Pronti per la prossima volta?

perplesso

Administrator
Staff Forum
Non ci arrivi, eh.
Boh, tanto vale scrivere parole a caso una dietro l'altra.
ci sono arrivato prima di te, ragazzo mio. tanto da aver realizzato da tempo che il mio lavoro non esiste più e quindi devo adattarmi.

il che non toglie che già oggi guardavo le partite di Bundesliga ed i giocatori (non tutti) si abbracciavano dopo i gol.

è questo ciò con cui devi confrontarti
 

giorgiocan

Utente prolisso
Ho poche speranze che si riesca da questa faccenda ad imparare qualcosa.
Pare anche a me. Mi sarebbe piaciuto un confronto, ma a quanto pare per N ragioni proprio non funziona.
Per una volta, se non altro, sono fortunato. E anche io mi trovo tra quelli che, tra aspettare e fare, fanno. E pensare che se non mi fossi trasferito probabilmente non ne avrei avuto la possibilità.

La chiudo qui. Chi voleva capire ha capito.
 

giorgiocan

Utente prolisso
Non sono offeso. Non hai capito il thread dall'inizio. E' un po' come se tu non sapessi cos'è il rosso e io cercassi di spiegartelo. Non ne veniamo fuori. Non mi interessa fare ulteriori tentativi, non funziona.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Non ci arrivi, eh.
Boh, tanto vale scrivere parole a caso una dietro l'altra.
Vedi sono uscite come queste che bloccando le discussioni e il confronto
Se ci si sente superiori o sono tutti scemi quelli che non la pensano come noi che senso ha parlare e confrontarsi
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Non sono offeso. Non hai capito il thread dall'inizio. E' un po' come se tu non sapessi cos'è il rosso e io cercassi di spiegartelo. Non ne veniamo fuori. Non mi interessa fare ulteriori tentativi, non funziona.
Come sopra
Poi non puoi scrivere che non è possibile confrontarsi quando sei il primo che non accetta le idee degli altri
Se vuoi confrontarti solo con chi la pensa come te non so che benefici ne puoi trarre
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Non sono offeso. Non hai capito il thread dall'inizio. E' un po' come se tu non sapessi cos'è il rosso e io cercassi di spiegartelo. Non ne veniamo fuori. Non mi interessa fare ulteriori tentativi, non funziona.
non hai capito tu il senso delle mie parole, perchè ti mancano degli elementi. tu hai reagito alla crisi secondo le tue caratteristiche, chiudendoti, anche favorito dal contesto in cui vivi.

io ho seguitato ad uscire di casa ogni giorno, anche nei momenti più bui. ed osservavo. e posso dirti che molti sono rimasti cheti cheti dopo aver visto le colonne di camion a Bergamo. ma non hanno mai pensato nemmeno per un secondo che la pandemia potesse cambiare ciò che siamo.

infatti dal 4 maggio ad oggi, qui io vedo nonni coi nipotini in braccio, gente che parla vicino al bar e tutto il resto.

vedo gente magari preoccupata del fatto che il lavoro di molti, come il mio, sono spariti o spariranno.

in poche parole, la risposta alle tue domande è no. ma non perchè tu sei furbo e gli altri scemi, nè viceversa. è che i cambiamenti si vedono nel lungo periodo e sul lungo periodo saremo tutti morti ed è l'unica cosa che possiamo dire con certezza oggi.

Prova a domandarti ad esempio se le aziende (anche i negozi) che si stanno svenando per la sanificazione e tutto il resto, lo fanno perchè sanno che sennò non riaprono o perchè pensano che sia giusto.

peraltro, l'unico modo per cambiare davvero, è cambiare il nostro rapporto con chi è causa di sto bordello, cinesi e non.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Una sola volta nella mia vita ho messo la testa fuori dal finestrino e mi sono ritrovata con i capelli annodati con insetti appiccicati. Il casco non protegge solo in caso di incidente.
Ma certo che protegge, non mettevo in dubbio la potenziale utilita in caso di incidente
 

Skorpio

Utente di lunga data
Pare anche a me. Mi sarebbe piaciuto un confronto, ma a quanto pare per N ragioni proprio non funziona.
Per una volta, se non altro, sono fortunato. E anche io mi trovo tra quelli che, tra aspettare e fare, fanno. E pensare che se non mi fossi trasferito probabilmente non ne avrei avuto la possibilità.

