Quel desiderio immenso di tradire

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tesoro qui'siamo 3000 persone,sappiamo tutto di tutti.lui e'ok......
Amico le suore mi hanno presentato una consorella...
E io a lei...ma che peccato che ti sei fatta suora...altrimenti quanti peccati avremmo commesso assieme...

At salut...:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 

disincantata

Utente di lunga data
be questa è fantastica.. siamo sul portale dell'infedeltà e mi sento dire che dovrei essere castrato chimicamente perchè ammetto di essere un traditore...ragazzi il medioevo è finito. Anche tu hai bisogno di cure. Ma cosa ci fanno persone come te o ultimo e altri su questo sito? Vi iscrivete al portale dell'infedeltà per criticare quelli che tradiscono? Sieti un po' strani eh...

Se ti iscrivi dopo aver scoperto di essere stato tradito SI!
 

Caro Ari...quando planai qua'fui accolto esattamente come te..solo uno mi difese,il Mitico Conte Pinceton.Ma io degli insulti me ne fregai..fai lo stesso.Poi in confidenza,molti sono mai goduti..e alci reali..
Ah amico mio ti ricordi?
I nostri mp?

Scrivevi all'armi conte, qua le maestre sparano...

Però le facesti friggere come patate nell'olio...

:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 

Brunetta

Utente di lunga data
La cosa che mi lascia stranita di tutta questa discussione è che in alcune parti ne esce una concezione del sesso ben particolare.

Sesso usato per appropriarsi di un altro, per confermare il proprio essere e il proprio esserci.

Sesso utilizzato come strumento di potere.

Sesso usato per segnare un territorio che non è segnabile.

A questo punto, il sesso paragonato alla gioia delle papille gustative che può dare un piatto di spaghetti ben cucinato, mi decade.

E mi viene invece in mente quel piatto di pasta, magari anche malsalato che alcune sere si butta in tavola proprio perchè mangiare è fondamentale al sopravvivere. Ma lì non gusti, ingoi.

La cosa che più mi lascia perplessa in tutto questo è che, potendo scegliere, preferirei scegliere il piatto ben cucinato.

Forse che a volte non si può scegliere?

Ma a questo punto l'altro è uno strumento masturbatorio, che rompe anche i coglioni con le sue richieste.

Quindi...che ci faccio sesso a fare?:confused:
Questo il "bello" di questo forum: ti fa capire atteggiamenti lontani dalla tua sensibilità che però appartengono a tati.
Il sesso usato come misura di sé in confronto ad altri.
Aiuta a capire anche certi tradimenti subiti, altrimenti incomprensibili.
La banalità del sesso.
 

Brunetta

Utente di lunga data
mi intrometto.

La vendetta porta danni per il semplice fatto che non porta alcun tipo di beneficio concreto e principalmente permanente nel tempo.

Può soddisfare. Può far sentire forti. Può permettere di avere l'illusione di essersi riprese qualcosa che era stato tolto.

Ma quel qualcosa che era stato tolto, resta tolto. La ferita è lì. E ogni tanto si infetta.

Perchè la vendetta non ridà indietro nulla. Ma anzi toglie energia che si sarebbe potuta dedicare a far qualcosa per se stessi.

Foss'anche il concedersi il tempo per soffrire senza dover per forza reagire sotto l'impulso di dover a tutti i costi dimostrare, dimostrarsi, di essere sempre forti e prestanti.

Poi sono vendicativa.

Ma in questi anni di vendetta costante e continua io ho solo capito che quello che mi era stato tolto non lo riavrò mai più. Perchè mi è stato tolto.
E il mio volermi vendicare mi ha solo portata a fare scelte condizionate dalle azioni di qualcuno che non sono io.

Tutto questo mi ha portata ad essere molto meno libera di quello che avrei voluto essere. E ora pago. Caramente.

Poi, questa è la mia esperienza. Il mio vissuto.
E le mie riflessioni che ne derivano ora, che la voglia di vivermi è più forte della voglia e del bisogno, primitivo, di vendicarmi.
Per me vendicarmi, se tale si può chiamare quello che provo, è tirarmi fuori dal fango in cui altri si sono rigirati.
Cosa possano pensare persone che disprezzo non mi interessa per nulla.
Mi interessa cosa pensano le persone che stimo. Me per esempio :D
 

AnnaBlume

capziosina random
Questo il "bello" di questo forum: ti fa capire atteggiamenti lontani dalla tua sensibilità che però appartengono a tati.
Il sesso usato come misura di sé in confronto ad altri.
Aiuta a capire anche certi tradimenti subiti, altrimenti incomprensibili.
La banalità del sesso.

quoto!
 

