RACCHIUDERE 12 ANNI IN POCHE RIGHE...

omicron

Pigra, irritante e non praticante
E cos'altro avrebbe dovuto fare ?
Tenersi una persona che torna da casa dell'amante e gli dice di fermare la separazione?
Dici davvero o stai scherzando ?
quanti ce ne sono che si tengono la moglie o la compagna che ha altre relazioni?

Non tutti i matrimoni sono uguali e non tutti, post tradimento, decidono di continuare insieme. La saperazione è una possibilità, che viene sempre presa in considerazione, c'è chi la scarta e chi no. E comunque è stata lei a prendere la palla al balzo per separsi,avrebbe potuto fare come molte, buttarsi ai piedi del marito piangendo e chiedendo scusa.
ma infatti ho scritto che lei lo ha assecondato, ha firmato la separazione senza leggerla, deve averla vista come una liberazione
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Adesso scusa ma ti faccio io una domanda scomoda. :)
Cosa mancava al vostro matrimonio?
Se qualcosa mancava ovviamente.
Oppure, più nello specifico, cosa mancava a lei?

Credo che tu ti sia fatto questa domanda una miriade di volte, ti sei fatto un esame di coscienza in proposito?
Ti sei dato delle risposte?
E lei te ne ha date in proposito?
Credo che questa cosa sia dopotutto il fulcro della questione.

Esatto, mi sono fatto questa domanda una miriade di volte...

Ripercorrendo la storia dall'inizio, io mi sono trovato molto bene (ed ero convinto anche lei) i primi 3/4 anni, di cui 2 di convivenza nel mio primo appartamento... Poi è arrivata da parte sua la proposta di un figlio (stranamente, dico oggi, senza mai far riferimento al matrimonio....). Io, siccome credevo molto nel rapporto, sentivo di amarla e che era la persona giusta per fare famiglia, le propongo a mia volta di sposarci e di prendere un appartamento in una posizione più comoda per entrambi per il lavoro, cosa che lei accetta subito di buon grado... In breve però, quello che sembrava un idillio è svanito poco dopo la nascita di nostro figlio. Dall'oggi al domani mi sono sentito escluso, come se avessi assolto ad un compito e non servissi più. E' ovvio che con un figlio la coppia non è più quella di prima, questo lo avevo messo in conto, ma non intendevo un annullamento quasi completo. E mi sentivo escluso in qualche modo anche nel mio ruolo di padre. Fatto sta che a quel punto sicuramente anch'io ho perso molto dell'entusiasmo che avevo in precedenza e così presumo ci siamo allontanati progressivamente, creando secondo me quel terreno fertile per il tradimento che è arrivato dopo circa 4 anni di matrimonio. Ad oggi non ho ancora capito se lei sia cambiata (ne dubito fortemente) o abbia gettato una maschera diventata troppo pesante... propendo più per questa seconda ipotesi...
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Omicron solo perché un marito, dopo la scoperta del tradimento della moglie decide di separarsi, deve essere considerato la causa del fallimento m

E lo deve fare per forza anche lui?
scusa ma ti sei persa tutta la discussione
tutto era nato perchè lui ha scritto di essere stato scaricato, gli ho solo detto che lui non è stato scaricato, la decisione di separarsi l'ha presa lui
non sono entrata nel merito del giusto o sbagliato, se ha deciso così ha avuto le sue ragioni, la moglie non ha provato a rimediare, evidentemente il matrimonio era finito per entrambi
 

Nonècomecredi

Utente di lunga data
Hai avuto un sangue freddo non comune.
Qualcuno più vendicativo l'avrebbe fatta annegare sotto i suoi sensi di colpa, quantomeno, altro che attribuire a te il disfacimento della famiglia.
Ma una domanda: Tua moglie è italiana?
Quali sensi di colpa??? Certa gente non ha sensi di colpa, anzi più agisci in quel senso più si sentono di averti in pugno, e quindi superiori, e quindi giustificati a fare quello che fanno! Purtroppo con certi soggetti non si può fare niente, ecco perché @ParmaLetale ha dovuto girare la testa dall'altro lato per 3 anni. Penso che conoscendola ha intuito che non c'era niente da fare. O così o niente!
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Quali sensi di colpa??? Certa gente non ha sensi di colpa, anzi più agisci in quel senso più si sentono di averti in pugno, e quindi superiori, e quindi giustificati a fare quello che fanno! Purtroppo con certi soggetti non si può fare niente, ecco perché @ParmaLetale ha dovuto girare la testa dall'altro lato per 3 anni. Penso che conoscendola ha intuito che non c'era niente da fare. O così o niente!
E' quello che scrivo a lei nel messaggio che ho messo nel post iniziale: "... comunque ci vuole proprio del coraggio a dire che non ho mai cercato di parlarti seriamente.. ma come si fa a parlare seriamente con una persona che ti riserva solo disprezzo e menzogne? pensi che ti dica la verità o quello che le conviene? ma per favore!”
 

spleen

utente ?
Esatto, mi sono fatto questa domanda una miriade di volte...

