non è che rosicare come te sia sintomo di adolescenza fuori tempo massimo. il rosicamento è più uno stato dell'anima. e sarebbe in effetti un OT interessante.
ad esempio, perchè ti fa saltare così in aria essere contraddetto?
Non credo ti interessi saperlo. Dalle insistenti frecciatine percepisco che per te questo sia in qualche modo un confronto
personale. Ed è coerente con altri tuoi interventi in questo thread, quando rispondevi con la politica all'invito ad approfondire alcune
informazioni. Ma il piano personale qui non si realizza. In un forum non ci sono uomini e donne, ci sono utenti. E informazioni, utili o meno.
Rispondo allora ad uso degli altri lettori.
Ci sono utenti che utilizzano il forum come passatempo, come diario, come tramite per raccogliere punti di vista e opinioni, e ci sono probabilmente anche utenti che lo usano come media per relazionarsi con chi conoscono personalmente (e con chi vorrebbero conoscere). I temi quindi sono diversissimi, e vanno dal cazzeggio alla microbiologia applicata. Lo stesso vale per l'utilizzo del forum, la netiquette, l'abitudine per la comunicazione scritta. Io sono noto, qui, per essere un utente mediamente pesante: non mi interessano particolarmente i lazzi, e preferisco confrontarmi con le informazioni piuttosto che con gli umori. Ed è ovvio che il mio contributo non interessi a tutti, come a me non interessa chi commenta l'aperitivo della sera prima o chi discorre di politica (rivolgendosi a dei byte).
E' raro che posti senza ragionarci prima. Cerco di spiegare con completezza quello che ho da dire, sono attento a come scrivo, rileggo e a volte verifico fonti. Quando scrivo, insomma, investo il mio tempo. E sia chiaro, se lo faccio evidentemente ritengo ne valga la pena. Qui, in altri tempi, ho trovato molti spunti di riflessione, che mi hanno arricchito. Perchè altri facevano la stessa cosa: mettevano a disposizione un sapere. E' per questo che è nata la rete, il resto è pubblicità. Chiedetevi perchè i motori di ricerca, dopo 20 anni, hanno un funzionamento quasi esclusivamente testuale, e lo sviluppo delle tecnologie di classificazione delle informazioni ha sempre premiato la qualità dei contenuti, la pertinenza, la precisione e la completezza. Sapete perchè? Scripta manent (soprattutto su Internet). Quello che trovo utile io oggi può benissimo esserlo a te domani.
E' interessante, e comprensibilissimo, che la percezione sia diventata quella di una tragicomica battaglia tra sapientoni occhialuti e monelli sbruffoni. Tra stronzi e asini, insomma.
Propongo un altro punto di vista: mettiamo che io abbia un'idea e decida di condividerla qui. Diciamo che mi piace sapere di cosa scrivo, e mi documento un po', prima. Diciamo che provo ad introdurre un concetto che vada oltre il "Oh, marmaglia, avete sentito questa?", intenzione che produce di solito un messaggio di lunghezza notevole, che un po' di fatica mi costa pure. Diciamo che tu legga svogliatamente le prime tre righe, e ti senta pronto per manifestarti - magari anche senza un vero interesse personale, eh - sfoderando una risposta che dimostra che non hai nemmeno letto con attenzione quello che io ho scritto. Risposta inoltre trasversale, che offre buone possibilità di inquinare il topic.
Da una parte, semplicemente, secca. Potresti continuare a scrivere della Juventus in un altro thread, per dirne una. Dall'altra innesca una dinamica di scambio, come quella tra me e te, in cui ci si confronta mettendo sul tavolo informazioni incoerenti tra loro, che seguono logiche completamente differenti, e puntano a conclusioni tra loro fuori tema. Ad esempio: io sono un allevatore che cerca nuovi spunti per migliorare la qualità delle proprie carni, e intervieni tu vegetariano con un'argomentazione sull'insostenibilità economica ed ecologica del consumo di carne massificato. Entrambi punti di vista con un senso, magari, ma di certo il thread non funziona. Perchè in pochi scambi gli interlocutori si reputeranno entrambi inattendibili, ed è probabilmente corretto, e anche dei cretini.
Avete notato che spesso l'antitesi è visibile a partire dal tipo di scrittura? Allo scrittore più colloquiale, istantaneo e leggero dopo un po' viene a noia leggere messaggi lunghi, divisi persino in paragrafi, con una formattazione puntuale e magari dei link ad ulteriori contenuti. A chi ci mette almeno 10 minuti a postare un messaggio (in modo che abbia dei contenuti fruibili) sta per contro sulle balle chi invece di fornire numeri preferisce emoticon e punti escalamativi, non sa quotare, non legge fino in fondo prima di rispondere o sputtana i thread senza un perchè.
Insomma, è praticamente preistoria del web.
Dinosauri!