Queste amanti...

[Iris]

Perchè non si è mai posto queste domande.

Perchè lui non ha fatto una cazzata...chi stava meglio di lui?
Pensaci.

 

[Old giulia]

Pare che le amanti siano di tre tipologie: l'occasionale, la donna-mamma e quella che aspetta che "prima o poi" lui lasci la moglie e sposi o conviva con lei!

L'occasionale è consapevole, non si crea aspettativee si gode pienamente gli incontri sessuali senza ripoensamenti.
Poi c'è quella che decide di fare l'amante come una seconda moglie; può essere sposata con prole che vuole restare nel suo status, oppure una single che resta tale a vita.
Infine c'è l'amante "in attesa"... innamorata, erotizzata, con grandi aspettative futuribili.
Questa è l'amante che richia di più ed andrà in crisi quando la storia si concluderà
In realtà molti uomini sposati fanno credere a queste donne che con la moglie "è praticamente finita"... che si sentono trascurali, sviliti, senza dialogo. E' solo il biszogna di una gratificazione narcisistica, che li faccia sentire di nuovo frizzanti e desiderati. Così fra una giarrettiera e un'autoreggente l'amante funge da badante della barcollante immagine che lui ha di sè stesso! Un "materno" modo di consolare, sexy ma tenero, che li fa sentire "come non si sentivano da tempo!!! Un po' come andare in ferie.... chi non si sente così???
La verità è che il legame con la moglie è molto forte e supererà qualunque crisi, grazie a sentimenti più radicati e stabili della passione autocombustiva.
La verità è che se lui fosse stato sincero da subito la storia non sarebbe iniziata... quindi lui continua la sua "così è se vi pare".. condita dabelle parole e gesti simbolici. Inventa scuse assurde per vederla; la fa sentire centrale ed indispensabile nella sua vita, tabnto che lei dice, "se stai così male perchè non chiudi e vieni da me? In fondo non devi neppure crearti problemi io sono sola e la casa c'è"... ipotesi molto allettante. Ma ecco che lui nicchia, prende tempo... è pieno di imprevisti e problemi di famiglia... la cognata, il suocero, il cugino.... una sequela di disgrazie che e contrattempi che neppure il più sfigato degli uomini può vantare!
Lei va in crisi, gli amici le dicono "te lo avevamo detto"... in più che conforto può avere una che sapeva "colpevolmente" in partenza che era una scelta come un buio a poker!!!
Da quel momento in poi, a seconda della caratterialità ci sarà quella che andrà in depressione totale, quella che non vorrà accettare la realtà, quella che cercherà di farsi mettere incinta e quella che spiffererà tutto alla moglie sperando nella cacciata dell'infame... che lei aspetta all'angolo con fare da samaritana.
Dite che sono troppo cinica?......... ho solo sfogliato qualche testo sull'argomento ed ho applicato gli esempi a tanti letti in questi anni nel forum.
Bruja

Io ho frequentato per un periodo una chat-line e posso affermare che questa scusa (segnata in grossetto) è la più gettonata!
Quante crocerossine!

Pensate che l'amante di mio marito si considera "salvatrice di anime perdute"...
Ahh si chiamano così adesso!??

 

[Mari']

Io ho frequentato per un periodo una chat-line e posso affermare che questa scusa (segnata in grossetto) è la più gettonata!
Quante crocerossine!

Pensate che l'amante di mio marito si considera "salvatrice di anime perdute"...
Ahh si chiamano così adesso!??

Giulia e' un classico, va sempre di moda e funziona sempre.

 

[Sterminator]

Io ho frequentato per un periodo una chat-line e posso affermare che questa scusa (segnata in grossetto) è la più gettonata!
Quante crocerossine!

Pensate che l'amante di mio marito si considera "salvatrice di anime perdute"...
Ahh si chiamano così adesso!??

senti Giulia, io ho una teoria su chi si accanisce in situazioni smerdanti per la propria dignita', stando a scassare i maroni per elemosinare qualcosa...

la sindrome da canna del gas....

 

[Old giulia]

senti Giulia, io ho una teoria su chi si accanisce in situazioni smerdanti per la propria dignita', stando a scassare i maroni per elemosinare qualcosa...

la sindrome da canna del gas....