La chiudo qui. Chi voleva capire ha capito.
Ma Giorgio.. Si può imparare tutto e il contrario di tutto

L'umanità ha superato devastazioni immani al confronto di questa pandemia, che a noi sembra immensa solo perchè la viviamo

Cosa può imparare l'umanità è la frase classica con cui ti avvicinano i testimoni di Geova dicendoti che il mondo va in rovina come non mai,, con odio, guerre.. e in tutto questo c'è da imparare

Io gli rispondo sempre che il mondo non è mai andato meglio di oggi, basta sfogliare un libro di storia per capirlo in 20 minuti

Se ne vanno subito
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma certo che protegge, non mettevo in dubbio la potenziale utilita in caso di incidente
Io mettevo in dubbio invece la piacevolezza degli insetti tra i capelli 😂
 

giorgiocan

Utente prolisso
Come sopra
Poi non puoi scrivere che non è possibile confrontarsi quando sei il primo che non accetta le idee degli altri
Se vuoi confrontarti solo con chi la pensa come te non so che benefici ne puoi trarre
Non è questione di non accettare le idee degli altri. E' che se io ti propongo di parlare di arte, e tu mi rispondi di idraulica, non andiamo da nessuna parte.
 

giorgiocan

Utente prolisso
Vedi sono uscite come queste che bloccando le discussioni e il confronto
Se ci si sente superiori o sono tutti scemi quelli che non la pensano come noi che senso ha parlare e confrontarsi
Se uno scrive "ma credere che la gente porterà la mascherina anche quando la pandemia sarà passaa, (???)" vuol dire che non ha capito nemmeno qual è l'argomento di cui si sta parlando.

Vedi, nel forum ci si confronta per iscritto. Se non si legge e non si scrive con attenzione, non ci si capisce.
Tu prima non hai capito l'ironia sugli optional dell'auto perchè non hai letto con attenzione la mia risposta: stessa cosa. Inutile confrontarsi così.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Non è questione di non accettare le idee degli altri. E' che se io ti propongo di parlare di arte, e tu mi rispondi di idraulica, non andiamo da nessuna parte.
Boh a me sembra che parliamo della situazione che stiamo vivendo e di cosa pensiamo del dopo. E qui non siamo in accordo. Se ci si confronta senza pensare che l’altro sia un’idiota possono uscire spunti interessanti, se ci si mette in una posizione di superiorità
Io non penso che @ipazia o tu o chi prende certo provvedimenti o vive questa cosa in un modo diverso dal mio sia meno intelligente di me. Al massimo penso che siate pazzi :) e non potrei convivere con chi vive come voi. Ma cavoli vostri, sereni voi sereni tutti
Ho percepito invece questo da parte vostra. Tutti scemi incoscienti e sprovveduti quelli che non hanno modificato in maniera rilevante la propria vita. A parte che per me già usare mascherine non uscire non vedere gli amici è modificare pesantemente la mia vita

ps: perché ho scritto in corsivo ? :)
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Se uno scrive "ma credere che la gente porterà la mascherina anche quando la pandemia sarà passaa, (???)" vuol dire che non ha capito nemmeno qual è l'argomento di cui si sta parlando.

Vedi, nel forum ci si confronta per iscritto. Se non si legge e non si scrive con attenzione, non ci si capisce.
Tu prima non hai capito l'ironia sugli optional dell'auto perchè non hai letto con attenzione la mia risposta: stessa cosa. Inutile confrontarsi così.
No in realtà ho letto e non pensavo fossi ironico
Nel senso che per i discorsi che fai non mi stupirebbe che pensassi che è utile come optional
Ci si confronta sul dopo. Tu pensi che debbano cambiare le abitudini e infatti ritieni giuste e adeguate le misure e non ti creerebbe problemi il continuare così per altro tempo. Io spero che la mascherina sparisca il prima possibile d spero di tornare alla mia vita di prima il prima possibile, tu pensi che non sarà possibile Certo con le accortezze che spero comunque termino il prima possibile.
in sintesi io non sono catastrofica ne preoccupata fin dall’inizio. Sono convinta che ci hanno nascosto un sacco di cose e che la realtà è diversa e soprattutto sono convinta che creare il panico sia strumentale . A cosa non lo so.
 

giorgiocan

Utente prolisso
non hai capito tu il senso delle mie parole, perchè ti mancano degli elementi. tu hai reagito alla crisi secondo le tue caratteristiche, chiudendoti, anche favorito dal contesto in cui vivi.

