Riscatto ... il diritto di vivere ...

sienne

lucida-confusa
Per fare un favore a qualcuno, sono andata a un centro vittime.
Qui a Basilea il centro è di parte …
Si occupano solo della donna e prendono solo lei in considerazione.
Inoltre, le varie istanze collaborano assieme e non sono scollegate.
Si trovano per giunta nello stesso edificio …
Inizialmente avevo un appuntamento per un colloquio normale.

Mi ha costato tanto pronunciare con parole certe cose.
Le scrivo sì … e neanche tutto … ma la parola? È un'altra cosa …
Morale della storia: La donna che mi ha accolto e ascoltato,
m’ha consigliato vivamente d’informarmi sulla legge, sui miei diritti.
D’informarmi bene che tipo di possibilità offre questo cantone.
Ho accettato e sono stata passata da un ufficio all’altro …
Il tutto ha durato nove ore, suddiviso in due giorni …
Ora sono lucida-confusa …
mi sembra di dover riscrivere tutto …

Si tratta che potrei / dovrei denunciare …

  • Il mio aggressore. Qualche anno fa mi ha cercato.
    Questo non è ancora caduto in prescrizione ed è molestia.

  • Il mio compagno. Ha esercitato una sorta di “coercizione
    psicologica”.
    Ingannandomi, mi ha portato ad aumentare
    le dosi dei medicinali ecc.
    così ero molto più calma e
    docile … essendo anche dei sedativi.
Ero talmente occupata con me e mia figlia …
che ritenevo
che quello che faceva e decideva,
fossero per il mio bene …
aveva allargato il controllo invece.
Mi sento stupida. E so, che non mi hanno messo
nessun grillo in testa. A causa della psicosi e
per cercare di rimanere
il più neutrale possibile,
ho registrato molte cose …
l’uso era per me,
per capire se capivo bene.
Sta lì … a viva voce …
se si ascolta senza quel
senso di colpa universale,
le parole assumono
tutto un altro significato …

  • L’avvocato si sta informando, essendo io cittadina
    europea,
    se la denuncia verso la Roche, io la posso
    fare da fuori … ecc.

Certo, uno mi può dire, chi te lo fa fare …
sono processi che durano anni e anni.
Ci sto pensando …
qui, questa procedura prosegue d’ufficio.

L’avvocato mi disse … lei ha il diritto di vivere e non di sopravvivere.
È il più grande regalo che mi possa fare … ridarmi la dignità,
e loro come società mi sostengono.
"Ha subito troppi torti … la nostra società non tollera certe cose ..."

Sono molto confusa e molto lucida … non devo decidere nulla per ora.
In un certo senso, mi basta già, che la mia parola
non sia stata messa in discussione
a causa della psicosi …
sono stata trattata da chi sa, come essere autonomo e
degno di rispetto …


sienne
 

Nausicaa

sfdcef
non sono sempre stata così, ma adesso sono una persona estremamente arrendevole.
Le cause di cui parli, non le farei mai.
Ma immagino che tu non abbia bisogno di consigli in merito. Ne parli, e basta.

E cmq, sapendo di essere così, e invidiando in senso buono le persone che invece provano e mettono in pratica quella rabbia interiore che è il fuoco, il motore contro le ingiustizie, non mi metterei a consigliarti di non fare qualcosa. (anhe se ne sono molto tentata :) )

Non so come ti fa sentire il pensiero che il tuo compagno ti abbia danneggiato.
Non so se pensi che l'abbia fatto in buona fede.

Penso che cominciare a credere di avere un nemico in casa, accolto, non sia il meglio possibile anche per... l'autostima.

Non so... nulla :)

Pensaci con calma.

