Resistenza

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ma è interessantissimo...

Evitamento dell'intimità

L’intimità è un legame d’ affetto fatto di attenzioni reciproche, responsabilità, fiducia, comunicazione aperta dei sentimenti e delle sensazioni e dello scambio non difensivo quando accade o all’ uno o all’ altro qualcosa di emotivamente significativo.
Le persone a cui l’ intimità e la vicinanza provocano ansia o sensi di colpa si comportano come quelle che tendono ad evitare il successo, cioè rimangono sempre in una zona media di comfort, come se fossero impediti a procedere da una forza invisibile, in cui un elemento è la paura della vicinanza emotiva.
La paura dell’ intimità agisce in modo molto distruttivo in un rapporto. Se uno dei due desidera questa vicinanza, farà degli sforzi per raggiungerla cercando di scambiare emozioni, condividere sensazioni, di passare del tempo insieme, mentre se l’altro ha paura dell’intimità cercherà sempre di fuggire.
C’è sempre uno che prova e l’ altro che resiste. A questo punto il primo si sente rifiutato, finché ci rinuncia, si arrabbia, si deprime o ha un’altra storia.
L’ altro invece si sente invaso, confuso, sottoposto a pressioni “ma cosa vuole da me? È un pozzo senza fondo…” e si ritrae ulteriormente, irritandosi con il partner.
Evitare l’ intimità può essere un progetto per entrambi i coniugi fin dall’inizio del rapporto, oppure è un atteggiamento che si può presentare nel tempo per evitare le difficoltà e le frustrazioni per l’incapacità a condividere sensazioni personali intime e problemi.
Con il passare del tempo si sviluppa una sorta di cecità relazionale ed il distacco emotivo, terreno fertile per la ricerca di nuove avventure.




Cavoli ma è quello che è successo a me...
 
eccolo qua..

Evitamento dei conflitti e creazione dei segreti

In queste coppie la stabilità è mantenuta “non vedendo e non sapendo”. La pace e la stabilità apparenti lasciano una relazione di fiducia e serenità senza una reale base solida. Nessuno dei due è realmente consapevole delle estensioni nascoste che l’ altro può avere dietro di sé.
Gli aspetti conflittuali sono tenuti nascosti o risolti fuori dal matrimonio. Il rapporto è mantenuto rigidamente stabile, diventando un “rapporto come se”(..andasse tutto bene). In questo caso avere un amante è un modo per sfidare o dare una sferzata ad un rapporto matrimoniale rigido.


Cavoli...anche qui mi ritrovo tantissimo...
 

aristocat

Utente iperlogica
AGGIORNAMENTO:
Come supponevo la depressione di mia moglie è aumentata a dismisura. La vedo provatissima . Mi ha chiesto una pausa in quanto a giugno c'è il compleanno di mia figlia (18 anni) e festeggiare con i genitori divisi non è il massimo. Anch'io penso che 18 anni sono importanti. Chi non se li ricorda ? La maggiore età, la festa in grande con tutti gli amici etc. etc. Come devo interpretare questa cosa?
E' sempre più difficile.
I figli sono i figli e sono la mia debolezza.
Allora preparati a una lunga stagione di ricatti morali di tua moglie, in cui i figli verranno "presi per i capelli" e fatti diventare il perno della sua strategia di "scaricamento di colpe/responsabilità".
Questo che descrivi non sarà l'unico caso isolato; ma piuttosto il primo di una serie interminabile.
Insomma, antennine drizzate, ora più che mai...
come giustamente dici: è sempre più difficile.
 

