Rapporto con mia madre

Varlam

Utente di lunga data
Allora, lo so.
Succede che non esistono persone forti, ma solo persone che devono esserlo perché attorno hanno persone meno forti.
Mia nonna era una donna risoluta. Suo marito era tornato dalla guerra malato di mente.
E così aveva dovuto lavorare per due.
La mia mamma, poverina, non ha avuto un’infanzia felice. Direi che non ha proprio avuto un’infanzia perché era in collegio visto che mia nonna lavorava e mio nonno era malato.
Ecco, come madre quando eravamo piccoli infatti lei è stata molto accogliente e molto amorevole. Mi ricordo che non ci lasciava mai. Ci portava con sé in ogni luogo.
Però i suoi traumi oggi si sono fatti evidenti. Lei cerca qualcuno a cui appoggiarsi. E io mi presto , ma mi pesa perché moltissime volte vorrei potermi appoggiare io.
Fa leva sui tuoi sensi di colpa.
Prova a spiegarle che non sei fatta di acciaio come mostri e cerca di trovare un punto di incontro.
Molto più facile far pace coi vivi , la tua rabbia non si placherà quando non ci sarà più.
 

Gaia

Utente di lunga data
E provare a fare come loro?
Loro non fanno nulla. Nel senso che la assecondano nelle sue fisime.
E sono protettivi con lei. Loro sono maschi e ricoprono esattamente il ruolo che lei pensa debba avere un maschio.
Io no. Io sono una femmina tarata male.
Per tante ragioni lei da’ un lato mi vorrebbe più docile (ma pure da adolescente) dall’altro le piace appoggiarsi a me.
Però allo stesso tempo mi trova innaturale.
E non fa che chiedere a marito come mi sopporti.
E pensare che come compagna non sono affatto male. Sono presente, determinata e indipendente.
Ecco, a lei non piace che io sia indipendente.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Loro non fanno nulla. Nel senso che la assecondano nelle sue fisime.
E sono protettivi con lei. Loro sono maschi e ricoprono esattamente il ruolo che lei pensa debba avere un maschio.
Io no. Io sono una femmina tarata male.
Per tante ragioni lei da’ un lato mi vorrebbe più docile (ma pure da adolescente) dall’altro le piace appoggiarsi a me.
Però allo stesso tempo mi trova innaturale.
E non fa che chiedere a marito come mi sopporti.
E pensare che come compagna non sono affatto male. Sono presente, determinata e indipendente.
Ecco, a lei non piace che io sia indipendente.
Ma prima hai detto che "lei è così con tutti, solo che i miei fratelli la sopportano di più . Inoltre con me cerca una rapporto diverso che però non abbiamo costruito"
 

patroclo

Utente di lunga data
Loro non fanno nulla. Nel senso che la assecondano nelle sue fisime.
E sono protettivi con lei. Loro sono maschi e ricoprono esattamente il ruolo che lei pensa debba avere un maschio.
Io no. Io sono una femmina tarata male.
Per tante ragioni lei da’ un lato mi vorrebbe più docile (ma pure da adolescente) dall’altro le piace appoggiarsi a me.
Però allo stesso tempo mi trova innaturale.
E non fa che chiedere a marito come mi sopporti.
E pensare che come compagna non sono affatto male. Sono presente, determinata e indipendente.
Ecco, a lei non piace che io sia indipendente.
Figlia femmina, prescelta per tradizione ad accudirla nella vecchiaia...sta solo preparando il terreno.
Certi meccanismi, anche se inconsapevoli, sono duri a morire☹🤷‍♂️, come l'instillazione del senso di colpa, le madri sono maestre.
Se vedesse i tuoi fratelli come possibili caregiver romperebbe le balle anche a loro
 

