Leda
utente Olimpi(c)a
Se la virgola è rosa, quoto con passione.al momento in cui dovessi rinunciare, con grande fatica, mi porrei delle domande.
Se è rossa, no
Se la virgola è rosa, quoto con passione.al momento in cui dovessi rinunciare, con grande fatica, mi porrei delle domande.
La grande fatica sarebbe tutta appannaggio dell'eventuale poveraccio, altrochè.Io la metterei dopo fatica, ma la padrona della virgola fuggitiva è Minerva, quindi a lei l'ultima parola![]()
ecco dove è andata...l'infingarda: dal parrucchiere:singleeye:Se la virgola è rosa, quoto con passione.
Se è rossa, no![]()
Non ci penso proprio. Ogni lasciata è perduta.Ammettendo che la fedeltà sia una scelta di vita chiedo a tutti voi, uomini e donne, ma soprattutto agli uomini (e non mi tacciate di maschilismo!) se vi capita spesso di dover ricorrere alla ragione per frenare gli impulsi che vi farebbero cogliere un'occasione al volo, così da farvi poi dire: "ok, anche questa volta ce l'ho fatta a tirarmi indietro...".
Quindi: fedeltà vista come rinuncia.
L'hai detto molto bene, Leda. E' quello che sto cercando di recuperare io, ma con più consapevolezza di prima.A me no, non capita di dover ricorrere alla ragione; è proprio il sistema di motivazione che è diverso.
Quand'ero da sola mi percepivo in un modo, cioè ero Leda, punto. Leda da sola può anche pensare: "Perchè no?"
Quando amo qualcuno profondamente (come ora) io non sono solo Leda: sono un 'noi di Leda'. E nel 'noi' mi piace che ci siamo solo noi, quindi io per prima non ci farei nè ci faccio entrare proprio nessuno. L'altro è sempre con me, anche quando non c'è. Dal di fuori si vede solo Leda, ma non è così
Nessuna rinuncia, quindi, anzi; la gioia di proteggere qualcosa di infinitamente prezioso, anche tenendo fuori gli intrusi.
Eh sì. E che l'amicizia, alla fine, è ciò che davvero lega. Una sorta di fratellanza, ma io non lo chiamo amore, questo.Quella secondo me è l'allucinazione momentanea e sessuale, che ti fa vedere quella persona meglio di come sia in realtà, proprio perchè si è obnubilati dalla passione, dalla chimica e dal sesso.
Ma la chimica con il tempo tende a perdere intensità ed è li, che cominci a renderti conto di chi hai davanti.
Ma se ami e stimi profondamente una persona, se l'hai scelta per altro, oltre alla passione, potrai non desiderarla più come i primi tempi, magari ci saranno dei periodi in cui la desidererai sessualemnte anche pochino ma saprai con estrema certezza che quella che hai in tavola è comunque una pregiata bistecca.
Perfetto.A me no, non capita di dover ricorrere alla ragione; è proprio il sistema di motivazione che è diverso.
Quand'ero da sola mi percepivo in un modo, cioè ero Leda, punto. Leda da sola può anche pensare: "Perchè no?"
Quando amo qualcuno profondamente (come ora) io non sono solo Leda: sono un 'noi di Leda'. E nel 'noi' mi piace che ci siamo solo noi, quindi io per prima non ci farei nè ci faccio entrare proprio nessuno. L'altro è sempre con me, anche quando non c'è. Dal di fuori si vede solo Leda, ma non è così
Nessuna rinuncia, quindi, anzi; la gioia di proteggere qualcosa di infinitamente prezioso, anche tenendo fuori gli intrusi.
Invece io, se potessi tornare indietro, metterei la stima, l'amicizia e la comprensione ai primi posti nella mia scelta.Eh sì. E che l'amicizia, alla fine, è ciò che davvero lega. Una sorta di fratellanza, ma io non lo chiamo amore, questo.
Eppure, eppure...credo che mi sia successo. Adesso sento che non lo rifarei, perche' sento che troppe sono le cose che pur amando avevo trascurato, e che ora non potrei oscurare. So anche perche' era successo, la verita' era che mi piaceva. Era narcisismo, era curiosita', brividi della conoscenza e di un certo potere. Un territorio cosi' lontano, cosi pareva, cosi' doveva parere, da un amore che altrove sicuramente provavo. Suvvia, certo che si poteva resistere.infatti
credo che una persona innamorat
a non prenda nemmeno in considerazione la possibilità di stare con altri
Non possono esistere gli impulsi di testa :-DMa se si fosse innamorati credo che non sarebbe nemmeno tanto difficile frenare gli impulsi per qualcun altro.
Anche perchè sarebbero blandi. Non di testa ma solo dettati dall'ormone.
