Quanto è durato il flirt?

Brunetta

Utente di lunga data
Puoi spiegare meglio?

P.S. : forse che il disprezzo deriva da esperienze negative?
Il disprezzo può derivare da fatti reali e conclamati. Ma non potrei mai essere gelosa di chi disprezzo.
La cosa che tu chiami gelosia è senso di possesso. È una questione di orgoglio e di affermazione di potere.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Il disprezzo può derivare da fatti reali e conclamati. Ma non potrei mai essere gelosa di chi disprezzo.
La cosa che tu chiami gelosia è senso di possesso. È una questione di orgoglio e di affermazione di potere.
Non credo di essere più tanto geloso, sai ?
Pensa che mia moglie, che è una vita che mi disprezza, dice appunto e da tempo di non essere assolutamente gelosa.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non credo di essere più tanto geloso, sai ?
Pensa che mia moglie, che è una vita che mi disprezza, dice appunto e da tempo di non essere assolutamente gelosa.
Si vede che ti rassicura poter dire “mia moglie.”
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Tu non sentivi di avere diritti nei confronti di tuo marito?
Quello della fedeltà, ad esempio?
O quello di essere quello che TU credevi che fosse ?
Non vorrei infierire, ma io l’ho lasciato. Tu l’hai sposata.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non capisco cosa c'entrano le scelte fatte con i diritti di cui parli.
Limite mio, sicuramente.
E sei avvocato.
Ci sono diritti inespressi che si ritiene di avere.
E ci sono diritti legali.
Il matrimonio sancisce diritti e doveri legali.
Se si sa di non avere diritti e di non poterli pretendere e di non voler rispettare i doveri, perché compiere un atto legale?
Sarò ignorante io che non ho studiat giurisprudenza.
 

danny

Utente di lunga data
L'uscita serale con l'amante è un gioco da ragazzi se entrambi vanno fuori ogni tanto per lavoro.
A quel punto inventarsi una trasferta lavorativa in più è banale.
Io esco normalmente abbastanza spesso, mia moglie ha sonno già alle 22, dopo sono libero.
Lo faccio da anni.
Anche in vacanza.
Che poi vada a farmi una camminata come stasera, o altro, non cambia.
Un sogno perché è più difficile da realizzare rispetto ad incontri mattutini e pomeridiani (e onestamente - da quello che scrivete - si vede che certe situazioni non le avete mai vissute).

Sul segno di amore ero ovviamente ironico e volevo riferirmi al fatto che incontrarsi di sera e andare fuori a cena è OGGETTIVAMENTE più rischioso che in altri orari.

A me pare surreale il contrario.
Cene (e pranzi, caffè etc)a due quest'anno sarò sui, fammi pensare... Sulla quindicina almeno.
Con persone diverse, circa
 
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danny

Utente di lunga data
Si ma alcuni erano proprio esclusi. Non so come spiegare. Il tempo che passavo erano un tre ore circa. Talvolta di più, ma raramente. Ecco in quelle ore dovevamo fare tutto. Capisci da te che non ci fosse molto tempo di parlare. Certo non stavamo muti, ma è diverso dall’andare proprio al ristorante e passare lì tre ore. Tre ore a parlare di che visto che non c’è quotidianità. Sarà che io sono molto riservata e che se non fosse perché debbo uscire sarei un’eremita.
Ma una telefonatina, un vocale, due messaggini, nulla?
 

Nicky

Utente di lunga data
E questa cosa mi spaventa molto. Ho tendenze di controllo e infatti questa parentesi della mia vita mi ha molto scossa. Nel senso che mi sono interrogata molto sulle motivazioni e non ne ho trovate. E sono approdata qui proprio perché come vi dicevo non potevo parlarne con nessuno e comunque a volte le persone che non ti conoscono affatto danno un punto di vista oggettivo.
Non credo, è chi ti conosce che può darti un punto di vista valido, però è sempre utile ascoltare tutti.
Forse dentro di te volevi lasciare un po' il controllo, fare qualcosa senza motivo, te la butto lì.
Che poi, secondo me il controllo non protegge dagli imprevisti brutti e impedisce gli imprevisti belli.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
E sei avvocato.
Ci sono diritti inespressi che si ritiene di avere.
E ci sono diritti legali.
Il matrimonio sancisce diritti e doveri legali.
Se si sa di non avere diritti e di non poterli pretendere e di non voler rispettare i doveri, perché compiere un atto legale?
Sarò ignorante io che non ho studiat giurisprudenza.
Se ti riferisci al diritto di ottenere delle prestazioni sessuali dal coniuge beh, quel 'diritto' in quanto tale non esiste.

Esiste invece un più generico dovere, poichè nell'ambito dell'assistenza morale rientra proprio quello di avere rapporti sessuali con il coniuge e infatti, tra le cause di scioglimento diretto del vincolo, rientra proprio l’ipotesi della mancata consumazione del rapporto coniugale.
 

Gaia

Utente di lunga data
Ma una telefonatina, un vocale, due messaggini, nulla?
Lui era a molto attento in questo. Molti messaggi, molti reel che mi inviava… anche tentativi di telefonata. Io sono stata sempre più fredda in questo senso, per mia incapacità.
Anche io ad un certo punto gli scrivevo di più e infatti dopo poco ho deciso di chiudere. Lui ha tentato in tutti i modi di riallacciare e di convincermi. Ma avevo già deciso fin dall’inizio il massimo tempo di frequentazione. questo perché poiché so che non sono per niente una che si da’ a tutti (anche in termini non sessuali) temevo che frequentarlo di più avrebbe rotto i miei equilibri.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Vedi che qui ci sono persone che hanno detto perfino di fare shopping.. bah secondo me c’è confusione fra le due tipologie di rapporto oppure sono io che categorizzo troppo. Ma non esiste che io faccia cose così, poi ci lamentiamo se ci troviamo gente che si appiccica e che alla fine ti ti fa sgamare.
Mah, ognuno il rapporto se lo gestisce come gli va, eh

Tu ti chiudi in camera e basta, c'è chi fa anche altro.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Cene (e pranzi, caffè etc)a due quest'anno sarò sui, fammi pensare... Sulla quindicina almeno.
Con persone diverse, circa
Domanda secca : tra queste persone ce n'è una con la quale vai anche a letto ?
 
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