Quando i ruoli ce li si porta a spasso

Brunetta

Utente di lunga data
Infatti. Ma anche se l'avesse fatto secondo me nulla sarebbe cambiato, semplicemente perchè la domanda era un'altra: quell'offerta sarebbe caduta comunque nel vuoto.
Non lo so.
Perché la richiesta deriva da una percezione di inconoscibilità, di non controllabilità che porta a una lettura della realtà che la rende spaventosa. Se si ha una visione e si agisce per realizzarla si mostra che vi è una realtà conoscibile e controllabile, maneggiabile.
 
Si. Io sono entrata nell'ordine di idee che la maggioranza degli italiani si è espressa in maniera molto precisa appoggiando partiti di destra o movimenti/partiti con parecchi punti programmatici in comune con essa. Nulla a che vedere con le mie che riguardano uguaglianza sociale, solidarietà, equità, tolleranza, giustizia: valori totalmente ignorati a favore di una postura rabbiosa, xenofoba, populista e pure bigotta nella quale è evidente si riconoscano quasi i 2/3 degli italiani. De resto è la stessa aria che spira in Europa, ne prendo tristemente atto.

Si è perso il senso, in pochi si riconoscono nei valori della sinistra. La diseducazione etica messa in atto nell'ultimo ventennio sta dando i suoi frutti e l'Italia vuole quanto è stato promesso: più confini, meno libertà, riduzione dei diritti civili appena conquistati, in due parole quella "cultura dell'ingiustizia" che piace tanto ai più.

Secondo me abbiamo intrapreso un bel viaggio nella notte, una lunga notte nella quale ne vedremo di cose brutte.
penso tu abbia ragione
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
parlare di rischio fascismo nel 2018 è assolutamente ridicolo, mancano le basi storiche e sociali del 1922. questi partiti sono presenti ormai da decenni e non ce ne sta uno che sia in grado di passare almeno l'1%, nonostante in questi mesi abbiano avuto una sovraesposizione mediatica come se fossero un partito del 20%.

la sinistra ha provato ad usarli come arma di distrazione di massa, peccato che nel frattempo si siano dimenticati di fare una campagna costruttiva. e nemmeno si sono accorti di quanto il M5S li stia cannibalizzando.

ora il PD dovrà mendicare un ruolo da comprimario a ruota di un partito nato dal blog di un comico fallito che in meno di 10 anni ha ridotto il fu PCI ad essere il rappresentante del Quadrilatero della Moda, dei Parioli, delle ville sulle colline torinesi,di quelli con l'appartamento in centro a Firenze e Bologna.

sono diventati il partito che vive sulle rendite clientelari di Legacoop in Emilia, del Giglio Magico nella Toscana orientale, dell'accordo con l'SVP a Bolzano e poca altra robetta a giro.

ed alla sinistra del PD, direi che dopo il fallimento di LeU e PaP, che fa seguito al fallimento di Bertinotti, Diliberto, Ingroia, Vendola e forse me ne scordo pure qualcuno, sono ai titoli di coda. e sarebbe anche l'ora che gente che messa insieme conta il 5% scarso degli italiani, ma rappresenta il 90% della "cultura" venga ridimensionata.

non ho certezze su quello che ci aspetta. numeri alla mano, il governo più probabile è PD+M5S. se poi sia materialmente fattibile, vedremo, certo la fame di poltrone dei piddini rende tutto possibile.
guarda che in una democrazia una sinistra serve se non non e' democrazia
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
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oriente70

Utente di lunga data
Si. Io sono entrata nell'ordine di idee che la maggioranza degli italiani si è espressa in maniera molto precisa appoggiando partiti di destra o movimenti/partiti con parecchi punti programmatici in comune con essa. Nulla a che vedere con le mie che riguardano uguaglianza sociale, solidarietà, equità, tolleranza, giustizia: valori totalmente ignorati a favore di una postura rabbiosa, xenofoba, populista e pure bigotta nella quale è evidente si riconoscano quasi i 2/3 degli italiani. De resto è la stessa aria che spira in Europa, ne prendo tristemente atto.

Si è perso il senso, in pochi si riconoscono nei valori della sinistra. La diseducazione etica messa in atto nell'ultimo ventennio sta dando i suoi frutti e l'Italia vuole quanto è stato promesso: più confini, meno libertà, riduzione dei diritti civili appena conquistati, in due parole quella "cultura dell'ingiustizia" che piace tanto ai più.

Secondo me abbiamo intrapreso un bel viaggio nella notte, una lunga notte nella quale ne vedremo di cose brutte.


