Resistere

Jacaranda

Utente di lunga data
Ricordiamoci che piu’ sono stronzi e piu’ sanno fingere. “Cara..certo che non la vedro’ piu’…” e poi la vede di nascosto una volta calmate le acque.
A meno che invece lui volesse andarsene e lei lo abbia implorato di restare… e lui le abbia detto.. “ci provero’ a lasciarla… ma mi sono innamorato e mi ci vuole tempo”Se mi dai un ultimatum me ne vado…
Com’e’ andata?
 

Anatoly79

Utente di lunga data
Quindi se lui in casa non fa niente e la gestione della casa è tutta sulle spalle di lei, va bene
Se lei però è stanca e crolla e non fa scopare il marito, sacrilegio!!!!
Ma guarda sinceramente non so se lui fa qualcosa in casa o meno, non vivo con loro, detto ciò sicuramente non è giusto quello che ha fatto, da come è stato "presentato" non sembra essere un seriale, io non sono un giudice di corte di cassazione, ove le sentenze fanno giurisprudenza anche in altri campi, ma se leggi qualcosa ti rendi conto che quello che ti dico non è tanto assurdo, inoltre a monte di tutto, ovvero al grande giorno, "il mio matrimonio" entrambi firmano, ecco mi fa brutto dirlo ma lo dico perché non c'è altro termine, "un contratto" ove è presente il seguente art. 143 - Diritti e doveri reciproci dei coniugi - Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri. Dal matrimonio deriva l'obbligo reciproco alla fedelta', all'assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell'interesse della famiglia e alla coabitazione.
In tal senso di seguito ti riporto un pezzetto di una sentenza: sentenza n. 19112/2012. La Suprema Corte riprende un orientamento pregresso secondo cui “il persistente rifiuto di intrattenere rapporti affettivi e sessuali con il coniuge configura e integra violazione dell’inderogabile dovere di assistenza morale sancito dall’art. 143 cod. civ”. E prosegue affermando che trattandosi di un comportamento coscientemente posto in essere è legittimo l’addebito della separazione. Con tale condotta si impedisce infatti “l’esplicarsi della comunione di vita nel suo profondo significato”.
A questo punto non sappiamo di fatti come stanno le cose, di elementi ne abbiamo pochi, ansi quasi niente, ma resta in essere quello che ho scritto sopra come linea guida e credo che un'uomo prima di arrivare a ciò, nel caso come viene presentato vuol dire che è proprio al limite, come anche è stato folgorato sulla via di damasco allora è tutta un'altra storia.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
fai quello che ti dico o ti stacco la testa. mi sembra una motivazione convincente. la cronaca nera ne è piena
Le basi per un’unione felice e rispettosa
Ma guarda sinceramente non so se lui fa qualcosa in casa o meno, non vivo con loro, detto ciò sicuramente non è giusto quello che ha fatto, da come è stato "presentato" non sembra essere un seriale, io non sono un giudice di corte di cassazione, ove le sentenze fanno giurisprudenza anche in altri campi, ma se leggi qualcosa ti rendi conto che quello che ti dico non è tanto assurdo, inoltre a monte di tutto, ovvero al grande giorno, "il mio matrimonio" entrambi firmano, ecco mi fa brutto dirlo ma lo dico perché non c'è altro termine, "un contratto" ove è presente il seguente art. 143 - Diritti e doveri reciproci dei coniugi - Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri. Dal matrimonio deriva l'obbligo reciproco alla fedelta', all'assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell'interesse della famiglia e alla coabitazione.
In tal senso di seguito ti riporto un pezzetto di una sentenza: sentenza n. 19112/2012. La Suprema Corte riprende un orientamento pregresso secondo cui “il persistente rifiuto di intrattenere rapporti affettivi e sessuali con il coniuge configura e integra violazione dell’inderogabile dovere di assistenza morale sancito dall’art. 143 cod. civ”. E prosegue affermando che trattandosi di un comportamento coscientemente posto in essere è legittimo l’addebito della separazione. Con tale condotta si impedisce infatti “l’esplicarsi della comunione di vita nel suo profondo significato”.
A questo punto non sappiamo di fatti come stanno le cose, di elementi ne abbiamo pochi, ansi quasi niente, ma resta in essere quello che ho scritto sopra come linea guida e credo che un'uomo prima di arrivare a ciò, nel caso come viene presentato vuol dire che è proprio al limite, come anche è stato folgorato sulla via di damasco allora è tutta un'altra storia.
Minchia ma pesante che sei 😳
Però se i diritti e i doveri sono RECIPROCI
lui deve dare una mano
E se lei scrive che la sera era stanca perché aveva dovuto gestire tutta la famiglia
Il sospetto che lui non avesse fatto un cazzo per aiutarla mi viene
 