io ho seguitato ad uscire di casa ogni giorno, anche nei momenti più bui. ed osservavo. e posso dirti che molti sono rimasti cheti cheti dopo aver visto le colonne di camion a Bergamo. ma non hanno mai pensato nemmeno per un secondo che la pandemia potesse cambiare ciò che siamo.
Se avessi letto/compreso ciò che ho scritto nelle scorse settimane sapresti che:
  • a parte un paio di settimane di smart working da casa, mentre si ristrutturavano gli uffici - parliamo di circa 1000 persone solo in Italia - per lavorare in sicurezza, non ho mancato un giorno di lavoro dall'inizio dell'anno
  • le mie consuetudini non sono cambiate di una virgola, se non per l'indossare la mascherina e consumare il mio pranzo in auto invece che in mensa (ci ho scritto anche un post)
Lavoro in una multinazionale che non ha chiuso un giorno. Ci occupiamo anche di dispositivi sanitari, e abbiamo sedi in tutto il mondo (tranne Francia, USA, Cuba, Vaticano e alcune altre città-stato, Corea del Nord e poco altro). Anche in Cina naturalmente, da cui abbiamo continuato a ricevere merci. Siamo sempre stati indipendenti dalle forniture pubbliche/nazionali per quanto riguardasse gli aspetti sanitari in azienda (abbiamo laboratori di ricerca gestiti quasi militarmente e personale specializzato che si occupa quotidianamente e senza soluzione di continuità della sanificazione di tutti i locali dell'azienda) e la copertura finanziaria per ferie extra, cassa integrazione tecnica, bonus presenze durante la situazione di emergenza, ecc. In queste settimane siamo sempre stati quotidianamente in contatto con tutti i Paesi in cui la pandemia ha colpito, abbiamo presidiato il mercato e, per quanto possibile, conosciamo l'assetto degli attori privati e pubblici locali. Ho la fortuna (sono il primo ad ammetterlo) di lavorare in un contesto che la maggior parte degli italiani che ancora hanno un lavoro può soltanto sognare.

Non ho dubbi che le informazioni che ho a disposizione io siano più attendibili di alcune delle opinioni che leggo qui.
 
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giorgiocan

Utente prolisso
No in realtà ho letto e non pensavo fossi ironico
Nel senso che per i discorsi che fai non mi stupirebbe che pensassi che è utile come optional
Nel tuo post, tu volevi rilanciare sugli optional dell'automobile per la sanificazione. Però hai scritto santificazione. Scherzavo sull'ipotesi che se esistesse tale accessorio, per il paese folk-cattolico che siamo, andrebbe a ruba.

Ci si confronta sul dopo. Tu pensi che debbano cambiare le abitudini e infatti ritieni giuste e adeguate le misure e non ti creerebbe problemi il continuare così per altro tempo. Io spero che la mascherina sparisca il prima possibile d spero di tornare alla mia vita di prima il prima possibile, tu pensi che non sarà possibile.
Il neretto. Io non auspico che questo precedente abbia ripercussioni irreversibili sul piano della salute pubblica (che include anche la prevenzione, dunque in questo momento le mascherine e tutto il resto), ma in molti ambiti costituirà un punto di svolta obbligato. Non si tornerà indietro sul piano organizzativo, e non si potrà farlo su quello strutturale, in termini sociali. Detto questo, non è che ho qualcosa contro i nonni e i bambini al parco. Ma quello di questi mesi è un Evento, di quelli che la storia ricorda a volte come picchi di un periodo di cambiamento (oggi necessariamente anche dal punto di vista tecnologico). Come per certi aspetti è stato l'11/09. Immagino succederà qualcosa di simile anche quando si aggraverà la questione climatica.
 
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ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
aspetta,aspetta...ci mancherebbe ; anche io non ho mai smesso di curarmi ,profumarmi etc.
ma il corsetto di quel tipo mi riporta all'idea del videogioco ma se penso al futuro non vedo lara croft ma appunto mia nipote che dovrà viverci.e mi auguro che a fronte di altre possibili epidemie ci possano essere future soluzioni frutto dell'intelligenza umana. conto quindi da una parte sull'esperienza fatta che ci ha insegnato alla prudenza nell'accostarci alle cose comuni e agli altri, dall'altra sulla scienza e la medicina che nel frattempo non si saranno certo fermate.
c'erano un tempo poliomielite, vaiolo, tubercolosi.....
Grazie per la condivisione del tuo pensiero (senza proiezione) :)

Neppure io vedo Lara Croft. (che non mi piace...noiosa e ritagliata su uno stereotipo maschile declinato al femminile).
E neppure videogiochi (a cui peraltro non ho sufficiente pazienza per dedicarmi e che quindi non conosco).

