Può definirsi tradimento?

Cla87

Utente di lunga data
Può definirsi tradimento?

salve a tutti, era tempo che non scrivevo in questo forum; spero di non essere troppo prolisso. A novembre dello scorso anno parto con la mia ragazza (antonia, nome di invenzione) a Torino, per andare a trovare, insieme, il fratello di lei. durante la permanenza nel capoluogo piemontese, antonia mi dice che sarebbe andata a milano per qualche giorno a trovare una sua amica. per me è ok e così accade. al rientro a Roma noto che antonia ha degli atteggiamenti scostanti nei miei confronti (viviamo insieme, ma come coinquilini nella stessa casa perchè siamo studenti fuori sede: due camere singole, io ho camera mia, lei camera sua; in più c'è una terza coinquilina in un'altra camera singola). mi insospettisco. sbircio il suo cellulare e noto una conversazione su facebook con un ragazzo conosciuto a milano, presentatole dalla sua amica. antonia era riuscita ad ottenere il numero di cellulare di questo tipo indagando su google (cercando nome e cognome di lui). L'ha quindi chiamato e da lì si sono sentiti poi su fb. i messaggi su fb non sono spinti, né lasciavano intendere che si fossero scambiati effusioni amorose, erano messaggi tipici di chi sta flirtando, di chi inizia una conoscenza volta a scoprire se ci può essere di più. ovviamente stampo tutti i messaggi e li sbatto in faccia ad antonia, la quale inizia a confabulare scuse e a minimizzare la cosa. non ci casco. mi allontano da casa e vado a stare per qualche giorno da un amico per sbollire la rabbia. quando torno a casa lei inizia a scusarsi, ad allisciarmi, a dire che era solo per gioco, che non provava nulla per quel tipo ecc ecc. dice che avrebbe fatto di tutto per riconquistarmi. di lì a qualche giorno mio fratello si ammala gravemente pertanto torno a casa dei miei per assistere mio fratello. passa un mese, mio fratello guarisce e io torno a Roma. a casa a Roma ritrovo antonia, insieme decidiamo di recuperare il rapporto, ma in realtà da quel momento in poi (febbraio 2018) inizia un graduale e progressivo percorso verso il reciproco allontanamento. all'inizio io cerco di migliorare i miei difetti e mi attivo per far funzionare le cose ma lei trova un lavoro che la porta ad essere assente da casa non soltanto durante le ore di lavoro ma anche al rientro dal lavoro; infatti, quando il pomeriggio verso le 17:00 lei rientra a casa, non c'è dialogo: io le parlo chiedendole di come è andata la giornata e raccontandole la mia, ma lei continua a guardare il suo telefono, a chattare con le sue colleghe di lavoro e ad intrattenere lunghe telefonate con suo fratello/madre, non curante di avere un fidanzato a casa col quale dovrebbe coltivare un rapporto. Lei si assenta sempre di più col passare delle settimane. Quando, al fine settimana, le chiedo di uscire insieme si rifiuta sistematicamente, dicendo che la sera è l'unico momento della giornata che ha per studiare (per inciso, quando entro in camera sua per vedere cosa fa di sera, invece di studiare guarda le repliche di uomini e donne sul cellulare). quando qualche sua amica la invita ad uscire lei accetta subito e si ritira a casa in tarda notte. passano così i mesi e io costantemente lamento le sue assenze. lei nega, minimizza, dice che è stressata dal lavoro, ecc ecc. dopo un po' mi abituo alla sua assenza e smette di mancarmi, ormai, per me, era come se fosse una coinquilina e basta (inutile dire che da novembre ad oggi ha rifiutato sistematicamente ogni mio tentativo di fare l'amore con le più svariate scuse, in 7 mesi lo avremo fatto 3 volte al massimo). ai primi di luglio le spio il cellulare e scopro che da quando ha iniziato a lavorare (gennaio) si è perdutamente innamorata del suo capo, un uomo sulla quarantina con tre figli. in realtà lei non si è dichiarata e lui (il suo capo) non sospetta minimamente di questa infatuazione, ma la cronologia del suo google è piena di ricerche sul "come fare innamorare l'uomo leone" (segno zodiacale del suo capo) e su "affinità leone-capricorno" (capricorno è il segno zodiacale di antonia, lei crede molto nell'astrologia). inoltre cerca, quotidianamente, su facebook il tizio di cui si era invaghita a novembre, ma non ci conversa, gli stalkerizza la bacheca e basta. fra i suoi messaggi sul telefono ci sono continui flirt con amici che le scrivono (nulla di spinto, ma lei fa la civetta e la profumiera). scopro inoltre chat con le sue amiche nelle quali lei si lamenta di me e mi insulta pesantemente (dandomi del fallito), dice che vuole lasciarmi e che si sarebbe cercata una casa per andarsene. in realtà è brava solo a parole perché quando le dico di aver scoperto tutti questi messaggi, lei come sempre minimizza, inizia a giustificarsi e a ricamare una serie di scuse che nemmeno ascolto più di tanto perché con fermezza e senza indugio le dico che non avrei voluto più avere a che fare con lei e di conseguenza inizio a non rivolgerle più la parola, se non per questioni inerenti alla casa (pulizia della casa, bollette, ecc). lei cerca un contatto, un approccio. più volte mi invita a cena fuori ma io rifiuto, più volte entra in camera mia per abbracciarmi e baciarmi ma io la scanso e la caccio via. più volte mi chiede di abbracciarla ma io non le rispondo. così lei rinuncia all'approccio fisico ma cerca di mantenere un dialogo con me, che io evito. finita la sessione di esami torno a casa dei miei per stare un po' con loro. lei continua a cercarmi telefonicamente ma io spesso non le rispondo e se lo faccio è solo con monosillabi. finchè lei, stufa del mio ignorarla (deo gratias) mi manda dei messaggi avvelenati in cui mi dice che da quando me ne sono andato non le ho mandato nemmeno un messaggio, che non l'ho mai contattata, che la ignoro (ah, se ne accorta finalmente) e che "non merito niente" (????? parole sue, ma questa non l'ho mica capita). pertanto, mi blocca su qualsiasi social network e sparisce da una settimana. scusate se sono stato prolisso, per ora vi chiedo voi cosa ne pensate di tutta questa storia? grazie a tutti :)
 
