qualcuno riesce a farmi capire?

Stato
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Old Otella82

Utente di lunga data
Ciao Otella, non entravo in questa discussione perchè alle domande che ponevi non avevo risposta, quindi mi limitavo a seguire la tua storia.

Concordo su quanto detto da lancillotto, ma non credo che esista il matrimonio perfetto, per lo meno il mio non lo è, anche se va bene...... e poi se tutto fosse perfetto sai che noia.....
ricette non credo ci siano, condivido quello che dice Lancillotto, io semplicemente aggiungo che bisogna volerlo in due.

Invece la tua storia mi ha colpito molto, con tutto quello che hai passato capisco le tue paure..... chi non ne avrebbe, però non credo che la tua voglia di capire perchè si tradisce ti aiuti a superare il problema, penso invece che tu debba lavorare su di te, riuscire di nuovo a dare fiducia agli altri, certo quello che hai passato è un bel masso che hai addosso, ma te ne devi liberare altrimenti il tuo rapporto con lui che a quanto dici è un ragazzo favoloso rischia di rovinarsi.

Ha ragione iris quando ti consiglia di stare in guardia, però anche questo non ti darebbe sicurezza......mi spiego.... alcuni anni fà un collega di lavoro di mia moglie che si era mostrato gentile e premuroso verso di lei,le chiede di parlare in privato....beh per farla breve le ha detto che era andato fuori di testa per lei che l'amava alla follia e che se avesse voluto, poteva andare a vivere con lui.....insiema a ns. figlia naturalmente.....mia moglie ha gentilmente rifiutato.
Beh come vedi, avevo voglia io di stare in guardia ma se avesse accettato c'èra ben poco da fare, ecco perchè ti parlo di fiducia per il tuo lui, non puoi controllare tutto, lo sò che non è facile, ma chi ti dice che non sia la volta buona, il passato è dietro di te, non lo dimenticherai, ma non gli permettere di rovinare il tuo presente ed il tuo futuro.


Un abbraccio
sto lavorando su di me Fabri, ma la mia analisi su di me sarà sempre parziale se non ho degli stimoli esterni che mi aiutino ad indirizzare la riflessione.
sto in guardia ma sono stanca, stanca di vedere "mostri" ovunque, voglio godermi la mia felicità finchè essa esiste, solo che non è facile. non è facile avere fiducia negli altri, non è facile credere in me stessa quanto dovrei..
dannazione a volte mi sembro mia madre.

grazie anche a te Fabri un abbraccio
 

Old Otella82

Utente di lunga data
Bella Nutella!

Che tenerezza, che invidia.


Sei una stella, un brillante, te l'ho già scritto.

Non capirai mai, o capirai tra tanto tempo.
Forzatamente, solo perchè avrai ammorbidito i tuoi confini.
Imparerai a capire quello che non potrai mai condividere.

Vai avanti così stella, che vai benissimo.

Gli altri ti feriranno ancora, starai a carne viva per un sacco di anni.

Un bacio, sarà una vita interessante la tua.

non vedo cosa ci sia di così interessante .. e spero di arrivare a capire prima o poi, ne avrei proprio bisogno.
grazie Lupa, anche se stella o brillante son cose troppo belle.. spero di non deludere troppo le aspettative
 
M

Maschio

Guest
Mi stappo

Hai provato ad affidare tutti, TUTTI, i pensieri e le paure che stai affidando a chi ti legge qui, alla persona che ami? O anche solo ad un'amica o amico? Fino in fondo?

sto lavorando su di me Fabri, ma la mia analisi su di me sarà sempre parziale se non ho degli stimoli esterni che mi aiutino ad indirizzare la riflessione.
sto in guardia ma sono stanca, stanca di vedere "mostri" ovunque, voglio godermi la mia felicità finchè essa esiste, solo che non è facile. non è facile avere fiducia negli altri, non è facile credere in me stessa quanto dovrei..
dannazione a volte mi sembro mia madre.

