contepinceton
Escluso
ma è interessantissimo...
Evitamento dell'intimità
L’intimità è un legame d’ affetto fatto di attenzioni reciproche, responsabilità, fiducia, comunicazione aperta dei sentimenti e delle sensazioni e dello scambio non difensivo quando accade o all’ uno o all’ altro qualcosa di emotivamente significativo.
Le persone a cui l’ intimità e la vicinanza provocano ansia o sensi di colpa si comportano come quelle che tendono ad evitare il successo, cioè rimangono sempre in una zona media di comfort, come se fossero impediti a procedere da una forza invisibile, in cui un elemento è la paura della vicinanza emotiva.
La paura dell’ intimità agisce in modo molto distruttivo in un rapporto. Se uno dei due desidera questa vicinanza, farà degli sforzi per raggiungerla cercando di scambiare emozioni, condividere sensazioni, di passare del tempo insieme, mentre se l’altro ha paura dell’intimità cercherà sempre di fuggire.
C’è sempre uno che prova e l’ altro che resiste. A questo punto il primo si sente rifiutato, finché ci rinuncia, si arrabbia, si deprime o ha un’altra storia.
L’ altro invece si sente invaso, confuso, sottoposto a pressioni “ma cosa vuole da me? È un pozzo senza fondo…” e si ritrae ulteriormente, irritandosi con il partner.
Evitare l’ intimità può essere un progetto per entrambi i coniugi fin dall’inizio del rapporto, oppure è un atteggiamento che si può presentare nel tempo per evitare le difficoltà e le frustrazioni per l’incapacità a condividere sensazioni personali intime e problemi.
Con il passare del tempo si sviluppa una sorta di cecità relazionale ed il distacco emotivo, terreno fertile per la ricerca di nuove avventure.
Cavoli ma è quello che è successo a me...
Evitamento dell'intimità
L’intimità è un legame d’ affetto fatto di attenzioni reciproche, responsabilità, fiducia, comunicazione aperta dei sentimenti e delle sensazioni e dello scambio non difensivo quando accade o all’ uno o all’ altro qualcosa di emotivamente significativo.
Le persone a cui l’ intimità e la vicinanza provocano ansia o sensi di colpa si comportano come quelle che tendono ad evitare il successo, cioè rimangono sempre in una zona media di comfort, come se fossero impediti a procedere da una forza invisibile, in cui un elemento è la paura della vicinanza emotiva.
La paura dell’ intimità agisce in modo molto distruttivo in un rapporto. Se uno dei due desidera questa vicinanza, farà degli sforzi per raggiungerla cercando di scambiare emozioni, condividere sensazioni, di passare del tempo insieme, mentre se l’altro ha paura dell’intimità cercherà sempre di fuggire.
C’è sempre uno che prova e l’ altro che resiste. A questo punto il primo si sente rifiutato, finché ci rinuncia, si arrabbia, si deprime o ha un’altra storia.
L’ altro invece si sente invaso, confuso, sottoposto a pressioni “ma cosa vuole da me? È un pozzo senza fondo…” e si ritrae ulteriormente, irritandosi con il partner.
Evitare l’ intimità può essere un progetto per entrambi i coniugi fin dall’inizio del rapporto, oppure è un atteggiamento che si può presentare nel tempo per evitare le difficoltà e le frustrazioni per l’incapacità a condividere sensazioni personali intime e problemi.
Con il passare del tempo si sviluppa una sorta di cecità relazionale ed il distacco emotivo, terreno fertile per la ricerca di nuove avventure.
Cavoli ma è quello che è successo a me...