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Jacaranda

Utente di lunga data
salve a tutti, era tempo che non scrivevo in questo forum; spero di non essere troppo prolisso. A novembre dello scorso anno parto con la mia ragazza (antonia, nome di invenzione) a Torino, per andare a trovare, insieme, il fratello di lei. durante la permanenza nel capoluogo piemontese, antonia mi dice che sarebbe andata a milano per qualche giorno a trovare una sua amica. per me è ok e così accade. al rientro a Roma noto che antonia ha degli atteggiamenti scostanti nei miei confronti (viviamo insieme, ma come coinquilini nella stessa casa perchè siamo studenti fuori sede: due camere singole, io ho camera mia, lei camera sua; in più c'è una terza coinquilina in un'altra camera singola). mi insospettisco. sbircio il suo cellulare e noto una conversazione su facebook con un ragazzo conosciuto a milano, presentatole dalla sua amica. antonia era riuscita ad ottenere il numero di cellulare di questo tipo indagando su google (cercando nome e cognome di lui). L'ha quindi chiamato e da lì si sono sentiti poi su fb. i messaggi su fb non sono spinti, né lasciavano intendere che si fossero scambiati effusioni amorose, erano messaggi tipici di chi sta flirtando, di chi inizia una conoscenza volta a scoprire se ci può essere di più. ovviamente stampo tutti i messaggi e li sbatto in faccia ad antonia, la quale inizia a confabulare scuse e a minimizzare la cosa. non ci casco. mi allontano da casa e vado a stare per qualche giorno da un amico per sbollire la rabbia. quando torno a casa lei inizia a scusarsi, ad allisciarmi, a dire che era solo per gioco, che non provava nulla per quel tipo ecc ecc. dice che avrebbe fatto di tutto per riconquistarmi. di lì a qualche giorno mio fratello si ammala gravemente pertanto torno a casa dei miei per assistere mio fratello. passa un mese, mio fratello guarisce e io torno a Roma. a casa a Roma ritrovo antonia, insieme decidiamo di recuperare il rapporto, ma in realtà da quel momento in poi (febbraio 2018) inizia un graduale e progressivo percorso verso il reciproco allontanamento. all'inizio io cerco di migliorare i miei difetti e mi attivo per far funzionare le cose ma lei trova un lavoro che la porta ad essere assente da casa non soltanto durante le ore di lavoro ma anche al rientro dal lavoro; infatti, quando il pomeriggio verso le 17:00 lei rientra a casa, non c'è dialogo: io le parlo chiedendole di come è andata la giornata e raccontandole la mia, ma lei continua a guardare il suo telefono, a chattare con le sue colleghe di lavoro e ad intrattenere lunghe telefonate con suo fratello/madre, non curante di avere un fidanzato a casa col quale dovrebbe coltivare un rapporto. Lei si assenta sempre di più col passare delle settimane. Quando, al fine settimana, le chiedo di uscire insieme si rifiuta sistematicamente, dicendo che la sera è l'unico momento della giornata che ha per studiare (per inciso, quando entro in camera sua per vedere cosa fa di sera, invece di studiare guarda le repliche di uomini e donne sul cellulare). quando qualche sua amica la invita ad uscire lei accetta subito e si ritira a casa in tarda notte. passano così i mesi e io costantemente lamento le sue assenze. lei nega, minimizza, dice che è stressata dal lavoro, ecc ecc. dopo un po' mi abituo alla sua assenza e smette di mancarmi, ormai, per me, era come se fosse una coinquilina e