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Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ciao Ros...come stai ? Sono d'accordo con quello che hai scritto, soprattutto sul fatto che spesso si cresce in maniera diversa rispetto al partner, e cambiano le aspettative. Un po' meno sull'educazione ai giovani al rapporto di coppia...finchè non ci sbatti la testa, la tua testa, non puoi capire fino in fondo. Certe esperienze non si possono passare secondo me, bisogna farle.
a me questa cosa lascia sempre un po' perplessa
Io ho evitato esperienze proprio perchè mi sono "fidata" di quello che i miei genitori mi hanno passato con la loro esperienza
Mi rendo conto di non essere capace di fare altrettanto con i miei figli, o probabilmente loro non si "fidano" di me e questo mi spiace.
Il verbo "fidare" probabilmente non è il mio adatto ma al momento non me ne vengono di migliori :)
 

ilnikko

utente chitarrista
a me questa cosa lascia sempre un po' perplessa
Io ho evitato esperienze proprio perchè mi sono "fidata" di quello che i miei genitori mi hanno passato con la loro esperienza
Mi rendo conto di non essere capace di fare altrettanto con i miei figli, o probabilmente loro non si "fidano" di me e questo mi spiace.
Il verbo "fidare" probabilmente non è il mio adatto ma al momento non me ne vengono di migliori :)
Come faccio io, adesso, a 45 anni, ad andare da una "coppietta di sposini" e spiegare loro tutto quello che ho vissuto (io o Rosa, per esempio), i motivi per i quali io e mia moglie ci siamo così tanto allontanati al punto di tradirci, le sofferenze vissute, i detti e soprattutto i non detti...certo possono pure ascoltarmi e credermi sulla parola, ma passargli la mia sofferenza e chiedere loro di non ripetere i miei errori per te è possibile ?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Come faccio io, adesso, a 45 anni, ad andare da una "coppietta di sposini" e spiegare loro tutto quello che ho vissuto (io o Rosa, per esempio), i motivi per i quali io e mia moglie ci siamo così tanto allontanati al punto di tradirci, le sofferenze vissute, i detti e soprattutto i non detti...certo possono pure ascoltarmi e credermi sulla parola, ma passargli la mia sofferenza e chiedere loro di non ripetere i miei errori per te è possibile ?

Il mio era un discorso più generico e riferito ai figli
Io mi rendo conto che ho accettato cose per buone dai mie genitori senza bisogno di sperimentare se davvero avessero ragione e ho evitato parecchie cose di cui probabilmente mi sarei pentita e di questo sono grata a loro
Mi domandavo perchè non riesco a fare la stessa cosa con i miei figli.
 

Carola

Utente di lunga data
I miei genitori credo fossero mediamante felici
Sicuramente mia mamma era una donna meno esigente di me e mediava di più
Oltretutto si è Sposata a a 23 anni età in cui io avevo ben altri grilli per la testa

Però mi ha sempre passato come messaggio L idea che la donna si dovesse un po sacrificare per la riuscita della famiglia ...colei che deve tenere unito il tutto ...parlandomi ben poco delle difficoltà reali
Cosa che adesso a 60 e fischia anni fa riconoscendo L importanza di essere felici


In realtà adesso come adesso io non So se mi risposerei e se dovessi farlo vorrei essere ben conscia che sono cazzi sempre
Io a volte esagero e dico a mia
non sposarti mai ...
Lo dico ridendo e lei sa che si tratta di una battuta con un fondo di verità ma non volgio cresca con idea della famiglia da telefilm
A mia cognata che ha 16 anni meno di me ho detto solo non datevi mai per scontati
Ma tanto faranno di testa loro sbaglieranno se saranno forti supereranno diversamente avranno la loro buona dose di Casini come tutti

Idilli in giro non ne vedo
Vedo però capacità di dialogo e profondità di animi che serve a comunicare

Quello aiuta e forse unico consiglio sensato sarà di suggerire di cercare una persona profonda
 

Brunetta

Utente di lunga data
Come faccio io, adesso, a 45 anni, ad andare da una "coppietta di sposini" e spiegare loro tutto quello che ho vissuto (io o Rosa, per esempio), i motivi per i quali io e mia moglie ci siamo così tanto allontanati al punto di tradirci, le sofferenze vissute, i detti e soprattutto i non detti...certo possono pure ascoltarmi e credermi sulla parola, ma passargli la mia sofferenza e chiedere loro di non ripetere i miei errori per te è possibile ?
Tu dagli sposini faresti la figura del matto, per di più con un principio di demenza senile, peggio di me.
Gli scrittori e i registi lo fanno.
 