Mi fai la traduzione?

 

[Sterminator]

Mi fai la traduzione?

lo dicevo stamattina....che siccome non capisco come un'amante super-intelligente, super-figa, super-benestante etcetcetc (dando per buoni i racconti di certe) possa putrefare e marcire per anni ed anni di tira e molla accontentandosi degli avanzi.....so di una per es. che per non traumatizzare la figlia del compagno, ad un Natale, il compagno riuni' la sua famigliola a casa sua (COMPRESA LA EX) e lei ando' a casa di lui, preparo' il tutto, poi prima che arrivassero, prese il suo bel trenino e se ne ritorno' a casa....

ora dimmi tu una che si Tafazza in questa maniera
non e' alla canna del gas per mancanza di alternative piu' dignitose??? ma nel contempo io saprei benissimo dove infilare la canna del gas al pezzo di merda del suo lui....

 

[Old giulia]

lo dicevo stamattina....che siccome non capisco come un'amante super-intelligente, super-figa, super-benestante etcetcetc (dando per buoni i racconti di certe) possa putrefare e marcire per anni ed anni di tira e molla accontentandosi degli avanzi.....so di una per es. che per non traumatizzare la figlia del compagno, ad un Natale, il compagno riuni' la sua famigliola a casa sua (COMPRESA LA EX) e lei ando' a casa di lui, preparo' il tutto, poi prima che arrivassero, prese il suo bel trenino e se ne ritorno' a casa....

ora dimmi tu una che si Tafazza in questa maniera
non e' alla canna del gas per mancanza di alternative piu' dignitose??? ma nel contempo io saprei benissimo dove infilare la canna del gas al pezzo di merda del suo lui....

Ster grazie della traduzione

Vorrei riallacciarmi al tuo discorso riguardo l'aspetto fisico, ho letto tante parole su questo forum ed ho come l'impressione che spesso le amanti (gran fighe) hanno un'idea della moglie alquanto squallida: grassotta, noiosa, si trascura, nn indossa lingerie... insomma una befana!
Spesso non la vede,non la conosce, si basa sul racconto di LUI (che, volpino, non può certo dire che la moglie è sexy).
Oppure è un alibi per zittire la coscienza:"povero uomo che moglie si ritrova"...

Forse voi penserete che questo mio discorso sia superficiale e che l'aspetto fisico in fondo nn incide...

Io penso di sì, è uno dei tanti fattori che incidono sul cominciare una relazione: da parte dell'uomo (e sappiamo il perchè) e dell'amante perché si sente unica, speciale... una supergnocca!

Oggi giorno invece ci sono un sacco di "Mogli" carine che potrebbero a loro volta diventare amanti-gnocche!

 

[Sterminator]

Ster grazie della traduzione

Vorrei riallacciarmi al tuo discorso riguardo l'aspetto fisico, ho letto tante parole su questo forum ed ho come l'impressione che spesso le amanti (gran fighe) hanno un'idea della moglie alquanto squallida: grassotta, noiosa, si trascura, nn indossa lingerie... insomma delle befane!
Spesso non le vedono, si basano sul racconto di LUI (che, volpino, non può certo dire che la moglie è sexy).
Oppure è un alibi per zittire la coscienza:"povero uomo che moglie si ritrova"...

Forse voi penserete che questo mio discorso sia superficiale e che l'aspetto fisico in fondo nn incide...

Io penso di sì, è uno dei tanti fattori che incidono sul cominciare una relazione: da parte dell'uomo (e sappiamo il perchè) e dell'amante perché si sente unica, speciale... una supergnocca!

Oggi giorno invece ci sono un sacco di "Mogli" carine che potrebbero a loro volta diventare amanti-gnocche!

massi' e' la regola che nel quotidiano e nell'intimita' di casa tua ti stravacchi e scendi dai tacchi e cammini scalza ed in mutande o in tuta quando fai i mestieri, non avendo ancora visto amiche mie, mogli di miei amici, in cui piombi in casa in ogni ora del giorno o della notte stare sempre in "servizio permanente effettivo"...a parte il padre di un mio amico che...giuro non e' una palla....la prima cosa che faceva appena sveglio era di lavarsi e vestirsi come per andare ad un matrimonio e se non aveva ancora la cravatta al suo posto non cominciava la giornata sul trono....

