Leda
utente Olimpi(c)a
Sono qui da qualche mese, e da allora vedo opporsi traditori, traditi e diversamente fedeli su questioni apparentemente di principio, o morali. Non ho l'impressione che se ne esca, in qualche modo.
Così ho pensato di affrontare il problema da un'altra angolazione, e provare a capire insieme quali sono le corde intime di ognuno che un tradimento va a toccare. Non, quindi, se il tradimento sia giusto o sbagliato, ma:
perchè è doloroso?
Perchè ci sono persone che se ne fanno un baffo ed altre, invece, che crollano?
Perchè ci sono persone che tradiscono allegramente, ma andrebbero in pezzi se venissero cornificate?
Perchè alcuni fanno distinzione tra tradimento sessuale e sentimentale e altri no?
Quali sono le parti di sè che vengono attaccate o messe in gioco dal tradimento quando è doloroso?
Reagire in un certo modo è una caratteristica intrinseca di ognuno o dipende dal partner e dal tipo di legame che c'è?
Cosa viene messo in discussione da un tradimento? Il proprio valore? La propria seduttività? L'idea di coppia ideale come mondo a due autosufficiente?
Mollate gli ormeggi del sentire comune e sentite voi stessi: poi rispondete
Così ho pensato di affrontare il problema da un'altra angolazione, e provare a capire insieme quali sono le corde intime di ognuno che un tradimento va a toccare. Non, quindi, se il tradimento sia giusto o sbagliato, ma:
perchè è doloroso?
Perchè ci sono persone che se ne fanno un baffo ed altre, invece, che crollano?
Perchè ci sono persone che tradiscono allegramente, ma andrebbero in pezzi se venissero cornificate?
Perchè alcuni fanno distinzione tra tradimento sessuale e sentimentale e altri no?
Quali sono le parti di sè che vengono attaccate o messe in gioco dal tradimento quando è doloroso?
Reagire in un certo modo è una caratteristica intrinseca di ognuno o dipende dal partner e dal tipo di legame che c'è?
Cosa viene messo in discussione da un tradimento? Il proprio valore? La propria seduttività? L'idea di coppia ideale come mondo a due autosufficiente?
Mollate gli ormeggi del sentire comune e sentite voi stessi: poi rispondete