Sinceramente, con la malattia da combattere, no, non mi impelagherei in una causa contro il padre di mia figlia. ma appunto, io sono io, e finora non ho realizzato molto essendo me stessa :)
 

sienne

lucida-confusa
Ciao cara,

quel qualcuno ... è stato mia figlia.
mia figlia ha preso contatto con il centro ...
poi ... ho ascoltato il suo perché. mi ha fatto tanto male.

ho solo ascoltato. lei ha visto, come il padre controlla le mie cose di nascosto ...
come il padre, mi porta a fare ciò che vuole lui ...
come il padre, mi frena in tutto con il ricatto del suicidio ...
come il padre, gioca con la mia percezione ... a suo favore ...
ecc. ecc.

per ora non faccio proprio nulla. nulla. non sono in grado di affrontare tutto.
anche perché ... devo come riscrivere tante cose ... e valutare.

mi telefona ogni giorno. venerdì e sabato ... nuovamente una pioggia
d'insulti ... e che se lui dice che è così, allora io devo solo credere ... ecc.
poi ieri, invece ... per più di un'ora, a raccontare del nuovo posto di lavoro,
di qua e di là, che sono importante ... che mi vuole tanto bene ecc.

Ho sbagliato in tante cose ... in fin dei conti, la colpa è mia.
Ho scusato, giustificato, sono passata sopra su tante di quelle cose ...
che alla fine non ho riconosciuto quel confine ... quel confine che danneggia.
Sono talmente abituata ad essere insultata ... e denigrata ... e a non reagire,
che quasi lo ritengo normale, pur sapendo che non lo è.
Se cresci ... che il maestro, il vicino, i genitori dei compagni ... possono dire,
di tutto e di più ... non so, non te ne accorgi neanche più alla fine.
So soltanto ... che con la guerra che scoppio in iugoslavia, poi i primi ad essere
presi di mira ... non eravamo più noi ... ma intanto, hai imparato a non reagire.

devo riflettere ... e tanto pure ...

sienne
 

Nausicaa

sfdcef
Ogni tanto mi dici che ho l'occhio lungo.

In realtà ci sono poche persone che sento di capire meno di te, meno situazioni davanti a cui mi sento più spersa, della tua.

Sei forte e fragile, il tuo compagno è il controllore, ma è il più debole, perchè quando decidi, decidi. Ti ama, ma non ti sostiene, ti danneggia. Giri e organizzi la tua vita come una regina conquistatrice, sei sempre in tensione e iperanalitica per proteggerti.

Non ti sto criticando, sia chiaro. Esprimevo solo la mia completa mancanza di capacità e mezzi a commentare i tuoi post.

Sento solo quanto sia difficile conciliare tutto, e mi dispiace per te...
 

sienne

lucida-confusa
Ciao cara,

Scusa, il primo passaggio che hai scritto, non lo ho capito.

Sai cosa è la cosa bella?
Ci possiamo raccontare sotto i vari punti di vista e i diversi ruoli
che occupiamo nella vita.
Ho tante storie belle … proprio belle da raccontare, che mi descrivono.

Qui sto raccontando, per chiudere una volta per sempre, il mio lato oscuro.
Le mie debolezze, le mie mancanze … il mio essere “incredula” … le mie vergogne.
Certo, da una parte alcuni avvenimenti mi sono stati gettati a dosso.
Dall’altra … io, che non sono stata capace ad affrontare, a chiudere ecc.
Una mia natura, giusta o sbagliata che sia, si è amplificata con l’andare degli anni.
Meccanismi, che hanno fatto sì, che trovassi una possibilità per convivere …
ma hanno anche permesso altro …
Il tutto ha sempre due facce, se non di più a volte …
e c’è sempre qualcosa da cogliere … anche quando tutto sembra tenebroso e nero.

Sono ambigua …
lucida e confusa, triste e contenta, sana e malata, capace e fallita ecc.
Lo siamo tutti … tutti abbiamo le nostre storie … chi più chi meno … ma tutti.
È vero, il LES … non ci voleva. Il bagaglio è o era già grande e pesante di suo.
Ma forse … forse, il LES mi da anche una possibilità … di vivere interamente.
Mi costringe a prendermi in considerazione … interamente, con le debolezze.
Questa malattia risponde subito … se non tuteli l’anima …
ti presenta il conto ogni giorno … non è un male, anzi, da spazio per pensare …

Credo, che lascio il passato essere passato.
Cerco solo il comune denominatore.
Ed è una cosa, che so da qualche tempo …
essere più egoista, spostare l’accento sui miei bisogni, considerarmi di più …
darmi il giusto valore, che so di avere, come tutti d'altronde.
E facile dire … attuare è molto più difficile e complesso …
Non fa niente, ho tempo.

