Rapporto con mia madre

The Reverend

Utente di lunga data
Poi, per carità, ci sono casi in cui siamo proprio mal accoppiati con i propri genitori. Succede (a me per esempio) e ritengo che per una vita serena sia meglio fare un (due o tre o anche mille) passi indietro e che le strade si divergono proprio.
Nel corso della vita lasciamo amici, morosi, fidanzati mariti e mogli, non vedo perché non posso lasciare genitori ingrati, violenti, assenti, abusivi o menefreghisti.
 

Gaia

Utente di lunga data
Poi, per carità, ci sono casi in cui siamo proprio mal accoppiati con i propri genitori. Succede (a me per esempio) e ritengo che per una vita serena sia meglio fare un (due o tre o anche mille) passi indietro e che le strade si divergono proprio.
Nel corso della vita lasciamo amici, morosi, fidanzati mariti e mogli, non vedo perché non posso lasciare genitori ingrati, violenti, assenti, abusivi o menefreghisti.
Io amo i miei genitori e loro mi amano.
Questo è un dato certo.
Mi hanno dato tutto quanto potessero.
Hanno fatto errori, certo ma di sicuro mai con superficialità o per disinteresse.
Sono solo persone, come ogni altra.
Io soffro per il rapporto con mia madre perché sento una dissonanza fra di noi.
Io non la vorrei, lei non la vorrebbe eppure non riusciamo.
 

The Reverend

Utente di lunga data
Io amo i miei genitori e loro mi amano.
Questo è un dato certo.
Mi hanno dato tutto quanto potessero.
Hanno fatto errori, certo ma di sicuro mai con superficialità o per disinteresse.
Sono solo persone, come ogni altra.
Io soffro per il rapporto con mia madre perché sento una dissonanza fra di noi.
Io non la vorrei, lei non la vorrebbe eppure non riusciamo.
Allora 1) subisci Oppure 2) agisci
Perché il 3) subisci e Maceri il fegato perché le cose non cambieranno, non mi sembra una gran opzione.
In bocca al lupo!🤗
 

Pincopallino

Utente di lunga data
E sti cazzi non ce li metti?
Meglio quando scureggi con il culo.
Pace e bene
come già ti dissi, sti cazzi e’ modo di dire di voi ciociari.
noi lombardi al limite usciamo il cazzomene.
preferisco scoreggiare anche così, vedo che la puzza si sente pure di più. 😉
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io amo i miei genitori e loro mi amano.
Questo è un dato certo.
Mi hanno dato tutto quanto potessero.
Hanno fatto errori, certo ma di sicuro mai con superficialità o per disinteresse.
Sono solo persone, come ogni altra.
Io soffro per il rapporto con mia madre perché sento una dissonanza fra di noi.
Io non la vorrei, lei non la vorrebbe eppure non riusciamo.
Io penso una cosa, ma credo che, non solo la troveresti sgradevole, ma che la respingeresti con forza.
Se vuoi te la dico. Ma con la garanzia che non mi mandi affanculo per direttissima.
Non ho voglia di scontrarmi.
 

Gaia

Utente di lunga data
Io penso una cosa, ma credo che, non solo la troveresti sgradevole, ma che la respingeresti con forza.
Se vuoi te la dico. Ma con la garanzia che non mi mandi affanculo per direttissima.
Non ho voglia di scontrarmi.
Io non mando a quel paese le persone se si esprimono in modo educato. Se non lo fanno mi metto al loro stesso livello che tanto non è che io pensi o debba essere meglio di altri.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io non mando a quel paese le persone se si esprimono in modo educato. Se non lo fanno mi metto al loro stesso livello che tanto non è che io pensi o debba essere meglio di altri.
Allora…
Io ho finalmente capito mia madre quando è nata la mia prima figlia.
Ho capito sia la fantasia che si fa sul figlio prima del concepimento (se è cercato) il confronto con la realtà del bambino e del legame così forte che è indescrivibile. Io tento di spiegarlo come se fosse una parte del corpo, ad esempio un braccio, da cui ci si deve distaccare, ma che si soffre a farlo. E poi tutta la fatica e trepidazione, che non finisce mai.
È normale col tempo distaccarsi anche in modo ambivalente e a volte ambiguo. Per cui si è contente per ogni passo autonomo (uso consapevolmente passo perché comincia con i primi passi) che si auspica, ma contemporaneamente è un abbandono.
Questo abbandono è progressivo e continuo perché inevitabilmente ogni figlio è una persona che fa le proprie scelte, a volte giuste o no (ovviamente secondo il genitore.) Per dire una scemenza io provo fastidio quando vedo che a mia figlia piace il sushi che a me non è che semplicemente non piace, ma pare una cosa disgustosa, quasi come le cavallette.
Ho fatto un esempio irrilevante (spero che non parta un O.T. sul cibo 🤦🏻‍♀️) per fare capire che i minimi dissensi che manifesta una mamma, ne occultano altri, che riesce a non manifestare per rispetto, ma che non nascono dal giudizio, ma dal legame che è forte reciprocamente, ma che non puoi immaginare come sia potente da parte della mamma.
Non puoi immaginare perché non hai figli e soprattutto non ne hai voluti. Questa tua scelta legittima e rispettata e da rispettare è una comunicazione implicita che consideri non importante quel ruolo. Come può essere contenta una madre comprendendo che il suo ruolo è considerato roba da donnette che non sono state in grado di fare una carriera?
 

