Resistenza

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Daniele

Utente orsacchiottiforme
fai troppo casino.
se lei se ne va di sua sponte è un discorso.. ma che un giudice mandi via da casa una madre, anche con il condiviso, la vedo pura utopia.
di norma i figli hanno collocazione presso la madre. ergo: chi rischia il trasloco secondo te?
In questo caso non sono figli piccoli, e come il caso di cui parlai erano circa della medesima età...e fu fuori la madre. Non un caso ma due casi e con madri all'incirca con i medesimi problemi, cioè incapacità di prendersi responsabilità (a detta dei figli stessi). Una prassi non è legge, e sarebbe meglio che non esistesse questa prassi, ogni caso dovrebbe essere valutato a uno ad uno senza guardare al sesso dei genitori, questa si chiama equità e giustizia che dovrebbero essere lo scopo della legge.
 
Veramente gli uomini hanno più la cultura della coltellata, se stiamo alle cronache.
Mah, ammetto, sono molto amareggiato...ogni giorno si legge sul giornale di mariti che ammazzano la moglie.
 
a parte il fatto che semmai è lei che può cacciare te, in caso di separazione...
non vorrei dire ma fossi in te una parlata con un avvocato me la farei..
per la serie non mincacciare cose che poi in pratica ti si potrebbero ritorcere contro.
Vero.
Però questa legge in cui si usano i figli, in un certo modo è molto iniqua.
Non a caso, ho dovuto ricorrere a certi sistemi, caso mai si verificassero certe condizioni.
Dura lex!
 

Anna A

Utente di lunga data
In questo caso non sono figli piccoli, e come il caso di cui parlai erano circa della medesima età...e fu fuori la madre. Non un caso ma due casi e con madri all'incirca con i medesimi problemi, cioè incapacità di prendersi responsabilità (a detta dei figli stessi). Una prassi non è legge, e sarebbe meglio che non esistesse questa prassi, ogni caso dovrebbe essere valutato a uno ad uno senza guardare al sesso dei genitori, questa si chiama equità e giustizia che dovrebbero essere lo scopo della legge.
va bè, ma quelli che riporti sono casi fuori dal comune.
il discorso é che uno può chiedere ed ottenere la separazione, indipendentemente da quello che tu ritieni eticamente giusto o sbagliato.
tutto è partito dal fatto che realistico (non mi ricordo bene il nick) diceva di non volerla cacciare. non la può cacciare e prima lo capisce e prima inizia a non sottovalutare certi aspetti...
te capì?
 
Amoremio, nel tuo caso avevi avuto apertura da tuo marito e volontà espressa di tagliare quella storia e riprovare....

La moglie di resistenza mi pare proiettata in tutt'altra direzione...e di questo non si può far finta di nulla e cacciare la testa sotto la sabbia inseguendo ad ogni costo un proprio desiderio...:unhappy:
Ma al solito c'è il sistema vizioso di tradi.
Non abbiamo qui, la moglie di resistenza a scrivere, e nessuno può dire di essere nel cuore di un altro.
Fedi, come mai, quando si litiga tra marito e moglie, saltano sempre fuori gli stessi fatti, visti da punti di vista opposti?

Quello che a me sfugge è anche questo.
Come può uno dirsi innamorato di una donna dopo che ci convive da 20 anni? Non passa l'innamoramento e ci si abitua alla presenza dell'altro? Non si passa forse al calar della passione alla conoscenza e accettazione dell'altro? O eventualmente al rifiuto?
 

Anna A

Utente di lunga data
Vero.
Però questa legge in cui si usano i figli, in un certo modo è molto iniqua.
Non a caso, ho dovuto ricorrere a certi sistemi, caso mai si verificassero certe condizioni.
Dura lex!
dura lex sed lex, caro conte.
e tu puoi ricorrere a tutte le strategie che credi, ma se tua moglie volesse, a far fagotto con gamellino incorporato, saresti tu.
 

resistere

Utente di lunga data
Perchè loro sono specialiste a fare in modo che sia tu a scegliere per loro. Così poi se fanno la scelta sbagliata e si pentono è colpa tua.
Ti dò un consiglio empirico, se le fai una domanda, non permettere che ti risponda con un'altra domanda.
Quella è la prima tecnica salta fossi...

Esempio:
Tu le dici: Mi ami o no?
Non permettere che lei ti risponda: Secondo te?

Poi su una cosa ti sento cazzuto: hai 50 anni.
Anch'io sto facendo un percorso.
Voglio arrivare a quell'età e poter decidere chi voglio o non voglio al mio fianco.
Poi hai ragione ci sono 22 anni in cui sono successe tante cose, in fondo, un uomo vede anche a 360 gradi la situazione.
Il tempo è galantuomo, le figlie crescono...ecc..ecc..ecc...

