Brunetta
Utente di lunga data
Più efficaci i tappi per le orecchie per te.Ho intenzione di usare un cerotto contro questo problema. Glielo applico io se è il caso.
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Più efficaci i tappi per le orecchie per te.Ho intenzione di usare un cerotto contro questo problema. Glielo applico io se è il caso.
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In realtà sarebbe meglio di no. In caso di allarme potrei non essere tempestivo. Mi passa la notte a fischiargli . Qualche volta funziona ma riprende subito dopo.Più efficaci i tappi per le orecchie per te.
Potrei dire a questo punto che la felicità sarebbe se smettesse di russare.Più efficaci i tappi per le orecchie per te.
Non volevo esprimermi in questo thread, ma per me la felicità è l’aria condizionata.Potrei dire a questo punto che la felicità sarebbe se smettesse di russare.
L'aria condizionata? Interessante! SpiegaNon volevo esprimermi in questo thread, ma per me la felicità è l’aria condizionata.
Questo maggio è particolarmente fresco. Ma abito all’ultimo piano con la copertura con lastrico solare. Ho sofferto moltissimo. Poi ho installato l’aria condizionataL'aria condizionata? Interessante! Spiega![]()
Chiaro adesso. CondividoQuesto maggio è particolarmente fresco. Ma abito all’ultimo piano con la copertura con lastrico solare. Ho sofferto moltissimo. Poi ho installato l’aria condizionata![]()
Piacere è uscir di penaPotrei dire a questo punto che la felicità sarebbe se smettesse di russare.
InfattiPiacere è uscir di pena
Credo che sotto quella ruvida scorza cinica di cui ti ammanti ci sia molto dolciume.PArti dal presupposto che io sia sempre il lupo e certamente non è così.
Di sicuro però non sono mai stata pecora salvo quando non mi sia stato conveniente perché avevo un obiettivo da raggiungere.
Non solo. Io non credo assolutamente che gli altri siano vittime. Ognuno decide per se’ e ne trae le conseguenze.
Penso che ogni adulto al mondo sia in grado di fare scelte consapevoli.
Se non lo è non è un problema mia.
Mica faccio la stampella.
Non giudico mai le altrui scelte perché onestamente non mi importa.
Io faccio le mie, e gli altri le loro.
E si, non credo nella bontà umana fine a se stessa. Ognuno fa le scelte che gli convengono e poi le ammanta della moralità (motivo per cui questa è una coperta elastica).
Io faccio la stessa cosa solo che tra e me so e mi riconosco il calcolo senza raccontarmi fregnacce.
Per me però il calcolo non è buono o cattivo. E’ neutrale.
Se mi da buoni risultati allora è buono, se non me da’ allora e’ da rivedere.
Nel calcolo inserisco sempre le persone che amo. Non perché sia buona di cuore, né tantomeno per altruismo. Semplicemente per me, perché fa stare bene me.
D'accordo sulla tua opinione su lei. È più tenera di quello che vuole mostrareCredo che sotto quella ruvida scorza cinica di cui ti ammanti ci sia molto dolciume.
Per molti aspetti, non tutti, sono d'accordo con te.
La vita altro non è, alla fine, che una battaglia da vincere.
In effetti, una volta che si decide di superare un limite morale, che sia la fedeltà coniugale, l'onestà, e così via, si tende a minimizzare il senso di colpa. Credo che sia una reazione molto umana. Che non va scambiata per giustificazione. Serve ad andare avanti con qualche leggerezza. Perché è un tipo di decisione che rimane indelebile, non si può cancellare neanche volendo. Fa parte delle scelte della vita. L'hai fatta, ti potresti trovare a ritenerla non conveniente, a distanza di tempo. Ma è un problema eventuale, rimandabile. Quando dovesse emergere, lo si affronterà...No, non è per questo, è perché non esiste una morale assoluta e senza sfaccettature. E, quindi, il problema morale me lo pongo prima di agire, non dopo.
Me lo sono posto, ho deciso sulla base di una serie di considerazioni e, quindi, non mi vergogno.
Ciò non toglie che l'azione non sia finalizzata a fare il male dell'altro, come lo sarebbe una coltellata, e , quindi, che ci si possa dispiacere di non essere riusciti a evitarlo.
Ma io sono dolcissima, solo non lo sono con tutti.Credo che sotto quella ruvida scorza cinica di cui ti ammanti ci sia molto dolciume.
Per molti aspetti, non tutti, sono d'accordo con te.
La vita altro non è, alla fine, che una battaglia da vincere.
Nemmeno io.Ma io sono dolcissima, solo non lo sono con tutti.
