Coglione, sei troppo permamoloso. Era una risposta alla zia. Poi caro il mio coglione cazzeggio quanto e come voglio e non sarai tu a tacitarmi. Ci sono gli amici e le amiche preposti.
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- Stato
Ti amoci sto meditando...
ma, come al solito, resto me. E per fortuna G. mi somiglia.
Quindi niente promesse, niente evitamento dell'ipotesi di rotture future o romanticismi dell'amore.
Nessuna premura.
Siamo ancora noi. E siamo ancora uno il giocattolo dell'altro.
ci usiamo ancora liberamente e niente sconti o premure.
come dice lui, niente mamma casetta.
Se dovessero cadere queste condizioni...non potrei rimanere.
Ma credo che lui se ne sarebbe andato prima.
E' una scommessa...vediamo.
Per me resta ancora valido il presupposto di partenza.
un cagnetto faccio in tempo a trovarlo, se proprio mi sentissi sola.
fino ad allora, scommetto!
Lostris
Utente Ludica
Permamoloso è bellissimo, lo proporrei alla Crusca
Ecco. Hai fatto inquinare (ancora) pure me
Permamoloso è bellissimo, lo proporrei alla Crusca
Ecco. Hai fatto inquinare (ancora) pure me
Potrebbe essere "permaloso più guallaroso" . Na' specie di chi non ha un cazzo da fare e si crea i problemi.
I
irresponsabile
Guest
vai a fare in culo.
I
irresponsabile
Guest
e se non ti fosse chiaro te lo ripeto: vai a fare in culo. Chiaro? e stai pure in silenzio. Chiaro?
.ma stai camino, coglioncello.
Foglia
utente viva e vegeta
.... Ma tutto sto casino perché hai tradito, continui a farlo, ma (povero) ci stai male????
Mah.
Io non capisco. Fa tanto soffrire mettere le corna? Chi soffre non lo faccia
.
E ci manca solo che magari scoperto il traditore dica pure al tradito che poveretto, nel mentre soffriva tanto
Ossignur.....
Mah.
Io non capisco. Fa tanto soffrire mettere le corna? Chi soffre non lo faccia
.E ci manca solo che magari scoperto il traditore dica pure al tradito che poveretto, nel mentre soffriva tanto
Ossignur.....
Lostris
Utente Ludica
Inquinatrice!!!.... Ma tutto sto casino perché hai tradito, continui a farlo, ma (povero) ci stai male????
Mah.
Io non capisco. Fa tanto soffrire mettere le corna? Chi soffre non lo faccia
E ci manca solo che magari scoperto il traditore dica pure al tradito che poveretto, nel mentre soffriva tanto
Ossignur.....
Foglia
utente viva e vegeta
Ma no, ora mi levo
Ho capito che qui siamo ai massimi livelli.... di paraculaggine.
Ma a parte questo. Tradisci? Bene, cioè....male
. E nel mentre (nemmeno dopo, durante....) soffri tanto? Beh...
I
irresponsabile
Guest
Non hai capito un cazzo.Ma no, ora mi levo
Ho capito che qui siamo ai massimi livelli.... di paraculaggine.
Ma a parte questo. Tradisci? Bene, cioè....male
I
irresponsabile
Guest
Taci testa di cazzo
Skorpio
Utente di lunga data
No.. dai, poveraccio, non dirgli così
Foglia
utente viva e vegeta
Mi sa che invece ho capito molto
Poi per carità: mi è venuto pure il dubbio che tu stia facendo soffrire, in altro modo, chi ti sta vicino. Che non sa e quindi non può soffrire per delle corna di cui è ignaro. Ma se non sei tu a parlare, amen. Il massimo della paraculaggine, comunque.
Foglia
utente viva e vegeta
Ci sono anche quelli che vengono qui pensando di fare delle specie di esperimenti sociali. Boh
Lostris
Utente Ludica
Questa non è solo casa tua.
Questa è casa di tutti (ok, di alcuni più di altri
).I thread che vengono aperti, sono di tutti.
Che possono esprimere il loro parere, contribuire arricchendo, svaccando, trasformando.
Avrai già capito che non sei tu a decidere chi può parlare o tacere.
Se non ti sta bene apriti un forum tuo con chi “ti segue” e ammetti chi ti aggrada.
