Rapporti di potere nella coppia.

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spleen

utente ?
Rapporti di potere nella coppia. Credo che nessuno abbia mai aperto un 3d in proposito. Se ne è parlato qua e là ma in genere è un argomento poco dibattuto. Affianco al 3d di Eratò sulla violenza questo argomento, in quanto affine ma non coincidente, per sapere cosa ne pensate.


Alcuni spunti: :)


In un rapporto affettivo in genere si dice banalmente che chi ama meno abbia “il coltello dalla parte del manico” corrisponde a verità secondo voi?


Il lavoro ha liberato le donne dalla dipendenza di tipo economico, dove questo non succede cosa cambia nei rapporti di forza?


C’è un legame tra potere e sesso? Se sì quale secondo voi?


Ogni coppia in generale sembra abbia un componenente “trainante” ed un altro diciamo più “passivo” avete mai avuto anche voi questa sensazione?


E non venite a dirmi che nelle coppie non esistono “rapporti di forza”, credo che più o meno inconsciamente tutti i rapporti che abbiamo con gli altri individui siano da valutare anche sotto questo aspetto. ;)
 
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drusilla

Drama Queen
Io nell'unica coppia "vera", con convivenza, che ho avuto, lunga vent'anni, il ruolo attivo l'ho avuto io nel decidere le pietre miliari: convivenza; comprare casa; avere un figlio. Mi ha logorato molto dover "lottare" per questi traguardi, perché non mi vedevo la parte forte della coppia, avrei voluto a mio fianco una persona più grintosa. Tutto si rifletteva al contrario sul sesso, in cui per me è difficile prendere l'iniziativa, ero abituata ad assecondare, invece credo lui avrebbe preferito una più "aggressive" nel letto più che nella vita. Peccato che qualcuno doveva tirare fuori le unghie ed era toccato a me.
 

Caciottina

Escluso
Io nell'unica coppia "vera", con convivenza, che ho avuto, lunga vent'anni, il ruolo attivo l'ho avuto io nel decidere le pietre miliari: convivenza; comprare casa; avere un figlio. Mi ha logorato molto dover "lottare" per questi traguardi, perché non mi vedevo la parte forte della coppia, avrei voluto a mio fianco una persona più grintosa. Tutto si rifletteva al contrario sul sesso, in cui per me è difficile prendere l'iniziativa, ero abituata ad assecondare, invece credo lui avrebbe preferito una più "aggressive" nel letto più che nella vita. Peccato che qualcuno doveva tirare fuori le unghie ed era toccato a me.

Cazzo. Grazie. Grazie cazzo. davvero
 

drusilla

Drama Queen

passante

Utente di lunga data
Rapporti di potere nella coppia. Credo che nessuno abbia mai aperto un 3d in proposito. Se ne è parlato qua e là ma in genere è un argomento poco dibattuto. Affianco al 3d di Eratò sulla violenza questo argomento, in quanto affine ma non coincidente, per sapere cosa ne pensate.


;)
In un rapporto affettivo in genere si dice banalmente che chi ama meno abbia “il coltello dalla parte del manico” corrisponde a verità secondo voi?
amare "di meno" dell'altro? mah... o ami e vuoi il bene dell'altro oppure no, forse. e se vuoi il suo bene il discorso del manico del coltello viene un po' meno, mi pare.

C’è un legame tra potere e sesso? Se sì quale secondo voi?
questa non la so, passo.

Ogni coppia in generale sembra abbia un componenente “trainante” ed un altro diciamo più “passivo” avete mai avuto anche voi questa sensazione?
sì, ma solo su cose specifiche (tipo io traino - o spacco le balle - sullo sport, lui su frequentare certe amicizie, cose così) oppure a periodi: ci sono stati momenti in cui uno dei due era più affaticato, o preso da problemi o situazioni a volte anche gravi e allora l'altro ha in effetti mandato avanti un po' di più la baracca.


a me pare che non ci sia un grande sbilanciamento di potere nella mia coppia, poi non so.
 