resistere

Utente di lunga data
Rieccomi.
Scusa se ti ho amareggiato con la mia prima risposta ma quando leggo di quel dolore mi viene il panico. Penso a come stai e ricordo come stavo io. Io che mi sono posta ai suoi occhi come un'altra amante invece che come moglie.
Oggi posso dire di avere sbagliato e se tornassi indietro farei quello che ho consigliato a te. Ma, dato di fatto, trasportata dall'amore, disorientata dal dolore e dalle scoperte ho fatto quello che ho fatto e indietro io non posso tornare.
Va da sè che hai ragione a muoverti con cautela e mi sembrano giustissime le sequenze delle azioni che hai in programma.
Complimenti res. Sei lucido anche in un momento così dilaniante.
No, no non mi hai amareggiato e come potresti! Mi hai stimolato ed è bello sentire persone vicino. Si io sono lucido, a pezzi, ma lucido. E' mia moglie che non lo è. Lei è a pezzi e non lucida. Appunto non voglio forzare troppo la mano. In questi casi se ne sentono tante di cose e ci mancherebbe pure qualche atto...strano. La terapia di coppia è essenziale in questo momento. La fragilità in noi è evidente. Qui non si tratta di difenderla, ma ognuno ha i suoi tempi. E se i suoi tempi sono lunghi può darsi che io ci sia ancora oppure no. Ma non voglio avere nessuno sulla coscienza. Voi non avete occasione di vederla, di verificare la depressione , ma la situazione è critica. E allora che cosa mi costa un pò di tempo in più fermo restando il mio "programma di lavoro?" Questo tempo in più deve servirmi anche per guardarmi un pò intorno e fare altre cose che vi dirò quando starò per attuarle.
Cara Amarax
Ti ringrazio per le belle parole, ma io sono solo un piccolo uomo con un problema grande, grande. E non posso permettermi di crollare devo farmi forza. Ciao.
 

Amoremio

Utente di lunga data
Ti rispondo subito su 2 cose che vedo urgenti da chiarire, poi torno più tardi:
tu non sei un coglione ma un grande uomo.

Mi dispiace che stai soffrendo, ed io so come e quanto e come uomo penso che per te sia pure peggio.
Hai ragione su tutto. Segui quello che ti detta la tua ragione e le tue ragioni.
A più tardi.
io quoto questa donna!
 

resistere

Utente di lunga data
AGGIORNAMENTO:

Terapia di coppia

mia moglie ha detto che la terapista ha affermato che nella posizione in cui si è messa è molto difficile muoversi. Ora non vorrei che con l'alibi della terapista noi stiamo qui fermi 10 anni e non ci si muove più. Allora domani andrò dall'avvocato poi mercoledì incontro con la dottoressa e mia moglie e poi vedremo.

SENSAZIONI:

Ogni volta che mia moglie va dalla terapista è come se mi sentissi messo da parte.
Per carità la dottoressa conoscerà bene il suo mestiere, ma ho come un senso di impotenza. Vedo mia moglie rinfrancata ed io invece....
Questa cosa mi è poco chiara. L'ultima volta che ho parlato con la dottoressa avevamo chiarito che ci saremmo rivisti insieme. Ma quando si è trattato di prendere l'appuntamento mia moglie mi ha detto che la dottoressa ha fatto una smorfia come dire che forse era meglio continuare la terapia ....solista. Ma poi comunque ci ha convocato inseme per la settimana prossima. Questo atteggiamento della dottoressa mi fa un pò girare le scatole.
Forse qualcuno di voi ha avuto dei contatti per la terapia di coppia e quindi volevo domandare è solo una mia sensazione o è una cosa normale?
 

Anna A

Utente di lunga data
AGGIORNAMENTO:

Terapia di coppia

mia moglie ha detto che la terapista ha affermato che nella posizione in cui si è messa è molto difficile muoversi. Ora non vorrei che con l'alibi della terapista noi stiamo qui fermi 10 anni e non ci si muove più. Allora domani andrò dall'avvocato poi mercoledì incontro con la dottoressa e mia moglie e poi vedremo.