basta (inutile dire che da novembre ad oggi ha rifiutato sistematicamente ogni mio tentativo di fare l'amore con le più svariate scuse, in 7 mesi lo avremo fatto 3 volte al massimo). ai primi di luglio le spio il cellulare e scopro che da quando ha iniziato a lavorare (gennaio) si è perdutamente innamorata del suo capo, un uomo sulla quarantina con tre figli. in realtà lei non si è dichiarata e lui (il suo capo) non sospetta minimamente di questa infatuazione, ma la cronologia del suo google è piena di ricerche sul "come fare innamorare l'uomo leone" (segno zodiacale del suo capo) e su "affinità leone-capricorno" (capricorno è il segno zodiacale di antonia, lei crede molto nell'astrologia). inoltre cerca, quotidianamente, su facebook il tizio di cui si era invaghita a novembre, ma non ci conversa, gli stalkerizza la bacheca e basta. fra i suoi messaggi sul telefono ci sono continui flirt con amici che le scrivono (nulla di spinto, ma lei fa la civetta e la profumiera). scopro inoltre chat con le sue amiche nelle quali lei si lamenta di me e mi insulta pesantemente (dandomi del fallito), dice che vuole lasciarmi e che si sarebbe cercata una casa per andarsene. in realtà è brava solo a parole perché quando le dico di aver scoperto tutti questi messaggi, lei come sempre minimizza, inizia a giustificarsi e a ricamare una serie di scuse che nemmeno ascolto più di tanto perché con fermezza e senza indugio le dico che non avrei voluto più avere a che fare con lei e di conseguenza inizio a non rivolgerle più la parola, se non per questioni inerenti alla casa (pulizia della casa, bollette, ecc). lei cerca un contatto, un approccio. più volte mi invita a cena fuori ma io rifiuto, più volte entra in camera mia per abbracciarmi e baciarmi ma io la scanso e la caccio via. più volte mi chiede di abbracciarla ma io non le rispondo. così lei rinuncia all'approccio fisico ma cerca di mantenere un dialogo con me, che io evito. finita la sessione di esami torno a casa dei miei per stare un po' con loro. lei continua a cercarmi telefonicamente ma io spesso non le rispondo e se lo faccio è solo con monosillabi. finchè lei, stufa del mio ignorarla (deo gratias) mi manda dei messaggi avvelenati in cui mi dice che da quando me ne sono andato non le ho mandato nemmeno un messaggio, che non l'ho mai contattata, che la ignoro (ah, se ne accorta finalmente) e che "non merito niente" (????? parole sue, ma questa non l'ho mica capita). pertanto, mi blocca su qualsiasi social network e sparisce da una settimana. scusate se sono stato prolisso, per ora vi chiedo voi cosa ne pensate di tutta questa storia? grazie a tutti :)
Ciao.
A prescindere dal titolo .e quindi . indipendentemente dal fatto che ci sia stato o meno un tradimento ... mi sembra evidente che lei stia cercando un rimpiazzo per poter arrivare a lasciarti definitivamente ...
Dato che questo rimpiazzo ancora non c’e ...si fa sentire e trova in te terreno fertile per far sentire te in colpa al posto suo ....
Fossi in te chiuderei i contatti in maniera definitiva ... lei mi sembra molto immatura e davvero poco affidabile ... le parole di disistima poi che ha espresso nei tuoi confronti sono un chiaro allarme del fatto che il rapporto sia al capolinea ..e se nonostante questo poi lei ti cerca, come ti dicevo, e’ perlopiu perché per ora non ha ancora trovato un nuovo modello con cui fare l’upgrade.
Scusa se sono stata troppo diretta
 