Ultima modifica:

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
le percentuali sono bassissime, dopo i 50 anni ancora meno.
C'era un bel film, Pani e Tulipani, in cui l'amante contattava la moglie che si riprendesse il marito...lavare, cucinare, stirare non faceva per lei.
L'altra è una vedova, tutta questa certezza non c'è la vedo.
Anzi facile che la storia se nata dopo l'evento possa pure rafforzarsi
 

Brunetta

Utente di lunga data
Le basi per un’unione felice e rispettosa

Minchia ma pesante che sei 😳
Però se i diritti e i doveri sono RECIPROCI
lui deve dare una mano
E se lei scrive che la sera era stanca perché aveva dovuto gestire tutta la famiglia
Il sospetto che lui non avesse fatto un cazzo per aiutarla mi viene
Però non solo qui non siamo in Cassazione, ma nemmeno in giudiziale e neppure trattando una consensuale. Questi non si vogliono separare.
Andare a supporre trascuratezza @Anatoly79 da parte di lei o mancanza di collaborazione da parte di lui @omicron , è del tutto arbitrario e basato su mezze frasi. Senza dire che proprio nella pronuncia da te riportata @Anatoly79 il primo punto è la FEDELTÀ.
Poi se @Anatoly79 sei il marito di @omicron , telefonatevi!
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Però non solo qui non siamo in Cassazione, ma nemmeno in giudiziale e neppure trattando una consensuale. Questi non si vogliono separare.
Andare a supporre trascuratezza @Anatoly79 da parte di lei o mancanza di collaborazione da parte di lui @omicron , è del tutto arbitrario e basato su mezze frasi. Senza dire che proprio nella pronuncia da te riportata @Anatoly79 il primo punto è la FEDELTÀ.
Poi se @Anatoly79 sei il marito di @omicron , telefonatevi!
ovviamente ci si basa su quello che è stato scritto
Ma se lui va a cercare la normativa, che capisca quello che legge
Comunque no, non è mio marito 🤣🤣🤣 lui parlerebbe di lavoro
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Ricordiamoci che piu’ sono stronzi e piu’ sanno fingere. “Cara..certo che non la vedro’ piu’…” e poi la vede di nascosto una volta calmate le acque.
A meno che invece lui volesse andarsene e lei lo abbia implorato di restare… e lui le abbia detto.. “ci provero’ a lasciarla… ma mi sono innamorato e mi ci vuole tempo”Se mi dai un ultimatum me ne vado…
Com’e’ andata?
al limite…ti lascio perché ti amo troppo…😂😂😂
 