Inoltre credo, che sia giusto denunciare il mio aggressore.
Non sono stata l’unica, lo so di certo. Ed il fatto che mi abbia cercata
qualche anno fa, ha fatto risorgere tutto … guardo mia figlia … guardo
altre ragazzine … caspita, si è così innocenti, così puliti … non è giusto!
Non voglio più rivivere quella storia … basta. Non mi deve più toccare.
Non sono sporca! Sono stanca di lavarmi …

Ed è anche giusto sondare, se si può fare qualcosa contro la Roche.

Contro il mio compagno, no. Almeno non per ora.
Dipende come si evolve il tutto … dipende da lui …

Questa situazione, sinceramente, non mi piace.
Mi tiene legata a un passato, che vorrei seppellire … e piantarci un fiore.
Forse, per poterlo fare … devo eseguire ancora questi passi …
Poi … vaffanculo a tutti! Alcuni esclusi … e mi godo quello che mi rimane.
E non è poco. Perché alla fine della fiera … io ci sono ancora!
E vaffanculo … il veleno che mi seppellisce, dev’essere ancora inventato!
Ci sono e ci rimango! PUNTO!

Scusa … non sto molto bene …

Sienne / nubes
 

sienne

lucida-confusa
Ciao

Sto nel treno.
Ho preparato tutto per le ragazze.
Vado a incontrare Natasha. Era figliastra … di quell’uomo.
Non abbiamo mai parlato. Ma lo sapevamo entrambi.

Vacillo tantissimo. Passo da uno stato d’animo all’altro.
In un momento, potrei spaccare tutto … e nel prossimo mi dico,
ma chi me lo fa fare! Pensa a stare tranquilla e lascia stare tutto.

Probabilmente, alla fine sarà così. Forse mi basta sapere …
sapere, che il gioco può anche cambiare …
forse basta incontrare Natasha … ed esprimerle il mio dispiacere.
E chiederle … lei in tutto questo … dove si trova …

Forse … forse … meglio non prendere nessuna decisione ora.
Permetto a questo turbino di fare il suo percorso.
Ed io mi concedo del tempo … e delle coccole.
Ho rimandato a metà settembre. Ora devo ritrovare un po’ di quiete.

Mi viene da ridere. Ho chiesto a qualcuno di qui …
ma come ci si fa delle coccole … non so bene.
Ho ricevuto qualche idea …
Per ora, sono ritornata a una vecchia abitudine.
Un fiore tra i capelli … e le labbra rosso fuoco.
Così può sembrare orribile … non lo è. Mi sta molto bene invece.
Certo, ora si vede bene … che sono di fuori.

Per ora faccio come il caffe greco … aspetto che si depositi
sul fondo della tazzina … per poi poter bere …
Sono troppo stanca … proprio di mente …
Devo aspettare che si chiariscano le idee …
C’è troppa … rabbia e voglia di mandare tutto a quel paese … che offusca tutto.

sienne / nubes
 

Nausicaa

sfdcef
Hai voglia di chiudere col passato, di fare due conti, di poter mettere un punto per poter andare avanti?
In tante cose io e te siamo diversissime.
Come ti ho scritto, faccio fatica a capire il perchè di certe tue decisioni, proprio perchè siamo diverse.
Ma cerco di intuire, e in ogni caso, spero che ti portino quello di cui hai bisogno.

Il fiore nei capelli e il rossetto rosso fuoco invece li capisco benissimo, e ti applaudo con tutto il cuore :)
 

sienne

lucida-confusa
Ciao cara,

si, voglio chiudere ... e ammetto, che sono impaziente.
mi sembra un brutto scherzo.
avevo chiuso con l'aggressione. ma rincontrarlo in un momento
di "vulnerabilità" mia ha fatto rifiorire tutto. poi arrivo a tenere in
pugno abbastanza bene questa psicosi, chiudo una storia, voglio
riiniziare ... nada, la prossima. ma questo che cappero di gioco è?

lascio stare. per il momento non da senso. sono troppo tirata da
tante forze ... meglio, che impari a dedicarmi del tempo.
ma non come fino ad ora ... ma proprio lusso.