Farabrutto

Utente di lunga data
Tradimento o meno... Cosa ci fai con una storia così? Sei giovane, non hai vincoli reali con lei... mandala al diavolo e pensa a te stesso. Tanto appena trova il sostituto ti butta via. È una ragazzina immatura, nulla di più.

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Lostris

Utente Ludica
Non capisco perché lei ti abbia cercato, sinceramente..

E non credo ci sia molto da pensare..
 

Irrisoluto

Utente di lunga data
A me pare che non ci sia neanche da porsi domande. E' un rapporto che è finito da tempo e quello che resta non merita neanche attenzione, tanto mi pare vuoto, da quello che racconti (per inciso, lei stessa mi pare vuota).
Forse pero' una domanda devi fartela: ho dato uno sguardo anche alla tua storia precedente: sei sicuro che tu vuoi davvero una relazione con una ragazza? Com'è che, nonostante tu sia un giovane studente fuori sede, ti infili in storie in cui sessualmente siete attivi come una coppia di settantenni sposati da 50 anni ?
 

patroclo

Utente di lunga data
31 e ancora studente ...attenzione che già solo per questo subirai pesanti attacchi :D:D:D

...per la tua storia non mi sembra ci sia niente da aggiungere, trovati un'altra stanza.....
 

Cla87

Utente di lunga data
Ciao.
A prescindere dal titolo .e quindi . indipendentemente dal fatto che ci sia stato o meno un tradimento ... mi sembra evidente che lei stia cercando un rimpiazzo per poter arrivare a lasciarti definitivamente ...
Dato che questo rimpiazzo ancora non c’e ...si fa sentire e trova in te terreno fertile per far sentire te in colpa al posto suo ....
Fossi in te chiuderei i contatti in maniera definitiva ... lei mi sembra molto immatura e davvero poco affidabile ... le parole di disistima poi che ha espresso nei tuoi confronti sono un chiaro allarme del fatto che il rapporto sia al capolinea ..e se nonostante questo poi lei ti cerca, come ti dicevo, e’ perlopiu perché per ora non ha ancora trovato un nuovo modello con cui fare l’upgrade.
Scusa se sono stata troppo diretta
hai fatto benissimo ad essere diretta, sinceramente condivido ogni tua singola parola. in effetti, dai primi di luglio, ho cercato chiudere i contatti ma la difficoltà sta nel fatto che, essendo coinquilini, è chiaro che sia costretto a rivolgerle parola per quanto riguarda i problemi inerenti alla gestione della casa. ho approfittato proprio di questo periodo di vacanze per chiudere definitivamente, tanto io sono in una città e lei in un'altra. quanto torneremo in capitale, a settembre, uno dei due dovrà trovarsi un'altra sistemazione. grazie per i tuoi consigli :)
 

Cla87

Utente di lunga data
Non capisco perché lei ti abbia cercato, sinceramente..