drusilla

Drama Queen
Un'altra cosa; riguardo chi ama di più o di meno. Io mi sono innamorata perché al inizio la cosa magica è che amavamo tutti i due tantissimo e allo stesso modo. Poi poco a poco ho sentito che ero più io e lui si lasciava trascinare e sono cominciati i problemi. Ha ragione Passante; ma la sua è una coppia che funziona. Nella mia tranne al inizio non abbiamo mai avuti i tempi "compassati".
 

spleen

utente ?
In un rapporto affettivo in genere si dice banalmente che chi ama meno abbia “il coltello dalla parte del manico” corrisponde a verità secondo voi?
amare "di meno" dell'altro? mah... o ami e vuoi il bene dell'altro oppure no, forse. e se vuoi il suo bene il discorso del manico del coltello viene un po' meno, mi pare.

C’è un legame tra potere e sesso? Se sì quale secondo voi?
questa non la so, passo.

Ogni coppia in generale sembra abbia un componenente “trainante” ed un altro diciamo più “passivo” avete mai avuto anche voi questa sensazione?
sì, ma solo su cose specifiche (tipo io traino - o spacco le balle - sullo sport, lui su frequentare certe amicizie, cose così) oppure a periodi: ci sono stati momenti in cui uno dei due era più affaticato, o preso da problemi o situazioni a volte anche gravi e allora l'altro ha in effetti mandato avanti un po' di più la baracca.


a me pare che non ci sia un grande sbilanciamento di potere nella mia coppia, poi non so.
Non a caso ho scritto la parola "banalmente" perchè è un modo di dire, forse bisognerebbe spiegare meglio, in effetti si dovrebbe parlare di persone più o meno coinvolte, o meglio ancora di persone disposte a sacrificare il rapporto amoroso ai loro principi, cosa che non tutti in via di massima sono disposti a fare.

Se tu non vedi molta differenza, molto sbilanciamento, (ed è possibilissimo perchè ogni rapporto viene vissuto in maniera soggettiva) devo dire che io invece noto molte coppie "sbilanciate", molte persone che conosco vivono il rapporto con il parthner in maniera asimmetrica e mi chiedo, a parte questioni di carattere da cosa dipenda.
Ciao
 

spleen

utente ?
Un'altra cosa; riguardo chi ama di più o di meno. Io mi sono innamorata perché al inizio la cosa magica è che amavamo tutti i due tantissimo e allo stesso modo. Poi poco a poco ho sentito che ero più io e lui si lasciava trascinare e sono cominciati i problemi. Ha ragione Passante; ma la sua è una coppia che funziona. Nella mia tranne al inizio non abbiamo mai avuti i tempi "compassati".
All'inizio è vero, sembra che tutto sia assolutamente in sintonia, poi con il tempo il rapporto tende a maturare e le persone assumono atteggiamenti più vicini alle loro inclinazioni, al loro carattere.
Mi spingo ad affermare che sono proprio i "rapporti di forza" che tengono unita o disgregano una coppia.
 

Stark72

Utente Bestemmiante
Non è semplice parlare di rapporti di "forza".
Se guardo la mia ex coppia, vedo diversi piani di "forza".
Per quanto riguarda l'amore, malgrado tutto, non mi pronuncio. Credo non sia misurabile in alcun modo anche perché ci sono delle persone che hanno un vero universo dentro di sé ma esternano sì e no un giardinetto.
Credo e anzi sono certo che almeno fino ad un certo punto ci siamo amati entrambi molto (secondo la reciproca percezione) e poi questa percezione è cambiata, sicuramente per colpa di entrambi, e uno dei due non ce l'ha fatta.
Nel quotidiano, ossia nelle cose terra terra che vanno dal decidere con chi fare il contratto del gas o del telefono, alla gestione delle rogne passando per il normale menate casalingo, l'elemento più trainante ero sicuramente io, per via di una organizzazione mentale e una meticolosità più spiccate.
Per il resto c'era una sorta di staffetta. Nel senso che poteva capitare che lei si lasciasse trainare a fare qualcosa per il mio entusiasmo, così come poteva accadere il contrario.
 