E' la polvere che s'accumula e che opacizza il rapporto, ma na botta de parrucchiere, un bel taillerino (a chi piacc'), una scarpettina giusta ed una cenetta romantica senza eredi in qualche posticino....e se nun e' proprio in cortocircuito er computer, di solito si riavvia...magari provando a spinta.....

 

[Fedifrago]

Leggendo qua e là...

..ho trovato alcune definizioni, o meglio alcune conclusioni, sulle quali non mi trovo troppo d'accordo.

Bruja, mi pare, vede il sorgere dell'interesse per l'amante in quanto "complementare" a quanto avvertito di "carente" nel rapporto coniugale.
Sui questo non son del tutto d'accordo, ovvero può essere UNO dei motivi, ma non per forza di cose esclude "l'originalità" del nascere di un sentimento per un'altra persona.

Stermi (consentimi la confidenza...) parla di "ambientino extra-lusso" ovvero di un rapporto che vive dell'aria "patinata" che l'amante avrebbe agli occhi del traditore. Questo può essere vero in un rapporto "mordiefuggi" o asll'inizio non in una storia che si prolunga per mesi se non per anni. Capita che con l'amante si trascorrano w.e. o anche qualche settimana e quindi quegli aspetti saltino fuori. Se si prosegue vi possono essere motivi altri, ovvero di un vero sentimento, anche se poi non ha la forza per mandare all'aria una famiglia o il rapporto principale.

Resto infine stupito quando leggo che chi ha vissuto la storia come amante, come terza incomoda, nonostante la delusione, nonostante l'esser stata scaricata, nonostante a volte la pura e semplice utilitarietà del rapporto evidenziata dal partner, nonostante il rendersi conto del tempo buttato, della scarsa quando non nulla possibilità che avrebbe avuto la propria storia con quell'uomo/donna, continui a professare... amore!

Ok, si può provare amore anche per chi non ci considera, per chi vorremmo si innamorasse davvero di noi e poi non lo fa, ma qui si è già vissuto sulla nostra pelle l'irrealizzabilità (si scriverà così?) di trovarne corresponsione...eppure...eppure si insite a star lì a guardare con una certa comprensione, con un certo struggimento quella persona che ci ha quasi rovinato la vita!!

perchè? solo perchè nonCI amiamo abbastanza? O vi è una qualche "devianza" da cercare in quell'atteggiamento?

 

[Old Angel]

..ho trovato alcune definizioni, o meglio alcune conclusioni, sulle quali non mi trovo troppo d'accordo.

Bruja, mi pare, vede il sorgere dell'interesse per l'amante in quanto "complementare" a quanto avvertito di "carente" nel rapporto coniugale.
Sui questo non son del tutto d'accordo, ovvero può essere UNO dei motivi, ma non per forza di cose esclude "l'originalità" del nascere di un sentimento per un'altra persona.

Stermi (consentimi la confidenza...) parla di "ambientino extra-lusso" ovvero di un rapporto che vive dell'aria "patinata" che l'amante avrebbe agli occhi del traditore. Questo può essere vero in un rapporto "mordiefuggi" o asll'inizio non in una storia che si prolunga per mesi se non per anni. Capita che con l'amante si trascorrano w.e. o anche qualche settimana e quindi quegli aspetti saltino fuori. Se si prosegue vi possono essere motivi altri, ovvero di un vero sentimento, anche se poi non ha la forza per mandare all'aria una famiglia o il rapporto principale.

Resto infine stupito quando leggo che chi ha vissuto la storia come amante, come terza incomoda, nonostante la delusione, nonostante l'esser stata scaricata, nonostante a volte la pura e semplice utilitarietà del rapporto evidenziata dal partner, nonostante il rendersi conto del tempo buttato, della scarsa quando non nulla possibilità che avrebbe avuto la propria storia con quell'uomo/donna, continui a professare... amore!