Cosa hai fatto di concreto per far fede alle tua visione dei valori di uguaglianza sociale, solidarietà, equità, tolleranza, giustizia.
 

perplesso

Administrator
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Si. Io sono entrata nell'ordine di idee che la maggioranza degli italiani si è espressa in maniera molto precisa appoggiando partiti di destra o movimenti/partiti con parecchi punti programmatici in comune con essa. Nulla a che vedere con le mie che riguardano uguaglianza sociale, solidarietà, equità, tolleranza, giustizia: valori totalmente ignorati a favore di una postura rabbiosa, xenofoba, populista e pure bigotta nella quale è evidente si riconoscano quasi i 2/3 degli italiani. De resto è la stessa aria che spira in Europa, ne prendo tristemente atto.

Si è perso il senso, in pochi si riconoscono nei valori della sinistra. La diseducazione etica messa in atto nell'ultimo ventennio sta dando i suoi frutti e l'Italia vuole quanto è stato promesso: più confini, meno libertà, riduzione dei diritti civili appena conquistati, in due parole quella "cultura dell'ingiustizia" che piace tanto ai più.

Secondo me abbiamo intrapreso un bel viaggio nella notte, una lunga notte nella quale ne vedremo di cose brutte.
6 anni e mezzo di PD al governo si pagano
 

perplesso

Administrator
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guarda che in una democrazia una sinistra serve se non non e' democrazia
sta alla gente di sinistra capire come mai il principale partito della sinistra italiana ha la tessera nr 1 nelle mani di Carlo De Benedetti e non di un operario e come mai prendono soltanto i voti delle clientele della Legacoop e dei radical chic che vivono nelle zone fighe delle grandi città.

tu lo sai vero che se uno del governo o del PD in genere va nelle zone terremotate lo linciano?
 
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Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
sta alla gente di sinistra capire come mai il principale partito della sinistra italiana ha la tessera nr 1 nelle mani di Carlo De Benedetti e non di un operario e come mai prendono soltanto i voti delle clientele della Legacoop e dei radical chic che vivono nelle zone fighe delle grandi città.

tu lo sai vero che se uno del governo o del PD in genere va nelle zone terremotate lo linciano?
di quale terremoto parli ? dipende da chi governa di solito :)
 

Ioeimiei100rossetti

Utente di lunga data
Non lo so.
Perché la richiesta deriva da una percezione di inconoscibilità, di non controllabilità che porta a una lettura della realtà che la rende spaventosa. Se si ha una visione e si agisce per realizzarla si mostra che vi è una realtà conoscibile e controllabile, maneggiabile.
Anch'io non lo so. Non sono certa che se si fosse mostrata una realtà più gestibile gli animi non sarebbero stati sopraffatti comunque dalla paura. Sta avanzando qualcosa che prescinde dai valori di sinistra che, molto semplicemente, non interessano più, non sono nelle priorità degli italiani. Si è sbagliato tanto ma mi sfiora il dubbio che anche se si fosse fatto tutto giusto quest'onda "cattiva", dal mio punto di vista, non si sarebbe potuta evitare. Del resto quelli che hanno vinto hanno fatto promesse del tutto diverse a quelle delle varie sinistre e chi li ha votati è ciò che cerca e che spera venga realizzato. A me invece fa paura.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Anch'io non lo so. Non sono certa che se si fosse mostrata una realtà più gestibile gli animi non sarebbero stati sopraffatti comunque dalla paura. Sta avanzando qualcosa che prescinde dai valori di sinistra che, molto semplicemente, non interessano più, non sono nelle priorità degli italiani. Si è sbagliato tanto ma mi sfiora il dubbio che anche se si fosse fatto tutto giusto quest'onda "cattiva", dal mio punto di vista, non si sarebbe potuta evitare. Del resto quelli che hanno vinto hanno fatto promesse del tutto diverse a quelle delle varie sinistre e chi li ha votati è ciò che cerca e che spera venga realizzato. A me invece fa paura.
Concordo.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
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Skorpio

Utente di lunga data
...

il primo senatore nero eletto nella Repubblica Italiana,
dopo queste elezioni, (tanto per parlare di fascismo e di "immigratofobia" ) è questo:

Forse certe visioni non hanno necessariamente un colore politico, e nemmeno un colore della pelle

Sono semplicemente "visioni"
 