Ho incontrato Natasha. Abbiamo solo chiacchierato ...
non era per entrambe il momento ... va benissimo così.
siamo rimaste, che ci scriviamo e sentiamo ... perfetto.

mi sono comprata delle calze autoreggenti nere, con dei
puntini neri ... che belle! un'altro paio a strisce. adoro ciò.

adesso rientro.

sienne / nubes
 

sienne

lucida-confusa
Ciao cara,

scrivi di non capire le mie decisioni o scelte.
ho riflettuto del perché, perché credo, che sia giusto, ma anche
un obbligo agire.

l'aggressore. con la denuncia, non ottengo un gran che. è vero.
ma in un certo senso, è come mettere un punto. nel senso, come me,
ci saranno altre ... e lui, anche se probabilmente non è cosciente,
esercita tutt'ora un certo potere. già solo dal fatto, che si è sentito
libero e in diritto, di prendere contatto con me. questo, non mi piace.
e se lo ha fatto con me ... l'avrà fatto o lo farà anche con le altre.
no. non va bene. non ci troviamo più a trent'anni fa ...

Con la Roche. Beh, in America stanno in corso i processi, con esito positivo.
Significa ... che qualche responsabilità, questa casa l'ha.
Il danno che ho subito, non è solo il fatto di aver vissuto una psicosi.
Ma ho un danno che si riversa proprio sul DNA, tramite una trascrizione delle
proteine nelle cellule. L'iso, mi ha toccato il cervello, ma che stiamo scherzando?
Non sono più la stessa di prima. Cioè, si e no. Nel senso, ora sono limitata.
E non di poco. Che io sia stata in grado di tener testa ... non riduce l'aggravante.
Sono sei anni ora ... ma ne seguono ancora, non è finita. E con la vita lavorativa?
Ho dovuto troncare ... e ho ripreso a fare altre cose, cose, che però, si
conciliano con il nuovo stato di salute / essere.
Se vi è una possibilità, bisogna provare ... anche perché, la società è disposta
a pagare un certo prezzo per la sanità di qui gode. È disposta, allora, che si
assumano anche le conseguenze! Io sono una conseguenza e come me,
altri. E non va bene, che si vuole usufruire, ma poi ... emarginiamo chi colpisce.
Non va bene! Genitori hanno perso i loro figli ... che non ce l'hanno fatta.
Non va bene ... non riesco ad essere attiva con loro. Mi fa male, vedere
come mi guardano, perché vorrebbero sapere ... che dico?
Quello che mi ha fatto vivere l'Iso, non sono neanche capace a scrivere.
È stata mia figlia, che mi ha tenuta qui ... Questo capitolo per fortuna l'ho chiuso.
Ma ... se si riesce ugualmente in qualcosa ... almeno è anche una voce per coloro
che non ci sono più ...
Scusa ... mi sembra che ho l'obbligo di provarle tutte ...

forse, ora capisci un po' più ...

comunque ... fino a metà settembre metto a riposo tutto ...
non decido nulla ... faccio solo cose, di qui ho desiderio ...
beh, quasi ... tutto non va ...:D ;)

sienne / nubes
 
G

Guest

Guest
Io penso che tu faccia bene a prendere in considerazione l'idea di agire, purchè sia consapevole di quello che comporta... e che ti senti di farlo fino in fondo.

L'unico impedimento che vedo nel lottare per qualcosa in cui si crede davvero, è che questa lotta ci porti all'autodistruzione. Che ci logori dentro. Allora, in questo caso, penso sia più funzionale passare oltre.

Se sei convinta e forte abbastanza, procedi.

Questo è ciò che penso.

Un abbraccio!
 

Nausicaa

sfdcef
nubes;bt9033 ha detto:
Ciao cara,

scrivi di non capire le mie decisioni o scelte.
ho riflettuto del perché, perché credo, che sia giusto, ma anche
un obbligo agire.

l'aggressore. con la denuncia, non ottengo un gran che. è vero.
ma in un certo senso, è come mettere un punto. nel senso, come me,
ci saranno altre ... e lui, anche se probabilmente non è cosciente,
esercita tutt'ora un certo potere. già solo dal fatto, che si è sentito
libero e in diritto, di prendere contatto con me. questo, non mi piace.
e se lo ha fatto con me ... l'avrà fatto o lo farà anche con le altre.
no. non va bene. non ci troviamo più a trent'anni fa ...