Eratò

Utente di lunga data
Rapporti di potere nella coppia. Credo che nessuno abbia mai aperto un 3d in proposito. Se ne è parlato qua e là ma in genere è un argomento poco dibattuto. Affianco al 3d di Eratò sulla violenza questo argomento, in quanto affine ma non coincidente, per sapere cosa ne pensate.


Alcuni spunti: :)


In un rapporto affettivo in genere si dice banalmente che chi ama meno abbia “il coltello dalla parte del manico” corrisponde a verità secondo voi?


Il lavoro ha liberato le donne dalla dipendenza di tipo economico, dove questo non succede cosa cambia nei rapporti di forza?


C’è un legame tra potere e sesso? Se sì quale secondo voi?


Ogni coppia in generale sembra abbia un ..componenente “trainante” ed un altro diciamo più “passivo” avete mai avuto anche voi questa sensazione?


E non venite a dirmi che nelle coppie non sono “rapporti di forza”, credo che più o meno inconsciamente tutti i rapporti che abbiamo con gli altri individui siano da valutare anche sotto questo aspetto. ;)
Che chi meno ami abbia il coltello dalla parte del manico e un illusione per me a meno che non si tratti di un rapporto di
dipendenza affettiva...Forse chi piu ama piu ingenuamente si fiida delle buone intenzioni
e sottovaluta i segnali di disagio,questo si .Nel caso mio la autonomia mi
ha permesso di fare delle scelte che sarebbero state difficili da affrontare qualche decina di anni fa
e penso che questo sia valido per molte donne.Potere e sesso,discorso lungo...mio ex ha sempre
associato la sua virilita al potere su di me...Mi ricordo ancora quando mi diceva nei periodi piu bui "io deve prendere posseso
su di te" e come cercava di concludere le discussioni..Non era un fare pace dopo un litigio,era una dimostrazione di potere e dominio,un
"Io ti scopo e quindi io comando".Era la freddezza del primo e del dopo che me lo
facevano capire... Lui fino al ultimo ha pensato di tenermi accanto per il sesso,pensava che solo
lui potessr scopare cosi bene,che uno meglio non ci poteva essere...Non e bastato i sesso pero.
Componente trainante...In alcuni settori lo e stato lui,in altri lo sono stata io.
 

Spot

utente in roaming.
mh... al momento io non credo di essere in grado di fare un bilancio serio. In questo periodo il mio istinto principale sarebbe quello di cancellare tutto e riprogrammarmi da zero.

Comunque al momento direi trascinata, decisamente trascinata, da tutti i miei ex-fidanzati/frequentazioni. Dal vizio di farmi scegliere e rincorrere fino al lasciare che il partner decidesse le dinamiche interne della coppia: limiti, regole etc.
Maledettamme.

Certo è che fin ora ho avuto sempre a che fare con personalità molto ingombranti (nel bene e nel male) e "bisognose" della mia presenza.
Maledettamme due volte.

Per il sesso la storia è un po' diversa e variegata. Però si è sempre trattato di assumere un "ruolo" su cui entrambi erano d'accordo. Una sorta di gioco, insomma.

Per l'amore non lo so. E' una dimensione talmente soggettiva che farne un bilancio diventa una questione troppo spinosa.
 

Mary The Philips

Utente di lunga data
Immagino i due elementi che compongono una coppia che funziona nel tempo legati da tanti fili (forze) che si tendono e si allentano continuamente, in un gioco di equilibri mai statico.
Ogni individuo nella sua unicità (e col suo passato) rilascia e assorbe potere nel "due", dando e prendendo, donando e carpendo, offrendo e rubando, in un perenne stato di completamento in divenire, mai perfetto, mai appagato totalmente, eppure vivo e totalizzante. La corda che si tende troppo, o quella che si allenta fino a lasciare che l'altro ci si attorcigli e ci si faccia male, va presa in carico, ascoltata e accudita e curata da entrambi, altrimenti lo scarico delle forze avrà per sempre un punto di debolezza.