Ok, si può provare amore anche per chi non ci considera, per chi vorremmo si innamorasse davvero di noi e poi non lo fa, ma qui si è già vissuto sulla nostra pelle l'irrealizzabilità (si scriverà così?) di trovarne corresponsione...eppure...eppure si insite a star lì a guardare con una certa comprensione, con un certo struggimento quella persona che ci ha quasi rovinato la vita!!

perchè? solo perchè nonCI amiamo abbastanza? O vi è una qualche "devianza" da cercare in quell'atteggiamento?

Cos'è sei fuori? vuoi rovinare questo amore unico? ma che stai scherzando

 

[Sterminator]

..ho trovato alcune definizioni, o meglio alcune conclusioni, sulle quali non mi trovo troppo d'accordo.

Bruja, mi pare, vede il sorgere dell'interesse per l'amante in quanto "complementare" a quanto avvertito di "carente" nel rapporto coniugale.
Sui questo non son del tutto d'accordo, ovvero può essere UNO dei motivi, ma non per forza di cose esclude "l'originalità" del nascere di un sentimento per un'altra persona.

Stermi (consentimi la confidenza...) parla di "ambientino extra-lusso" ovvero di un rapporto che vive dell'aria "patinata" che l'amante avrebbe agli occhi del traditore. Questo può essere vero in un rapporto "mordiefuggi" o asll'inizio non in una storia che si prolunga per mesi se non per anni. Capita che con l'amante si trascorrano w.e. o anche qualche settimana e quindi quegli aspetti saltino fuori. Se si prosegue vi possono essere motivi altri, ovvero di un vero sentimento, anche se poi non ha la forza per mandare all'aria una famiglia o il rapporto principale.

Resto infine stupito quando leggo che chi ha vissuto la storia come amante, come terza incomoda, nonostante la delusione, nonostante l'esser stata scaricata, nonostante a volte la pura e semplice utilitarietà del rapporto evidenziata dal partner, nonostante il rendersi conto del tempo buttato, della scarsa quando non nulla possibilità che avrebbe avuto la propria storia con quell'uomo/donna, continui a professare... amore!

Ok, si può provare amore anche per chi non ci considera, per chi vorremmo si innamorasse davvero di noi e poi non lo fa, ma qui si è già vissuto sulla nostra pelle l'irrealizzabilità (si scriverà così?) di trovarne corresponsione...eppure...eppure si insite a star lì a guardare con una certa comprensione, con un certo struggimento quella persona che ci ha quasi rovinato la vita!!

perchè? solo perchè nonCI amiamo abbastanza? O vi è una qualche "devianza" da cercare in quell'atteggiamento?

scusa devo scappare....

le "storie" non vivono il quotidiano banalizzante e non vivendolo si caricano dell'attesa per l'incontro di poche ore o di pochissimi giorni ove appunto non hai le incombenze classiche...er pupo...la spesa...i divani....etcetcetce quindi e' il top e quindi allungano a dismisura la durata, ma se calcoliamo una convivenza effettiva sul periodo e' limitatissima....quindi la convivenza stabile (cacciata di casa o fuoriuscita spontanea) parte quindi molto dopo e qui tra mutui di la', mantenimenti, spese al 50% e chi piu' ne ha piu' ne mette....la compagna si riduce pure a mantenerlo il suo uomo, che pur di non andare a finire sotto i ponti abbozza o se non ce la fa ritorna alla base, se il rapporto e' ricucibile....penso che saranno molto pochi quelli che resisi conto di aver fatto una cappellata, mollano anche l'amante per starsene da soli, proprio perche' dopo sono pochi quelli che riescono a sopravvivere da singe indipendenti...

Poi c'e' anche la componente di possesso in chi si macera in situazioni assurde e non tollera perdere la sfida......

ciao a tuc' scappo..

 

[dererumnatura]

..ho trovato alcune definizioni, o meglio alcune conclusioni, sulle quali non mi trovo troppo d'accordo.

Bruja, mi pare, vede il sorgere dell'interesse per l'amante in quanto "complementare" a quanto avvertito di "carente" nel rapporto coniugale.
Sui questo non son del tutto d'accordo, ovvero può essere UNO dei motivi, ma non per forza di cose esclude "l'originalità" del nascere di un sentimento per un'altra persona.