grazie anche a te Fabri un abbraccio
 

Old Otella82

Utente di lunga data
Hai provato ad affidare tutti, TUTTI, i pensieri e le paure che stai affidando a chi ti legge qui, alla persona che ami? O anche solo ad un'amica o amico? Fino in fondo?
No, fino a ieri sera.
ho cominciato a parlarne con lui alle 3 del mattino, è un discorso che dobbiamo riprendere.
Il fatto è che.. in un gruppo di amici si formano dei ruoli ed è difficile disattendere le aspettative con la confessione di un qualcosa. diciamo che l'ho fatto ma non so quanto sono stata presa sul serio ecco.. le mie amiche sono montagne, hanno coglioni e controcoglioni (scusate il francesismo).
Poi, a dire la verità, sto cominciando adesso a ricondurre questa mia "fobia" all'aborto (scriverlo così mi fa un po' effetto..), fino a ieri era un po' come mi aveva detto Persa/Ritrovata nell'altro mio thread.. paura gelosia sentimenti contrastanti.. ma per cosa? per chi? dovuti a cosa? Bo!
Il fatto è che dopo quel giorno ho avuto solo una storiella breve (sono stata lasciata per la sua migliore amica per la quale non provava assolutamente nulla-ma come ti viene in mente? è mia amica!), e poi più nulla per 3 anni, e non mi sono mai più confrontata con lo stare con qualcuno, stare bene anzi benissimo con qualcuno, stimare qualcuno, amare qualcuno. Viene fuori oggi, e mi ha un tantinello sbalestrata.. vediamo che ne dice il mio Lui.
 
O

Old fabrizio56

Guest
sto lavorando su di me Fabri, ma la mia analisi su di me sarà sempre parziale se non ho degli stimoli esterni che mi aiutino ad indirizzare la riflessione.
sto in guardia ma sono stanca, stanca di vedere "mostri" ovunque, voglio godermi la mia felicità finchè essa esiste, solo che non è facile. non è facile avere fiducia negli altri, non è facile credere in me stessa quanto dovrei..
dannazione a volte mi sembro mia madre.

grazie anche a te Fabri un abbraccio

Sono mostri che crei tu stessa, sembra quasi che tu abbia paura di star bene col tuo lui, perchè sai che tanto prima o poi ti deluderà.
 
I

Iris

Guest
Grazie Trotto', non credo di aver saltato passaggi della crescita, semplicemente, ne ho fatto qualcuno che era meglio evitare a priori.
L'insicurezza c'è, ne sono consapevole, ma non è all'apice in questo momento della mia vita. ci sono momenti di debolezza in cui le "colpe" vengono indirizzate a me stessa, ma se sono qui e cerco di capire qualcosa è per me prima di qualunque altro.
Non dico che ci sia qualcosa di sbagliato a priori nel comportamento che ho avuto in questi anni e che ho adesso, dico soltanto che una coppia (di amci di fidanzati o di coniugi che sia), è fatta da due persone, e la storia di questa dipende da quanto e cosa ci mettono entrambi, anche se in misure diverse. non posso pretendere di cambiare le altre persone, posso solo cercare di vedere qual'è e quant'è la mia parte, cercando di diventare più forte e più sicura, cercando di amarmi da sola anche quando gli altri non lo fanno.

Per quanto mi riguarda stai facendo i passi giusti. Partire da te stessa. amarti ed apprezzarti anche quando gli altri non lo fanno. Le insicurezze le abbiamo tutti, vanno e vengono. Io ho delle oscillazioni che tu non puoi neanche immaginare.
Ma accetto la mia fragilità e mi perdono, senza vittimismi.
Prima ci sei tu, poi il resto. Non è egoismo , ma l'unico modo di crescere. Io ho cominciato a crescere a 37 anni...come vedi tu sei in vantaggio. Vai così. Va bene.
Non lasciarti andare finchè non sei pronta, seguil'istinto, mi pare che tu ne abbia a sufficienza. Ripeto: non c'è fretta.
Iris
 
M

Maschio

Guest
Hai fatto bene

...secondo me a parlare con lui. Se lo ami devi dargli la possibilità di amarti. Per dargliela deve conoscerti davvero. Non basta un forum per certe cose, Otella. Spero davvero che sappia ascoltare. E capire. E che ti dia amore.