SENSAZIONI:

Ogni volta che mia moglie va dalla terapista è come se mi sentissi messo da parte.
Per carità la dottoressa conoscerà bene il suo mestiere, ma ho come un senso di impotenza. Vedo mia moglie rinfrancata ed io invece....
Questa cosa mi è poco chiara. L'ultima volta che ho parlato con la dottoressa avevamo chiarito che ci saremmo rivisti insieme. Ma quando si è trattato di prendere l'appuntamento mia moglie mi ha detto che la dottoressa ha fatto una smorfia come dire che forse era meglio continuare la terapia ....solista. Ma poi comunque ci ha convocato inseme per la settimana prossima. Questo atteggiamento della dottoressa mi fa un pò girare le scatole.
Forse qualcuno di voi ha avuto dei contatti per la terapia di coppia e quindi volevo domandare è solo una mia sensazione o è una cosa normale?
ha ragione la mentore. lascia che elabori da sola e non pretendere resoconti.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
No, no non mi hai amareggiato e come potresti! Mi hai stimolato ed è bello sentire persone vicino. Si io sono lucido, a pezzi, ma lucido. E' mia moglie che non lo è. Lei è a pezzi e non lucida. Appunto non voglio forzare troppo la mano. In questi casi se ne sentono tante di cose e ci mancherebbe pure qualche atto...strano. La terapia di coppia è essenziale in questo momento. La fragilità in noi è evidente. Qui non si tratta di difenderla, ma ognuno ha i suoi tempi. E se i suoi tempi sono lunghi può darsi che io ci sia ancora oppure no. Ma non voglio avere nessuno sulla coscienza. Voi non avete occasione di vederla, di verificare la depressione , ma la situazione è critica. E allora che cosa mi costa un pò di tempo in più fermo restando il mio "programma di lavoro?" Questo tempo in più deve servirmi anche per guardarmi un pò intorno e fare altre cose che vi dirò quando starò per attuarle.
Cara Amarax
Ti ringrazio per le belle parole, ma io sono solo un piccolo uomo con un problema grande, grande. E non posso permettermi di crollare devo farmi forza. Ciao.
Ti invito solo a stare attento a non interpretare i malesseri di tua moglie.
Tu la vedi fragile e depressa e puoi per questo usare delle delicatezze nei suoi confronti o avere pazienza finché veda più chiaramente la situazione e stia meglio.
Ma non attribuire a lei sentimenti di alcun tipo, potresti prendere tragiche cantonate.
 

resistere

Utente di lunga data
Ti invito solo a stare attento a non interpretare i malesseri di tua moglie.
Tu la vedi fragile e depressa e puoi per questo usare delle delicatezze nei suoi confronti o avere pazienza finché veda più chiaramente la situazione e stia meglio.
Ma non attribuire a lei sentimenti di alcun tipo, potresti prendere tragiche cantonate.
Si i sentimenti sono un'altra cosa e devo essere bravo a non darle sicurezze da parte mia. Infatti domani AVVOCATO. E questo lei lo deve sapere.
In altre parole IN CAMPANA sia io che lei.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Si i sentimenti sono un'altra cosa e devo essere bravo a non darle sicurezze da parte mia. Infatti domani AVVOCATO. E questo lei lo deve sapere.
In altre parole IN CAMPANA sia io che lei.
Sprattutto non devi dedurre sicurezze per te.
Te lo dico per le cantonate che ho preeso io. Interpretavo come pentimento il suo stato di abbattimento ...invece era solo dispiacere per essere sceso dalla giostra...
 

resistere

Utente di lunga data
Sprattutto non devi dedurre sicurezze per te.
Te lo dico per le cantonate che ho preeso io. Interpretavo come pentimento il suo stato di abbattimento ...invece era solo dispiacere per essere sceso dalla giostra...
E oggi ho avuto una sensazione simile. Dopo un abbattimento notevole nei due giorni passati, oggi l'ho rivista molto meglio dopo l'incontro con la psic. Sembra che l'abbia rassicurata sui miei comportamenti (badate bene è solo una mia sensazione). E allora da una parte può essere un bene ma dall'altra.......
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
E oggi ho avuto una sensazione simile. Dopo un abbattimento notevole nei due giorni passati, oggi l'ho rivista molto meglio dopo l'incontro con la psic. Sembra che l'abbia rassicurata sui miei comportamenti (badate bene è solo una mia sensazione). E allora da una parte può essere un bene ma dall'altra.......
Sono giornate terribili, lo so.
Sei forte.
 

resistere

Utente di lunga data
Sono giornate terribili, lo so.
Sei forte.
Oggi si è una giornata difficile. Sono andato anche in palestra a sfogarmi un pò, ma..... oggi mi prendono tanti dubbi ma credo che sia normale. fra poco mia moglie ritorna dal lavoro e vediamo un pò che aria tira. Ti farò sapere. Intanto mi vedo la partita insieme alle mie figlie. D'altra parte questa cosa ancora si può fare in tranquillità. Loro bene o male sono ancora all'oscuro di tante cose.
 

