Punto zero. Nemmeno un tradimento.

Etta

Utente di lunga data
Neanche mia figlia si trucca. Salvo pochissimo qualche sera.
Ha tante amiche coetanee, mai direbbero “ancora”. Sanno bene di essere ancora giovani, non è da dire.
Semmai una può dire non ho ancora quarant’anni, ma sembro mia madre.
Io fino ai 30 mi truccavo sempre. Ora solo se esco la sera per qualcosa di particolare tipo cene eccc…
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se fare l'amore diventa un atto dovuto, 'per pietà', come mi ha detto lei, la differenza è relativa.


40 anni non si è più giovani.
Sì è donne mature.
Anche perché il decennio successivo ti porta alla mezza età, quello dopo alle agevolazioni per la terza.
Dopodiché si può continuare ugualmente a vivere da 25/30 enne, come la mia amica.
Piacevole è piacevole.
Ma i giovani... Insomma, non sarebbero nemmeno più i 30enni.


Anche qui mi sembra che pochissimi conservino una soddisfacente attività sessuale in relazioni datate.
Tu cosa sei?
Io vecchia, ribadisco.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Se fare l'amore diventa un atto dovuto, 'per pietà', come mi ha detto lei, la differenza è relativa.
Concordo. Infatti non è normale neanche che in una coppia il sesso sia atto dovuto
Non so io non ho mai scopato per dovere
Essendo il sesso qualcosa di poacevole lo faccio solo se mi procura piacere
Normalizzare la situazione di una coppia che non fa sesso è assurdo
 

danny

Utente di lunga data
Questa è la descrizione puntuale di una "comfort zone" (certamente con aspetti negativi ma anche positivi, rassicuranti) che si è creata e che si fa fatica ad abbandonare.
Non è una critica, è una constatazione.



La opener ha scritto di avere "quasi 40 anni".
Non è un particolare di poco conto.
Lo ha già evidenziato Brunetta.

Io ho scoperto il tradimento di mia moglie a 37 anni.
Siamo stati 20 anni insieme. Meno di un anno per riprovarci, senza successo.
A 40 anni trovato nuova compagna, dopo varie esperienze.
Abbiamo superato i 20 anni insieme da tempo (compreso un mio tradimento).

Si può ricominciare a 40 anni, ma anche più tardi.
Bisogna avere la voglia e la perseveranza di cercare una nuova vita, nuovi ambienti, nuove esperienze, e così via.
Se non ce l'hai sufficientemente forte il desiderio di tentare la sorte, come sembra palesare la opener (con le sue incertezze), sei destinato a vivere male, a meno che non ti fai bastare quello che la relazione esistente ti riesce a dare.

La comfort zone esistente risulta obiettivamente attraente (con tutti i compromessi che impone) se, fatti i tuoi conti, non ritieni conveniente rischiare per un futuro diverso. E allora trovi un sacco di giustificazioni per rimanerci dentro (figli, famiglia, ecc.), tutte plausibili, legittime e convincenti.
Come si dice, te la suoni e te la canti.

Ma questo capita anche nel lavoro (dipendente o professionale o imprenditoriale): non siamo tutti uguali, le circostanze nelle quali ciascuno opera sono diversissime e, quindi, stabilire "regole" non serve proprio. Quello che vale per te, non vale per me. E non vale anche per tanti altri.