Io farei così:
Prepara ( a prescindere) le condizioni perchè lei se ne possa andare tranquillamente, senza subire gravi danni, che poi non salti fuori la storia che sta con te solo perchè ha bisogno.

Insomma, resistere, a 50 anni, un uomo ha bisogno che quella che gli sta accanto, lo faccia perchè sente importante appartenere a quest'uomo.

Non a caso ho osservato che tanti cinquant'enni, che hanno al fianco una donna da poco, vedono in lei, oramai solo una vecchietta e si sollazzano con le vent'enni, responsabili di farlo sentire, giovane bello e importante.
I cinquant'enni che hanno al loro fianco una gran donna...sono fieri di averla al loro fianco.

Hai una possibilità immensa di governare la situazione.
Vedi se riesci a vivere a prescindere da tua moglie.
E inizia, piano piano a metterla all'angolo.

Così hai la prova, che se veramente vuole può.

Fa in modo che sia lei che debba scalare le montagne per riconquistarti, e che si spicci...se arriva tardi, quel treno potrebbe essere già partito.
Si preparare la strada. Oggi al solo pensiero di dover fare la strada senza la mia famiglia mi fa molto male. Ma dopo la terapia di coppia una decisione si dovrà pure prendere. Mi sto guardando intorno per vedere se ci sono altre possibilità. Palestra, amici di lunga data, figli e poi..... in futuro una compagna che condivida con me i prossimi anni .Certo, non mi ci vedo a prendere lezioni di ballo latino americano , per frequentare altri ambienti, ma se occorre lo farò. Se dovrò mettermi in gioco lo farò. Tutto sommato non sono poi così male. Ma fino alla fine proverò a far capire a mia moglie che sta facendo un grande errore. Un uomo che le dà tutta questa disponibilità non lo trova dappertutto. Vedremo.
 
va bè, ma quelli che riporti sono casi fuori dal comune.
il discorso é che uno può chiedere ed ottenere la separazione, indipendentemente da quello che tu ritieni eticamente giusto o sbagliato.
tutto è partito dal fatto che realistico (non mi ricordo bene il nick) diceva di non volerla cacciare. non la può cacciare e prima lo capisce e prima inizia a non sottovalutare certi aspetti...
te capì?
E invece le donne possono cacciare eh? COME MAI?
Su queste cose, ho visto che vanno bene, quelli che si mettono d'accordo prima, e poi stanno ai patti che verranno regolamentati. Quando uno inizia a cambiare idea ogni 3 per due, a seconda dell'evolversi della situazione, uhm...ci si infogna in sabbie mobili...ingrassando per bene gli avvocati.

Giusto.
Uno può sempre chiedere.
Mica è detto che perchè uno chiede, l'altro acconsenta.
 

Anna A

Utente di lunga data
Ma al solito c'è il sistema vizioso di tradi.
Non abbiamo qui, la moglie di resistenza a scrivere, e nessuno può dire di essere nel cuore di un altro.
Fedi, come mai, quando si litiga tra marito e moglie, saltano sempre fuori gli stessi fatti, visti da punti di vista opposti?

Quello che a me sfugge è anche questo.
Come può uno dirsi innamorato di una donna dopo che ci convive da 20 anni? Non passa l'innamoramento e ci si abitua alla presenza dell'altro? Non si passa forse al calar della passione alla conoscenza e accettazione dell'altro? O eventualmente al rifiuto?
ed è poprio l'abitudine il miglior baluardo verso l'esterno.
non fosse che il mio è amore, anche se malato..con mio marito non mi separo per il fatto che come litigo con lui, senza strascichi di rancore, non ho mai litigato con nessuno.
non smetterò mai di dirlo: come si litiga con il marito/moglie con nessuno mai. è una delle forze del matrimonio, ahimè troppo sottovalutata:rotfl:
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
va bè, ma quelli che riporti sono casi fuori dal comune.
il discorso é che uno può chiedere ed ottenere la separazione, indipendentemente da quello che tu ritieni eticamente giusto o sbagliato.
tutto è partito dal fatto che realistico (non mi ricordo bene il nick) diceva di non volerla cacciare. non la può cacciare e prima lo capisce e prima inizia a non sottovalutare certi aspetti...
te capì?
Quoto.
Un colloquio con l'avvocato però sarebbe utile a Resistere proprio per avere chiaro il quadro della situazione, nelle condizioni loro specifiche (anche patrimoniali, di reddito ecc) che non conosciamo e non possiamo e dobbiamo conoscere.
Oltre al fatto che anche un avvocato non esprime un parere senza avere i dati, tanto meno possiamo farlo noi.
Possiamo citare casi conosciuti personali o di conoscenti, ma non sono applicabili a tutti.
 
dura lex sed lex, caro conte.
e tu puoi ricorrere a tutte le strategie che credi, ma se tua moglie volesse, a far fagotto con gamellino incorporato, saresti tu.
Impossibile, guarda, mi ci scommetto la casa. Eheheeehh...
Guarda eh, che sono stupido, ma non scemo eh?:carneval::carneval::carneval:
Sempre fatto el finto mona.

