
Innanzitutto "un uomo x bene sposa la donna che mette incinta"..beh, lo trovo un commento inadeguato, secondo me l'importante è che l'uomo in questione provveda economicamente e moralmente alla crescita del fidlio avuto dalla compagna.
350 euro sono pochi? sicuramente! Ma quanto prende quest'uomo di stipendio? io ne prendo 800/900 (a seconda dei mesi) e considerando l'affitto che ho da pagare (che potrebbe essere anche un mutuo) non potrei certo di più, inoltre mi pare, a quanto scritto da Preoccupata, che provveda anche ad altre spese come quelle scolastiche.
Infine, sì non esiterei a mandare in rovina i padri dei miei figli x il benessere delle mie creature ma nemmeno a rimboccarmi le maniche e a fare i lavori più umili.
Il minore va sempre e comunque tutelato, x carità ci mancherebbe, ma credo anche che una persona abbia il diritto di rifarso una vita ovviamente senza scordare la vita precedente e le proprie responsabilità.
Preoccupata non mi pare un'arpia che vuole togliere qualcosa alla bimba è solo preoccupata x il suo compagno
 
O

Old Iris2

Guest
Preoccupata: la casa PUO' essere espropriata, ma solo a seguito di un procedimento civile che formi - mediante la sentenza - un titolo esecutivo. Ci vanno ANNI.

Né il giudice puo' affidare alla madre che non è mai stata convivente la casa del padre.


Non prestare soldi, esistono le banche e i fondi etici per questo (es. la Fondazione S. Paolo).
Verena ha ragione.
La casa non gliela toglie nessuno. Può stare tranquillo. Il giudice non può espropriare una casa che non è stata mai abitazione familiare (mi pare che i due non abbiano MAI convissuto), può però sicuramente adeguare il mantenimento alle mutate condizioni economiche della donna....si ricorre pure al patrimonio degli ascendenti.Il giudice potrebbe al limite di considerare la casa come parte del reddito e patrimonio del padre e su questa base aumentare la cifra destinata agli alimenti. Ma una espropriazione la vedo difficile.
Possibile invece che il giudice disponga che la bambina viva con il genitore più stabile economicamente. Mi chiedo però se una cosa del genere (secondo me ingiusta) piaccia al padre che al'improvviso si trova in casa una figlia che non ha mai voluto veramente.
Poveri bambini!!! Soprattutto il secondo, neanche riconosciuto.
Lo ripeto, qui la questione va moralizzata.
 
O

Old Iris2

Guest
ciao, ammetto di essere arrivata a leggere solo fino a pagina 2 ma vorrei ugualmente dire una cosa.
Innanzitutto "un uomo x bene sposa la donna che mette incinta"..beh, lo trovo un commento inadeguato, secondo me l'importante è che l'uomo in questione provveda economicamente e moralmente alla crescita del fidlio avuto dalla compagna.
350 euro sono pochi? sicuramente! Ma quanto prende quest'uomo di stipendio? io ne prendo 800/900 (a seconda dei mesi) e considerando l'affitto che ho da pagare (che potrebbe essere anche un mutuo) non potrei certo di più, inoltre mi pare, a quanto scritto da Preoccupata, che provveda anche ad altre spese come quelle scolastiche.
Infine, sì non esiterei a mandare in rovina i padri dei miei figli x il benessere delle mie creature ma nemmeno a rimboccarmi le maniche e a fare i lavori più umili.
Il minore va sempre e comunque tutelato, x carità ci mancherebbe, ma credo anche che una persona abbia il diritto di rifarso una vita ovviamente senza scordare la vita precedente e le proprie responsabilità.
Preoccupata non mi pare un'arpia che vuole togliere qualcosa alla bimba è solo preoccupata x il suo compagno

Continuo a pensare che un uomo che mette incinta una donna, debba assumersene le conseguenze. Io ragiono da madre. Se fossero starti sposati, quella bambina ora avrebbe una casa.
 
O

Old Iris2

Guest
va bene, poniamo la questione morale: è giusto che un uomo (parlo in generale) debba mantenere a vita la madre di sua figlia e il figlio di un altro (e magari come suggerisce Brugola anche gli eventuali futuri figli)?
E perchè? Perchè anni fa hanno (insieme) fatto un errore e lei è rimasta incinta? Perchè hanno insieme deciso di non sposarsi perchè non innamorati e di tenere lo stesso il figlio?
Ma tu Iris2 lo sposeresti l'uomo con cui sei stata per un breve periodo rimanendo incinta inavvertitamente?
Che lui sia assente secondo me non è vero: cosa dovrebbe fare o avrebbe dovuto fare per essere più presente? Sposarsi per convenzione o per essere fisicamente lì? Così quando poi non si fossero sopportati più, con la madre della bimba, lei avrebbe dovuto pure subire una separazione?
Io sposerei l'uomo che ha messo mi ha messo incinta per cautelare meglio la prole. Certamente. ma non sposerei davvero un uomo che ha messo incinta un'altra donna. Questioni generazionali...ripeto, io ragiono da madre; ho altre priorità, e ale favolette non credo più da un pezzo.
 

brugola

Utente di lunga data
Io sposerei l'uomo che ha messo mi ha messo incinta per cautelare meglio la prole. Certamente. ma non sposerei davvero un uomo che ha messo incinta un'altra donna. Questioni generazionali...ripeto, io ragiono da madre; ho altre priorità, e ale favolette non credo più da un pezzo.

chi è che diceva col culo degli altri son tutti finocchi?
 
O

Old Iris2

Guest
Devono mantenere insieme la figlia o lui deve mantenere entrambe?
E se lei decidesse che vuol seguire i figli e stare a casa, lui che dovrebbe fare?
No. Lui deve mantnere solo la figlia. La madre deve concorrere a take mantenimento e sostentarsi da sè. Ma questo vale anche in costanza di matrimonio: ognuno partecipa all'andamento familiare in base alle proprie capacità, economiche o no.
 
O

Old Iris2

Guest
chi è che diceva col culo degli altri son tutti finocchi?
Te lo giuro sui miei figli. Considerami pure cinica. D'altronde mi sono separata solo quando lui ha sistemato la questione patrimoniale a favore dei figli. Altrimenti lo avrei fatto ben prima.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top