Ognuno è artefice del proprio destino. E aggiungo, immodestamente, deve pure avere fortuna. Poi, i conti veri si fanno solo alla fine: quindi, è quantomeno azzardato giungere a conclusioni mentre sei in itinere.
Non confondere comfort zone con la componente affettiva di un individuo e i legami tra le persone.
Se una persona continua a stare con un'altra ha evidentemente ragioni più complesse di una banale paura di cambiare la propria vita.
Ed è questo che va compreso ed esplorato, cosa che impone di uscire dalla dicotomia o tradisci o lasci.
Certo che ci si può rifare una vita a 40 anni.
Mio padre, l'ultima compagna di una serie di una decina di donne l'ha trovara a più di 60... Con lei che ne aveva 40 o poco più.
È ovviamente più complicato per varie ragioni, ma non è impossibile.
Ma questa cosa non è per tutti.
Nella mia famiglia i divorzi (separazioni) e le donne più giovani sono la norma, a partire da mio bisnonno.
Quindi so cosa voglio dire quando affermò che è una cosa che non può andare bene per tutti.
Io non so se la donna di questo thread può ricominciare da capo vivendo meglio.
Prima occorre capire chi è, cosa vuole.
Perché nella castità forzata non ci è finita per volere esclusivo dell'altro.
È questo particolare che va compreso.
È un'informazione che mi manca.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Non confondere comfort zone con la componente affettiva di un individuo e i legami tra le persone.
Se una persona continua a stare con un'altra ha evidentemente ragioni più complesse di una banale paura di cambiare la propria vita.
Ed è questo che va compreso ed esplorato, cosa che impone di uscire dalla dicotomia o tradisci o lasci.
Certo che ci si può rifare una vita a 40 anni.
Mio padre, l'ultima compagna di una serie di una decina di donne l'ha trovara a più di 60... Con lei che ne aveva 40 o poco più.
È ovviamente più complicato per varie ragioni, ma non è impossibile.
Ma questa cosa non è per tutti.
Nella mia famiglia i divorzi (separazioni) e le donne più giovani sono la norma, a partire da mio bisnonno.
Quindi so cosa voglio dire quando affermò che è una cosa che non può andare bene per tutti.
Io non so se la donna di questo thread può ricominciare da capo vivendo meglio.
Prima occorre capire chi è, cosa vuole.
Perché nella castità forzata non ci è finita per volere esclusivo dell'altro.
È questo particolare che va compreso.
È un'informazione che mi manca.
Questa è paura di stare soli
Ogni volta che scrivi rifarsi una vita , inteso come trovare un’altra persona mi si accappona la pelle
Ci si può rifare una vita senza nessuno
 

danny

Utente di lunga data
Concordo. Infatti non è normale neanche che in una coppia il sesso sia atto dovuto
Non so io non ho mai scopato per dovere
Essendo il sesso qualcosa di poacevole lo faccio solo se mi procura piacere
Normalizzare la situazione di una coppia che non fa sesso è assurdo
Però sappiamo bene che tanti ci arrivano.
Ecco, capire come fornisce tante risposte.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Però sappiamo bene che tanti ci arrivano.
Ecco, capire come fornisce tante risposte.
In tanti no
Punterei a chi non ci arriva
Il male comune mezzo gaudio mi fa un po cagare
 

danny

Utente di lunga data
Questa è paura di stare soli
Ogni volta che scrivi rifarsi una vita , inteso come trovare un’altra persona mi si accappona la pelle
Ci si può rifare una vita senza nessuno

Nessuno di noi però può dire di essere solo.
Abbiamo anche figli, la nostra vita l'abbiamo fatta.
Quel solo significa piuttosto vivere da single, scopando qua e là e uscendo con amici, senza progettare una famiglia, quindi senza figli.
Non si è soli, quindi, ma single.
E ci devi essere portato.
 

danny

Utente di lunga data
In tanti no
Punterei a chi non ci arriva
Il male comune mezzo gaudio mi fa un po cagare
Si, ho capito.
Ma qui ci sono arrivati tutti o quasi a quel che ho letto negli anni.
E come soluzione alla castità hanno tradito.
Capire cosa si è interrotto ha senso.
Se si resta in coppia.
Anche se ci si separa, perché no?
Giusto per non ripetere gli stessi errori.
Dopodiché uno trova la soluzione più adatta a lui.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si, ho capito.
Ma qui ci sono arrivati tutti o quasi a quel che ho letto negli anni.
E come soluzione alla castità hanno tradito.
Capire cosa si è interrotto ha senso.
Se si resta in coppia.
Anche se ci si separa, perché no?
Giusto per non ripetere gli stessi errori.
Dopodiché uno trova la soluzione più adatta a lui.
Invece io penso che tanti*, tra coloro che poi si ritrovano in un matrimonio senza sesso, si sposino senza una forte attrazione fisica.
Poi, passato il periodo della impellente necessità fisica, non si riesce proprio più.
Bisogna anche capire da cosa nasce l’eccitazione. In molte persone dal desiderio altrui.

*tanti, non tutti, tra coloro che
 

danny

Utente di lunga data
Invece io penso che tanti*, tra coloro che poi si ritrovano in un matrimonio senza sesso, si sposino senza una forte attrazione fisica.
Poi, passato il periodo della impellente necessità fisica, non si riesce proprio più.
Bisogna anche capire da cosa nasce l’eccitazione. In molte persone dal desiderio altrui.