AnnaBlume

capziosina random
Per me vendicarmi, se tale si può chiamare quello che provo, è tirarmi fuori dal fango in cui altri si sono rigirati.
Cosa possano pensare persone che disprezzo non mi interessa per nulla.
Mi interessa cosa pensano le persone che stimo. Me per esempio :D
e ariquoto!
 

Nobody

Utente di lunga data
Per me vendicarmi, se tale si può chiamare quello che provo, è tirarmi fuori dal fango in cui altri si sono rigirati.
Cosa possano pensare persone che disprezzo non mi interessa per nulla.
Mi interessa cosa pensano le persone che stimo. Me per esempio :D
è vero, anche se certe volte la voglia di vendicarti te la senti montare dentro... dipende sempre dal torto che si è subito. Però qualche bel calcione nel culo a chi ci ha fatto male qualche volta è sacrosanto. Altre volte si può sorvolare... dipende dall'interlocutore.
 

disincantata

Utente di lunga data
è vero, anche se certe volte la voglia di vendicarti te la senti montare dentro... dipende sempre dal torto che si è subito. Però qualche bel calcione nel culo a chi ci ha fatto male qualche volta è sacrosanto. Altre volte si può sorvolare... dipende dall'interlocutore.

:up::up::up:
 

Brunetta

Utente di lunga data
è vero, anche se certe volte la voglia di vendicarti te la senti montare dentro... dipende sempre dal torto che si è subito. Però qualche bel calcione nel culo a chi ci ha fatto male qualche volta è sacrosanto. Altre volte si può sorvolare... dipende dall'interlocutore.
A me è bastato chiudere ogni rapporto.
Perché sono io che devo stare meglio, non devo far star male un altro.
Anche perché non ho idea di cosa potrebbe far star male chi è tanto distante da me e poi far soffrire un altro non mi distinguerebbe da lui. Cosa che è il mio principale intento.
 

AnnaBlume

capziosina random
A me è bastato chiudere ogni rapporto.
Perché sono io che devo stare meglio, non devo far star male un altro.
Anche perché non ho idea di cosa potrebbe far star male chi è tanto distante da me e poi far soffrire un altro non mi distinguerebbe da lui. Cosa che è il mio principale intento.
:up::smile:
 

Nobody

Utente di lunga data
A me è bastato chiudere ogni rapporto.
Perché sono io che devo stare meglio, non devo far star male un altro.
Anche perché non ho idea di cosa potrebbe far star male chi è tanto distante da me e poi far soffrire un altro non mi distinguerebbe da lui. Cosa che è il mio principale intento.
Non è tanto far star male un altro, su quello ti do ragione. Se uno mi fa un torto pesante, a farlo star male non ci penso proprio, e non mi fa godere... è solo voglia di affrontarlo e mettere le cose in chiaro. Ma dipende dal torto, dal contesto e dalla persona.
 

Tin Man

Utente di lunga data
desiderio di tradire ...

...tradimento.
La prima volta non guardai oltre, appena vidi questo forum m'iscrissi ...
Ma quindi il tradimento può essere proprio cercato indipendentemente dallo stato felice o meno della coppia...come dire:fammi vedere che c'è la fuori ma meglio organizzarmi prima. ma soprattutto ci deve essere una gran voglia...alcuni mi diranno che ho scoperto l'acqua calda ma quel sito mi ha dato l'idea di organizzare un viaggio...e inoltre mi ha fatto capire quanta solitudine e difficoltà di approcciare gli altri ci puo essere nel mondo reale...
E' tanto che non rientravo tra le righe di questo sito.
Questo spunto iniziale - "desiderio di tradire" - porta già, nelle sua definizione, un errore macroscopico.
Per me, un desiderio di questo tipo è già un pensiero patologico. E' come se dicessi "Non sarebbe una cattiva idea se, accendendo un fuoco, mettesi la testa sulla legna per bruciarmi i capelli!"

Come si può pensare che il desiderio del tradimento sia indipendente dallo stato di felicità della coppia?
Una coppia felice non cerca mai "avventure esterne" perchè ha già raggiunto una perfetta sintonia esistenziale.
Immaginate una bellissima sinfonia di Mozart dove, per motivi imperscrutabili, parte un assolo di rock demenziale della peggior specie, tipo Afterhour?