Allegati

danny

Utente di lunga data
È stato sconfitto il Pd, divenuto negli anni un partito liberale di centro. Chiedete a quella maestra che ha protestato contro i poliziotti e vi dirà addirittura che Renzi è un fascista.
Anzi, l'ha già detto.
I valori della sinistra sono stati disconosciuti proprio da questa che ancora ci ostiniamo per affezione a chiamare sinistra.
Il mea culpa post elezioni ha riconosciuto di non aver saputo dare attenzione a una gran parte della popolazione italiana che negli ultimi anni ha visto perdere qualità della vita e stabilità economica e che in conseguenza di questo ha cercato altrove chi la ascoltasse e le desse qualche speranza, o semplicemente punisse chi ha percepito come traditore. Poi c'è ancora chi si ostina a dare del cretino o del fascista a chi ha votato diversamente, ma è proprio quest'atteggiamento che rischia di continuare a far sembrare la sinistra un branco di persone spocchiose e altezzose, impressione che ho percepito in chi nei quartieri popolari non ci va per propaganda elettorale ma ci vive e quindi i problemi che altri osservano da distanza li tocca con mano. Il Pd, lentamente, non la destra, ha ucciso la sinistra, anche quella più legata ai valori dell'origine, dando l'immagine di un corpo borghese e intellettuale nemico o amico sleale della classe operaia e del ceto medio basso. Non è una novità, sono anni che lo si dice. A destra hanno sapientemente intercettato questa lacuna. Anche Casa Pound, per dire, che ha fatto campagna elettorale raccogliendo la spesa solidale per i bisognosi italiani (sono loro che votano...) nei suoi banchetti.
Queste elezioni mostrano soprattutto che la popolazione italiana sta vivendo dei problemi economici e che il ceto medio si sta rarefacendo. La popolazione italiana non è diventata più fascista o di destra, ma più povera o più terrorizzata dall'idea di diventarlo e percepisce la globalizzazione come una minaccia, non come un'opportunità (avendo vissuto in prima persona le delocalizzazioni e spesso mal sopportando la microcriminalità degli stranieri vicini di casa).
Fare come Maria Antonietta non paga in un'Italia che sta vivendo ancora la crisi e con una disoccupazione in continuo aumento e con una polarizzazione crescente della società.
 
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danny

Utente di lunga data
Si. Io sono entrata nell'ordine di idee che la maggioranza degli italiani si è espressa in maniera molto precisa appoggiando partiti di destra o movimenti/partiti con parecchi punti programmatici in comune con essa. Nulla a che vedere con le mie che riguardano uguaglianza sociale, solidarietà, equità, tolleranza, giustizia: valori totalmente ignorati a favore di una postura rabbiosa, xenofoba, populista e pure bigotta nella quale è evidente si riconoscano quasi i 2/3 degli italiani. De resto è la stessa aria che spira in Europa, ne prendo tristemente atto.

Si è perso il senso, in pochi si riconoscono nei valori della sinistra. La diseducazione etica messa in atto nell'ultimo ventennio sta dando i suoi frutti e l'Italia vuole quanto è stato promesso: più confini, meno libertà, riduzione dei diritti civili appena conquistati, in due parole quella "cultura dell'ingiustizia" che piace tanto ai più.

Secondo me abbiamo intrapreso un bel viaggio nella notte, una lunga notte nella quale ne vedremo di cose brutte.
Anch'io non lo so. Non sono certa che se si fosse mostrata una realtà più gestibile gli animi non sarebbero stati sopraffatti comunque dalla paura. Sta avanzando qualcosa che prescinde dai valori di sinistra che, molto semplicemente, non interessano più, non sono nelle priorità degli italiani. Si è sbagliato tanto ma mi sfiora il dubbio che anche se si fosse fatto tutto giusto quest'onda "cattiva", dal mio punto di vista, non si sarebbe potuta evitare. Del resto quelli che hanno vinto hanno fatto promesse del tutto diverse a quelle delle varie sinistre e chi li ha votati è ciò che cerca e che spera venga realizzato. A me invece fa paura.
Di quali valori stiamo parlando?
Quando hai i marocchini sotto casa che spacciano e si accoltellano (giusto per dire quello che accade nella mia cittadina) oppure tutti i negozi del quartiere sono diventati "stranieri", quando il terrore che percepisci è quello di diventare minoranza nel quartiere dove abiti da anni hai voglia se i confini cominci a rimpiangerli, perché tutto attorno a te ti sembra una vasca da bagno che si svuota perché qualcuno ha tolto il tappo.
Chi parla di confini e di apertura non andrebbe mai a vivere in determinati quartieri, in certe case, in alcune vie.
E non manderebbe mai i propri figli in certe scuole.
E soprattutto non ha mai lavorato in una azienda che ha delocalizzato.
No, non è razzismo come insopportabilmente è stato urlato per troppo tempo, è paura.
E la paura per sconfiggerla ha bisogno di qualcuno capace di infondere coraggio.
La sinistra c'è riuscita? No.
E chi l'ha vista...
Libertà: quale? Quella di non poter andare in pensione a un'età che non sia troppo vicina a quella della morte?
Quella di poter lavorare in Italia decentemente e con contratti a tempo indeterminato e con prospettive di crescita?
Quella di uscire di casa la sera senza paura? Quella di poter decidere il futuro, fare figli a un'età decente?
E la libertà di avere un figlio anche per le coppie gay c'era già prima: quello dei miei vicini di casa ha già 10 anni. Bastava pagare. Basta avere i soldi e la libertà ce l'hai, in automatico. Anche quella di fare un'esame medico in tempi decenti col sistema sanitario senza rivolgerti al privato
E, a proposito, se questa nel link è una delle nuove libertà e opportunità, per esempio, qualcosa non ha funzionato.
http://www.milanotoday.it/cronaca/ospedale-donne.html