Bando alle ciance :D, in tutti i rapporti, anche quelli più banali, l'andirivieni di forze, laddove ce ne sia, o lo stallo delle stesse in maniera univoca, l'ho sempre avvertito forte sentendomi a disagio nelle situazioni estreme, cioè sia quando il potere è tutto dalla mia parte per qualsiasi ragione, sia quando è il contrario. Perciò mi pongo quasi sempre allo stesso modo con chiunque e detesto chi è forte con i deboli e viceversa, tanto per dire una banalità.

Nella coppia è vincente, credo, chi è molto sicuro dei propri mezzi, chi ha meno paura di perdere l'altro, chi soffre meno di gelosia naturalmente, chi ama molto se stesso e sa salvaguardarsi, non chi ama meno (ammesso che si possa quantificare). Un vincente, inteso come colui che potrebbe avere "il coltello dalla parte del manico", dal mio punto di vista, tradisce meno o non tradisce affatto perchè ha meno bisogni di chi invece è più "debole" dunque più a rischio.


Nella mia coppia io mi sono sempre vissuta come elemento debole dando a lui molto più potere di quanto non ne avesse in realtà, ma il problema era esclusivamente mio, legato a percezioni della realtà alterate dal mio passato.
 

Spot

utente in roaming.
Nella coppia è vincente, credo, chi è molto sicuro dei propri mezzi, chi ha meno paura di perdere l'altro, chi soffre meno di gelosia naturalmente, chi ama molto se stesso e sa salvaguardarsi, non chi ama meno (ammesso che si possa quantificare). Un vincente, inteso come colui che potrebbe avere "il coltello dalla parte del manico", dal mio punto di vista, tradisce meno o non tradisce affatto perchè ha meno bisogni di chi invece è più "debole" dunque più a rischio.


Nella mia coppia io mi sono sempre vissuta come elemento debole dando a lui molto più potere di quanto non ne avesse in realtà, ma il problema era esclusivamente mio, legato a percezioni della realtà alterate dal mio passato.
mmh.. non so. Io penso che il "coltello dalla parte del manico" ce lo possa avere anche la persona più bisognosa, più piena di pretese. Se il partner tende a seguire i "bisogni" dell'altro per qualsiasi motivo (amore, voglia di darsi etc.) dà sicuramente alla parte bisognosa un potere notevole che permette di formare la coppia a sua immagine.
 

passante

Utente di lunga data
Nella coppia è vincente, credo, chi è molto sicuro dei propri mezzi, chi ha meno paura di perdere l'altro, chi soffre meno di gelosia naturalmente, chi ama molto se stesso e sa salvaguardarsi, non chi ama meno (ammesso che si possa quantificare). Un vincente, inteso come colui che potrebbe avere "il coltello dalla parte del manico", dal mio punto di vista, tradisce meno o non tradisce affatto perchè ha meno bisogni di chi invece è più "debole" dunque più a rischio.
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non capisco Mary. che cosa vuol dire vincente in una coppia? vincente/perdente rispetto a che cosa?
 

passante

Utente di lunga data
Non a caso ho scritto la parola "banalmente" perchè è un modo di dire, forse bisognerebbe spiegare meglio, in effetti si dovrebbe parlare di persone più o meno coinvolte, o meglio ancora di persone disposte a sacrificare il rapporto amoroso ai loro principi, cosa che non tutti in via di massima sono disposti a fare.
cioè? (continuo a non capire, devo essere particolarmente rimba, scusa...)