Nicky

Utente di lunga data
Loro non fanno nulla. Nel senso che la assecondano nelle sue fisime.
E sono protettivi con lei. Loro sono maschi e ricoprono esattamente il ruolo che lei pensa debba avere un maschio.
Io no. Io sono una femmina tarata male.
Per tante ragioni lei da’ un lato mi vorrebbe più docile (ma pure da adolescente) dall’altro le piace appoggiarsi a me.
Però allo stesso tempo mi trova innaturale.
E non fa che chiedere a marito come mi sopporti.
E pensare che come compagna non sono affatto male. Sono presente, determinata e indipendente.
Ecco, a lei non piace che io sia indipendente.
Vuole un riconoscimento.
Si è sacrificata per la famiglia e vuole sentire che lo ha fatto per qualcosa.
Vedere te che sei indipendente mette in discussione la sua vita, le sue scelte che nessuno riconferma.
Purtroppo è il destino di molte donne della vecchia generazione, alla fine della vita non vedono più cosa è tornato del loro sacrificio, perché non è stata una vera scelta, ma un conformarsi a delle aspettative.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Figlia femmina, prescelta per tradizione ad accudirla nella vecchiaia...sta solo preparando il terreno.
Certi meccanismi, anche se inconsapevoli, sono duri a morire☹🤷‍♂️, come l'instillazione del senso di colpa, le madri sono maestre.
Se vedesse i tuoi fratelli come possibili caregiver romperebbe le balle anche a loro
È successa una cosa simile alla mia compagna. Uscita di casa per studiare perché non voleva seguire le orme del padre, al quale per altro non fregava un tubo che lei seguisse le sue orme, ha cambiato regione al contrario della sorella che invece si è "sacrificata" per proseguire l'attività del padre e restare "vicino" alla madre. Quando il papà è venuto a mancare mamma e sorella hanno tagliato tutti i rapporti, proprio perché lei si è resa rea di essersi allontanata, non potendo più quindi garantire pronto soccorso...
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Loro non fanno nulla. Nel senso che la assecondano nelle sue fisime.
E sono protettivi con lei. Loro sono maschi e ricoprono esattamente il ruolo che lei pensa debba avere un maschio.
Io no. Io sono una femmina tarata male.
Per tante ragioni lei da’ un lato mi vorrebbe più docile (ma pure da adolescente) dall’altro le piace appoggiarsi a me.
Però allo stesso tempo mi trova innaturale.
E non fa che chiedere a marito come mi sopporti.
E pensare che come compagna non sono affatto male. Sono presente, determinata e indipendente.
Ecco, a lei non piace che io sia indipendente.
quindi il problema è l'incapacità di accettarvi reciprocamente. tuo padre è il punto di equilibrio che impedisce all'entropia di schizzare alle stelle?
 

Gaia

Utente di lunga data
Qual’era il rapporto di tua madre col marito?
Padre la protegge e l’ha sempre protetta da qualsiasi cosa.
Una volta che lui avrebbe avuto bisogno di lei ovviamente lei era la vittima.
Di un uomo che ha fatto sentire una merda.
Ora, padre non è un santo ma è uno che c’è al momento del bisogno.
Lei è una che al momento del bisogno tuo bisogna correre dietro a lei.
Non è che non sia una donna forte a suo modo, ma se trova un bastone lei si appoggia.
Ed è ininfluente il fatto che magari anche chi le sta vicino abbia bisogno.
Padre talvolta però la tratta da cretina. Perché si scoccia di questo modo di fare.
Nel bene e nel male sono insieme da 60 anni quasi, peraltro felici per lo più.
Quindi credo che il loro sia stato un buon matrimonio.
Sono carini insieme spesso.
Meno spesso invece li prenderesti a pizze.
Ma è il loro rapporto e io non c’entro nulla. Cose loro.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Neanche io vado d’accordo con mia mamma, siamo molto diverse, ma grazie a lei e alle sue idee antiquate, ho imparato l’arte di arrangiarmi, ho imparato che se ho bisogno di una mano la trovo in fondo al mio braccio, ho imparato a smazzarmi da sola i miei problemi
Non sarei quella che sono e non avrei quello che ho
Nel bene e nel male
E non la vorrei nemmeno ora diversa da quella che è, perché è in ogni caso quella che ha sempre fatto di tutto per la famiglia, annullando anche sé stessa
E ora che lei si è trovata ad avere bisogno, io e mia sorella, ma anche le mie cugine, eravamo lì
Ognuna col suo bagaglio e ognuna nella sua unicità
Bisogna anche accettarsi per quelli che siamo, siamo tutti adulti ed è importante imparare ad accettare che l’altro non sia come noi
Poi io non so cosa significhi aprirsi e chiedere aiuto, non ho mai neanche avvertito il bisogno di farlo, sono la prima a pensare agli altri e a mettere da parte i miei bisogni, ci penserò io quando potrò
 

