Mi pare ovvio che l'espressione "chinare la testa", come metodologia pwer salvare unmatrimonio, abbia causato dissensi.
Chinare la testa significa ( e non tiratemi fuori inutili spiegazioni alternative) generalmente soggiacere alla volontà altrui, venire a compromessi (spesso con la propria dignità o coscienza), accettare umiliazioni.
Chinare la testa sottende un comportamento passivo, non attivo, che non è di alcuna utilità alla famiglia, nè di buon esempio per i figli, i quali devono essere educati a dei valori, realmente intesi e fatti propri, non costretti ai compromessi dalle circostanze o dalle convenienze.
"Rimboccarsi le maniche", sempre nel senso comune dell'espressione, intende un comportamento attivo e consapevole...
In parole povere...Se si decide di salvare un matrimonio rimboccandosi le maniche (ammeso che nei sentimenti ciò possa accadere), occorre essere in due...
Se vuoi salvare un matrimonio di facciata, è sufficiente che uno dei coniugi "chini la testa".
Mi sembra però Trade, che la tua visione della realtà sia alquanto arcaica...le donne di un tempo chinavano la testa.
Oggi questo non può più accadere: le figlie femmine vengono giustamente allevate ed educate come i loro fratelli, studiano, vengono spinte alla indipendenza economica, alla propria realizzazione personale. Io sono stata educata a non chinare la testa....neanche le mie nonne lo hanno mai fatto...forse parliamo di provenienze culturali e geografiche diverse...
Una donna che cresce così, difficilmente chinerà la testa. Non ne ha motivo, nè necessità.
I tempi cambiano, e piaccia o no, anche i rapporti di forza all'interno di una coppia.
Chinare la testa significa ( e non tiratemi fuori inutili spiegazioni alternative) generalmente soggiacere alla volontà altrui, venire a compromessi (spesso con la propria dignità o coscienza), accettare umiliazioni.
Chinare la testa sottende un comportamento passivo, non attivo, che non è di alcuna utilità alla famiglia, nè di buon esempio per i figli, i quali devono essere educati a dei valori, realmente intesi e fatti propri, non costretti ai compromessi dalle circostanze o dalle convenienze.
"Rimboccarsi le maniche", sempre nel senso comune dell'espressione, intende un comportamento attivo e consapevole...
In parole povere...Se si decide di salvare un matrimonio rimboccandosi le maniche (ammeso che nei sentimenti ciò possa accadere), occorre essere in due...
Se vuoi salvare un matrimonio di facciata, è sufficiente che uno dei coniugi "chini la testa".
Mi sembra però Trade, che la tua visione della realtà sia alquanto arcaica...le donne di un tempo chinavano la testa.
Oggi questo non può più accadere: le figlie femmine vengono giustamente allevate ed educate come i loro fratelli, studiano, vengono spinte alla indipendenza economica, alla propria realizzazione personale. Io sono stata educata a non chinare la testa....neanche le mie nonne lo hanno mai fatto...forse parliamo di provenienze culturali e geografiche diverse...
Una donna che cresce così, difficilmente chinerà la testa. Non ne ha motivo, nè necessità.
I tempi cambiano, e piaccia o no, anche i rapporti di forza all'interno di una coppia.