Anatoly79

Utente di lunga data
Però non solo qui non siamo in Cassazione, ma nemmeno in giudiziale e neppure trattando una consensuale. Questi non si vogliono separare.
Andare a supporre trascuratezza @Anatoly79 da parte di lei o mancanza di collaborazione da parte di lui @omicron , è del tutto arbitrario e basato su mezze frasi. Senza dire che proprio nella pronuncia da te riportata @Anatoly79 il primo punto è la FEDELTÀ.
Poi se @Anatoly79 sei il marito di @omicron , telefonatevi!
Sicuramente FEDELTÀ e mi trovi d'accordo, però i commenti parlano principalmente di Avvocati e Divorzio, quando io ho sostenuto di aprire una linea di dialogo, fermo deciso ma dialogo, poi in ultima ananalisi ove non ci sia risposta da parte del marito, allora che ben venga mettere nero su bianco.
Io sono il primo che sostengo: prima ti separi poi fai quello che vuoi, tradire non è mai una bella cosa, ma è un mio pensiero e modo di vivere.
Sai @Brunetta, io molte ansi tante volte cerco, su queste frasi "l'obbligo alla fedelta', all'assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell'interesse della famiglia" ho cercato e cerco di tenere fede e spesso e volentieri trovo la medesima frase, sono stanca, non mi va, la trovo già che dorme eppure sono qui, tradisco? NO, sono felice? NO, mi obbliga qualcuno? NO, fino a quando? NON LO SO. Certo, sarò chiaro onesto e leale, se dall'altra parte non sarà così, pazienza, io mi potrò sempre guardare allo specchio e non ho nessun "contratto" scritto, ma morale e etico SI, scusate per l'OT.
@Brunetta e @omicron mi piacete
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sicuramente FEDELTÀ e mi trovi d'accordo, però i commenti parlano principalmente di Avvocati e Divorzio, quando io ho sostenuto di aprire una linea di dialogo, fermo deciso ma dialogo, poi in ultima ananalisi ove non ci sia risposta da parte del marito, allora che ben venga mettere nero su bianco.
Io sono il primo che sostengo: prima ti separi poi fai quello che vuoi, tradire non è mai una bella cosa, ma è un mio pensiero e modo di vivere.
Sai @Brunetta, io molte ansi tante volte cerco, su queste frasi "l'obbligo alla fedelta', all'assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell'interesse della famiglia" ho cercato e cerco di tenere fede e spesso e volentieri trovo la medesima frase, sono stanca, non mi va, la trovo già che dorme eppure sono qui, tradisco? NO, sono felice? NO, mi obbliga qualcuno? NO, fino a quando? NON LO SO. Certo, sarò chiaro onesto e leale, se dall'altra parte non sarà così, pazienza, io mi potrò sempre guardare allo specchio e non ho nessun "contratto" scritto, ma morale e etico SI, scusate per l'OT.
@Brunetta e @omicron mi piacete
Adesso ti piacerò meno, in italiano si dice anZi.
La giurisprudenza è più completa di come la interpreti parla di RECIPROCITÀ nella assistenza morale e materiale. E sì comprende anche il sesso, ma non come obbligo a svegliarsi per dare un servIzio. Quello si chiama prostituzione. Ma pure una prostituta può dire di no.
In un matrimonio la cosa primaria è volersi bene e rispettarsi. Questo esclude l’essere fornitori di servizi.
 

Anatoly79

Utente di lunga data
Adesso ti piacerò meno, in italiano si dice anZi.
La giurisprudenza è più completa di come la interpreti parla di RECIPROCITÀ nella assistenza morale e materiale. E sì comprende anche il sesso, ma non come obbligo a svegliarsi per dare un servIzio. Quello si chiama prostituzione. Ma pure una prostituta può dire di no.
In un matrimonio la cosa primaria è volersi bene e rispettarsi. Questo esclude l’essere fornitori di servizi.
Brunè, di solito scrivo con la tastiera, sono con il telefono ma anche servizio con la "i", 🤣🤣🤣🤣, sei sempre attenta, ovviamente scendere nel profondo della giurisprudenza non se ne esce più, detto ciò credo che tu l'abbia capito, che la pensiamo allo stesso modo, volersi bene aiutarsi null'altro, rispettarsi, sostenersi sono elementi per un buon matrimonio, a volte capita che non ci si riesce, il mondo è bello perché è vario.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Brunè, di solito scrivo con la tastiera, sono con il telefono ma anche servizio con la "i", 🤣🤣🤣🤣, sei sempre attenta, ovviamente scendere nel profondo della giurisprudenza non se ne esce più, detto ciò credo che tu l'abbia capito, che la pensiamo allo stesso modo, volersi bene aiutarsi null'altro, rispettarsi, sostenersi sono elementi per un buon matrimonio, a volte capita che non ci si riesce, il mondo è bello perché è vario.
Si parla
 

Rosetta

Utente di lunga data
le percentuali sono bassissime, dopo i 50 anni ancora meno.
C'era un bel film, Pani e Tulipani, in cui l'amante contattava la moglie che si riprendesse il marito...lavare, cucinare, stirare non faceva per lei.
Non conosco le percentuali, ma conosco molti casi, anche a 60...
 

