mi sembra incredibile perché ne parli con una tale disitima che, personalmente, mi porterebbe a non voler condividere casa e vita con lui. ovvio che la mia impressione si basa su quello che scrivi quindi mi potrei sbagliare, ma mi pare anche che tu abbia moltissimo rancore nei suoi confronti, tanto da augurarti di diventare indifferente.
boh, capisco i condizionamenti diletta, e capisco anche che avete dei figli ecc. ma ripeto, da quello che scrivi, sembra che tu stia vivendo la tua vita avvelenandoti.
No, la mia vita è "velenosa" solo a tratti. Queste fasi ci sono e sono pesanti, è normale poi che si tenda a scrivere sul forum quando si ha bisogno di buttar fuori il malessere, è nell'ordine naturale delle cose.
Quando le acque sono calme anche questo bisogno cessa.
Il mio psico mi bacchetterebbe dicendomi che è ora di smettere di rincorrere un sogno che per me doveva essere in quel modo, cioè magico e pressoché perfetto.
E che è ora di diventare grandi.
Eppure torno puntualmente lì: a quell'idea di coppia che, di fatto, non esisteva, ma io ero troppo convinta che fosse vera. Sembrava proprio vera però!
E io ci credevo un mucchio.