E non credo ci sia molto da pensare..
semplicemente è una ragazza insicura, nonostante lei millanti di essere una "donna di carattere" (sempre e solo a parole), è evidentemente insicura poichè ha bisogno di stuzzicare il sesso opposto per sentirsi considerata. è chiaro che fino a poco tempo fa aveva da me tutte le attenzioni di questo mondo e dal momento in cui ho scoperto i suoi sotterfugi le mie attenzioni sono andate progressivamente scemando (non per tattica, ma proprio perché ho perso la fiducia e l'amore nei suoi confronti). scemando le mie attenzioni, lei si è ritrovata persa; è come se non credesse al fatto che io non abbia più interesse nei suoi confronti, non riesce a capirlo perché è troppo presa dal suo narcisismo per rendersi conto che un uomo non cerca soltanto la bellezza fra i valori di una donna, ma tanto altro. mi ha addirittura accusato di essermi trovato un'altra, sempre perché pensa che io sia in grado di allontanarmi da lei soltanto perché ho trovato un porto sicuro. ovviamente, inutile dirvi che non è così: non ho bisogno di un'altra donna per allontanarmi da lei. sono arrivato al punto di sentirmi solo anche in sua presenza e non c'è sensazione più brutta che sentirsi solo mentre si ha una relazione. quando accade penso sia davvero finito tutto.
ancora più assurdo è che, venute a mancare le mie attenzioni e avendo iniziato a ignorarla completamente, lei si sia imbestialita. dico io, cosa non ti è chiaro dell'affermazione: "ti lascio, non ti amo più" ?
grazie mille per la tua risposta :)
 

Cla87

Utente di lunga data
A me pare che non ci sia neanche da porsi domande. E' un rapporto che è finito da tempo e quello che resta non merita neanche attenzione, tanto mi pare vuoto, da quello che racconti (per inciso, lei stessa mi pare vuota).
Forse pero' una domanda devi fartela: ho dato uno sguardo anche alla tua storia precedente: sei sicuro che tu vuoi davvero una relazione con una ragazza? Com'è che, nonostante tu sia un giovane studente fuori sede, ti infili in storie in cui sessualmente siete attivi come una coppia di settantenni sposati da 50 anni ?
ciao irrisoluto,
nella mia vita ho avuto solo due donne e, ovviamente, entrambe le relazioni sono iniziate in modo completamente diverso ovverosia all'inizio i rapporti sessuali erano frequentissimi e di grande qualità sia nella prima che nella seconda relazione. tutto questo per il primo anno, al massimo fino al secondo anno, dopodichè sia la frequenza che la qualità del rapporto sessuale è andata riducendosi fino allo zero (o al quasi zero). non per volere mio. non mi fidanzerei mai con una ragazza con la quale non ci sto bene a letto.
 

Cla87

Utente di lunga data
31 e ancora studente ...attenzione che già solo per questo subirai pesanti attacchi :D:D:D

...per la tua storia non mi sembra ci sia niente da aggiungere, trovati un'altra stanza.....
eheheh, ovviamente, senza farlo di proposito, hai anche centrato il principale argomento delle discussioni che avvenivano fra me e la mia (ormai ex) ragazza. ho interrotto i miei studi universitari a 24 anni a causa di un gravissimo problema di salute che mi ha portato via 3-4 anni della mia vita. quando interrompi gli studi universitari per così tanto tempo, tutto cambia. risolti i miei problemi di salute, incomincia a lavorare ma la situazione italiana di crisi mi portava ad avere soltanto lavori saltuari o precari; nel frattempo i sogni nel cassetto di quel ragazzo diciottenne che fui tornavano a battere cassa, così capii che dovevo riprendere gli studi, che dovevo completare il percorso che avevo iniziato e che dovevo coronare il mio sogno nel cassetto (diventare un medico), perché era l'unica cosa che davvero volevo nella vita. così, con l'appoggio di mio padre, ricominciai da dove avevo lasciato. è stata dura ricominciare, ma piano piano ho ripreso il ritmo e penso che mi laureerò entro fine del 2019. non mi interessa se sono "vecchio", né mi interessa cosa possono pensare/dire gli altri. non conoscono il mio percorso, né quello che ho dovuto passare. L'unico che può criticarmi, semmai, è chi mi mantiene gli studi.
per inciso, antonia criticava spesso il mio ritardo negli studi e il fatto che a trent'anni non fossi laureato né avessi un lavoro (e quindi il fatto che non avessi soldi a disposizione da spendere in attività tipo vacanze, cene in ristoranti, ecc ecc). lei critica ma non guarda la sua vita: in tre anni che stiamo insieme ha dato un solo esame all'università finché, di recente, si è trovata un lavoro part-time utile a giustificare a se stessa e agli altri il fatto che non studia. i soldi che guadagna le bastano soltanto a pagare l'affitto della stanza. è chiaro che io non mi sono mai lamentato del suo ritardo negli studi o del fatto che non studiasse, io guardo solo alla mia carriera, senza criticare la vita degli altri, ma nel momento in cui tu critichi me, beh....allora ti faccio capire che il bue sta dicendo cornuto all'asino. se getti fango nella mia vita è perché non hai il coraggio di guardare il fango che c'è nella tua vita.
 