Brunetta

Utente di lunga data
L'idea delle raccomandazioni credo che sia controproducente. Suona sempre come invidia per chi è felice.
 

MariLea

Utente di lunga data
Come faccio io, adesso, a 45 anni, ad andare da una "coppietta di sposini" e spiegare loro tutto quello che ho vissuto (io o Rosa, per esempio), i motivi per i quali io e mia moglie ci siamo così tanto allontanati al punto di tradirci, le sofferenze vissute, i detti e soprattutto i non detti...certo possono pure ascoltarmi e credermi sulla parola, ma passargli la mia sofferenza e chiedere loro di non ripetere i miei errori per te è possibile ?
L'idea delle raccomandazioni credo che sia controproducente. Suona sempre come invidia per chi è felice.
Ecco infatti... come si fa?
Io, per esempio, son mesi che vorrei avvertire un bravo ragazzo che sta per sposare una tizia che lo prende per i fondelli... Ci vediamo quasi tutti i giorni in pausa pranzo assieme ad altri e si è già visto che lei ci prova con tutti... ma tutti tutti! A luglio si scopre che con uno del gruppo, sposato e padre di due figli, c'è già una relazione...
Se n'è parlato e quasi tutti vorrebbero dire a lui di non sposarsi, ma di sicuro non servirebbe a niente perché penserebbe più all'invidia che ad un consiglio d'amico/a.
 

Babou

Utente
Ecco infatti... come si fa?
Io, per esempio, son mesi che vorrei avvertire un bravo ragazzo che sta per sposare una tizia che lo prende per i fondelli... Ci vediamo quasi tutti i giorni in pausa pranzo assieme ad altri e si è già visto che lei ci prova con tutti... ma tutti tutti! A luglio si scopre che con uno del gruppo, sposato e padre di due figli, c'è già una relazione...
Se n'è parlato e quasi tutti vorrebbero dire a lui di non sposarsi, ma di sicuro non servirebbe a niente perché penserebbe più all'invidia che ad un consiglio d'amico/a.
No, però questa cosa a lui va detta. Se poi non ci vuole credere, quelli saranno problemi suoi.
Ora che mi sono separata e che gli amici sanno che ho scoperto che il mio ex marito mi tradiva serialmente, è spuntato fuori un amico comune che mi ha detto: "Be', che fosse un donnaiolo non ci stupiamo, l'avevamo visto in azione più volte in tua assenza". Ma dico, ma perché cazzo 'ste cose me le dite adesso? Per l'amor del cielo, mica ne faccio una colpa agli amici se ho avuto le fette di salame sugli occhi, ma a volte insomma un po' di solidarietà non guasta.
 

riccardo1973

Utente di lunga data
No, però questa cosa a lui va detta. Se poi non ci vuole credere, quelli saranno problemi suoi.
Ora che mi sono separata e che gli amici sanno che ho scoperto che il mio ex marito mi tradiva serialmente, è spuntato fuori un amico comune che mi ha detto: "Be', che fosse un donnaiolo non ci stupiamo, l'avevamo visto in azione più volte in tua assenza". Ma dico, ma perché cazzo 'ste cose me le dite adesso? Per l'amor del cielo, mica ne faccio una colpa agli amici se ho avuto le fette di salame sugli occhi, ma a volte insomma un po' di solidarietà non guasta.
Noi l'abbiamo fatto con un amico...che stava proprio per sposarsi. Lui ovviamente non ci ha creduto e inizialmente si è anche incaz...o con noi. Allora l'abbiamo portato dove si incontravano gli adulteri e gli sono cadute le fette di salame dagli occhi: erano in macchina a scopare, più palese di questo! Oggi a distanza di 1 anno ancora ci ringrazia per i soldi risparmiati la vita salvata da un matrimonio fallito in partenza. Però non è semplice la posizione dell'amico che sa e deve comunicare la cosa....
Un particolare curioso: lui è benestante, cioè ha un buon lavoro e sodi di famiglia e lei sicuramente voleva questo matrimonio per mero interesse economico, a volte certi uomini vengono usati per sistemarsi e poter fare i propri cazzi comodi, magari si sarebbe fatta mettere incinta e magari dopo, farsi lasciare casa e mantenimento...una riflessione che scatenerà giudizi impietosi nei miei confronti: l'uomo in generale è un gran porco che ragiona più con i testicoli che la testa ma le donne generalmente oltre ad essere più furbe si fanno TANTO i conti in tasca!
 