Stermi (consentimi la confidenza...) parla di "ambientino extra-lusso" ovvero di un rapporto che vive dell'aria "patinata" che l'amante avrebbe agli occhi del traditore. Questo può essere vero in un rapporto "mordiefuggi" o asll'inizio non in una storia che si prolunga per mesi se non per anni. Capita che con l'amante si trascorrano w.e. o anche qualche settimana e quindi quegli aspetti saltino fuori. Se si prosegue vi possono essere motivi altri, ovvero di un vero sentimento, anche se poi non ha la forza per mandare all'aria una famiglia o il rapporto principale.

Resto infine stupito quando leggo che chi ha vissuto la storia come amante, come terza incomoda, nonostante la delusione, nonostante l'esser stata scaricata, nonostante a volte la pura e semplice utilitarietà del rapporto evidenziata dal partner, nonostante il rendersi conto del tempo buttato, della scarsa quando non nulla possibilità che avrebbe avuto la propria storia con quell'uomo/donna, continui a professare... amore!

Ok, si può provare amore anche per chi non ci considera, per chi vorremmo si innamorasse davvero di noi e poi non lo fa, ma qui si è già vissuto sulla nostra pelle l'irrealizzabilità (si scriverà così?) di trovarne corresponsione...eppure...eppure si insite a star lì a guardare con una certa comprensione, con un certo struggimento quella persona che ci ha quasi rovinato la vita!!

perchè? solo perchè nonCI amiamo abbastanza? O vi è una qualche "devianza" da cercare in quell'atteggiamento?

Perchè i sentimenti non li puoi controllare.Non puoi sforzarti di non provare più nulla verso una persona solo perchè te lo imponi.
non ci amiamo abbastanza...devianza...mah..aspetta che spengo l'interruttore e devio il flusso di sentimento dal tubo A a quello B e per il principio dei vasi comunicanti mi impongo di amare B pur avendo qualche pensiero per A.....

ma stiamo parlando di sentimenti!!!verso una persona con cui hai passato momenti importanti!!!
Se fossimo deviate sicuramente avremmo continuato la relazione oltre la fase di disillusione.Se non ci amassimo abbastanza continueremmo a frequentarli sporadicamente assoggettandoci alle loro tempistiche e alle loro necessità
Ma non è così...ma non puoi pensare che uno smetta di sentire quello che sentiva come se nulla fosse.....

Comunque chi ama poco sè stesso è a mio parere l'uomo che preferisce vivere nell'ipocrisia e nella mediocrità piuttosto che affrontare finalmente una decisione e tirare fuori coraggio....così come la moglie che pur di non stare sola si tiene il cornificatore nel letto...ben sapendo di essere lontana mille miglia dall'aver accanto un uomo che la rispetti e la ami in maniera profonda e unica.

Io avrò preso un abbaglio...lo amo ancora...ma non ho il terrore di essermi ripresa un uomo di cui non conosco nemmeno lontanamente cosa gli passi davvero per la testa...( ho detto almeno lontanamente...visto che di nessuno si può sapere...ma in genere ci si dovrebbe poter fidare di quello che viene dichiarato...)

dimenticavo di aggiungere che evidentemente viviamo in un mondo in cui si pensa che davvero i sentimenti siano come acqua che scorre...ma Feddi..se tu la pensassi davvero così ti saresti già liberato di una delle due pendenze.

Insomma...il tuo commento mi sembra per una volta superficiale banale e assolutamente generalistico...

 

[Fedifrago]

[/b]

Perchè i sentimenti non li puoi controllare.Non puoi sforzarti di non provare più nulla verso una persona solo perchè te lo imponi.
non ci amiamo abbastanza...devianza...mah..aspetta che spengo l'interruttore e devio il flusso di sentimento dal tubo A a quello B e per il principio dei vasi comunicanti mi impongo di amare B pur avendo qualche pensiero per A.....

ma stiamo parlando di sentimenti!!!verso una persona con cui hai passato momenti importanti!!!
Se fossimo deviate sicuramente avremmo continuato la relazione oltre la fase di disillusione.Se non ci amassimo abbastanza continueremmo a frequentarli sporadicamente assoggettandoci alle loro tempistiche e alle loro necessità
Ma non è così...ma non puoi pensare che uno smetta di sentire quello che sentiva come se nulla fosse.....