No, fino a ieri sera.
ho cominciato a parlarne con lui alle 3 del mattino, è un discorso che dobbiamo riprendere.
Il fatto è che.. in un gruppo di amici si formano dei ruoli ed è difficile disattendere le aspettative con la confessione di un qualcosa. diciamo che l'ho fatto ma non so quanto sono stata presa sul serio ecco.. le mie amiche sono montagne, hanno coglioni e controcoglioni (scusate il francesismo).
Poi, a dire la verità, sto cominciando adesso a ricondurre questa mia "fobia" all'aborto (scriverlo così mi fa un po' effetto..), fino a ieri era un po' come mi aveva detto Persa/Ritrovata nell'altro mio thread.. paura gelosia sentimenti contrastanti.. ma per cosa? per chi? dovuti a cosa? Bo!
Il fatto è che dopo quel giorno ho avuto solo una storiella breve (sono stata lasciata per la sua migliore amica per la quale non provava assolutamente nulla-ma come ti viene in mente? è mia amica!), e poi più nulla per 3 anni, e non mi sono mai più confrontata con lo stare con qualcuno, stare bene anzi benissimo con qualcuno, stimare qualcuno, amare qualcuno. Viene fuori oggi, e mi ha un tantinello sbalestrata.. vediamo che ne dice il mio Lui.
 

Old Otella82

Utente di lunga data
Sono mostri che crei tu stessa, sembra quasi che tu abbia paura di star bene col tuo lui, perchè sai che tanto prima o poi ti deluderà.
Lo so Fabri, ne sono consapevole ed è così.
ma i mostri creati da noi stessi non fanno meno paura e non sono meno difficili da mandare via. e.. hai ragione, sono qui che vivo aspettando la mazzata che non voglio che arrivi, ed è questo che voglio evitare. non è giusto per me vivere i momenti belli con la paura che siano illusione e che stiano per finire da un momento all'altro.
la ricetta?! bo. credere?! facile a dirsi, in teoria.
in pratica è una lotta fra razionalità e emotività.. se la mia razionalità vacilla, non c'è niente che tenga dentro le mie paure, non ci sono scelte che mi aiutino, devo arrivare a credere d'istinto, di pancia.. è un casino che vorrei risolvere e non ho idea da dove partire.
 

Old Otella82

Utente di lunga data
...secondo me a parlare con lui. Se lo ami devi dargli la possibilità di amarti. Per dargliela deve conoscerti davvero. Non basta un forum per certe cose, Otella. Spero davvero che sappia ascoltare. E capire. E che ti dia amore.
Sinceramente?!
sì l'ho fatto per dare una possibilità a lui e a me.
però.. devo ammettere che prima di addormentarmi ho pensato a questo: ho parlato a cuore aperto più di quanto abbia mai fatto di solito, se mi tradisce anche lui, potrò odiarlo e non rimpiangerlo perchè sarà totalmente consapevole delle mie debolezze e avrà assestato un colpo basso e cattivo. non so, lo amo da morire, ma a volte sogno il tradimento e le reazioni della mia pancia.. sarò anche un po' vendicativa?!
Non so se questo sia giusto, non so se siano motivazioni le mie al 100% sincere e positive. è come se una parte di me volesse aprirsi totalmente e credere, e l'altra parte desse il suo permesso solo per avere la possibilità di incazzarsi a livelli esponenziali, per avere il diritto di dire "allora vedi.. c'è del male gratuito al mondo, non troverai mai quello che cerchi".
Zio Lupo che seghe mentali!
Psicoooooo A.! hai un posto libero sulla seggiolina del tuo studio? mi sa che ho bisogno di un terapista che mi dia qualche calcio nel sedere
 
M

Maschio

Guest
La forza

Le tue non sono debolezze. Guardare le proprie paure negli occhi e farle vedere alla persona amata, denotano una forza che hanno in pochi.