Vivere un amore è un traguardo meraviglioso della vita, sensazioni da "Primo in Classifica" :festa:e non potrei mai giustificare una deriva perchè "tradire è normale".
Non è normale, mai!:girapalle:
Ogni giustificazione a questa impostazione è giustificata solo dalla noia.
Si tradisce per noia, al limite, ma mai per normalità.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non è tanto far star male un altro, su quello ti do ragione. Se uno mi fa un torto pesante, a farlo star male non ci penso proprio, e non mi fa godere... è solo voglia di affrontarlo e mettere le cose in chiaro. Ma dipende dal torto, dal contesto e dalla persona.
Questo non lo chiamo vendicarsi ma ristabilire ruoli e posizioni. Però Pinco Pallo o Pinca Pallina con i quali non avevo nulla a che fare e che sono entrati nella mia vita solo come comprimari-complici di chi mi ha ferita, li lascio nell'indistinto delle comparse.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Arrivi a disprezzare all'improvviso una persona che fino al giorno prima amavi?

Complimenti per l'estrema razionalità! :carneval:

Io non ci riesco.
Se si è rivelata disprezzabile, evidentemente io non amavo quella persona ma quell'immagine mascherata di sé che dava a me. Io resto coerente. Amavo una persona che non esiste nella realtà, non posso continuare ad amare chi non esiste. Disprezzo chi mi ha ingannata dandomi un'immagine falsa di sé.
 
E' tanto che non rientravo tra le righe di questo sito.
Questo spunto iniziale - "desiderio di tradire" - porta già, nelle sua definizione, un errore macroscopico.
Per me, un desiderio di questo tipo è già un pensiero patologico. E' come se dicessi "Non sarebbe una cattiva idea se, accendendo un fuoco, mettesi la testa sulla legna per bruciarmi i capelli!"

Come si può pensare che il desiderio del tradimento sia indipendente dallo stato di felicità della coppia?
Una coppia felice non cerca mai "avventure esterne" perchè ha già raggiunto una perfetta sintonia esistenziale.
Immaginate una bellissima sinfonia di Mozart dove, per motivi imperscrutabili, parte un assolo di rock demenziale della peggior specie, tipo Afterhour?

Vivere un amore è un traguardo meraviglioso della vita, sensazioni da "Primo in Classifica" :festa:e non potrei mai giustificare una deriva perchè "tradire è normale".
Non è normale, mai!:girapalle:
Ogni giustificazione a questa impostazione è giustificata solo dalla noia.
Si tradisce per noia, al limite, ma mai per normalità.
Però resta anche un fraintendimento.
Ci sono coppie che invece si regalano, si concedono, ammettono la possibilità di, avventure esterne, proprio in virtù di quella sintonia di cui dici.
Cioè si concede la cosidetta scappatella, no?
Ma in genere queste coppie la chiamano sesso extraconiugale, e non certo tradimento eh?

In genere sono coppie dove entrambi hanno ampie zone d'ombra no?
In cui l'altro non s'impiccia...
 
Se si è rivelata disprezzabile, evidentemente io non amavo quella persona ma quell'immagine mascherata di sé che dava a me. Io resto coerente. Amavo una persona che non esiste nella realtà, non posso continuare ad amare chi non esiste. Disprezzo chi mi ha ingannata dandomi un'immagine falsa di sé.
:up::up::up::up::up:
SI è capitato anche a me.
Ma nel mio caso, non le imputo nessuna colpa.
Io stupido che non volevo vedere...
Neanche quando gli altri mi facevano notare che.:rolleyes:

E mi dicevano...guarda che sei volesse bene, si comporterebbe in un altro modo.

Ma anche se per te è inammissibile
Prova a pensare così...
Vero che lui mi ha sempre dato da intendere, ma è vero che anche io non ho voluto vedere certe cose,
perchè mi andava bene così, perchè anch'io avevo il mio bel maritino che tutte le sere mi scaldava il lettino, dei figli, una famiglia.

Ricorda sempre che TU hai scelto quell'uomo.
 
Arrivi a disprezzare all'improvviso una persona che fino al giorno prima amavi?

Complimenti per l'estrema razionalità! :carneval:

Io non ci riesco.
Tu sei giovane.
Chiedile dopo quanto ha scoperto certe cose.
 

Eratò

Utente di lunga data
Non è tanto far star male un altro, su quello ti do ragione. Se uno mi fa un torto pesante, a farlo star male non ci penso proprio, e non mi fa godere... è solo voglia di affrontarlo e mettere le cose in chiaro. Ma dipende dal torto, dal contesto e dalla persona.
Quoto.Il dolore e il male degli altri non cancella il male nostro.Ma spesso un semplice confronto puo lenire le ferite e darci forza.Questo è il motivo per cui non credo al tradimento come vendetta.Anzi a tradire i traditori ci si può fare ancora piu male...
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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