Ripercorrendo la storia dall'inizio, io mi sono trovato molto bene (ed ero convinto anche lei) i primi 3/4 anni, di cui 2 di convivenza nel mio primo appartamento... Poi è arrivata da parte sua la proposta di un figlio (stranamente, dico oggi, senza mai far riferimento al matrimonio....). Io, siccome credevo molto nel rapporto, sentivo di amarla e che era la persona giusta per fare famiglia, le propongo a mia volta di sposarci e di prendere un appartamento in una posizione più comoda per entrambi per il lavoro, cosa che lei accetta subito di buon grado... In breve però, quello che sembrava un idillio è svanito poco dopo la nascita di nostro figlio. Dall'oggi al domani mi sono sentito escluso, come se avessi assolto ad un compito e non servissi più. E' ovvio che con un figlio la coppia non è più quella di prima, questo lo avevo messo in conto, ma non intendevo un annullamento quasi completo. E mi sentivo escluso in qualche modo anche nel mio ruolo di padre. Fatto sta che a quel punto sicuramente anch'io ho perso molto dell'entusiasmo che avevo in precedenza e così presumo ci siamo allontanati progressivamente, creando secondo me quel terreno fertile per il tradimento che è arrivato dopo circa 4 anni di matrimonio. Ad oggi non ho ancora capito se lei sia cambiata (ne dubito fortemente) o abbia gettato una maschera diventata troppo pesante... propendo più per questa seconda ipotesi...
Ritengo queste cose che hai scritto molto importanti per capire. Ti ringrazio.
E ti faccio un'altra domanda: Pensi che il fatto che tuo figlio ha dei (pur non gravissimi) problemi abbia ifluito in tutto ciò?
Perchè mi chiedo, in definitiva, se lei non abbia cercato leggerezza, fuori della famiglia perchè si sentisse in qualche modo oppressa, soffocata dagli impegni familiari.
Poi è chiaro che se ti senti così devi parlarne primariamente con il coniuge, cosa che mi sembra di aver capito, alla quale tu non ti sei mai sottratto...
 

Brunetta

Utente di lunga data
ORE 23.50 del sabato, io a casa, lei rientra:

LEI: allora non credi che sia meglio chiamare l'avvocato e annullare tutto?

IO: Mi pare evidente che ieri sera non hai dormito a casa, giusto?

LEI, cambiando espressione: rosso, rosso pompeiano, arancio, aragosta, viola, viola addobbo funebre, blu tenebra... sul blu tenebra ammette: eh no.

IO: sei andata là immagino

LEI: si (mentre si è tolta il vestito e si sistema il perizoma che indossava per l'occasione, che però era di quella sera stessa..)

IO: immagino che non avrai dormito sul divano

LEI: Eh no

IO: secondo te cosa dovrei pensare? e cosa dovrei dire all'avvocato?

LEI: mi dispiace (con faccia da muro di gomma)

Quindi la scena corretta è che il venerdì su sabato è andata a dormire dal tipo, tanto io ero già fuori di casa e non l'avrei capito (secondo lei), poi la sera del sabato è tornata là per cena (dicendo che c'era una serata fra colleghi...) mentre io ero a casa col bambino e l'ho aspettata al suo rientro.

Ovvio, a meno che anche la sera del sabato solo il suo cellulare fosse in casa del tipo magari dimenticato lì dal giorno prima, e lei effettivamente a cena con i colleghi...

Servono altri dettagli?
Questo è il tuo vissuto.
Cosa è successo quei giorni non lo sai.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
E lo deve fare per forza anche lui?
Omicron solo perché un marito, dopo la scoperta del tradimento della moglie, decide di separarsi non deve essere considerato la causa del fallimento matrimoniale.
Esatto: proporre di separarsi NON EQUIVALE a scaricare, anzi è una richiesta (disperata aggiungo) di dialogo proprio per EVITARE di arrivare a tanto...
 

spleen

utente ?
Quali sensi di colpa??? Certa gente non ha sensi di colpa, anzi più agisci in quel senso più si sentono di averti in pugno, e quindi superiori, e quindi giustificati a fare quello che fanno! Purtroppo con certi soggetti non si può fare niente, ecco perché @ParmaLetale ha dovuto girare la testa dall'altro lato per 3 anni. Penso che conoscendola ha intuito che non c'era niente da fare. O così o niente!
Non è mia abitudine dividere il mondo in buoni e cattivi.
Avrei piacere di capire.
 