Provo a condividere ancora qualcosa.

A ottobre 2019 il Johns Hopkins Center for Health Security in collaborazione con il World Economic Forum e la Bill and Melinda Gates Foundation hanno ospitato l'Evento 201, un esercizio di pandemia di alto livello.

Questo il link dell'evento.
https://www.centerforhealthsecurity.org/event201/

Questo è il piano stilato a livello nazionale, seguendo le indicazioni OMS del 2005 in aggiornamento a quelle del 2002.
Sui tavoli da...facciamo gennaio 2006?

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_501_allegato.pdf

Ci siamo trovati a non avere DPI per i medici sanitari, e non parliamo della popolazione, nel 2020.
(per citare solo la punta dell'iceberg)

Mi fermo con le condivisioni.
Ma già solo questo fa riflettere, non pensi?

Ad avere voglia, c'è parecchio materiale per approfondire la questione.
E farsi qualche idea che non si limiti a "quanto è cattivo questo o quello" "quanto desidero che tutto questo finisca".

La scienza aveva previsto. E aveva anche dato suggerimenti per predisporre. Inascoltati.
Per vari interessi.
E per incredulità (quel "a me non succederà, succede a loro")

La scienza prevede.
Su dati, non su profezie.
La scienza funziona per errori.
Ma questo non significa che sia alchimia.

Se i figli dei nostri figli non impareranno prima di tutto a vivere la scienza come qualcosa a cui dar fiducia assumendo che non sempre è possibile comprendere intuitivamente, se non impareranno che assumere e adattarsi non è "eh vabbè...io la faccio questa cosa, ma non sono d'accordo e uff e riuff", se non impareranno un pensiero critico basato su conoscenze e sulla distinzione fra opinione personale e professionale, la scienza non potrà fare poi molto.
Se non individuare terapie. E vaccini.
Che in ogni caso è molto rispetto a quando mia nonna non aveva neppure l'antibiotico o l'antidolorifico per il mal di denti.

Non pensi?

E' più chiaro cosa sta dietro il gioco del corsetto, della mascherina, del pensare una casa organizzata per non essere impreparati?
Che è poi la stessa cosa che sta dietro il profumo.

Ossia il nutrimento della capacità di non perder la propria essenza, il proprio senso del bello, la propria sessualità, la cura di CHI SI E' anche e nonostante si sia nel mezzo di una cazzo di pandemia a cui sembra non esserci risposta chiara.
In modo leggero. Scanzonato.
MA.
Stando ben immersi nella realtà - che comprende la scientificità - e non spostandosi nel desiderio di una diversa realtà. (che altro non è che cercare il futuro nel passato)

Portandoci dentro la propria creatività, la propria immaginazione, i propri territori.
La creatività è un viaggio che non parte dai desideri.
Ma parte da una analisi della realtà e usa il desiderio di vita o di morte, che in fondo son la stessa medaglia, per trasformare, rovesciare, a volte pure pervertire.
Non è un vomito emozionale.
E' frutto piuttosto di analisi ed elaborazione. Lucida. E intenzionale.

Gioco con la distopia, perchè quel che stiam vivendo è distopico.

Se fosse romantico, probabilmente mi sarei studiata un costume con cappellino da unicorno rosa* e modi per infiocchettare il cazzo :D

Scienza e magia (=creatività e personalizzazione) che giocano insieme.
In buona sostanza.
Alleate nella gestione di una crisi. E nel nutrire resilienza (=cura del benessere psichico, ossia riduzione di ansia, senso di impotenza, nutrimento del senso di autoefficacia - Bandura è interessante a riguardo - ).

Saranno pronti i figli che verranno?

Se si comporteranno come ci siamo comportati noi, no.
Non saranno pronti.
Come non lo siamo stati noi, pur avendo le informazioni per esserlo almeno in parte.

L'intelligenza umana è caratterizzata dalla capacità di adattamento.
Che non è fare perchè mi han detto di fare.
Ma fare perchè ho compreso che è quel che (mi) serve fare.
 
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ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
*...l'unicorno rosa...
i fiocchetti al cazzo qui non si può.



preparazione alla pandemia romantica. :D🤩
 
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