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ieri non mi ha mandato sms per tutto il giorno, il suo sms giornaliero è arrivato alle 01.40 di notte! Diceva, "Piccolo, sto di nuovo male. non riesco a capire cosa ho. Cerca di prenderti cura di te almeno tu. Baci".
Di nuovo parla delle sue malattie per coprire il suo disinteresse e prevenire eventuali cazziate da parte mia. Anche se stai male una telefonata/mail/sms un pò più affettuoso lo puoi mandare, no?
Meno male che le avevo detto pure che i nostri problemi derivano dal fatto che non mi sento amato da lei. Mai dire ad una persona cosa ti fa soffrire, perchè te lo fa paro paro. Io non le ho risposto.
Lei stamattina mi scrive: "Tutto bene? non ho avuto notizie di te ieri".
Io ci ho pensato un pò e le ho scritto, lapidario, "Micia, mi dispiace che stai male. Baci".
Ormai è una corsa al disinteresse da entrambi i lati. Solo che il suo è vero. il mio è simulato.
Alla mia collega ho mandato un sms dicendole che se voleva uscire con me avrei potuto andare a prenderla. Lei ha risposto che era stanca e che andava a dormire.
Io ho replicato "sarà per la prossima vita, quando saremo entrambi gatti".
Anche lei capitolo chiuso.
E' vero. Sono una persona sola. Una persona che pur di non essere solo si "fidanzerebbe" con chiunque, perchè fermamente penso che le donne (o le persone) siano tutte uguali e che, poste davanti alle medesime situazioni, reagiscano allo stesso modo.
Sbaglio, lo so. Ma è quello che penso. A questo punto, se proprio devo avere una fidanzata che non mi ama (perchè nessuna mi ha mai amato davvero, nonostante quello che dicevano) oppure una storia di 3-5-7-20 anni con crisi finale annessa e cuore spezzato incluso, almeno me la prendo molto bella e disinibita.
Il problema è che tutto ha un costo. Quindi, io, alla fin fine, pago le mie donne per stare con me. L'estrema forma di prostituzione.
Non faccio una gran vita. Conosco milioni di persone ma è come se non conoscessi nessuno. il mio mondo è i miei genitori ed il mio migliore amico, che vedo/sento ogni giorno, come se fosse lui il mio fidanzato. Ultimamente esco tutte le sere più che altro per ubriacarmi e vedere come le persone "normali" (non io) si divertono, stregato dalle oscure equazioni dell'amore e dell'attrazione che ancora a 32 anni non ho affatto capito.
Ho comperato una casa, ma il solo pensiero di andarci a vivere da solo mi fa stare talmente male che se non trovo immediatamente qualcuno che venga a vivere con me preferisco rivenderla e starmene a casa con i miei a vita, almeno quando torno a casa ho qualcuno con cui parlare o non devo pensare ogni volta che entro dentro casa che la mia compagna sia chissà dove o con chissacchì.
Non sono una persona viziata. I miei non mi hanno mai fatto mancare nulla, compreso il superfluo, ma non ne ho mai approfittato. Non sono affatto un figlio di papà, visto che mi mantengo da solo da quando avevo 23 anni.
Nella mia testa ho un gran casino. Questo mese è volato ed io al lavoro non combino più un cazzo. Non me ne frega più niente di niente. Faccio sempre gli stessi errori. Mi ricordo ancora il mio post entuasiastico di quest'estate (passata con lei). Lo vorrei linkare ma neppure so dove andarlo a ripescare. Anzi, meglio di no, perchè se lo rileggo, soffro ancora di più.
Mi aspetta un futuro da stelle impacchettate e da vigli urbani coi guanti neri a lutto.
Fatti passare anche questa, eroe.
Ah, ringrazio tutti voi per starmi così vicino in questo brutto periodo.