*tanti, non tutti, tra coloro che
Sì. Questa può essere una ragione.
Lo credo anche io.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Nessuno di noi però può dire di essere solo.
Abbiamo anche figli, la nostra vita l'abbiamo fatta.
Quel solo significa piuttosto vivere da single, scopando qua e là e uscendo con amici, senza progettare una famiglia, quindi senza figli.
Non si è soli, quindi, ma single.
E ci devi essere portato.
Solo, single come vuoi
Contesto il rifarsi una vita inteso come trovarne un altro
Al momento non mi separo ma di sicuro non deciderei di separarmi perché ho trovato un altro. Se penso a rifarmi una vita penso a me non a chi eventualmente potrebbe stare con me
Passa il concetto che se hai un’altra persona non vale la pena rifarsi una vita
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Si, ho capito.
Ma qui ci sono arrivati tutti o quasi a quel che ho letto negli anni.
E come soluzione alla castità hanno tradito.
Capire cosa si è interrotto ha senso.
Se si resta in coppia.
Anche se ci si separa, perché no?
Giusto per non ripetere gli stessi errori.
Dopodiché uno trova la soluzione più adatta a lui.
Sul capire sfondi una porta aperta
Tu sembri far passare il concetto che è normale che accada
 

danny

Utente di lunga data
Solo, single come vuoi
Contesto il rifarsi una vita inteso come trovarne un altro
Al momento non mi separo ma di sicuro non deciderei di separarmi perché ho trovato un altro. Se penso a rifarmi una vita penso a me non a chi eventualmente potrebbe stare con me
Passa il concetto che se hai un’altra persona non vale la pena rifarsi una vita
Va beh, ma è come mio padre.
Non ha più voluto risposarsi o convivere, pur essendosi separato che aveva credo 26 anni, ma non è mai stato solo neanche un giorno.
Sono scelte.
 

danny

Utente di lunga data
Sul capire sfondi una porta aperta
Tu sembri far passare il concetto che è normale che accada
Normale è tutto ciò che è frequente
Da quel che leggo qui e ascolto fuori è una situazione diffusa.
Dopodiché non è che ciò che rientra nella norma sia appagante.
Anche l'ipertrofia prostatica è normale con l'età, ma non piacevole.
 

Etta

Utente di lunga data
Questa è paura di stare soli
Ogni volta che scrivi rifarsi una vita , inteso come trovare un’altra persona mi si accappona la pelle
Ci si può rifare una vita senza nessuno
Questo dipende da tanti fattorii. Può essere che ti separi e non trovi più nessuno come può essere invece che ti separi e ti innamori pazzamente di un altro tanto da rifarti una vita.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Non confondere comfort zone con la componente affettiva di un individuo e i legami tra le persone.
Se una persona continua a stare con un'altra ha evidentemente ragioni più complesse di una banale paura di cambiare la propria vita.
Ed è questo che va compreso ed esplorato, cosa che impone di uscire dalla dicotomia o tradisci o lasci.
Non per contraddire, ma dipende da cosa intendi per "comfort zone".

da: COMFORT ZONE: cos’è e perché è importante saperne uscire - Psicoadvisor
------------------------
La Psicologia Comportamentale definisce la comfort zone come: “La condizione mentale in cui la persona agisce in uno stato di assenza di ansietà, con un livello di prestazioni costante e senza percepire un senso di rischio”. Tutti abbiamo le nostre comfort zone: la nostra casa, un luogo particolare, una stanza, l’amica di sempre, la mamma, una città, il fidanzato, la fidanzata, la moglie, il marito, un cane, la “giornata tipo”, un libro. Insomma le confort zone sono tante, tantissime e molto varie e ovviamente sono molto soggettive.
--------------------
Per come la intendo io, comprende la componente affettiva individuale nel relazionarsi con il partner e, dunque, anche i legami tra le persone, oltre alle condizioni ambientali che alimentano senso di stabilità e sicurezza.
Poi, possiamo chiamarla come ci pare.

Mi pare che siamo tutti d'accordo che il partner traditore - nella maggior parte dei casi - cerca di mantenersi nella comfort zone mentre tradisce (cerca altri comforts aggiuntivi, complementari, ecc.) altrimenti sceglierebbe di lasciare il partner tradito.

Non vedo la terza via che indichi tu. Evidentemente, è un mio limite.