Marco94

Utente di lunga data
Non l’avrei mai detto neanche io ma quando ci sei dentro e la paura di perderlo perché in fondo ne sono ancora innamorata ti portano a fare gesti irrazionali, forse perché essendo io la prima ad essere venuta meno in tempi non sospetti.
Posso chiederti cosa intendi con “essere venuta meno in tempi non sospetti”?
 

bull63

Utente di lunga data
Buona sera a tutti,
ho bisogno di confrontarmi con voi..dopo 18 anni mio marito mi ha tradito.. e voi direte benvenuta nel club! (purtroppo)
faccio una piccola premessa, come tutte le coppie abbiamo avuto alti e bassi, in questi anni ho dato tutta me stessa alla famiglia ai miei figli, lasciando e trascurando il rapporto di coppia anche la parte di intimità per colpa mia e ne sono consapevole è venuta meno... lo so ho sbagliato e di questo ne prendo atto, ma haimè a volte vieni sopraffatta dalle mille cose da fare dalla casa, dal lavoro, dalla famiglia, e la stanchezza ne fa da padrona ... e non te ne rendi conto, o forse sì ma resti lì ad osservare in modo passivo la tua vita, negli ultimi anni ero diventata apatica, la voglia di vivere era come per magia... svanita. col senno di poi credo che tutto questo abbia un nome, credo di essere caduta in depressione, non so ancora cosa mi sia successo...
Qualche mese fa... è venuto a mancare un nostro caro amico o meglio dire uno dei migliori amici di mio marito, purtroppo un brutto male se l'è portato via... così il mio caro maritino e supportato anche da me, ha cercato di stare accanto a sua moglie nonch'è anche amica mia anche se non c'è mai stato un rapporto vero d'amicizia mai approfondito, forse anche perchè non abbiamo mai avuto molti punti in comune.. fino a qualche mese fa... e l'unico punto in comune è stato ed è haimè tutt'ora proprio mio marito.. ho scoperto la loro relazione un mesetto fa, da allora le cose in casa ovviamente sono cambiate, alcune in meglio nel senso che ora c'è più dialogo parliamo molto di quello che è accaduto, nella vita tutto può accadere e tutti possono avere un momento di debolezza, siamo esseri umaniper questo ho perdonato..,
il ns rapporto di intimità è tornato ad essere quello di qualche anno fa, più attivo, ci cerchiamo ci vogliamo e stiamo bene insieme, ma è un continuo alti e bassi, un giorno sembra sia tutto ok, l'altro invece ricade nel suo stato ipnotico e si perde chiudendosi a riccio e senza a volte guardarmi in faccia... Non voglio perderlo perchè grazie a quello che ci è successo ho preso consapevolezza dei miei errori. Vorrei riuscire a recuperare il ns rapporto, perchè in fondo insieme stiamo bene, il problema più grosso è la terza persona la quale non ha intenzione di mollare il colpo, non ho ancora avuto il coraggio di chiamarla non vorrei rischiare di andare a destabilizzare quel poco di equilibrio che si è andato a ricreare nella ns famiglia.. Non vuole uscire di casa sia per i figli che per me e per paura di cambiare, mi riempie di complimenti dicemdomi che sono una donna stupenda e mi ammira per la forza e determinazione che ho nell' affrontare questa situazione, ho chiesto di chiudere la relazione perchè due piedi in una scarpa non è giusto per nessuno, la sua risposta è stata che non è un interruttore e che chiudi come se dovessi spegnere la luce, ci vuole tempo. Ora il tempo posso anche concederglielo però dentro sto male da morire, non vivo più non mangio più e sono sempre triste perchè non riesco ad avere certezze, ripeto non voglio perderlo ma non so più quale atteggiamento mantenere, se la donna premurosa con tutte le attenzioni che ho sempre riservato per lui, oppure prendere posizione e rinchiudermi a riccio fino a quando non decide cosa vouole veramente. Non so più cosa e come comportarmi, so solo che quando lo vedo e sto con lui in parte passa tutto il male e il dolore che ho provato e che provo tutt'ora..
Ho visto, in un documentario sui migranti di ritorno, una donna mussulmana , molto bella, cercare un marito che fosse già sposato.
Aveva vissuto quindici anni in Italia con il marito da cui divorzio per ritornare al suo paese d'origine (mi sembra di ricordare fosse il Senegal).
Giustifico la particolarità della ricerca semplicemente per non avere l'onere totale del marito.
Prova a proporre all'amante di sobbarcarsi parte della gestione del marito, lavare le mutande, stirare le camice ecc..
Proponi a lui una settimana in un luogo per innamorati e contemporaneamente a lei la gestione dei figli, loro la conoscono solo come amica di famiglia.
Oltre agli onori anche gli oneri.
 
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