Brunetta

Utente di lunga data
[video=youtube;74Q1nr2xODY]https://www.youtube.com/watch?v=74Q1nr2xODY[/video]
 

Brunetta

Utente di lunga data
[video=youtube;74Q1nr2xODY]https://www.youtube.com/watch?v=74Q1nr2xODY[/video]
[FONT=&quot]Nella [/FONT]Torino[FONT=&quot] universitaria del [/FONT]1910[FONT=&quot] sono narrate le avventure di un gruppo di studenti, tra amori, esami e tesi di laurea. Mario è uno di questi, e conosce Dorina, una sartina figlia della donna da cui affitta la camera in cui abita. L'amore dei due giovani dura due anni, finché un giorno Mario, mentre salva un anziano caduto nel [/FONT]Po[FONT=&quot] viene notato da una signora, Elena, che lo corteggia; il ragazzo cede, ma viene scoperto da Dorina (nonostante i tentativi dei suoi amici Ernesto, Giovanni ma soprattutto Leone di coprirlo), e così la storia tra i due si interrompe. I ragazzi si reincontreranno il giorno della laurea di Mario.[/FONT]
 

mavi1982

Utente di lunga data
salve a tutti, era tempo che non scrivevo in questo forum; spero di non essere troppo prolisso. A novembre dello scorso anno parto con la mia ragazza (antonia, nome di invenzione) a Torino, per andare a trovare, insieme, il fratello di lei. durante la permanenza nel capoluogo piemontese, antonia mi dice che sarebbe andata a milano per qualche giorno a trovare una sua amica. per me è ok e così accade. al rientro a Roma noto che antonia ha degli atteggiamenti scostanti nei miei confronti (viviamo insieme, ma come coinquilini nella stessa casa perchè siamo studenti fuori sede: due camere singole, io ho camera mia, lei camera sua; in più c'è una terza coinquilina in un'altra camera singola). mi insospettisco. sbircio il suo cellulare e noto una conversazione su facebook con un ragazzo conosciuto a milano, presentatole dalla sua amica. antonia era riuscita ad ottenere il numero di cellulare di questo tipo indagando su google (cercando nome e cognome di lui). L'ha quindi chiamato e da lì si sono sentiti poi su fb. i messaggi su fb non sono spinti, né lasciavano intendere che si fossero scambiati effusioni amorose, erano messaggi tipici di chi sta flirtando, di chi inizia una conoscenza volta a scoprire se ci può essere di più. ovviamente stampo tutti i messaggi e li sbatto in faccia ad antonia, la quale inizia a confabulare scuse e a minimizzare la cosa. non ci casco. mi allontano da casa e vado a stare per qualche giorno da un amico per sbollire la rabbia. quando torno a casa lei inizia a scusarsi, ad allisciarmi, a dire che era solo per gioco, che non provava nulla per quel tipo ecc ecc. dice che avrebbe fatto di tutto per riconquistarmi. di lì a qualche giorno mio fratello si ammala gravemente pertanto torno a casa dei miei per assistere mio fratello. passa un mese, mio fratello guarisce e io torno a Roma. a casa a Roma ritrovo antonia, insieme decidiamo di recuperare il rapporto, ma in realtà da quel momento in poi (febbraio 2018) inizia un graduale e progressivo percorso verso il reciproco allontanamento. all'inizio io cerco di migliorare i miei difetti e mi attivo per far funzionare le cose ma lei trova un lavoro che la porta ad essere assente da casa non soltanto durante le ore di lavoro ma anche al rientro dal lavoro; infatti, quando il pomeriggio verso le 17:00 lei rientra a casa, non c'è dialogo: io le parlo chiedendole di come è andata la giornata e raccontandole la mia, ma lei continua a guardare il suo telefono, a chattare con le sue colleghe di lavoro e ad intrattenere lunghe telefonate con suo fratello/madre, non curante di avere un fidanzato a casa col quale dovrebbe coltivare un rapporto. Lei si assenta sempre di