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Brunetta

Utente di lunga data
No, però questa cosa a lui va detta. Se poi non ci vuole credere, quelli saranno problemi suoi.
Ora che mi sono separata e che gli amici sanno che ho scoperto che il mio ex marito mi tradiva serialmente, è spuntato fuori un amico comune che mi ha detto: "Be', che fosse un donnaiolo non ci stupiamo, l'avevamo visto in azione più volte in tua assenza". Ma dico, ma perché cazzo 'ste cose me le dite adesso? Per l'amor del cielo, mica ne faccio una colpa agli amici se ho avuto le fette di salame sugli occhi, ma a volte insomma un po' di solidarietà non guasta.
Concordo. Un conto sono i vicini di casa che si devono fare i fatti loro, un'altra cosa gli amici che dovrebbero sempre parlare.
Tacendo ci si rende complici della perdita di mesi o anni in cui si può prendere in mano la propria vita. Certamente ci sono casi di fiducia così totale in cui anche se riferissero di aver visto il partner uscire da un motel si penserebbe che aveva avuto bisogno di andare in bagno.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Noi l'abbiamo fatto con un amico...che stava proprio per sposarsi. Lui ovviamente non ci ha creduto e inizialmente si è anche incaz...o con noi. Allora l'abbiamo portato dove si incontravano gli adulteri e gli sono cadute le fette di salame dagli occhi: erano in macchina a scopare, più palese di questo! Oggi a distanza di 1 anno ancora ci ringrazia per i soldi risparmiati la vita salvata da un matrimonio fallito in partenza. Però non è semplice la posizione dell'amico che sa e deve comunicare la cosa....
Un particolare curioso: lui è benestante, cioè ha un buon lavoro e sodi di famiglia e lei sicuramente voleva questo matrimonio per mero interesse economico, a volte certi uomini vengono usati per sistemarsi e poter fare i propri cazzi comodi, magari si sarebbe fatta mettere incinta e magari dopo, farsi lasciare casa e mantenimento...una riflessione che scatenerà giudizi impietosi nei miei confronti: l'uomo in generale è un gran porco che ragiona più con i testicoli che la testa ma le donne generalmente oltre ad essere più furbe si fanno TANTO i conti in tasca!
Quando invece non si è in confidenza si tace.
Io ho assistito anni fa a una vicenda boccaccesca. Una giovanissima collega annuncia che si sposerà in estate con il fidanzato storico che vive nel paese di origine. Per mesi ci mostra progetti di abiti da sposa, preparativi della casa e del viaggio di nozze. Lei è molto amica di un collega e stanno sempre insieme in pausa pranzo. Ma che male c'è?
Appunto, che male c'è se anche alla domenica fanno una passeggiata? Però, vedendo in un parco da lontano una collega, si separano e lui va in un'altra direzione.:rolleyes:
Facciamo la raccolta per il regalo di nozze. Lei torna dal viaggio di nozze e porta i confetti. Il mese dopo lascia il marito e va a convivere con il collega:unhappy:
 