Gli spunti interessanti che potresti dare sono seppelliti dalla tua arroganza e soffocati dal tuo ego.
Peccato.
famo che ve chetate entrambi, ok?
Foglia
utente viva e vegeta
Seriamente.
A me, più che qualche parolaccia e una buona dose di insulti (comunque deprecabile) stupisce il fatto che uno venga qui, si dica "tritato " dagli eventi e dalla vita, irrimediabilmente scisso in due parti, (la facciata e il suo vero essere, come se quella facciata non la volesse), e poi dica semplicemente: "a voi". E quando gli si fa notare che quella facciata paradossalmente (perché pare un paradosso) ora è la parte più autentica di lui (con tutta la paraculaggine del caso), apriti Cielo, perché "lui però soffre" (è quello che soffre e ama, e più ama e più soffre, e più soffre e più ferisce gli altri). Cioè: una paraculaggine senza limiti, in cui addirittura gli eventi, lungi dall'essere casuali (in effetti a certi casi non credo nemmeno io) paiono "punirlo" per il suo stesso agire.
In tutto questo lui è "vittima", tritato e schiacciato da tutto e tutti TRANNE CHE DA SE STESSO. Perché lui sente di fare del male a chi ama la sua facciata, mentre il suo "vero io" a propria volta ama tanto e soffre. È gli eventi "bussano".
In tutto questo oh.... avessi colto anche mezza parola, al di là degli inviti (a noi?) ad arrivare a capirlo, sul fatto che nella vita si faccia, si agisca, per stare bene o almeno per stare meglio. E ci si assuma la responsabilità (parola magica) di quel fare, qualunque esso sia. Anche come feci io di essermi messa in un pentolone pieno di acqua bollente. Quando giunsi qui e mi faceste (in tanti) notare, chiedendo dove fossi io nella catena degli eventi che a mio dire "mi erano capitati" e mi avevano travolto, ebbi un sussulto. Perché la chiave di volta sta, in quella parola che viene detta responsabilità. Mica le belleballe di uno incolonnato nel traffico, che magari ha appena finito di fare bombi qua e bombi là con l'amante e poi si rammarica di arrivare tardi a casa.
Ma questo è abbastanza duro da ascoltare.
A me, più che qualche parolaccia e una buona dose di insulti (comunque deprecabile) stupisce il fatto che uno venga qui, si dica "tritato " dagli eventi e dalla vita, irrimediabilmente scisso in due parti, (la facciata e il suo vero essere, come se quella facciata non la volesse), e poi dica semplicemente: "a voi". E quando gli si fa notare che quella facciata paradossalmente (perché pare un paradosso) ora è la parte più autentica di lui (con tutta la paraculaggine del caso), apriti Cielo, perché "lui però soffre" (è quello che soffre e ama, e più ama e più soffre, e più soffre e più ferisce gli altri). Cioè: una paraculaggine senza limiti, in cui addirittura gli eventi, lungi dall'essere casuali (in effetti a certi casi non credo nemmeno io) paiono "punirlo" per il suo stesso agire.
In tutto questo lui è "vittima", tritato e schiacciato da tutto e tutti TRANNE CHE DA SE STESSO. Perché lui sente di fare del male a chi ama la sua facciata, mentre il suo "vero io" a propria volta ama tanto e soffre. È gli eventi "bussano".
In tutto questo oh.... avessi colto anche mezza parola, al di là degli inviti (a noi?
) ad arrivare a capirlo, sul fatto che nella vita si faccia, si agisca, per stare bene o almeno per stare meglio. E ci si assuma la responsabilità (parola magica) di quel fare, qualunque esso sia. Anche come feci io di essermi messa in un pentolone pieno di acqua bollente. Quando giunsi qui e mi faceste (in tanti) notare, chiedendo dove fossi io nella catena degli eventi che a mio dire "mi erano capitati" e mi avevano travolto, ebbi un sussulto. Perché la chiave di volta sta, in quella parola che viene detta responsabilità. Mica le belleballe di uno incolonnato nel traffico, che magari ha appena finito di fare bombi qua e bombi là con l'amante e poi si rammarica di arrivare tardi a casa.Ma questo è abbastanza duro da ascoltare.
- Stato