Ha ragione Passante; ma la sua è una coppia che funziona. Nella mia tranne al inizio non abbiamo mai avuti i tempi "compassati".
no, ma non è una questione di ragione, dicevo solo come vivo io la questione della forza. sì, noi andiamo d'accordo, e io non ho praticamente altre esperienze di coppia sicché parlo in base a una visione molto limitata.
 

spleen

utente ?
cioè? (continuo a non capire, devo essere particolarmente rimba, scusa...)



no, ma non è una questione di ragione, dicevo solo come vivo io la questione della forza. sì, noi andiamo d'accordo, e io non ho praticamente altre esperienze di coppia sicché parlo in base a una visione molto limitata.
No, no, non c'entra rimba, scusa tu che non mi spiego bene, mannaggia....
Avevo sottolineato all'inizio del post la parola "banalmente" perchè è una tragica semplificazione, un modo di dire.
Era per spiegare una situazione di coppia dove una persona dal carattere molto più forte dell'altra impone determinati suoi tipi di comportamento, dove l'altra li "subisce" in qualche modo.
Se tu non hai vissuto mai una situazione del genere evidentemente sei stato fortunato.
Io ho l'esempio di un amico al quale la moglie ha imposto di subire la presenza continua della madre di lei, che sono sicuro lui non avrebbe mai accettato normalmente, lo ha fatto solo per non litigare, la famiglia, i bimbetti che hanno.
Poi ad un certo punto è scoppiato. (Per questo parlo di comportamenti contro i principi di qualcuno), a volte un componente della coppia tira la corda finche non succede qualche patatrac).
Nota bene: Lei si dice innamoratissima del marito, pur volendo imporgli sta cosa ed è questo che fatico a capire.
Non so' se con l'esempio mi sono spiegato.
 

spleen

utente ?
mmh.. non so. Io penso che il "coltello dalla parte del manico" ce lo possa avere anche la persona più bisognosa, più piena di pretese. Se il partner tende a seguire i "bisogni" dell'altro per qualsiasi motivo (amore, voglia di darsi etc.) dà sicuramente alla parte bisognosa un potere notevole che permette di formare la coppia a sua immagine.
Sudditanza mentale psicologica.
Chiarissimo, uno dei modi per definire stabilmente dei "rapporti di forza"
 

Eratò

Utente di lunga data
Io questa frase "chi meno ama ha il coltello dalla parte del manico"
l'ho sempre percepita diversamente tipo chi meno ama piu potere ha
e prima se ne va...secondo questa frase il debole non e quello che si impone
perche piu bisognoso ma e quello che subisce e non viene ascoltato perche
il piu forte amando di meno non prende neanche in considerazione i bisogni del debole...
 

spleen

utente ?
Io questa frase "chi meno ama ha il coltello dalla parte del manico"
l'ho sempre percepita diversamente tipo chi meno ama piu potere ha
e prima se ne va...secondo questa frase il debole non e quello che si impone
perche piu bisognoso ma e quello che subisce e non viene ascoltato perche
il piu forte amando di meno non prende neanche in considerazione i bisogni del debole...
Lo potresti definire quasi il "rovescio della medaglia" dello stesso aspetto del rapporto.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Rapporti di potere nella coppia. Credo che nessuno abbia mai aperto un 3d in proposito. Se ne è parlato qua e là ma in genere è un argomento poco dibattuto. Affianco al 3d di Eratò sulla violenza questo argomento, in quanto affine ma non coincidente, per sapere cosa ne pensate.


Alcuni spunti: :)


In un rapporto affettivo in genere si dice banalmente che chi ama meno abbia “il coltello dalla parte del manico” corrisponde a verità secondo voi?


Il lavoro ha liberato le donne dalla dipendenza di tipo economico, dove questo non succede cosa cambia nei rapporti di forza?


C’è un legame tra potere e sesso? Se sì quale secondo voi?


Ogni coppia in generale sembra abbia un componenente “trainante” ed un altro diciamo più “passivo” avete mai avuto anche voi questa sensazione?


E non venite a dirmi che nelle coppie non esistono “rapporti di forza”, credo che più o meno inconsciamente tutti i rapporti che abbiamo con gli altri individui siano da valutare anche sotto questo aspetto. ;)
Certo che esistono i rapporti di forza, ma ovviamente non sono quelli basati sulla fisicità.
In ogni coppia c è il trainante e quello decisionale.
Ed è positivo secondo me. Quando questo però, non prevarica psicologicamente l'altro.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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