Comunque chi ama poco sè stesso è a mio parere l'uomo che preferisce vivere nell'ipocrisia e nella mediocrità piuttosto che affrontare finalmente una decisione e tirare fuori coraggio....così come la moglie che pur di non stare sola si tiene il cornificatore nel letto...ben sapendo di essere lontana mille miglia dall'aver accanto un uomo che la rispetti e la ami in maniera profonda e unica.

Io avrò preso un abbaglio...lo amo ancora...ma non ho il terrore di essermi ripresa un uomo di cui non conosco nemmeno lontanamente cosa gli passi davvero per la testa...( ho detto almeno lontanamente...visto che di nessuno si può sapere...ma in genere ci si dovrebbe poter fidare di quello che viene dichiarato...)

dimenticavo di aggiungere che evidentemente viviamo in un mondo in cui si pensa che davvero i sentimenti siano come acqua che scorre...ma Feddi..se tu la pensassi davvero così ti saresti già liberato di una delle due pendenze.

Insomma...il tuo commento mi sembra per una volta superficiale banale e assolutamente generalistico...

Dererum se parlo così, è perchè ci son passato non credi?

Quando quel sentimento l'ho sentito "insano", perchè mi stava portando a non aver più stima di me stesso, l'ho allontanato da me!
E credi che non abbia faticato? Urlato? Pianto? Credi che per esso non abbia rimesso in gioco tutta la mia vita e la mia famiglia? Che se ho dovuto restar solo non fosse per ritrovar me stesso, perchè mi ero perso del tutto il cervello?

Quindi non venir a dir a me che spengo l'interruttore A e accendo il B!

Ma ora, che quando ormai lo ritenevo seppellito per sempre, si è riaffacciato nel mio cuore, credi che mi sia nuovamente abbandonato ad esso? Non sai che fatica ho fatto per lasciargli uno spiraglio, non sai quanto tutt'ora che sembra veleggiare alla grande, io continui a tener le vele ripiegate, a frenare, a veder se per caso c'è qualcosa che mi stia riportando su quella china. E non sai quanto costi a lei guadagnare ogni centimetro! Perchè non è certo una discesa.

E finchè non avrò la certezza che stavolta sia davvero quella cosa grande che sentivo allora (e un pò pure ora

) non abbandonerò il porto sicuro (son un vigliacco? In questa fase lo accetto anche, ma credo di aver già dato!)
E se qualcun altro reciderà le gomene, ed è suo sacrosanto diritto farlo, me ne tornerò per un certo periodo da solo, finchè non avrò le certezze di cui dicevo sopra!

Considerami come vuoi, ma io almeno i conti con ciò che sono ora, su ciò che son stato e su ciò che spero potrò essere li faccio ogni santo giorno...ed è a me che i conti devono tornare! L'importante è non raccontarsela o edulcorarla a piacimento, specie nello struggersi per ciò che vien comodo dire che non può dipendere da noi cambiare!

 

[Bruja]

Feddy

Quando un amore è fatica...fatica ...ed ancora fatica, non può essere solo autocritica ed autogoverno. In cuor tuo sai che è inutile arrivare dove poi non vorresti proseguire.
Sembra assurdo ma la magia dell'essere amanti è tanto fragile quando deve misurarsi con il quotidiamo realismo; e vale sia che si decida di stare così, arrivando a diventare una coppia di amanti decantati e stanchi, o quando si fa il grande salto che, troppo spesso, deve essere centratissimo per non cadere nelle "sabbie mobili" delle proprie intemperanze.
Bruja

 

[Old flavy]

non sei stata cinica a mio avviso ma realista.

 

[cat]

Pare che le amanti siano di tre tipologie: l'occasionale, la donna-mamma e quella che aspetta che "prima o poi" lui lasci la moglie e sposi o conviva con lei!