riccardo1973

Utente di lunga data
Quando invece non si è in confidenza si tace.
Io ho assistito anni fa a una vicenda boccaccesca. Una giovanissima collega annuncia che si sposerà in estate con il fidanzato storico che vive nel paese di origine. Per mesi ci mostra progetti di abiti da sposa, preparativi della casa e del viaggio di nozze. Lei è molto amica di un collega e stanno sempre insieme in pausa pranzo. Ma che male c'è?
Appunto, che male c'è se anche alla domenica fanno una passeggiata? Però, vedendo in un parco da lontano una collega, si separano e lui va in un'altra direzione.:rolleyes:
Facciamo la raccolta per il regalo di nozze. Lei torna dal viaggio di nozze e porta i confetti. Il mese dopo lascia il marito e va a convivere con il collega:unhappy:
xchè l'ha fatto? avete mai saputo del perchè del matrimonio col tizio? Guarda, ho un caro amico che sposato da 5 anni mise incinta la moglie e in gravidanza l'ha tradita con una collega. Lascia la moglie va in crisi e mi dice di essersi sposato senza essere innamorato, che non voleva diventare padre e che la situazione è precipitata con l'arrivo del figlio che lo ha messo di fronte alla realtà. Ora sono separati, il figlio ne ha risentito, lui si ritrova a pagare il mutuo gli alimenti il mantenimento e vivere a casa con i genitori a 39 anni suonati....tutto questo xchè? xchè ci si ritrova nel fiume degli eventi in questo modo? non riesco a giudicarlo....mancanza di carattere? forse.
 

Brunetta

Utente di lunga data
xchè l'ha fatto? avete mai saputo del perchè del matrimonio col tizio? Guarda, ho un caro amico che sposato da 5 anni mise incinta la moglie e in gravidanza l'ha tradita con una collega. Lascia la moglie va in crisi e mi dice di essersi sposato senza essere innamorato, che non voleva diventare padre e che la situazione è precipitata con l'arrivo del figlio che lo ha messo di fronte alla realtà. Ora sono separati, il figlio ne ha risentito, lui si ritrova a pagare il mutuo gli alimenti il mantenimento e vivere a casa con i genitori a 39 anni suonati....tutto questo xchè? xchè ci si ritrova nel fiume degli eventi in questo modo? non riesco a giudicarlo....mancanza di carattere? forse.
Beh lei era fidanzata ufficialmente da anni e famiglie di origine dello stesso paese.
Il collega era nuovo.
Forse non è riuscita a bloccare la macchina del matrimonio oppure ha pensato che avrebbe potuto archiviare una storia nata dalla solitudine, per trovare compagnia lontana da casa.
L'hanno cambiato entrambi lavoro per cui non so se sono felici insieme.
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

Ecco infatti... come si fa?
Io, per esempio, son mesi che vorrei avvertire un bravo ragazzo che sta per sposare una tizia che lo prende per i fondelli... Ci vediamo quasi tutti i giorni in pausa pranzo assieme ad altri e si è già visto che lei ci prova con tutti... ma tutti tutti! A luglio si scopre che con uno del gruppo, sposato e padre di due figli, c'è già una relazione...
Se n'è parlato e quasi tutti vorrebbero dire a lui di non sposarsi, ma di sicuro non servirebbe a niente perché penserebbe più all'invidia che ad un consiglio d'amico/a.
È difficile...
Decidere per la vita degli altri non è cosa da poco...

Che poi tanto se è un pollo può trovarla pure peggio.. E dopo ti viene a cercare e magari a dirti che quella giusta era l altra....

Io non me la sento di decidere per il benessere di qualcun altro... Magari gli darei tracce, ma con brutalità no

Non lo faccio più.
 

Martoriato

Utente di lunga data
xchè l'ha fatto? avete mai saputo del perchè del matrimonio col tizio? Guarda, ho un caro amico che sposato da 5 anni mise incinta la moglie e in gravidanza l'ha tradita con una collega. Lascia la moglie va in crisi e mi dice di essersi sposato senza essere innamorato, che non voleva diventare padre e che la situazione è precipitata con l'arrivo del figlio che lo ha messo di fronte alla realtà. Ora sono separati, il figlio ne ha risentito, lui si ritrova a pagare il mutuo gli alimenti il mantenimento e vivere a casa con i genitori a 39 anni suonati....tutto questo xchè? xchè ci si ritrova nel fiume degli eventi in questo modo? non riesco a giudicarlo....mancanza di carattere? forse.




Provero',da uomo,a darti una risposta.