Gaia

Utente di lunga data
Neanche io vado d’accordo con mia mamma, siamo molto diverse, ma grazie a lei e alle sue idee antiquate, ho imparato l’arte di arrangiarmi, ho imparato che se ho bisogno di una mano la trovo in fondo al mio braccio, ho imparato a smazzarmi da sola i miei problemi
Non sarei quella che sono e non avrei quello che ho
Nel bene e nel male
E non la vorrei nemmeno ora diversa da quella che è, perché è in ogni caso quella che ha sempre fatto di tutto per la famiglia, annullando anche sé stessa
E ora che lei si è trovata ad avere bisogno, io e mia sorella, ma anche le mie cugine, eravamo lì
Ognuna col suo bagaglio e ognuna nella sua unicità
Bisogna anche accettarsi per quelli che siamo, siamo tutti adulti ed è importante imparare ad accettare che l’altro non sia come noi
Poi io non so cosa significhi aprirsi e chiedere aiuto, non ho mai neanche avvertito il bisogno di farlo, sono la prima a pensare agli altri e a mettere da parte i miei bisogni, ci penserò io quando potrò
Non lo sai o non hai mai potuto farlo?
Perché io sento di non aver mai potuto contare davvero su di lei.
E ora non è che voglio cambiarla, ma vorrei poter vivere libera dai suoi bisogni che sono tutti nella sua testa visto che quando è con le sue amiche a me non mi cerca. Poi quando è sola mi chiama per lagnarsi perché io lavoro troppo e non ho tempo per lei che e’ tanto triste.
Stiamo parlando di una donna di 70 anni, sana e non indigente.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Non lo sai o non hai mai potuto farlo?
Perché io sento di non aver mai potuto contare davvero su di lei.
E ora non è che voglio cambiarla, ma vorrei poter vivere libera dai suoi bisogni che sono tutti nella sua testa visto che quando è con le sue amiche a me non mi cerca. Poi quando è sola mi chiama per lagnarsi perché io lavoro troppo e non ho tempo per lei che e’ tanto triste.
Stiamo parlando di una donna di 70 anni, sana e non indigente.
Non ho mai sentito il bisogno, sapevo di non poter parlare con lei perché eravamo troppo distanti, io avevo il ragazzo a 14 anni e lei si è sposata vergine a 30 (tanto per dirne una), però anche con le mie amiche, non è che mi sia mai aperta molto, giusto quando mi presi le corna a 16 anni, ma ero più scandalizzata che triste
Per il resto mi sono sempre smazzata le cose da sola e mi è sempre piaciuto farlo, me ne sono andata di casa a 24 anni perché desideravo l’indipendenza
E forse questa differenza abissale con mia mamma mi ha proprio aiutata a raggiungere questi miei obiettivi
Però tu vedi tutto quello che fa come una critica e come una voglia sua di lagnarsi
Magari ti dice che lavori troppo perché si preoccupa per te, ti dice che se non ti vede è triste perché vuole stare con te, sei sua figlia, ti vuole bene, forse vorrebbe vederti più spesso, forse quando ti vede nota che sei tesa
Per esempio mia mamma, nonostante io fossi bravina a far finta di niente, se avevo qualcosa che non andava se ne accorgeva subito
Magari se ne accorge anche lei, anche se pensi di no
Tu invece prendi tutto come una critica ma non c’è niente di male a pensarla in modo diverso
Tu e le tue amiche siete uguali? O siete diverse?
 

Gaia

Utente di lunga data
Non ho mai sentito il bisogno, sapevo di non poter parlare con lei perché eravamo troppo distanti, io avevo il ragazzo a 14 anni e lei si è sposata vergine a 30 (tanto per dirne una), però anche con le mie amiche, non è che mi sia mai aperta molto, giusto quando mi presi le corna a 16 anni, ma ero più scandalizzata che triste
Per il resto mi sono sempre smazzata le cose da sola e mi è sempre piaciuto farlo, me ne sono andata di casa a 24 anni perché desideravo l’indipendenza
E forse questa differenza abissale con mia mamma mi ha proprio aiutata a raggiungere questi miei obiettivi
Però tu vedi tutto quello che fa come una critica e come una voglia sua di lagnarsi
Magari ti dice che lavori troppo perché si preoccupa per te, ti dice che se non ti vede è triste perché vuole stare con te, sei sua figlia, ti vuole bene, forse vorrebbe vederti più spesso, forse quando ti vede nota che sei tesa
Per esempio mia mamma, nonostante io fossi bravina a far finta di niente, se avevo qualcosa che non andava se ne accorgeva subito
Magari se ne accorge anche lei, anche se pensi di no
Tu invece prendi tutto come una critica ma non c’è niente di male a pensarla in modo diverso
Tu e le tue amiche siete uguali? O siete diverse?
Forse non hai torto.
Oggi ha pianto. Si sente rifiutata da me.
Forse un po’ la rifiuto.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Forse non hai torto.
Oggi ha pianto. Si sente rifiutata da me.
Forse un po’ la rifiuto.
Sei molto critica nei suoi confronti, considera che inizia anche ad invecchiare
Però ti volevo chiedere, sai che io non ho capito tu cosa vorresti da lei?
cosa intendi per
“io sento di non aver mai potuto contare davvero su di lei.”?
Io ad esempio so che se ho un bisogno pratico, per quello che può, mia mamma mi aiuta
 