più col passare delle settimane. Quando, al fine settimana, le chiedo di uscire insieme si rifiuta sistematicamente, dicendo che la sera è l'unico momento della giornata che ha per studiare (per inciso, quando entro in camera sua per vedere cosa fa di sera, invece di studiare guarda le repliche di uomini e donne sul cellulare). quando qualche sua amica la invita ad uscire lei accetta subito e si ritira a casa in tarda notte. passano così i mesi e io costantemente lamento le sue assenze. lei nega, minimizza, dice che è stressata dal lavoro, ecc ecc. dopo un po' mi abituo alla sua assenza e smette di mancarmi, ormai, per me, era come se fosse una coinquilina e basta (inutile dire che da novembre ad oggi ha rifiutato sistematicamente ogni mio tentativo di fare l'amore con le più svariate scuse, in 7 mesi lo avremo fatto 3 volte al massimo). ai primi di luglio le spio il cellulare e scopro che da quando ha iniziato a lavorare (gennaio) si è perdutamente innamorata del suo capo, un uomo sulla quarantina con tre figli. in realtà lei non si è dichiarata e lui (il suo capo) non sospetta minimamente di questa infatuazione, ma la cronologia del suo google è piena di ricerche sul "come fare innamorare l'uomo leone" (segno zodiacale del suo capo) e su "affinità leone-capricorno" (capricorno è il segno zodiacale di antonia, lei crede molto nell'astrologia). inoltre cerca, quotidianamente, su facebook il tizio di cui si era invaghita a novembre, ma non ci conversa, gli stalkerizza la bacheca e basta. fra i suoi messaggi sul telefono ci sono continui flirt con amici che le scrivono (nulla di spinto, ma lei fa la civetta e la profumiera). scopro inoltre chat con le sue amiche nelle quali lei si lamenta di me e mi insulta pesantemente (dandomi del fallito), dice che vuole lasciarmi e che si sarebbe cercata una casa per andarsene. in realtà è brava solo a parole perché quando le dico di aver scoperto tutti questi messaggi, lei come sempre minimizza, inizia a giustificarsi e a ricamare una serie di scuse che nemmeno ascolto più di tanto perché con fermezza e senza indugio le dico che non avrei voluto più avere a che fare con lei e di conseguenza inizio a non rivolgerle più la parola, se non per questioni inerenti alla casa (pulizia della casa, bollette, ecc). lei cerca un contatto, un approccio. più volte mi invita a cena fuori ma io rifiuto, più volte entra in camera mia per abbracciarmi e baciarmi ma io la scanso e la caccio via. più volte mi chiede di abbracciarla ma io non le rispondo. così lei rinuncia all'approccio fisico ma cerca di mantenere un dialogo con me, che io evito. finita la sessione di esami torno a casa dei miei per stare un po' con loro. lei continua a cercarmi telefonicamente ma io spesso non le rispondo e se lo faccio è solo con monosillabi. finchè lei, stufa del mio ignorarla (deo gratias) mi manda dei messaggi avvelenati in cui mi dice che da quando me ne sono andato non le ho mandato nemmeno un messaggio, che non l'ho mai contattata, che la ignoro (ah, se ne accorta finalmente) e che "non merito niente" (????? parole sue, ma questa non l'ho mica capita). pertanto, mi blocca su qualsiasi social network e sparisce da una settimana. scusate se sono stato prolisso, per ora vi chiedo voi cosa ne pensate di tutta questa storia? grazie a tutti :)
Ciao
Sinceramente penso che lei non ti ama e sopratutto non ti stima.
Di tutto quello che hai scritto la cosa più sconcertante sono i messaggi con le amiche dove ti definisce un fallito.
Per me basta questo per chiudere.
Per tornare alla domand adel titolo del tuo post...beh diirei che è un si netto.
Buona fortuna e tieni duro
 