Con la Roche. Beh, in America stanno in corso i processi, con esito positivo.
Significa ... che qualche responsabilità, questa casa l'ha.
Il danno che ho subito, non è solo il fatto di aver vissuto una psicosi.
Ma ho un danno che si riversa proprio sul DNA, tramite una trascrizione delle
proteine nelle cellule. L'iso, mi ha toccato il cervello, ma che stiamo scherzando?
Non sono più la stessa di prima. Cioè, si e no. Nel senso, ora sono limitata.
E non di poco. Che io sia stata in grado di tener testa ... non riduce l'aggravante.
Sono sei anni ora ... ma ne seguono ancora, non è finita. E con la vita lavorativa?
Ho dovuto troncare ... e ho ripreso a fare altre cose, cose, che però, si
conciliano con il nuovo stato di salute / essere.
Se vi è una possibilità, bisogna provare ... anche perché, la società è disposta
a pagare un certo prezzo per la sanità di qui gode. È disposta, allora, che si
assumano anche le conseguenze! Io sono una conseguenza e come me,
altri. E non va bene, che si vuole usufruire, ma poi ... emarginiamo chi colpisce.
Non va bene! Genitori hanno perso i loro figli ... che non ce l'hanno fatta.
Non va bene ... non riesco ad essere attiva con loro. Mi fa male, vedere
come mi guardano, perché vorrebbero sapere ... che dico?
Quello che mi ha fatto vivere l'Iso, non sono neanche capace a scrivere.
È stata mia figlia, che mi ha tenuta qui ... Questo capitolo per fortuna l'ho chiuso.
Ma ... se si riesce ugualmente in qualcosa ... almeno è anche una voce per coloro
che non ci sono più ...
Scusa ... mi sembra che ho l'obbligo di provarle tutte ...

forse, ora capisci un po' più ...

comunque ... fino a metà settembre metto a riposo tutto ...
non decido nulla ... faccio solo cose, di qui ho desiderio ...
beh, quasi ... tutto non va ...:D ;)

sienne / nubes
Quando scrivo che non capisco,
non intendo che non capisco le spinte che ci stanno dietro.
Ingiustizia... rabbia... frustrazione...
Il semplice senso di giustizia si impenna, figuriamoci quando poi ti tocca in tante parti della tua vita.

Quello che non capisco è, talvolta, come le tue (alcune, mica tutte. Denunciare La Roche la capisco eccome...) decisioni possano portarti a farti stare bene. Ma di nuovo, questo non vuol dire che critichi le tue scelte.
E' solo che ti sento molto diversa da me -il che NON è una cosa negativa- e i tuoi percorsi per metà mi appaiono come nascosti da una montagna.

Ed essendo così, faccio fatica a darti un parere, una parola.

Ma mi rimangono sempre gli abbracci :)
 

sienne

lucida-confusa
Harley Q.;bt9036 ha detto:
Io penso che tu faccia bene a prendere in considerazione l'idea di agire, purchè sia consapevole di quello che comporta... e che ti senti di farlo fino in fondo.

L'unico impedimento che vedo nel lottare per qualcosa in cui si crede davvero, è che questa lotta ci porti all'autodistruzione. Che ci logori dentro. Allora, in questo caso, penso sia più funzionale passare oltre.

Se sei convinta e forte abbastanza, procedi.

Questo è ciò che penso.

Un abbraccio!
Ciao Sole,

certo, prima mi devo bene informare. mi sembra ovvio.
sinceramente, non capisco tanto bene quello che intendi ... scusa.

non m'impongo di portare nulla fino in fondo. perché dovrei?
se noto che è tempo perso ... si chiude e si va oltre.

credo, che dipende tantissimo di cosa si vuole realmente raggiungere.
Il mio danno non è rimediabile. Comunque dovesse andare, continuerò
ogni mattina a chiedermi ... l'incubo è passato? No? Ok ... alziamoci.

Quello che m'interessa è che si sappia. Non tanto di me, ma che ci sono
casi come me. Svegliare un po' la consapevolezza, anche se solo di pochi.
Il tutto ha due aspetti: da una parte squotere l'ignoranza verso soggetti come me,
e dall'altra l'informazione su questo (e naturalmente anche altri) medicamento.