Gaia

Utente di lunga data
Allora…
Io ho finalmente capito mia madre quando è nata la mia prima figlia.
Ho capito sia la fantasia che si fa sul figlio prima del concepimento (se è cercato) il confronto con la realtà del bambino e del legame così forte che è indescrivibile. Io tento di spiegarlo come se fosse una parte del corpo, ad esempio un braccio, da cui ci si deve distaccare, ma che si soffre a farlo. E poi tutta la fatica e trepidazione, che non finisce mai.
È normale col tempo distaccarsi anche in modo ambivalente e a volte ambiguo. Per cui si è contente per ogni passo autonomo (uso consapevolmente passo perché comincia con i primi passi) che si auspica, ma contemporaneamente è un abbandono.
Questo abbandono è progressivo e continuo perché inevitabilmente ogni figlio è una persona che fa le proprie scelte, a volte giuste o no (ovviamente secondo il genitore.) Per dire una scemenza io provo fastidio quando vedo che a mia figlia piace il sushi che a me non è che semplicemente non piace, ma pare una cosa disgustosa, quasi come le cavallette.
Ho fatto un esempio irrilevante (spero che non parta un O.T. sul cibo 🤦🏻‍♀️) per fare capire che i minimi dissensi che manifesta una mamma, ne occultano altri, che riesce a non manifestare per rispetto, ma che non nascono dal giudizio, ma dal legame che è forte reciprocamente, ma che non puoi immaginare come sia potente da parte della mamma.
Non puoi immaginare perché non hai figli e soprattutto non ne hai voluti. Questa tua scelta legittima e rispettata e da rispettare è una comunicazione implicita che consideri non importante quel ruolo. Come può essere contenta una madre comprendendo che il suo ruolo è considerato roba da donnette che non sono state in grado di fare una carriera?
Ma io non ho mai pensato questo di lei.
Non penso che essere madre sia un minus rispetto ad altro.
Penso che il non sarei stata in grado di esserlo e al contempo essere me stessa, con le mie ambizioni.
Per non sbagliare ho evitato di provare sulla pelle altrui oltre che sulla mia.
Credo che ti dica un fondo di verità . Lei pensa che io non apprezzi tutto ciò che ha fatto. E ha fatto tanto e pure bene.
Solo che non mi piace il continuo lamentarsi di cose che io trovo inutili.
Sentirla dire in ogni momento che è triste e si annoia mi fa male.
Secondo me è depressa e io ieri le ho detto di andare da qualcuno.
Ma le piace di più lamentarsi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma io non ho mai pensato questo di lei.
Non penso che essere madre sia un minus rispetto ad altro.
Penso che il non sarei stata in grado di esserlo e al contempo essere me stessa, con le mie ambizioni.
Per non sbagliare ho evitato di provare sulla pelle altrui oltre che sulla mia.
Credo che ti dica un fondo di verità . Lei pensa che io non apprezzi tutto ciò che ha fatto. E ha fatto tanto e pure bene.
Solo che non mi piace il continuo lamentarsi di cose che io trovo inutili.
Sentirla dire in ogni momento che è triste e si annoia mi fa male.
Secondo me è depressa e io ieri le ho detto di andare da qualcuno.
Ma le piace di più lamentarsi.
Forse non pensi davvero che sia depressa (magari per uno squilibrio tiroideo, molto frequente dopo la menopausa e in età avanzata) e lo dici perché ti sembra più educato di dirle lagnosa, perché dalla depressione, anche lieve, non si esce “dandosi una mossa“, anzi ogni sollecitazione in quel senso peggiora la situazione.
 