Mi piacciono I tuoi post, sei sempre molto esauriente, complimenti e grazie anche!!In effetti, una volta che si decide di superare un limite morale, che sia la fedeltà coniugale, l'onestà, e così via, si tende a minimizzare il senso di colpa. Credo che sia una reazione molto umana. Che non va scambiata per giustificazione. Serve ad andare avanti con qualche leggerezza. Perché è un tipo di decisione che rimane indelebile, non si può cancellare neanche volendo. Fa parte delle scelte della vita. L'hai fatta, ti potresti trovare a ritenerla non conveniente, a distanza di tempo. Ma è un problema eventuale, rimandabile. Quando dovesse emergere, lo si affronterà...
Quanto al dispiacere per l'altro tradito, l'esternazione di ciò suona per questi come le condoglianze per un congiunto scomparso fatte ad uno appena conosciuto. Un gesto di educazione formale o poco più.
Non capisco come gli si possa attribuire un valore di qualche rilevanza.
Il dispiacere sincero dell'altro si percepisce se è vero. A pelle.
Per questo motivo, passata l' incazzatura nel tradito ed il dolore più intenso, ci si deve comportare con realismo. Il passato va relegato nei ricordi. Occorre riprendere le misure dell' altro, per quello che è (si è rivelato) e valutare se valga la pena di investire tempo e risorse emotive con lui/lei. Se riesci a non ficcarti nella idealizzazione dell' altro, molto spesso lo lasci al suo destino e scegli la libertà anche tu.
Questo andrebbe insegnato o spiegato ai giovani, che non vale la pena di disperarsi. C'è sempre speranza nel futuro.
A qualsiasi età.
io cheUna volta avevo letto questa:
"La felicità è come una farfalla: se l'insegui non riesci mai a prenderla, ma se ti metti tranquillo può anche posarsi su di te.”
Molto zen
Sai, sono pochi i limiti morali assoluti, I limiti esistono perché sono funzionali:alla società, in questo caso alla coppia e quindi non si può prescindere dal contesto. Il limite morale più forte lo abbiamo per l'omicidio, giustamente, eppure accettiamo delle limitatissime eccezioni, oppure alcuni accettiano che ci sia con il consenso dell'altro, nell'eutanasia.In effetti, una volta che si decide di superare un limite morale, che sia la fedeltà coniugale, l'onestà, e così via, si tende a minimizzare il senso di colpa. Credo che sia una reazione molto umana. Che non va scambiata per giustificazione. Serve ad andare avanti con qualche leggerezza. Perché è un tipo di decisione che rimane indelebile, non si può cancellare neanche volendo. Fa parte delle scelte della vita. L'hai fatta, ti potresti trovare a ritenerla non conveniente, a distanza di tempo. Ma è un problema eventuale, rimandabile. Quando dovesse emergere, lo si affronterà...
Quanto al dispiacere per l'altro tradito, l'esternazione di ciò suona per questi come le condoglianze per un congiunto scomparso fatte ad uno appena conosciuto. Un gesto di educazione formale o poco più.
Non capisco come gli si possa attribuire un valore di qualche rilevanza.
Il dispiacere sincero dell'altro si percepisce se è vero. A pelle.
Per questo motivo, passata l' incazzatura nel tradito ed il dolore più intenso, ci si deve comportare con realismo. Il passato va relegato nei ricordi. Occorre riprendere le misure dell' altro, per quello che è (si è rivelato) e valutare se valga la pena di investire tempo e risorse emotive con lui/lei. Se riesci a non ficcarti nella idealizzazione dell' altro, molto spesso lo lasci al suo destino e scegli la libertà anche tu.
Questo andrebbe insegnato o spiegato ai giovani, che non vale la pena di disperarsi. C'è sempre speranza nel futuro.
A qualsiasi età.
Te devi usare me come alibi….Una sfiga allucinante. In breve ...
Per farmi una serata fuori mi ero inventato una trasferta a Roma con rientro il giorno dopo.
Per dormire post serata ... casa di un amico separato, che quella notte era pure lui fuori.
A notte fonda, quando rientro a casa del mio amico, solo per fortuna, chi ti trovo in casa?????
La ex!!!!
Gli era entrata in casa di nascosto per sgamare con chi usciva ora il mio amico.
Non ti dico ...
Quindi, me ne esco dalla casa per organizzarmi in altra maniera, e che fa sta stronza a notte fonda???
Chiama mia moglie ...
Il resto, un casino
Tu non usare Nono che io il mio jolly me lo sono già giocato ;-)Te devi usare me come alibi….
Anni fa quando ero infedele come voi: amore stasera esco con Stefano, che era collega di mia moglie ed amico comune.
Esco e chiamo Stefano per dirglielo.
E lui: Pinco sono in Olanda a letto con sue amiche alla stessa convention in cui c’è tua moglie.
Panico.![]()