In ogni caso, questo thread è stato aperto su di una persona che è quasi sicuramente un'anarchica, non "di sinistra".
E ieri in Città studi a Milano, dove la giunta è PD, gli studenti e gli abitanti del quartiere che si oppongono al trasferimento dell'Università dalla sede storica in una zona dell'hinterland per recuperare i terreni abbandonati dall'Expo sono stati caricati.
http://www.radiondadurto.org/2018/0...di-polizia-blinda-universita-e-carica-corteo/
 
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Ioeimiei100rossetti

Utente di lunga data
il primo senatore nero eletto nella Repubblica Italiana,
dopo queste elezioni, (tanto per parlare di fascismo e di "immigratofobia" ) è questo:

Forse certe visioni non hanno necessariamente un colore politico, e nemmeno un colore della pelle

Sono semplicemente "visioni"

Il senatore nero della lega è un ossimoro vivente e una carta vincente per sedare qualche residuo dei nonsonorazzistama: non è questione di etnia, religione, orientamento sessuale o colore della pelle. Si è delinquenti, coglioni, assassini, ipocriti, falsi etc a prescindere; sono loro che ne fanno una diatriba di genere, razza e quant'altro.

Di quali valori stiamo parlando?
Quando hai i marocchini sotto casa che spacciano e si accoltellano (giusto per dire quello che accade nella mia cittadina) oppure tutti i negozi del quartiere sono diventati "stranieri", quando il terrore che percepisci è quello di diventare minoranza nel quartiere dove abiti da anni hai voglia se i confini cominci a rimpiangerli, perché tutto attorno a te ti sembra una vasca da bagno che si svuota perché qualcuno ha tolto il tappo.
Chi parla di confini e di apertura non andrebbe mai a vivere in determinati quartieri, in certe case, in alcune vie.
E non manderebbe mai i propri figli in certe scuole.
E soprattutto non ha mai lavorato in una azienda che ha delocalizzato.
No, non è razzismo come insopportabilmente è stato urlato per troppo tempo, è paura.
E la paura per sconfiggerla ha bisogno di qualcuno capace di infondere coraggio.
La sinistra c'è riuscita? No.
E chi l'ha vista...
Libertà: quale? Quella di non poter andare in pensione a un'età che non sia troppo vicina a quella della morte?
Quella di poter lavorare in Italia decentemente e con contratti a tempo indeterminato e con prospettive di crescita?
Quella di uscire di casa la sera senza paura? Quella di poter decidere il futuro, fare figli a un'età decente?
E la libertà di avere un figlio anche per le coppie gay c'era già prima: quello dei miei vicini di casa ha già 10 anni. Bastava pagare. Basta avere i soldi e la libertà ce l'hai, in automatico. Anche quella di fare un'esame medico in tempi decenti col sistema sanitario senza rivolgerti al privato
E, a proposito, se questa nel link è una delle nuove libertà e opportunità, per esempio, qualcosa non ha funzionato.
http://www.milanotoday.it/cronaca/ospedale-donne.html

E in ogni caso, questo thread è stato aperto su una persona che è quasi sicuramente un'anarchica, non "di sinistra".
Gli errori della sinistra, dal non aver saputo dialogare con le periferie ad una certa arroganza nella comunicazione per finire alla sua frammentazione, sono indiscutibili, ma questa deriva verso un certo autoritarismo (presente quella polacca o ungherese?) a me spaventa non poco. La libertà non è un optional barattabile con promesse di sicurezza fisica ed economica.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Il senatore nero della lega è un ossimoro vivente e una carta vincente per sedare qualche residuo dei nonsonorazzistama: non è questione di etnia, religione, orientamento sessuale o colore della pelle. Si è delinquenti, coglioni, assassini, ipocriti, falsi etc a prescindere; sono loro che ne fanno una diatriba di genere, razza e quant'altro.



Gli errori della sinistra, dal non aver saputo dialogare con le periferie ad una certa arroganza nella comunicazione per finire alla sua frammentazione, sono indiscutibili, ma questa deriva verso un certo autoritarismo (presente quella polacca o ungherese?) a me spaventa non poco. La libertà non è un optional barattabile con promesse di sicurezza fisica ed economica.
Cosa intendi per libertà?
 
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