Cla87

Utente di lunga data
Ciao
Sinceramente penso che lei non ti ama e sopratutto non ti stima.
Di tutto quello che hai scritto la cosa più sconcertante sono i messaggi con le amiche dove ti definisce un fallito.
Per me basta questo per chiudere.
Per tornare alla domand adel titolo del tuo post...beh diirei che è un si netto.
Buona fortuna e tieni duro
ciao mavi, grazie per avermi risposto. pensa che mentre scriveva quelle cose alle sue amiche con me aveva tutt'altra faccia. è arrivata addirittura a chiedermi un prestito a 4 cifre, che non è mica una cosa indegna. indegno è chiederlo quando nel frattempo mi dai del fallito con le tue amiche. terrò duro, ci sono già passato ma qualche anno fa era diverso, era la prima volta ed ero più giovane. adesso sono cresciuto e soprattutto sono molto più consapevole che una relazione del genere non serve a niente e poi il mare è davvero pieno di pesci, soprattutto a 30 anni. buona fortuna anche a te per tutto :)
 
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Marjanna

Utente di lunga data
Mi sembra immatura e pure illusa di tenerti in pugno con qualche moina... forse perchè le è andata bene in passato senza capire gli stati emotivi che provavi.
Ci ha perso lei senza dubbio. Tu come stai? Hai aperto questo topic perchè ci pensi ancora?
 

Cla87

Utente di lunga data
Mi sembra immatura e pure illusa di tenerti in pugno con qualche moina... forse perchè le è andata bene in passato senza capire gli stati emotivi che provavi.
Ci ha perso lei senza dubbio. Tu come stai? Hai aperto questo topic perchè ci pensi ancora?
ciao Marjanna, grazie per avermi risposto. non saprei dire chi ci ha "perso" per davvero, nel senso che, quando l'amore finisce, conviene ad entrambe le parti separarsi; in questi casi c'è solo da guadagnare e ci guadagnano entrambi. quando scoprii tutto a novembre non ebbi molto tempo per riflettere ed essere introspettivo poiché di lì a qualche giorno mio fratello si ammalò gravemente. fui trascinato in un turbine di emozioni e preoccupazioni tali da concentrarmi esclusivamente sulla mia famiglia e lasciare "in stallo" la mia relazione. nel corso di questi mesi non è stata soltanto lei ad allontanarsi ma anche io; non le dedicavo più quelle attenzioni e accortezze che mi caratterizzavano poiché ero profondamente deluso del suo comportamento e ormai non la amavo più. Avrei dovuto lasciarla a novembre, ma ammetto che per qualche settimana ho sperato che le cose cambiassero, che quella fosse per lei soltanto una "sbandata" momentanea. in realtà non è stato così, e ne ho avuto prova sbirciandole il cellulare ai primi di luglio. pazienza. io sto bene, è come se mi fossi abituato alla fine della relazione già da novembre; è come se l'avessi lasciata in cuor mio da novembre e adesso di nuovo c'è solo la consapevolezza. chiaramente la penso spesso, ma questo non vuol dire che io la ami. non mi rode l'idea che lei possa finire fra le braccia di qualcun altro e questo la dice lunga, dato che sono un tipo geloso (ma non troppo). merito una persona al mio fianco che mi rispetti e che mi guardi negli occhi quando le parlo (anzichè guardare lo schermo di un cellulare). avrò mille difetti, se non ti piaccio non sei obbligata a stare con me, ma almeno abbi rispetto, caccia fuori gli attributi e lasciami, senza fare sotterfugi o insultarmi quando sei con le tue amiche.
perché ho aperto questa discussione? ero curioso di sentire le opinioni di qualcuno che avesse più esperienza di me in materia di rapporti. forse sto cercando che il mondo appoggi questa mia scelta. sono una persona razionale, ma spesso i sentimenti offuscano la ragione. è anche vero che dare retta alla parte razionale e analitica e sopprimere quella emotiva si rende necessario per imparare a volersi bene. cervello vs cuore, magari fosse così semplice decidere arbitrariamente a chi dare retta, a seconda delle situazioni...
 
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