Ammettendo che la fedeltà sia una scelta di vita chiedo a tutti voi, uomini e donne, ma soprattutto agli uomini (e non mi tacciate di maschilismo!) se vi capita spesso di dover ricorrere alla ragione per frenare gli impulsi che vi farebbero cogliere un'occasione al volo, così da farvi poi dire: "ok, anche questa volta ce l'ho fatta a tirarmi indietro...".
Quindi: fedeltà vista come rinuncia.
Se mi capita?Ammettendo che la fedeltà sia una scelta di vita chiedo a tutti voi, uomini e donne, ma soprattutto agli uomini (e non mi tacciate di maschilismo!) se vi capita spesso di dover ricorrere alla ragione per frenare gli impulsi che vi farebbero cogliere un'occasione al volo, così da farvi poi dire: "ok, anche questa volta ce l'ho fatta a tirarmi indietro...".
Quindi: fedeltà vista come rinuncia.
infatti
credo che una persona innamorata non prenda nemmeno in considerazione la possibilità di stare con altri
Condivido, la penso come voi.A me no, non capita di dover ricorrere alla ragione; è proprio il sistema di motivazione che è diverso.
Quand'ero da sola mi percepivo in un modo, cioè ero Leda, punto. Leda da sola può anche pensare: "Perchè no?"
Quando amo qualcuno profondamente (come ora) io non sono solo Leda: sono un 'noi di Leda'. E nel 'noi' mi piace che ci siamo solo noi, quindi io per prima non ci farei nè ci faccio entrare proprio nessuno. L'altro è sempre con me, anche quando non c'è. Dal di fuori si vede solo Leda, ma non è così
Nessuna rinuncia, quindi, anzi; la gioia di proteggere qualcosa di infinitamente prezioso, anche tenendo fuori gli intrusi.
Vedi l'amore come un'allucinazione? E' ben triste ciò. C'è solo una cura, innamorarsi ancoraA Paul Newman chiesero come mai non avesse mai tradito la moglie Joan Woodward (anche lei attrice senz'altro meno avvenente e fascinosa e di successo di lui). La sua risposta fu: "perché devo andare in giro a mangiare degli hamburger quando a casa posso mangiare una bistecca?". Questo è il punto: quando ti accorgi che a casa non hai una bistecca, ma un hamburger, che per di più è uno... L'allucinazione amatoria autentica è quella che ti continua a far vedere ciò che hai in casa come una bistecca. Quando termina questa allucinazione, terminano le bistecche e gli hamburger cominciano a sembrare molto allettanti.
Ma se si fosse innamorati credo che non sarebbe nemmeno tanto difficile frenare gli impulsi per qualcun altro.
Anche perchè sarebbero blandi. Non di testa ma solo dettati dall'ormone.[/QUOTE]
Ma è proprio questo che provoca gli impulsi, lo slancio irrazionale che deve essere tenuto a bada dalla ragione.
Sulla prima frase la penso come te, ma le smentite ci sono continuamente...
Ci ho riflettuto.Ammettendo che la fedeltà sia una scelta di vita chiedo a tutti voi, uomini e donne, ma soprattutto agli uomini (e non mi tacciate di maschilismo!) se vi capita spesso di dover ricorrere alla ragione per frenare gli impulsi che vi farebbero cogliere un'occasione al volo, così da farvi poi dire: "ok, anche questa volta ce l'ho fatta a tirarmi indietro...".
Quindi: fedeltà vista come rinuncia.
Se ti pesa essere fedele a chi ami, significa che forse è arrivato il momento di porsi delle domande. Quando si ama non si è fedeli, nel senso che non esiste nemmeno tale parola perchè non serve, non definisce nulla.Ammettendo che la fedeltà sia una scelta di vita chiedo a tutti voi, uomini e donne, ma soprattutto agli uomini (e non mi tacciate di maschilismo!) se vi capita spesso di dover ricorrere alla ragione per frenare gli impulsi che vi farebbero cogliere un'occasione al volo, così da farvi poi dire: "ok, anche questa volta ce l'ho fatta a tirarmi indietro...".
Quindi: fedeltà vista come rinuncia.
Ricorda come San Giovanni perse la testa.Se ti pesa essere fedele a chi ami, significa che forse è arrivato il momento di porsi delle domande. Quando si ama non si è fedeli, nel senso che non esiste nemmeno tale parola perchè non serve, non definisce nulla.
Infatti. Io per 35 anni non ci ho mai pensato!Se ti pesa essere fedele a chi ami, significa che forse è arrivato il momento di porsi delle domande. Quando si ama non si è fedeli, nel senso che non esiste nemmeno tale parola perchè non serve, non definisce nulla.