buongiorno!
Bellavista diceva che ci sono i presepisti e chi fa l'albero di Natale, chi fa il bagno e chi fa la doccia. Analogamente per me esiste chi sa valorizzare i pregi di una persona e chi ritiene di non volersi "accontentare".
Non c'è modo giusto o sbagliato, sono diversi modi di essere e vivere i rapporti. Entrambi hanno (credetemi che io li ho provato tutti e due...) le loro controindicazioni.
Buongiorno a tutti Pimpi e Pimpe!
Io , si sa, sono buona, molto buona, pure troppo...praticamente fessa, e credo di vedere il lato migliore delle persone, ma credo che ogni persona abbia pregi e difetti, tutto sta a valorizzare i pregi.
Ma credo anche che i pregi non siano tali per tutti, così come i difetti non lo sono per tutti.
Esplicitando c'è chi è alto 1,98 e di fisico prestante (o vuol credere di essere così, ma è la stessa cosa) e pensa che questo sia un pregio. Io mai considererei un uomo con tali caratteristiche fisiche. Oppure io credo di apprezzare uomini di cultura eppure ci sono uomini con queste caratteristiche che trovo insopportabili. Andando su persone conosciute, trovo simpaticissimi personaggi come D'Alema e Cacciari che sono oggettivamente supponenti, mentre trovo irritanti uomini più brillanti o pacati.
Cosa mi piace è difficile da definire anche per me.
Però evidentemente delle persone che mi piacciono apprezzo degli aspetti che mi fanno passare in ombra quelli spiacevoli.
Ma conosco donne che cercano negli uomini aspetti che sono contingenti come l'essere spiritosi e brillanti che sono caratteristiche che non possono essere presenti 24 ore su 24!
Così come ci sono uomini che desiderano la donna sexy, ma per loro l'idea di sexy è legata a stereotipi ed è impensabile che una poveretta stia truccata con tacchi a spillo e calze a rete tutto il giorno...
O magari c'è chi cerca caratteristiche inconciliabili nella stessa persona tipo la donna sexy (secondo lo stereotipo già detto) e la casalinga perfetta...