Ovvio, però, se io faccio un passo falso, offro a lei la possibilità che tu dici.
Però credimi, sapere certe cose, che tu mi ribadisci, mi obbligano a tenere un certo contegno...capisci?
 

Anna A

Utente di lunga data
E invece le donne possono cacciare eh? COME MAI?
Su queste cose, ho visto che vanno bene, quelli che si mettono d'accordo prima, e poi stanno ai patti che verranno regolamentati. Quando uno inizia a cambiare idea ogni 3 per due, a seconda dell'evolversi della situazione, uhm...ci si infogna in sabbie mobili...ingrassando per bene gli avvocati.

Giusto.
Uno può sempre chiedere.
Mica è detto che perchè uno chiede, l'altro acconsenta.

se se patti... stai buonino piuttosto e non sfidare la sorte:rotfl::rotfl::rotfl:
 
ed è poprio l'abitudine il miglior baluardo verso l'esterno.
non fosse che il mio è amore, anche se malato..con mio marito non mi separo per il fatto che come litigo con lui, senza strascichi di rancore, non ho mai litigato con nessuno.
non smetterò mai di dirlo: come si litiga con il marito/moglie con nessuno mai. è una delle forze del matrimonio, ahimè troppo sottovalutata:rotfl:
Ma ovvio...tu lo ami per davvero tuo marito.
Non per convenienza.
 

Anna A

Utente di lunga data
Impossibile, guarda, mi ci scommetto la casa. Eheheeehh...
Guarda eh, che sono stupido, ma non scemo eh?:carneval::carneval::carneval:
Sempre fatto el finto mona.

Ovvio, però, se io faccio un passo falso, offro a lei la possibilità che tu dici.
Però credimi, sapere certe cose, che tu mi ribadisci, mi obbligano a tenere un certo contegno...capisci?
il contegno andrebbe tenuto a prescindere.
 

resistere

Utente di lunga data
Ma al solito c'è il sistema vizioso di tradi.
Non abbiamo qui, la moglie di resistenza a scrivere, e nessuno può dire di essere nel cuore di un altro.
Fedi, come mai, quando si litiga tra marito e moglie, saltano sempre fuori gli stessi fatti, visti da punti di vista opposti?

Quello che a me sfugge è anche questo.
Come può uno dirsi innamorato di una donna dopo che ci convive da 20 anni? Non passa l'innamoramento e ci si abitua alla presenza dell'altro? Non si passa forse al calar della passione alla conoscenza e accettazione dell'altro? O eventualmente al rifiuto?
Il mio è un innamoramento maturo, completo, fatto di carezze, di comprensione, di condivisione, di sesso, di abbracci, di stare vicino nei momenti del bisogno (come adesso), di crescere i figli. Non è l'amore che strappa i capelli che puoi avere quando si è giovani. Quello lo abbiamo avuto ed è stato bellissimo. A 50 anni si è cresciuti. E' cambiata mia moglie (e si è visto) e sono cambiato anch'io. Non siamo più i ragazzi spensierati di una volta. La continua ricerca dell'amore "fuori di testa" lo lascio ad altri. E' un peccato che a questa età e con più tempo a disposizione (i figli crescono) ci si debba lasciare.Potremmo fare cose bellissime, ma ....bisogna essere in due. Per cui prima di lasciarla resisto.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
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tutto è partito dal fatto che realistico (non mi ricordo bene il nick) diceva di non volerla cacciare. non la può cacciare e prima lo capisce e prima inizia a non sottovalutare certi aspetti...
te capì?
Ci sarebbe l'opzione valige fuori dalla porta e serratura cambiata! Illegale, stronza come condizione ma reale e tangibile come cacciata fuori. Poi dopo le cose cambieranno, ovviamente, ma nel frattempo si è data una brutta botta da risolvere a chi ci direbbe che siamo stronzi a non farla scegliere, forse rinsavisce???? Sinceramente in questi casi la comprensione deve essere il minimo, non so perchè ma chi è comprensivo ci prende sempre dentro.
 
il contegno andrebbe tenuto a prescindere.
Pfui...vuoi mettere? Ma in definitiva non è tutto un tentativo affinchè non si volti in aceto? Quando il vino si è girato in aceto: è finita. Quando è finita è finita. A prescindere.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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