Sinceramente?!
sì l'ho fatto per dare una possibilità a lui e a me.
però.. devo ammettere che prima di addormentarmi ho pensato a questo: ho parlato a cuore aperto più di quanto abbia mai fatto di solito, se mi tradisce anche lui, potrò odiarlo e non rimpiangerlo perchè sarà totalmente consapevole delle mie debolezze e avrà assestato un colpo basso e cattivo. non so, lo amo da morire, ma a volte sogno il tradimento e le reazioni della mia pancia.. sarò anche un po' vendicativa?!
Non so se questo sia giusto, non so se siano motivazioni le mie al 100% sincere e positive. è come se una parte di me volesse aprirsi totalmente e credere, e l'altra parte desse il suo permesso solo per avere la possibilità di incazzarsi a livelli esponenziali, per avere il diritto di dire "allora vedi.. c'è del male gratuito al mondo, non troverai mai quello che cerchi".
Zio Lupo che seghe mentali!
Psicoooooo A.! hai un posto libero sulla seggiolina del tuo studio? mi sa che ho bisogno di un terapista che mi dia qualche calcio nel sedere
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
ok.. grazie lanci, scusa se ho tagliato un pochino il tuo intervento ma alcune cose non sono esattamente di mia competenza. il "rapporto consolidato" non è ancora nella mia esperienza, è appena 1 anno e qualche mese che sto con questo ragazzo e credo sia il mio record personale.. per me è un rapporto consolidato ma non è questo l'andamento generale della cosa.
Mi chiedo.. è davvero importante che un progetto di vita vada in porto?! forse la cosa che manca di più è il non avere altri progetti dopo che quelli iniziali sono falliti. è la ricerca che da emozione e che rende tutto più frizzante, non esiste un uomo al mondo che sia soddisfatto al 100% di quel che ha, proprio perchè lo possiede, proprio perchè è facile e non devi metterti in gioco. sono ipotesi.

Per quanto riguarda il rinnovamento continuo.. sì, l'ho sempre pensato, anche se fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare (oppure se vogliamo c'è di mezzo "e il".. qualcosa in mezzo c'è sempre), e il concetto di rinnovamento è un po' vago. credo che a volte manchi la volontà, perchè se si attende che qualcosa arrivi (dal fato, dall'esterno o dall'altro) si può aspettare cent'anni senza che cambi nulla.

Condividere le amicizie è davvero così necessario?!
Questa è la prima volta che condivido in parte le amicizie col mio ragazzo. nelle mie storie precedenti.. qualcosa di me mi diceva che non erano "degni" di entrare in contatto con qualcosa così bello come i miei amici. non glie l'ho materialmente impedito, ma non ho forzato la mano, non ho insistito, e mi sono ritagliata sempre e comunque i miei spazi.
Oggi c'è questa condivisione, ma non è una condivisione comunque al 100%. sono sempre stata dell'idea che io rimango io anche se vivo un rapporto di coppia, le amicizie sono quelle che io ho scelto nel mare delle persone che mi gravitano intorno, e appartengono al mio cuore per qualcosa che io e solo io ho riconosciuto. forzare qualcuno a condividere questo mio mondo mi sembra sbagliato, come pretendere di entrare a forza nel mondo del mio ragazzo: per questo quando lui è andato a salutare la sua amica (ex ragazza) che partiva per l'erasmus non ho chiesto di andare.. sarebbe stato un po' come sfondare una porta socchiusa con un camion traslochi.