Nonècomecredi

Utente di lunga data
E' quello che scrivo a lei nel messaggio che ho messo nel post iniziale: "... comunque ci vuole proprio del coraggio a dire che non ho mai cercato di parlarti seriamente.. ma come si fa a parlare seriamente con una persona che ti riserva solo disprezzo e menzogne? pensi che ti dica la verità o quello che le conviene? ma per favore!”
Rileggendo quello che hai scritto, penso che lei avesse l'obiettivo della famiglia, perché è una cosa che "fanno tutti". Ha scelto un brav'uomo, responsabile, perché potesse assumersi, in qualità di genitore, le responsabilità di entrambi, quindi anche le sue, che lei non si sarebbe assunta mai. Infatti, dopo aver raggiunto l'obiettivo, con la persona "funzionalmente" corretta, non aveva altro da darti, quindi tu non avresti potuto pretendere niente da lei. E qui si ritorna al: o così o niente! La scena del vestito raccontata così è ancora più agghiacciante.
Ma negli anni precedenti, prima che tu iniziassi a sospettare della tresca parallela, non hai mai notato niente di strano in lei? Comportamenti freddi, superficiali? Atteggiamenti strani, cose strane, quali magari frasi e gesti d'amore però sempre intrisi di una certa superficialità o artificiosità?
 

Nonècomecredi

Utente di lunga data
Non è mia abitudine dividere il mondo in buoni e cattivi.
Avrei piacere di capire.
Esiste gente che non ha sensi di colpa. Al massimo li nutrono verso se stessi. Poi che li si voglia classificare tra i buoni o i cattivi, sono dettagli, ed etichette. Qualcuno (non ricordo chi) diceva: "non esistono persone cattive, esistono persone che fanno cose cattive"! Credo fosse lo psicologo Erikson
 

patroclo

Utente di lunga data
Scusami, non ho capito cosa ti sta sulle palle di quello che ho scritto... se è perchè ho tirato in ballo mio figlio allora capisco. ma era solo per dire che va bene inseguire le farfalle nello stomaco, però bisognerebbe farlo essendo pronti ad assumersi la responsabilità delle conseguenze delle proprie scelte, conseguenze che ricadono anche su persone che non c'entrano nulla e che non si possono difendere. E' sbagliato dire questo?

Poi sono assolutamente d'accordo che se l' ""amore"" finisce non ha più senso la vita insieme e proprio nell'interesse dei figli meglio una separazione onesta con patti chiari, che una convivenza infernale
In questa discussione, e anche in altre, da più parti sono stati richiamati i figli come deterrente ...ma io parto dal presupposto che un traditore sia conscio di quello che rischia e capace di assumersi le responsabilità di una gestione più complessa
 

Brunetta

Utente di lunga data
A che serve saperlo? Non basta forse questo per far venire meno la fiducia, o comunque per capire che la persona non è proprio "corretta"?
Il punto era che Parmaletale considerava contraddittorio (addirittura doppio legame) il fatto che lei avesse chiesto di non andare dall’avvocato di ritorno da un weekend con l’altro.
Ma io dico che lui non sa come era andata con l’altro e se lei magari fosse tornata con l’idea di chiudere la relazione extra.
In questo caso la richiesta di non procedere con la separazione sarebbe stata coerente.
Non possiamo mai sapere cosa ha in testa l’altra persona. Il più delle volte abbiamo aspettative e diamo attribuzioni in base a quanto le nostre aspettative siano state rispettate o deluse.
Se abbiamo l’aspettativa, ad esempio, che l’altra persona chieda perdono, il silenzio lo interpretiamo come provocatorio.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ritengo queste cose che hai scritto molto importanti per capire. Ti ringrazio.
E ti faccio un'altra domanda: Pensi che il fatto che tuo figlio ha dei (pur non gravissimi) problemi abbia ifluito in tutto ciò?
Perchè mi chiedo, in definitiva, se lei non abbia cercato leggerezza, fuori della famiglia perchè si sentisse in qualche modo oppressa, soffocata dagli impegni familiari.
Poi è chiaro che se ti senti così devi parlarne primariamente con il coniuge, cosa che mi sembra di aver capito, alla quale tu non ti sei mai sottratto...
Per il bambino direi di no perchè a quell'età l'autismo lo puoi sospettare, anche pesantemente, ma capisci solo quando inizia la scuola cosa vuol dire veramente (almeno nel nostro caso).