A me e' capitata piu' o meno le stessa cosa,per fortuna e dico per fortuna non sono arrivati figli e con la mia ex moglie assieme non avevamo nemmeno un francobollo. Mi sono fatto "trascinare" all'altare con la consapevolezza che ancora non capivo bene cosa stessi andando a fare. Il perche' l'ho fatto me lo chiedo ancora oggi,ma su molti noi uomini grava e fa molta pressione il giudizio sociale. Ovvero ormai hai passato i 30,hai un ottimo lavoro,la casa etc..e' chiaro che adesso ti devi trovare una brava ragazza,devi riprodurti devi fare vedere a tutti che il tuo pene va in erezione,eiacula e feconda.
Questo e' un po' il filo conduttore per tutti,poi si va a vedere il singolo caso,ovvero una moglie che nei miei confronti si e' sempre posta come una bambina indifesa che voleva essere protetta e per me che ho un istinto paterno fortissimo la "reazione chimica" nel cervello e' partita come niente.
Ma credimi,la pressione sociale,sia dalle famiglie ( non la mia per foruna) che dalla societa' in genere al giorno d'oggi e' fortissima. Siamo continuamente bombardati dalle immagini del Mulino Bianco e ci dimentichiamo di guardare prima dentro noi stessi e alla vita reale per capire quello di cui realmente abbiamo bisogno. La mattina del mio matrimonio ricordo che mi guardai allo specchio e in gola mi sali' una specie di blocco nero,una qualcosa che non seppi identificare e controllare. Lo stesso blocco nero mi accompagno' per tutti e 3 gli anni successivi fino che cominciai a manifestare seri problemi di salute fisica e mentale,finche' la bomba scoppio' e diedi un taglio netto al mio matrimonio. Non fu assolutamente facile,ebbi bisogno di un supporto psicologico,ma lo feci. E' vero lo feci anche perche' incontrai la donna che amo e che oggi e' la mamma di mio figlio e la cosa mi diede forza,ma anche senza aver incontrato lei il mio matrimonio sarebbe durato ancora al massimo un anno.
Questo per far capire quanto e' sbagliata la societa' al giorno d'oggi e quanto sia facile sbagliare per i genitori che ci allevano con un immagine distorta della realta'. " Devi trovare moglie/marito,devi mettere la testa a posto,devi fare tanti figli,vogliamo tanti nipotini". " Tu sei mio genero,e il genero deve generare !! " Questa e' la frase che mi disse il padre della mia ex moglie durante un pranzo qualche anno fa,quando il nostro matrimonio stava cominciando a dare i primi segni di squilibrio.
Per questo io oggi dopo questa esperienza non mi sento in alcun modo di condannare o giudicare quelli che organizzano nozze da favola con il fidanzato/a storici e poi a pochi mesi dalle nozze mandano tutto per aria per l'amico o l'amica con cui trombavano da un anno. Anzi,sono persone che compatisco,persone che hanno bisogno di aiuto ma non sanno come gridarlo,circondati da un muro di omerta' di parenti e amici che vedono solo cio' che vogliono vedere quando in realta' sanno benissimo. Ma e' anche vero che dovremmo essere noi stessi a capire prima di tutto,peccato pero' che nessuno ci abbia dato gli strumenti per farlo e allora ci ha pensato il Mulino Bianco.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Provero',da uomo,a darti una risposta.