Non è importante che un progetto vada in porto, come hai appunto tu stessa rilevato, è necessario che altri sostituiscano quelli raggiunti o superati. Purtroppo quello che non si può mai considerare è la fatica accumulata. Vivere non è facile, ma se è difficile per se stessi, ancor di più lo è in coppia o in famiglia se esistono anche i figli. A questo poi si aggiungono le circostanze che possono essere favorevoli o sfavorevoli, e nel mio caso di favorevole ho avuto ben poco. Dopo tanti anni impiegati ad inseguire dei sogni che non si riuscivano mai a raggiungere, arrivi che ti adagi perchè le energie ti vengono meno. Se questo avviene in contemporanea a tutti gli elementi della famiglia e ognuno si distacca senza più percepire i malesseri dell'insieme, ecco che i progetti comuni diventano i tuoi progetti, senza che te ne accorga.

E' l'attenzione che non deve venire meno, ma il nostro cervello in questo ci inganna perchè soggetto all'assuefazione. Prova a pensare ad un lavoro ripetitivo, alla guida dell'auto, all'uso di una tastiera. Dopo un uso ripetitivo non sei più nemmeno cosciente di ciò che fai e perdi attenzione. Questo avviene anche nei rapporti umani....
 
O

Old fun

Guest
il tempo

Ho conosciuto persone che hanno sofferto, tutti abbiamo sofferto è vero, ma queste persone pur di non soffrire più hanno pensato di non vivere più.......si sono fermate all'interno delle loro 4 mura, hanno smesso di avere amici, e non sembrano più esseri umani, ma robot programmati per fare determinate cose e talmente tanto si sono alienati da aver bisogno di imput per fare qualsiasi cosa dalla più elementare alla più difficile. Non hanno mai preso in considerazione il problema come stai facendo tu.....Già questo dovrebbe farti riflettere sul fatto che purtroppo non possiamo sapere cosa accadrà domani, di noi e dei nostri cari, non possiamo fasciarci la testa prima di rompercela, ma è nostro sacrosanto diritto vivere la vita. Tu ci stai riuscendo ed il fatto nonostante il dolore di cui hai parlato del tuo passato è estremamente positivo. Non permettere ai fantasmi del passato di averla vinta. Il passato è passato, stai vivendo un bel presente, vivilo, sei una giusta come dicono dalle mie parti, per te ci sarà sempre il meglio
 

Bruja

Utente di lunga data
E' proprio vero

A volte nel rincorrere il voler vivere si perde d'occhio la vita che sfugge dalle mani.........
Bisogna vivere in sè e per sè, poi gli altri seguiranno per induzione o fascinazione di questa volontà di vivere. L'importante è che la vita sia per noi e non per gli altri (vedi gli amanti che fagocitano le energie) nè contro gli altri (vivere rebdendo scadente la vita altrui ..............
Vivere davvero significa volersi bene mentre spesso lo si confonde con il voler bene agli altri, e più questo malinteso avanza più si diventa dipendenti da questa considerazione.
Meriterebbe un lungo discorso l'argomento, ma credo che sarebbe anche tedioso.............
Bruja
 
O

Old Fa.

Guest
A volte nel rincorrere il voler vivere si perde d'occhio la vita che sfugge dalle mani.........
Bisogna vivere in sè e per sè, poi gli altri seguiranno per induzione o fascinazione di questa volontà di vivere. L'importante è che la vita sia per noi e non per gli altri (vedi gli amanti che fagocitano le energie) nè contro gli altri (vivere rebdendo scadente la vita altrui ..............
Vivere davvero significa volersi bene mentre spesso lo si confonde con il voler bene agli altri, e più questo malinteso avanza più si diventa dipendenti da questa considerazione.
Meriterebbe un lungo discorso l'argomento, ma credo che sarebbe anche tedioso.............
Bruja
SUPERQUOTO ... TUTTO .... come da immagine in allegato
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
x Otella