E' comunque possibile che si sentisse in qualche modo oppressa, anche se non so da cosa dal momento che penso di avere sempre fatto la mia parte in tutto e per tutto, non solo portando a casa uno stipendio decente, ma occupandomi di qualunque cosa fosse necessario: casa, bambino ecc ecc... però purtroppo forse non più con l'entusiasmo dei primi 3/4 anni che mi era scemato per i motivi che ho spiegato...

Io penso che il "sentirsi oppressi" sia estremamente soggettivo: se uno è innamorato scala una montagna al giorno con gioia, se uno non lo è anche fare una lavatrice diventa un impegno opprimente da cui sfuggire cercando leggerezza altrove ecc ecc ecc
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
In questa discussione, e anche in altre, da più parti sono stati richiamati i figli come deterrente ...ma io parto dal presupposto che un traditore sia conscio di quello che rischia e capace di assumersi le responsabilità di una gestione più complessa
Presupposto sbagliato, nel caso della mia ex...
 

Nonècomecredi

Utente di lunga data
Il punto era che Parmaletale considerava contraddittorio (addirittura doppio legame) il fatto che lei avesse chiesto di non andare dall’avvocato di ritorno da un weekend con l’altro.
Ma io dico che lui non sa come era andata con l’altro e se lei magari fosse tornata con l’idea di chiudere la relazione extra.
In questo caso la richiesta di non procedere con la separazione sarebbe stata coerente.
Non possiamo mai sapere cosa ha in testa l’altra persona. Il più delle volte abbiamo aspettative e diamo attribuzioni in base a quanto le nostre aspettative siano state rispettate o deluse.
Se abbiamo l’aspettativa, ad esempio, che l’altra persona chieda perdono, il silenzio lo interpretiamo come provocatorio.
Mi rifaccio alla descrizione di @ParmaLetale, non è semplicemente il fatto di stare fuori casa, mentre lui è con il bambino, ma anche l'atteggiamento come se nulla fosse al ritorno, o come ha scritto lui faccia da muro di gomma. Ma che amore ti sta dando una persona del genere? Forse è molto meglio anche per il figlio una separazione. E' chiaro che è una relazione unilaterale, dove lui da e lei prende, e sembra quasi che lui debba essere grato di dare, e di poterle continuare a stare accanto.
La mia curiosità è se non abbia notato comportamenti egoistici in passato anche prima della tresca
 

spleen

utente ?
Se abbiamo l’aspettativa, ad esempio, che l’altra persona chieda perdono, il silenzio lo interpretiamo come provocatorio.
A volte è il modo di comunicare che decide le sorti di alcune unioni. E' sicura sta cosa.
Però, pure lei, voglio dire, se sei in difficoltà impara ad aprirti, a trasmettere quello che senti.

Io credo comunque che lei abbia pensato che non ne valesse la pena. Quello che viene esplicitato può darsi non risponda ad una risoluzione o ad un bisogno, magari è solo confusione di una mente sballottata...
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Rileggendo quello che hai scritto, penso che lei avesse l'obiettivo della famiglia, perché è una cosa che "fanno tutti". Ha scelto un brav'uomo, responsabile, perché potesse assumersi, in qualità di genitore, le responsabilità di entrambi, quindi anche le sue, che lei non si sarebbe assunta mai. Infatti, dopo aver raggiunto l'obiettivo, con la persona "funzionalmente" corretta, non aveva altro da darti, quindi tu non avresti potuto pretendere niente da lei. E qui si ritorna al: o così o niente! La scena del vestito raccontata così è ancora più agghiacciante.
Ma negli anni precedenti, prima che tu iniziassi a sospettare della tresca parallela, non hai mai notato niente di strano in lei? Comportamenti freddi, superficiali? Atteggiamenti strani, cose strane, quali magari frasi e gesti d'amore però sempre intrisi di una certa superficialità o artificiosità?
Tu scrivi quello di cui io sono sempre più convinto...

Negli anni precedenti la tresca divido:
- i primi 3/4 di "fidanzamento" che posso considerare "idilliaci": o è stata brava lei a recitare per arrivare al suo scopo di mettere su famiglia, o pirla io a non vedere, ma comunque non c'era nulla fuori posto
- i primi 4 di matrimonio in cui, come ho scritto sopra, dall'idillio sono passato al senso di esclusione dal mio ruolo di compagno, ma in qualche misura di padre, per cui lì di avvisaglie ce ne sono state evidentemente
 
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