loro sono li' a condannare e io a morire...lo amo..so che ora era impossibile..ma anche questa vita lo è...giuro che voglio andare avanti per i bambini ma ora non ho forze,...tra 15 minuti li vado a prendere a scuola...almeno abbraccio loro e mi sento meglio..
Feastornata, questo è melodramma, non è amore.
Se tu amassi , e non sono io a volerlo negare, tu ti sentiresti piu' forte, reagiresti con maggior orgoglio, non ti lasceresti spaventare da un coltello di papà...li chiameresti al tavolo e a loro comunicheresti la tua decisione con i migliori argomenti che saprebbe trovare questo amore.
Potresti decidere di voler stare da sola coi tuoi figli per il breve periodo.
potresti chiedere loro di rinnovare la loro fiducia perchè li ami e comprendi il loro disagio.
potresti ricordare loro che sei una Donna, e non piu' solo la loro bambina, e che devono ripsttare questa tua scelta.
Potresti ricordare loro che i ruoli all'interni del villaggio familiare ( lavorativi )
potrebbero rimanere gli stessi...
Potresti loro ricordare che non è attraverso il loro rancore che la situazione puo' migliorare.
Potresti starli ad ascoltare con attenzione, ma forte di questo amore andare avanti per la tua strada.
Diversamente, se dovessero ancora osteggiarti..la scelta è solo una....
dai loro il tempo...serena e forte ti devono vedere, non fragile come una bimba alla quale è stato negato il permesso.
Questo a loro darà la forza di credere in quello che tu credi, se ci credi davvero.