Ma sai che mi viene il dubbio che tutta l'incertezza e paura la provi perché ti senti un po' in colpa di tante cose ..dei sentimenti che hai prpvato nella vicenda dei tuoi genitori ..di non capire tua madre ...di invidiare e non aver fiducia nelle tue amiche ..di non aver visto il tuo ex che ti ingannava ..di esserti messa con uno senza amore e di averne ricavato umiliazione e un aborto che non ti sei perdonata ...e pensi di meritarti una punizione..
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Quello che pian piano fai emergere Otella, fa vedere altri aspetti da non sottovalutare di te.
Dici che ti sei circondata da una cerchia ristretta di amici irrinunciabile, come un fortino all'interno del quale ti senti sicura. Alla fine però quel fortino può divenire anche uno spazio delimitato, troppo stretto, soprattutto quando ti accorgi che hai la necessità di amlpiare il tuo orizzonte.
Questo stai facendo, stai buttando lo sguardo al di là e ti rendi conto che non può arrivare molto lontano se non esci allo scoperto...ma lo fai prudentemente, passetto dopo passetto. Ma ancora hai il dubbio se quello che troverai "là fuori" sia davvero meglio di ciò che hai dentro al fortino e ti chiedi se permettere a qualcuno di entrarvi non sia mettere a pericolo l'equilibrio che nel fortino regna.

Qualcuno ha scritto che ognuno di noi è un'isola, concordo abbastanza con questa affermazione, ma ne aggiungo un'altra: non esistono limiti ai ponti che si possono costruire!
 

Bruja

Utente di lunga data
Quello che pian piano fai emergere Otella, fa vedere altri aspetti da non sottovalutare di te.
Dici che ti sei circondata da una cerchia ristretta di amici irrinunciabile, come un fortino all'interno del quale ti senti sicura. Alla fine però quel fortino può divenire anche uno spazio delimitato, troppo stretto, soprattutto quando ti accorgi che hai la necessità di amlpiare il tuo orizzonte.
Questo stai facendo, stai buttando lo sguardo al di là e ti rendi conto che non può arrivare molto lontano se non esci allo scoperto...ma lo fai prudentemente, passetto dopo passetto. Ma ancora hai il dubbio se quello che troverai "là fuori" sia davvero meglio di ciò che hai dentro al fortino e ti chiedi se permettere a qualcuno di entrarvi non sia mettere a pericolo l'equilibrio che nel fortino regna.

Qualcuno ha scritto che ognuno di noi è un'isola, concordo abbastanza con questa affermazione, ma ne aggiungo un'altra: non esistono limiti ai ponti che si possono costruire!

Perfettamente d'accordo.................ed aggiungo neppure agli attracchi per imbarcazioni che possono sempre essere invitate a tornarsene da dove sono venute. Ma le "aperture" sono vitali per il "respiro" dell'isola!
Bruja
 

Old Otella82

Utente di lunga data
x persa/ritrovata

Ma sai che mi viene il dubbio che tutta l'incertezza e paura la provi perché ti senti un po' in colpa di tante cose ..dei sentimenti che hai prpvato nella vicenda dei tuoi genitori ..di non capire tua madre ...di invidiare e non aver fiducia nelle tue amiche ..di non aver visto il tuo ex che ti ingannava ..di esserti messa con uno senza amore e di averne ricavato umiliazione e un aborto che non ti sei perdonata ...e pensi di meritarti una punizione..
ora non esageriamo