L'occasionale è consapevole, non si crea aspettativee si gode pienamente gli incontri sessuali senza ripoensamenti.
Poi c'è quella che decide di fare l'amante come una seconda moglie; può essere sposata con prole che vuole restare nel suo status, oppure una single che resta tale a vita.
Infine c'è l'amante "in attesa"... innamorata, erotizzata, con grandi aspettative futuribili.
Questa è l'amante che richia di più ed andrà in crisi quando la storia si concluderà
In realtà molti uomini sposati fanno credere a queste donne che con la moglie "è praticamente finita"... che si sentono trascurali, sviliti, senza dialogo. E' solo il biszogna di una gratificazione narcisistica, che li faccia sentire di nuovo frizzanti e desiderati. Così fra una giarrettiera e un'autoreggente l'amante funge da badante della barcollante immagine che lui ha di sè stesso! Un "materno" modo di consolare, sexy ma tenero, che li fa sentire "come non si sentivano da tempo!!! Un po' come andare in ferie.... chi non si sente così???
La verità è che il legame con la moglie è molto forte e supererà qualunque crisi, grazie a sentimenti più radicati e stabili della passione autocombustiva.
La verità è che se lui fosse stato sincero da subito la storia non sarebbe iniziata... quindi lui continua la sua "così è se vi pare".. condita dabelle parole e gesti simbolici. Inventa scuse assurde per vederla; la fa sentire centrale ed indispensabile nella sua vita, tabnto che lei dice, "se stai così male perchè non chiudi e vieni da me? In fondo non devi neppure crearti problemi io sono sola e la casa c'è"... ipotesi molto allettante. Ma ecco che lui nicchia, prende tempo... è pieno di imprevisti e problemi di famiglia... la cognata, il suocero, il cugino.... una sequela di disgrazie che e contrattempi che neppure il più sfigato degli uomini può vantare!
Lei va in crisi, gli amici le dicono "te lo avevamo detto"... in più che conforto può avere una che sapeva "colpevolmente" in partenza che era una scelta come un buio a poker!!!
Da quel momento in poi, a seconda della caratterialità ci sarà quella che andrà in depressione totale, quella che non vorrà accettare la realtà, quella che cercherà di farsi mettere incinta e quella che spiffererà tutto alla moglie sperando nella cacciata dell'infame... che lei aspetta all'angolo con fare da samaritana.
Dite che sono troppo cinica?......... ho solo sfogliato qualche testo sull'argomento ed ho applicato gli esempi a tanti letti in questi anni nel forum.
Bruja

questi uomini fanno credere che con la moglie sia tutto finito.
partiamo da li.
con la moglie non è mai come dicono loro, non è finito e tantomeno agonizzante.
Se l'amante fosse consapevole di questo non ci si farebbe pare inutili.

 

[Verena67]

Oggi giorno invece ci sono un sacco di "Mogli" carine che potrebbero a loro volta diventare amanti-gnocche!

di solito infatti lo diventano

Bacio!

 

[Persa/Ritrovata]

Oh santo cielo!

Dererum se parlo così, è perchè ci son passato non credi?

Quando quel sentimento l'ho sentito "insano", perchè mi stava portando a non aver più stima di me stesso, l'ho allontanato da me!
E credi che non abbia faticato? Urlato? Pianto? Credi che per esso non abbia rimesso in gioco tutta la mia vita e la mia famiglia? Che se ho dovuto restar solo non fosse per ritrovar me stesso, perchè mi ero perso del tutto il cervello?

Quindi non venir a dir a me che spengo l'interruttore A e accendo il B!

Ma ora, che quando ormai lo ritenevo seppellito per sempre, si è riaffacciato nel mio cuore, credi che mi sia nuovamente abbandonato ad esso? Non sai che fatica ho fatto per lasciargli uno spiraglio, non sai quanto tutt'ora che sembra veleggiare alla grande, io continui a tener le vele ripiegate, a frenare, a veder se per caso c'è qualcosa che mi stia riportando su quella china. E non sai quanto costi a lei guadagnare ogni centimetro! Perchè non è certo una discesa.