Gaia

Utente di lunga data
Forse non pensi davvero che sia depressa (magari per uno squilibrio tiroideo, molto frequente dopo la menopausa e in età avanzata) e lo dici perché ti sembra più educato di dirle lagnosa, perché dalla depressione, anche lieve, non si esce “dandosi una mossa“, anzi ogni sollecitazione in quel senso peggiora la situazione.
Tutti la vedono cambiata. Si trascura pure nell’abbigliamento e nella cura di sé.
E credimi che non l’ha mai fatto.
Mangia male incurante del fatto che non ha più 30 anni.
E anche la casa la tiene, ma non più come un tempo.
Tutti le hanno detto che forse è il caso che trovo un aiuto adeguato.
Ma lei non lo fa.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tutti la vedono cambiata. Si trascura pure nell’abbigliamento e nella cura di sé.
E credimi che non l’ha mai fatto.
Mangia male incurante del fatto che non ha più 30 anni.
E anche la casa la tiene, ma non più come un tempo.
Tutti le hanno detto che forse è il caso che trovo un aiuto adeguato.
Ma lei non lo fa.
Perché molte persone depresse si sentono lagnose e si chiudono in loro stesse.
Sollecitare di prendersi cura non funziona, bisogna proprio dedicare del tempo, prendere appuntamento e portare dal medico ecc.
Quando si innesta quella situazione, si perde autonomia.
Ma questo che stai ribadendo è solo un’altra carenza di tua madre. Non fai nessuna revisione dei tuoi atteggiamenti con lei.
Questo perché sei ancora figlia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tutti la vedono cambiata. Si trascura pure nell’abbigliamento e nella cura di sé.
E credimi che non l’ha mai fatto.
Mangia male incurante del fatto che non ha più 30 anni.
E anche la casa la tiene, ma non più come un tempo.
Tutti le hanno detto che forse è il caso che trovo un aiuto adeguato.
Ma lei non lo fa.
Ti consiglio
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Ma io non ho mai pensato questo di lei.
Non penso che essere madre sia un minus rispetto ad altro.
Penso che il non sarei stata in grado di esserlo e al contempo essere me stessa, con le mie ambizioni.
Per non sbagliare ho evitato di provare sulla pelle altrui oltre che sulla mia.
Credo che ti dica un fondo di verità . Lei pensa che io non apprezzi tutto ciò che ha fatto. E ha fatto tanto e pure bene.
Solo che non mi piace il continuo lamentarsi di cose che io trovo inutili.
Sentirla dire in ogni momento che è triste e si annoia mi fa male.
Secondo me è depressa e io ieri le ho detto di andare da qualcuno.
Ma le piace di più lamentarsi.
ti sta cominicando che vuole aiutarti , si annoia come può esserti utile?
Credo che lei tema di dirti cose e te le comunica comunque in un modo che non accetti.
Mamma ti annoi? Se ti porto la biancheria da stirare me lo faresti questo favore?
 

Gaia

Utente di lunga data
ti sta cominicando che vuole aiutarti , si annoia come può esserti utile?
Credo che lei tema di dirti cose e te le comunica comunque in un modo che non accetti.
Mamma ti annoi? Se ti porto la biancheria da stirare me lo faresti questo favore?
Non ho mai chiesto il suo aiuto per le faccende.
Lei all’inizio del matrimonio me lo offriva.
Ma a me sembrava di sfruttarla visto che all’epoca lavorava
 

Nicky

Utente di lunga data
Non ho mai chiesto il suo aiuto per le faccende.
Lei all’inizio del matrimonio me lo offriva.
Ma a me sembrava di sfruttarla visto che all’epoca lavorava
Nessuno di voi figli ha figli?
Non avete modo di affidarle qualche compito, qualcosa da fare?
Per mia suocera è sempre stato essenziale, è una di quelle persone che pensano che si debba vivere per essere utili agli altri e se non ha da fare si mette a letto., sta male.
Poi, certo, se ha da fare si lamenta, ma fa nulla, la si sopporta perché comunque sta meglio che quando non ha nulla da fare.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Non ho mai chiesto il suo aiuto per le faccende.
Lei all’inizio del matrimonio me lo offriva.
Ma a me sembrava di sfruttarla visto che all’epoca lavorava
ora però non lavora, questa donna si sente inutile e voi la volete mandare da uno bravo.
Rendetela partecipe e andrà meglio.
Vedi che ti offriva di aiutarti, è un suo modo di dimostrare affetto. Anche se lavorava ed era molto presa pensava a te.
Credo che tu non abbia mai visto certi comportamenti come grande dimstrazione di affetto, ma solo invasione di campo
 

Brunetta

Utente di lunga data
ora però non lavora, questa donna si sente inutile e voi la volete mandare da uno bravo.
Rendetela partecipe e andrà meglio.
Vedi che ti offriva di aiutarti, è un suo modo di dimostrare affetto. Anche se lavorava ed era molto presa pensava a te.
Credo che tu non abbia mai visto certi comportamenti come grande dimstrazione di affetto, ma solo invasione di campo
Comunque io questa cosa di far sentire utile una persona anziana facendola sfiancare non la capisco.
Non le riconoscete alcuna competenza a parte le faccende?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Comunque io questa cosa di far sentire utile una persona anziana facendola sfiancare non la capisco.
Non le riconoscete alcuna competenza a parte le faccende?
Mia mamma da quando non può più venire ad aiutarmi si sente inutile. Lo ribadisce costantemente. Le pesa non essere più in grado di farlo
Non ho mai pensato di sfiancarla, sapevo che era il suo modo per sentirsi utile e "in gamba".
Esattamente come la manda in depressione non riuscire più a fare qualche km di camminata con me
 
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