Non mi devo accanirmi su nulla e non devo raggiungere nulla.
Ma credo, che tentare si, già solo per il fatto ... che qualche testa
dovrà occuparsene ... e quelle teste, forse hanno dei figli o conoscono o ecc. ...
la pulce l'hai messa. e ciò, già basta, secondo me.

non bisogna, secondo me, mirare sempre alla vetta.
ma un morsichino da parte mia, un altro di un altro ecc.
solo così, prima o poi ... qualcosa cambierà ...

Il silenzio ... non è nient'altro che consentire ... e ti fa complice ...

Poi, certe cose dipendono da te, che spazio gli vuoi dare.
Secondo me, sono cose che o le fai by the way ... o lasci stare.

Mah ... tutta questa "pesantezza" non la sento ...

Probabilmente, sono molto "naiv" ... ma è anche questo,
che mi fa stare bene alla fine ... mollo, se i calcoli non tornano.

abbraccio ...

sienne / nubes
 

sienne

lucida-confusa
Nausicaa;bt9038 ha detto:
Quando scrivo che non capisco,
non intendo che non capisco le spinte che ci stanno dietro.
Ingiustizia... rabbia... frustrazione...
Il semplice senso di giustizia si impenna, figuriamoci quando poi ti tocca in tante parti della tua vita.

Quello che non capisco è, talvolta, come le tue (alcune, mica tutte. Denunciare La Roche la capisco eccome...) decisioni possano portarti a farti stare bene. Ma di nuovo, questo non vuol dire che critichi le tue scelte.
E' solo che ti sento molto diversa da me -il che NON è una cosa negativa- e i tuoi percorsi per metà mi appaiono come nascosti da una montagna.

Ed essendo così, faccio fatica a darti un parere, una parola.

Ma mi rimangono sempre gli abbracci :)
Ciao

bella metafora ... ma non capisco cosa intendi allora.
"... nascosti da una montagna" ...

A me sembrano chiari ... :D ...
Un po' soggetti alla situazione ... non ho tanto campo libero ...

Sulle mie scelte ... sto riflettendo in questi giorni.
Ho parlato con qualcuno di qui ... e mi ha fatto notare una cosa,
che sapevo ... ma non così consapevolmente ...

Sono tendenzialmente "geisha" nella vita. Cioè, il mio stare bene,
dipende tanto dallo stare bene di chi mi sta accanto o intorno.
Personalmente, non ho bisogno di quasi nulla di specifico.
Solo una cosa ... leggere. Quello si. Ma per il resto ... mi adeguo.
Questo è sbagliato nella mia misura! Di conseguenza, le decisioni,
non sempre chiari ...

Forse è questo ...

No se ...

buenas noches ... besitos a todos ...

sienne / nubes ...
 
G

Guest

Guest
nubes;bt9043 ha detto:
Ciao Sole,

certo, prima mi devo bene informare. mi sembra ovvio.
sinceramente, non capisco tanto bene quello che intendi ... scusa.

non m'impongo di portare nulla fino in fondo. perché dovrei?
se noto che è tempo perso ... si chiude e si va oltre.

credo, che dipende tantissimo di cosa si vuole realmente raggiungere.
Il mio danno non è rimediabile. Comunque dovesse andare, continuerò
ogni mattina a chiedermi ... l'incubo è passato? No? Ok ... alziamoci.

Quello che m'interessa è che si sappia. Non tanto di me, ma che ci sono
casi come me. Svegliare un po' la consapevolezza, anche se solo di pochi.
Il tutto ha due aspetti: da una parte squotere l'ignoranza verso soggetti come me,
e dall'altra l'informazione su questo (e naturalmente anche altri) medicamento.

Non mi devo accanirmi su nulla e non devo raggiungere nulla.
Ma credo, che tentare si, già solo per il fatto ... che qualche testa
dovrà occuparsene ... e quelle teste, forse hanno dei figli o conoscono o ecc. ...
la pulce l'hai messa. e ciò, già basta, secondo me.

non bisogna, secondo me, mirare sempre alla vetta.
ma un morsichino da parte mia, un altro di un altro ecc.
solo così, prima o poi ... qualcosa cambierà ...