A me e' capitata piu' o meno le stessa cosa,per fortuna e dico per fortuna non sono arrivati figli e con la mia ex moglie assieme non avevamo nemmeno un francobollo. Mi sono fatto "trascinare" all'altare con la consapevolezza che ancora non capivo bene cosa stessi andando a fare. Il perche' l'ho fatto me lo chiedo ancora oggi,ma su molti noi uomini grava e fa molta pressione il giudizio sociale. Ovvero ormai hai passato i 30,hai un ottimo lavoro,la casa etc..e' chiaro che adesso ti devi trovare una brava ragazza,devi riprodurti devi fare vedere a tutti che il tuo pene va in erezione,eiacula e feconda.
Questo e' un po' il filo conduttore per tutti,poi si va a vedere il singolo caso,ovvero una moglie che nei miei confronti si e' sempre posta come una bambina indifesa che voleva essere protetta e per me che ho un istinto paterno fortissimo la "reazione chimica" nel cervello e' partita come niente.
Ma credimi,la pressione sociale,sia dalle famiglie ( non la mia per foruna) che dalla societa' in genere al giorno d'oggi e' fortissima. Siamo continuamente bombardati dalle immagini del Mulino Bianco e ci dimentichiamo di guardare prima dentro noi stessi e alla vita reale per capire quello di cui realmente abbiamo bisogno. La mattina del mio matrimonio ricordo che mi guardai allo specchio e in gola mi sali' una specie di blocco nero,una qualcosa che non seppi identificare e controllare. Lo stesso blocco nero mi accompagno' per tutti e 3 gli anni successivi fino che cominciai a manifestare seri problemi di salute fisica e mentale,finche' la bomba scoppio' e diedi un taglio netto al mio matrimonio. Non fu assolutamente facile,ebbi bisogno di un supporto psicologico,ma lo feci. E' vero lo feci anche perche' incontrai la donna che amo e che oggi e' la mamma di mio figlio e la cosa mi diede forza,ma anche senza aver incontrato lei il mio matrimonio sarebbe durato ancora al massimo un anno.
Questo per far capire quanto e' sbagliata la societa' al giorno d'oggi e quanto sia facile sbagliare per i genitori che ci allevano con un immagine distorta della realta'. " Devi trovare moglie/marito,devi mettere la testa a posto,devi fare tanti figli,vogliamo tanti nipotini". " Tu sei mio genero,e il genero deve generare !! " Questa e' la frase che mi disse il padre della mia ex moglie durante un pranzo qualche anno fa,quando il nostro matrimonio stava cominciando a dare i primi segni di squilibrio.
Per questo io oggi dopo questa esperienza non mi sento in alcun modo di condannare o giudicare quelli che organizzano nozze da favola con il fidanzato/a storici e poi a pochi mesi dalle nozze mandano tutto per aria per l'amico o l'amica con cui trombavano da un anno. Anzi,sono persone che compatisco,persone che hanno bisogno di aiuto ma non sanno come gridarlo,circondati da un muro di omerta' di parenti e amici che vedono solo cio' che vogliono vedere quando in realta' sanno benissimo. Ma e' anche vero che dovremmo essere noi stessi a capire prima di tutto,peccato pero' che nessuno ci abbia dato gli strumenti per farlo e allora ci ha pensato il Mulino Bianco.
Tanta comprensione, ma fai un'analisi della società sbagliata. E non è un'opinione è un fatto. È di questi giorni la polemica per la campagna del Fertily Day (campagna sbagliata se ha ottenuto l'effetto contrario e una valanga di polemiche) che evidenzia il dato che non si fanno figli, i matrimoni sono in costante calo. Quindi questa pressione l'hai subita tu dalla tua famiglia, ma non dal clima culturale.
 

ilnikko

utente chitarrista
Tanta comprensione, ma fai un'analisi della società sbagliata. E non è un'opinione è un fatto. È di questi giorni la polemica per la campagna del Fertily Day (campagna sbagliata se ha ottenuto l'effetto contrario e una valanga di polemiche) che evidenzia il dato che non si fanno figli, i matrimoni sono in costante calo. Quindi questa pressione l'hai subita tu dalla tua famiglia, ma non dal clima culturale.
Io sono d'accordo invece con Martoriato. Piu' che alla società in generale io penso ai "micromondi" , li chiamo così, cioè il nostro piccolo mondo, che nel suo caso era composto dai suoceri, genitori, amici, ecc. che convergevano tutti o quasi verso quell'unica soluzione, il matrimonio ed il concepimento. Il fatto che non si facciano piu' figli per me è dovuto ad un insieme di fattori, non ultimo quello economico-lavorativo, passami il termine.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io sono d'accordo invece con Martoriato. Piu' che alla società in generale io penso ai "micromondi" , li chiamo così, cioè il nostro piccolo mondo, che nel suo caso era composto dai suoceri, genitori, amici, ecc. che convergevano tutti o quasi verso quell'unica soluzione, il matrimonio ed il concepimento. Il fatto che non si facciano piu' figli per me è dovuto ad un insieme di fattori, non ultimo quello economico-lavorativo, passami il termine.
Poiché si fanno figli anche sotto i bombardamenti è evidente che non sono le condizioni concrete a influire sulla scelta, ma il modo in cui si interpretano.
Invece concordo sull'influenza delle micro società. Ma penso che l'influenza consista nel formare un'immagine di sé e del mondo e del senso della vita.
Ma, se la micro società non è realmente chiusa (tipo paesino in una valle o in un'isola) e nel tempo attuale è anche relativo, penso che si tratti prevalentemente di un bisogno di approvazione e conferme che porta e scegliere di frequentare solo un determinato tipo di persone.
È una cosa che è stata confermata anche da ricerche sui like di fb che portano ad accettare e richiedere "amicizie" solo all'interno di gruppi dai quali si ottengono approvazioni.
Tralasciamo le recenti vicende del forum, perché è difficile osservarsi.
Recentemente ho ricevuto una richiesta di amicizia su fb da una tizia sconosciuta. Ho accettato perché non mi è sembrata minacciosa. Dopo poco ho notato una tendenza esibizionistica diffusa (foto di sé giornaliere in pose da pin up da parte di una gradevole cinquantenne e non da una quindicenne bisognosa di riconoscimento) e post interessanti relativi alle sue competenze professionali, traduttrice. Dopo un inizio di convenevoli feisbucchiani consistenti in qualche like, ho fatto un paio di interventi vagamente divergenti. Voglio dire che non ho scritto niente di aggressivo. Al secondo post non gradito, non si è limitata a ignorarlo o a esprimere dissenso, mi ha decisamente attaccata dicendo che ero l'ultima arrivata e non dovevo permettermi.
Quindi risulta, anche da questo episodio, che non è diffuso l'interesse al confronto e che anche su un social si può ricercare solo conformismo e approvazione. Poi quando si compiono scelte importanti, come il matrimonio, mi sembra assurdo accusare il gruppo di amici che ci siamo scelti.
L'ho fatta lunga.
 