Gaia

Utente di lunga data
Sei molto critica nei suoi confronti, considera che inizia anche ad invecchiare
Però ti volevo chiedere, sai che io non ho capito tu cosa vorresti da lei?
cosa intendi per
“io sento di non aver mai potuto contare davvero su di lei.”?
Io ad esempio so che se ho un bisogno pratico, per quello che può, mia mamma mi aiuta
Io avrei voluto solo poter piangere tra le sue braccia quando ne avrei avuto tanto bisogno.
E invece ho dovuto consolare lei.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Io avrei voluto solo poter piangere tra le sue braccia quando ne avrei avuto tanto bisogno.
E invece ho dovuto consolare lei.
A 10 anni piangere tra le sue braccia
 

Brunetta

Utente di lunga data
Allora, lo so.
Succede che non esistono persone forti, ma solo persone che devono esserlo perché attorno hanno persone meno forti.
Mia nonna era una donna risoluta. Suo marito era tornato dalla guerra malato di mente.
E così aveva dovuto lavorare per due.
La mia mamma, poverina, non ha avuto un’infanzia felice. Direi che non ha proprio avuto un’infanzia perché era in collegio visto che mia nonna lavorava e mio nonno era malato.
Ecco, come madre quando eravamo piccoli infatti lei è stata molto accogliente e molto amorevole. Mi ricordo che non ci lasciava mai. Ci portava con sé in ogni luogo.
Però i suoi traumi oggi si sono fatti evidenti. Lei cerca qualcuno a cui appoggiarsi. E io mi presto , ma mi pesa perché moltissime volte vorrei potermi appoggiare io.
Glielo hai mai detto che la consideri competente e forte e in grado di appoggiarti, senza criticarti?
 

Rebecca89

Sentire libera
Però i suoi traumi oggi si sono fatti evidenti. Lei cerca qualcuno a cui appoggiarsi. E io mi presto , ma mi pesa perché moltissime volte vorrei potermi appoggiare io.
Io penso che la vita sia fatta di fasi in cui a volte si "invertono" e si scontrano i ruoli. C è una donna che dà vita e un' altra che vive quella vita in prima persona. Si arriva ad un certo punto in cui la prima il suo l ha fatto e tocca alla seconda prendersene cura come è stato fatto a suo tempo dall' altra parte. Ci sono casi particolari certo, come quelle donne che i figli non se li sono filati mai e quando questi sono grandi pagano il prezzo della loro assenza, dei loro errori. Anche qui, in alcuni casi, esiste una sorta di perdono, non sempre riesce, non è il tuo caso, tua madre è stata una madre amorevole, il suo lo ha fatto. La figlia diventa donna, fa la sua vita, la sua famiglia. Ma tu fai sempre parte della famiglia di chi ti ha messo al mondo. E si arriva col passare del tempo ad aver bisogno dello stesso amore e presenza a parti invertite. Una sorta di richiesta, che a volte vediamo in maniera distorta, dietro "lagne" che in realtà vorrebbero ascolto, che non sempre diamo perché abbiamo la nostra vita, dietro rimproveri, o consigli, o giudizi che non tolleriamo perché siamo diventati adulti. Ma lo siamo diventati si dà soli, ma grazie a qualcuno che quella vita ci ha permesso di viverla. Se a volte tua madre si aggrappa è perché ha bisogno di sentirti ancora figlia, perché sei figlia e lo sarai sempre. Allo stesso tempo non puoi pretendere che lei ci sia come quando eri piccola se non permetti nemmeno a te stessa di farti vedere piccola. Cosa che con il carattere che hai magari ti viene difficile. Se tu ti presti ma ti pesa, lei quel peso lo avverte. È tua madre. E non basta andare a pranzo per fare presenza se sei solo un corpo che esegue un compito ma non ci mette il cuore giusto. Lei lo sente. Dovresti ascoltarla di più ma soprattutto lasciarti ascoltare. Non puoi pretendere che capisca che a volte hai bisogno di lei. Diglielo. Non sei una donna che mostra le sue fragilità come lei, non per questo non ne hai, ma fagliele vedere davvero. Dalle modo di abbracciarti ancora veramente e abbracciala. Parla da donna adulta di cosa ti manca come figlia e fai come figlia quello di cui una madre adulta ha bisogno. E non perché è un compito, ma perché hai voglia. Di sentirti figlia e di fare l adulta per lei.
 
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