E finchè non avrò la certezza che stavolta sia davvero quella cosa grande che sentivo allora (e un pò pure ora

) non abbandonerò il porto sicuro (son un vigliacco? In questa fase lo accetto anche, ma credo di aver già dato!)
E se qualcun altro reciderà le gomene, ed è suo sacrosanto diritto farlo, me ne tornerò per un certo periodo da solo, finchè non avrò le certezze di cui dicevo sopra!

Considerami come vuoi, ma io almeno i conti con ciò che sono ora, su ciò che son stato e su ciò che spero potrò essere li faccio ogni santo giorno...ed è a me che i conti devono tornare! L'importante è non raccontarsela o edulcorarla a piacimento, specie nello struggersi per ciò che vien comodo dire che non può dipendere da noi cambiare!

Non avevo capito che era la stessa!

...e dopo tutto...un'altra volta?!!!!

Mi dispiace

 

[Old Misolidio]

Il volo è per i poeti, per i pindarici consapevoli e per gli astuti tattici.

Una delle frasi più belle mai lette.

 

[dererumnatura]

Dererum se parlo così, è perchè ci son passato non credi?

Quando quel sentimento l'ho sentito "insano", perchè mi stava portando a non aver più stima di me stesso, l'ho allontanato da me!
E credi che non abbia faticato? Urlato? Pianto? Credi che per esso non abbia rimesso in gioco tutta la mia vita e la mia famiglia? Che se ho dovuto restar solo non fosse per ritrovar me stesso, perchè mi ero perso del tutto il cervello?

Quindi non venir a dir a me che spengo l'interruttore A e accendo il B!

Ma ora, che quando ormai lo ritenevo seppellito per sempre, si è riaffacciato nel mio cuore, credi che mi sia nuovamente abbandonato ad esso? Non sai che fatica ho fatto per lasciargli uno spiraglio, non sai quanto tutt'ora che sembra veleggiare alla grande, io continui a tener le vele ripiegate, a frenare, a veder se per caso c'è qualcosa che mi stia riportando su quella china. E non sai quanto costi a lei guadagnare ogni centimetro! Perchè non è certo una discesa.

E finchè non avrò la certezza che stavolta sia davvero quella cosa grande che sentivo allora (e un pò pure ora

) non abbandonerò il porto sicuro (son un vigliacco? In questa fase lo accetto anche, ma credo di aver già dato!)
E se qualcun altro reciderà le gomene, ed è suo sacrosanto diritto farlo, me ne tornerò per un certo periodo da solo, finchè non avrò le certezze di cui dicevo sopra!

Considerami come vuoi, ma io almeno i conti con ciò che sono ora, su ciò che son stato e su ciò che spero potrò essere li faccio ogni santo giorno...ed è a me che i conti devono tornare! L'importante è non raccontarsela o edulcorarla a piacimento, specie nello struggersi per ciò che vien comodo dire che non può dipendere da noi cambiare![/quote]

Condivido.Ma spiegami quando mai me la sono raccontata o edulcorata.
Ho detto quello che provavo sopo una serie di post in cui facevo un'analisi che poco lasciava spazio a speranze struggimenti o illusioni.
Inoltre se tu stesso ammetti quello che provi e che ci vuole fatica allora perchè hai risposto stupefatto e quasi prendendo distanze quando qualcuno ( oh...guarda caso IO)
ha scritto che nonostante tutto continuava a sentire amore....come se potesse il sentimento sparire all'improvviso...e definendo questo una devianza come se me la stessi raccontando...

Poi scusa, ma è la prima volta che leggo le cose come stanno nella tua storia.ti ringrazio per questo racconto.
Questa frase : non abbandonerò il porto sicuro (son un vigliacco? In questa fase lo accetto anche, ma credo di aver già dato!)
mi fa tristezza perchè tua moglie alla fine è davvero solo un porto in cui attracchi perchè altrove il mare è troppo agitato e forse stare da solo sarebbe un atto onesto e dovuto.Ma tutto è accettabile..o no?Basta non raccontarsela...d'altraparte è lei la prima che ti dice: perchè non rimani nel mio letto visto che piace ad entrambi...
Contenti voi..contenti tutti...o scontenti?