MariLea

Utente di lunga data
Noi l'abbiamo fatto con un amico...che stava proprio per sposarsi. Lui ovviamente non ci ha creduto e inizialmente si è anche incaz...o con noi. Allora l'abbiamo portato dove si incontravano gli adulteri e gli sono cadute le fette di salame dagli occhi: erano in macchina a scopare, più palese di questo! Oggi a distanza di 1 anno ancora ci ringrazia per i soldi risparmiati la vita salvata da un matrimonio fallito in partenza. Però non è semplice la posizione dell'amico che sa e deve comunicare la cosa....
Un particolare curioso: lui è benestante, cioè ha un buon lavoro e sodi di famiglia e lei sicuramente voleva questo matrimonio per mero interesse economico, a volte certi uomini vengono usati per sistemarsi e poter fare i propri cazzi comodi, magari si sarebbe fatta mettere incinta e magari dopo, farsi lasciare casa e mantenimento...una riflessione che scatenerà giudizi impietosi nei miei confronti: l'uomo in generale è un gran porco che ragiona più con i testicoli che la testa ma le donne generalmente oltre ad essere più furbe si fanno TANTO i conti in tasca!
Infatti sono sicura che non ci crederebbe e si incazzerebbe con chi si dovesse prendere sta patata bollente...
La situazione è simile a quella del tuo amico, lui figlio unico di genitori separati, muore la mamma ed eredità la villa (dove ora abita con lei) e l'azienda dove lei ormai ha tutto sotto controllo... ha assunto il fratello, controlla le spese del fidanzato che è troppo spendaccione...
Non siamo proprio amici, diciamo un gruppo di persone che, lavorando nella stessa zona, si vedono a colazione al bar o in pausa pranzo e si siedono allo stesso tavolo a ridere e scherzare... Difficile prendersi la responsabilità di avvertirlo...:rolleyes:
 

disincantata

Utente di lunga data
Ecco infatti... come si fa?
Io, per esempio, son mesi che vorrei avvertire un bravo ragazzo che sta per sposare una tizia che lo prende per i fondelli... Ci vediamo quasi tutti i giorni in pausa pranzo assieme ad altri e si è già visto che lei ci prova con tutti... ma tutti tutti! A luglio si scopre che con uno del gruppo, sposato e padre di due figli, c'è già una relazione...
Se n'è parlato e quasi tutti vorrebbero dire a lui di non sposarsi, ma di sicuro non servirebbe a niente perché penserebbe più all'invidia che ad un consiglio d'amico/a.

E' capitata mio nipote una così, per fortuna anche se tardi, se ne e' reso conto, ha messo non so che diavoleria nel PC, e scoperto che andava con uno sposato con figli a 2 mesi dal matrimonio, disdetto tutto e casini vari ma si e' salvato.

FREGATENE ed avvisalo, seriamente. POI decidera' lui.
 
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