Becco

Utente di lunga data
Oggi si è una giornata difficile. Sono andato anche in palestra a sfogarmi un pò, ma..... oggi mi prendono tanti dubbi ma credo che sia normale. fra poco mia moglie ritorna dal lavoro e vediamo un pò che aria tira. Ti farò sapere. Intanto mi vedo la partita insieme alle mie figlie. D'altra parte questa cosa ancora si può fare in tranquillità. Loro bene o male sono ancora all'oscuro di tante cose.

Caro amico, io mi sono guardato tante partite dell'Inter, sono stato solo per tanti anni, ho atteso infinite volte che mia moglie tornasse a casa dal lavoro dove era con il suo amante e so che sono serate devastanti.
Ho smesso di guardare l'Inter perchè dopo l'espulsione credo che le speraze di una finale siano decisamente tramontate. Come le speranze di ricostruire una vita con mia moglie dopo tanti tradimenti e ritorni.
Oggi sono completamente anestetizzato al dolore del tradimento e della solitudine che non provo più niente.
Io ammiro il tuo coraggio e la tua appassionata difesa della tua vita coniugale e delle tue figlie (io non ho avuto nemmeno quelli da difendere) ma ti dico di iniziare a pensare ad una vita senza lei e prima lo fai e meglio sarà.
Dopo 5 anni di infedeltà trovo folle che tu abbia speranze di recupero, ma come si dice nel gergo di marineria, quando la tempesta infuria più forte: "questo è il momento in cui anche i marinai si mettono a pregare". Ovvero quando tutto è stato fatto e tentato per salvare la nave e ci si affida al nostro destino e alla nostra fede.
Ti sono vicino. Buona fortuna
Becco
 

Amarax

Utente di lunga data
No, no non mi hai amareggiato e come potresti! Mi hai stimolato ed è bello sentire persone vicino. Si io sono lucido, a pezzi, ma lucido. E' mia moglie che non lo è. Lei è a pezzi e non lucida. Appunto non voglio forzare troppo la mano. In questi casi se ne sentono tante di cose e ci mancherebbe pure qualche atto...strano. La terapia di coppia è essenziale in questo momento. La fragilità in noi è evidente. Qui non si tratta di difenderla, ma ognuno ha i suoi tempi. E se i suoi tempi sono lunghi può darsi che io ci sia ancora oppure no. Ma non voglio avere nessuno sulla coscienza. Voi non avete occasione di vederla, di verificare la depressione , ma la situazione è critica. E allora che cosa mi costa un pò di tempo in più fermo restando il mio "programma di lavoro?" Questo tempo in più deve servirmi anche per guardarmi un pò intorno e fare altre cose che vi dirò quando starò per attuarle.
Cara Amarax
Ti ringrazio per le belle parole, ma io sono solo un piccolo uomo con un problema grande, grande. E non posso permettermi di crollare devo farmi forza. Ciao.

Res le mie parole rispecchiano quello che le tue hanno suscitato in me.
Ancora una volta apprezzo nel tuo post una linearità d'animo da sbalordire chi ti legge. Non hai bisogno di consigli ma di parlare a degli amici. E qui ce ne sono tanti.
Ci vuole tempo per risolvere il problema. Ed altro ancora.
Con la tua sensibilità saprai cosa e come fare.
 

