converrai che è ben diverso il suicida che si imbottisce di tritolo e si fa scoppiare in mezzo al mercato mattutino o su di un bus rispetto che so ad una Femen che si spoglia nuda in Vaticano con un crocefisso nel culo.
già il fatto di pensare che un attentatore suicida goda a Gaza della stessa popolarità che ha in Italia un calciatore, dovrebbe far riflettere parecchio.
di quelli che so io, sono tutti provenienti da famiglie poverissime, poi non dubito che ci possa essere il caso del fanatico benestante che ha fretta di raggiungere le 72 vergini in Paradiso. (o sono 27?)
Oddio perplesso questa delle femen mi ha fatto morire
non l'avevo capita bene, ma mi ha fatto davvero ridere l'immagine.
adesso forse l'ho anche capita

pensando a terroristi benestanti non ho pensato a loro
neanche all'ALF o ai geni che fanno casino nei laboratori di sperimentazione animale. Ho pensato ai tizi che hanno fatto le stragi dell'11 settembre. Per il resto, sono d'accordo con te, ma intendevo dire che per diventare un attentatore suicida la povertà aiuta molto ma c'è un qualcosa di più che la nostra mentalità occidentale fatica ad afferrare.
Negli ambienti estremisti l'attaccamento alla vita delle altre culture è un disvalore deriso e disprezzato.