Certo che ci si può rifare una vita a 40 anni.
Mio padre, l'ultima compagna di una serie di una decina di donne l'ha trovara a più di 60... Con lei che ne aveva 40 o poco più.
È ovviamente più complicato per varie ragioni, ma non è impossibile.
Ma questa cosa non è per tutti.
Nella mia famiglia i divorzi (separazioni) e le donne più giovani sono la norma, a partire da mio bisnonno.
Quindi so cosa voglio dire quando affermò che è una cosa che non può andare bene per tutti.
E' esattamente quello che intendevo esprimere.

Io non so se la donna di questo thread può ricominciare da capo vivendo meglio.
Prima occorre capire chi è, cosa vuole.
Perché nella castità forzata non ci è finita per volere esclusivo dell'altro.
È questo particolare che va compreso.
È un'informazione che mi manca.
Scarsi stimoli sessuali possono essere innati (proprio perché non siamo tutti uguali). Poi, una o più patologie serie certamente fanno passare in secondo piano la sessualità: lo trovo normale.

Il problema dell'opener è, secondo la mia percezione dei (pochi) elementi di fatto raccontati, che, anche dopo la stabilizzazione della malattia, l'assenza di rapporti sembra essere divenuta la regola.
Ma il suo disagio, direi, va oltre l'assenza (attuale), riguarda anche la scarsità (precedente): quindi, attiene ad una situazione che comunque pre-esisteva all'emergere della sua patologia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non per contraddire, ma dipende da cosa intendi per "comfort zone".

da: COMFORT ZONE: cos’è e perché è importante saperne uscire - Psicoadvisor
------------------------
La Psicologia Comportamentale definisce la comfort zone come: “La condizione mentale in cui la persona agisce in uno stato di assenza di ansietà, con un livello di prestazioni costante e senza percepire un senso di rischio”. Tutti abbiamo le nostre comfort zone: la nostra casa, un luogo particolare, una stanza, l’amica di sempre, la mamma, una città, il fidanzato, la fidanzata, la moglie, il marito, un cane, la “giornata tipo”, un libro. Insomma le confort zone sono tante, tantissime e molto varie e ovviamente sono molto soggettive.
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Per come la intendo io, comprende la componente affettiva individuale nel relazionarsi con il partner e, dunque, anche i legami tra le persone, oltre alle condizioni ambientali che alimentano senso di stabilità e sicurezza.
Poi, possiamo chiamarla come ci pare.

Mi pare che siamo tutti d'accordo che il partner traditore - nella maggior parte dei casi - cerca di mantenersi nella comfort zone mentre tradisce (cerca altri comforts aggiuntivi, complementari, ecc.) altrimenti sceglierebbe di lasciare il partner tradito.

Non vedo la terza via che indichi tu. Evidentemente, è un mio limite.


E' esattamente quello che intendevo esprimere.



Scarsi stimoli sessuali possono essere innati (proprio perché non siamo tutti uguali). Poi, una o più patologie serie certamente fanno passare in secondo piano la sessualità: lo trovo normale.

Il problema dell'opener è, secondo la mia percezione dei (pochi) elementi di fatto raccontati, che, anche dopo la stabilizzazione della malattia, l'assenza di rapporti sembra essere divenuta la regola.
Ma il suo disagio, direi, va oltre l'assenza (attuale), riguarda anche la scarsità (precedente): quindi, attiene ad una situazione che comunque pre-esisteva all'emergere della sua patologia.
Io credo che i post che hanno confermato a @Lady_sapiens che il matrimonio senza sesso è frequente e pure in assenza di tradimento, può tranquillamente restare lì e sentirsi in perfetta comfort zone.
Il confronto prevalentemente serve per capire se si è normali, è la normalità molto confortevole.
Per questo vi sono periodiche polemiche ad affermazioni quali “gli etero sono la normalità“, perché si considera normalità in senso normativo, non se ne coglie la frequenza e di conseguenza ciò che non è normale, si pensa che venga definito di per sé anomalo in senso patologico.
Per me smettere di fare sesso in un matrimonio prima dei quarant’anni non è normale.
Per quanto si possa averlo sentito dire da più persone.
E di conseguenza, mi pongo il problema del perché accada.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Questo dipende da tanti fattorii. Può essere che ti separi e non trovi più nessuno come può essere invece che ti separi e ti innamori pazzamente di un altro tanto da rifarti una vita.
Non hai capito
L’idea che l’unica interpretazione di rifarsi una vita sia trovare un altro mi infastidisce
Non trovarlo ma che se non lo trovi hai una vita di m..
 
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