mamma la capisco,e nel rapporto fra i miei genitori io non potevo far nulla. quel che ho potuto fare era evitare che mio padre rincoglionisse a tal punto da favorire la piccolina di casa (io) rispetto a mio fratello maggiore e sua madre, perchè si sentiva troppo giudicato da loro (che poi in realtà era l'esatto contrario..).
quanto alle mie amiche, non le invidio, le ho scelte, e credo che nei momenti belli riusciamo davvero a diventare una cosa sola. soltanto che sono ragazze molto forti, rese forti e sicure dalla vita, e a volte perfino discutere di inezie diventa difficile tanto sono sicure di loro stesse (loro), e poco fiduciosa in me (io).
i miei ex... sì diciamo che sono arrivata alla conclusione che la sfiga non può essere la sola componente di rilievo se mi sono trovata sempre invischiata con certi elementi. o c'è una parte di me autolesionista, o nel mio comunicare non riesco ad essere incisiva quanto vorrei, e questo fa gioco con persone non proprio oneste.
L'ultima è più complicata.. avevo 19 anni ed era la prima volta che vivevo un flirt senza amore, che facevo sesso senza amore, ecc ecc. inizialmente ho pensato veramente di tutto, anche che mi meritassi quel che mi stava succedendo. adesso no.
non ho ingannato nessuno, neppure me stessa in quella circostanza, ho solo vissuto un rapporto di simptia, vivendo la sessualità come avventura e piacere.
non ho colpa, la scelta che ho fatto è stata difficile ed una parte di me la rifiutava. ma non avevo un titolo di studio, non avevo un lavoro, non avevo accanto un compagno, ero sostanzialmente spaventata da morire, e non si mettono al mondo creature che non si è in grado di crescere e di amare come ogni bambino merita.
tutto qui, il senso di colpa non è la chiave del mio malessere: ho paura di rivevere ciò che ho già vissuto, ho paura di non riuscire con le mie gambe ad andare oltre queste esperienze, ho paura di ritrovarmi un giorno e capire che nessuno mi ha mai amata come vorrei essere amata, e che in fondo l'amore come lo intendo io sia un retaggio di favole rimasto solo a me.
Però vi devo dire.. un po questo forum dove lo scambio di idee risulta così facile ed immediato, un po' il dialogo con il mio ragazzo, e un po' una recente esperienza didattica che ti fa vivere la vita di gruppo nella dimensione del "qui ed ora" (non chiedetemi cos'è.. è troppo difficile se non impossibile da spiegare), mi stanno dando la giusta scossa per godermi la mia felicità senza pensar troppo ai limiti del mio passato. speriamo duri
 
I

Iris

Guest
Otella

Io ho le tue stesse paure. E sono più vecchietta. Ma ci convivo, E sono pure convinta che non sarò mai felice (oggi poi avendo l'influenza non sono al top dell'ottimismo).
La felicità è una dimensione che proprio non mi appartiene, se non per dei fugacissimi momenti. E penso che derivi dal fatto che non sono stata una bambina felice, nè un'adolescente spensierata. Ma ormai è tutto superato..diciamo...

La paura di non essere amata io me la trascino da sempre. In ceri momenti, per esempio oggi, è certezza.
Scusa, non ti ho sollevato il moralesono uscita pure fuori tema.
Ciao
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
Io ho le tue stesse paure. E sono più vecchietta. Ma ci convivo, E sono pure convinta che non sarò mai felice (oggi poi avendo l'influenza non sono al top dell'ottimismo).
La felicità è una dimensione che proprio non mi appartiene, se non per dei fugacissimi momenti. E penso che derivi dal fatto che non sono stata una bambina felice, nè un'adolescente spensierata. Ma ormai è tutto superato..diciamo...

La paura di non essere amata io me la trascino da sempre. In ceri momenti, per esempio oggi, è certezza.
Scusa, non ti ho sollevato il moralesono uscita pure fuori tema.
Ciao
Io credo che tu non sarai mai felice soltanto perchè parti già con il tu preconcetto.

Io non ho avuto un adolescenza, e sono passato dallla vita da bambino a quella di uomo, non so quando sia iniziato, ma credo tra i 14 e i 15 anni. Non ho avuto l'età della spesieratezza, e a 21 anni avevo già una famiglia da accudire, non perchè avessi fatto chissà quale cazzata, ma perchè le circostanze hanno fatto si che io già vivevo solo e mia moglie dovendosi allontanare da casa per l'ennesima lite con sua madre, si è trasferita da me temporaneamente, ma ormai sono quasi 21 anni.

A questo punto persino io dovrei dire che la mia vita non è felice e non sarà mai felice, invece ti dico che credo di essere stato uno degli uomini più felici del mondo. Ho avuto mille disgrazie, mille problemi, vicessitudini infinite e persino il mio tradimento ha concorso ad aumentare il caos. Nonostante tutto io mi considero una persona felice, anche se in "fugacissimi momenti" sono stato triste......

C'è speranza Iris, sta solo a te volerci credere
 
Stato
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