Anna A

Utente di lunga data
Caro amico, io mi sono guardato tante partite dell'Inter, sono stato solo per tanti anni, ho atteso infinite volte che mia moglie tornasse a casa dal lavoro dove era con il suo amante e so che sono serate devastanti.
Ho smesso di guardare l'Inter perchè dopo l'espulsione credo che le speraze di una finale siano decisamente tramontate. Come le speranze di ricostruire una vita con mia moglie dopo tanti tradimenti e ritorni.
Oggi sono completamente anestetizzato al dolore del tradimento e della solitudine che non provo più niente.
Io ammiro il tuo coraggio e la tua appassionata difesa della tua vita coniugale e delle tue figlie (io non ho avuto nemmeno quelli da difendere) ma ti dico di iniziare a pensare ad una vita senza lei e prima lo fai e meglio sarà.
Dopo 5 anni di infedeltà trovo folle che tu abbia speranze di recupero, ma come si dice nel gergo di marineria, quando la tempesta infuria più forte: "questo è il momento in cui anche i marinai si mettono a pregare". Ovvero quando tutto è stato fatto e tentato per salvare la nave e ci si affida al nostro destino e alla nostra fede.
Ti sono vicino. Buona fortuna
Becco
e infatti siamo in finale...
:scoreggia:
 

Fedifrago

Utente di lunga data
AGGIORNAMENTO:

Terapia di coppia

mia moglie ha detto che la terapista ha affermato che nella posizione in cui si è messa è molto difficile muoversi. Ora non vorrei che con l'alibi della terapista noi stiamo qui fermi 10 anni e non ci si muove più. Allora domani andrò dall'avvocato poi mercoledì incontro con la dottoressa e mia moglie e poi vedremo.

SENSAZIONI:

Ogni volta che mia moglie va dalla terapista è come se mi sentissi messo da parte.
Per carità la dottoressa conoscerà bene il suo mestiere, ma ho come un senso di impotenza. Vedo mia moglie rinfrancata ed io invece....
Questa cosa mi è poco chiara. L'ultima volta che ho parlato con la dottoressa avevamo chiarito che ci saremmo rivisti insieme. Ma quando si è trattato di prendere l'appuntamento mia moglie mi ha detto che la dottoressa ha fatto una smorfia come dire che forse era meglio continuare la terapia ....solista. Ma poi comunque ci ha convocato inseme per la settimana prossima. Questo atteggiamento della dottoressa mi fa un pò girare le scatole.
Forse qualcuno di voi ha avuto dei contatti per la terapia di coppia e quindi volevo domandare è solo una mia sensazione o è una cosa normale?
E oggi ho avuto una sensazione simile. Dopo un abbattimento notevole nei due giorni passati, oggi l'ho rivista molto meglio dopo l'incontro con la psic. Sembra che l'abbia rassicurata sui miei comportamenti (badate bene è solo una mia sensazione). E allora da una parte può essere un bene ma dall'altra.......
La psico con lei parla...di lei ed è lei che deve aiutare nel colloquio singolo...

Questo per rimuovere normali autodifese che tua moglie potrebbe erigere con conseguente chiusura e fallimento della terapia...

Solo così potrà nel confronto con entrambi presenti "incanalare" il discorso su ciò che entrambi veramente sentite l'uno verso l'altro/a (rabbia, delusione, scazzi vari, pueril scuse etc)...

Forse anche tu con la psico dovresti parlare più di te e meno di lei...
 

resistere

Utente di lunga data
La psico con lei parla...di lei ed è lei che deve aiutare nel colloquio singolo...

Questo per rimuovere normali autodifese che tua moglie potrebbe erigere con conseguente chiusura e fallimento della terapia...

Solo così potrà nel confronto con entrambi presenti "incanalare" il discorso su ciò che entrambi veramente sentite l'uno verso l'altro/a (rabbia, delusione, scazzi vari, pueril scuse etc)...

Forse anche tu con la psico dovresti parlare più di te e meno di lei...
io quando ho avuto problemi ho subito chiesto un incontro con la psic, Ed ho parlato infatti di me e delle mie problematiche. Ma comprendo ora meglio l'intervento singolo . Dovete perdonarmi,ma non sono uno psicologo ed allora dei dubbi mi vengono. Ma come ho detto ad Anna. Mi metto buono buono e in stand bye su questa materia.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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