Il silenzio ... non è nient'altro che consentire ... e ti fa complice ...

Poi, certe cose dipendono da te, che spazio gli vuoi dare.
Secondo me, sono cose che o le fai by the way ... o lasci stare.

Mah ... tutta questa "pesantezza" non la sento ...

Probabilmente, sono molto "naiv" ... ma è anche questo,
che mi fa stare bene alla fine ... mollo, se i calcoli non tornano.

abbraccio ...

sienne / nubes
Buon per te che sei naiv, io sono l'esatto opposto invece. Tutto mi appesantisce e mi mette ansia e spesso perdo lucidità per questo. Anche se apparentemente chi mi conosce vede una donna sempre allegra, sorridente e leggera, non sono leggera per niente!

Tornando a quello che avevo scritto... c'è una bella canzone degli Afterhours su questo argomento... parla di chi si impegna talmente tanto nella battaglia per ottenere qualcosa, che alla fine si dimentica il motivo per cui l'ha cominciata:
https://www.youtube.com/watch?v=NCoh4Axfcuk
Questo è un rischio, in generale, di infilarsi in cause legali o lotte impegnative. Ma parlavo in generale, non di te :)

Non è il tuo caso, quindi ottimo, direi :)

Baci e abbracci!
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Harley Q.;bt9047 ha detto:
Buon per te che sei naiv, io sono l'esatto opposto invece. Tutto mi appesantisce e mi mette ansia e spesso perdo lucidità per questo. Anche se apparentemente chi mi conosce vede una donna sempre allegra, sorridente e leggera, non sono leggera per niente!

Tornando a quello che avevo scritto... c'è una bella canzone degli Afterhours su questo argomento... parla di chi si impegna talmente tanto nella battaglia per ottenere qualcosa, che alla fine si dimentica il motivo per cui l'ha cominciata:
https://www.youtube.com/watch?v=NCoh4Axfcuk
Questo è un rischio, in generale, di infilarsi in cause legali o lotte impegnative. Ma parlavo in generale, non di te :)

Non è il tuo caso, quindi ottimo, direi :)

Baci e abbracci!
E io sono esattamente come te (chi l'avrebbe detto, eh? :D), ma mi piacerebbe tanto essere come Sienne, e quindi la leggo con grande attenzione, cercando di scoprire quale sia il segreto della sua forza e anche della sua capacità di mollare, alla bisogna :singleeye:
 

sienne

lucida-confusa
Ciao

mi sa tanto, di presa in giro ...
è l'ultima cosa, di qui ho bisogno.

forse ... solo se si sceglie di divenire come un Daniele ...

ma figuriamoci ... meglio continuare nel silenzio.

sienne / nubes
 

Leda

utente Olimpi(c)a
nubes;bt9052 ha detto:
Ciao

mi sa tanto, di presa in giro ...
è l'ultima cosa, di qui ho bisogno.

forse ... solo se si sceglie di divenire come un Daniele ...

ma figuriamoci ... meglio continuare nel silenzio.

sienne / nubes
Non ho capito: cosa ti sa tanto di presa in giro? :confused:
 

sienne

lucida-confusa
Ciao

l'occhio del ciclope ... l'interpreto così:

non si sa, di che razza è, ne da dove proviene.
fa parte dei racconti, con caratteristiche ben chiare di fiaba.
Cioè, Odisseo approda nella terra dei Ciclopi dopo una tempesta.
Cosa sta a significare? Il passaggio dal mondo della realtà a quella della fiaba.

Polifemo ... violento e bestiale, che divora la carne umana.
Lui, deride gli dei e disprezza qualsiasi legge dell'ospitalità.
Conduce una vita appartata e isolata ...
spruzza orgoglio e superbia ... con una saccente supponenza.
Questo è il motivo perqui, verrà punito dagli dei ...
È il "Leitmotiv" ... proprio quel rapporto tra uomo-dio
che si riscontra nella letteratura greca ...
e questo pezzo, fa parte ... dell'immaginazione umana,
rappresentata in fiaba ...

sienne / nubes
 
Ultima modifica:

sienne

lucida-confusa
Ciao

ho chiesto via MP alcuni cosa significasse la faccina con un occhio.
non mi sono sbagliata nell'interpretazione.
l'ho fatta solo troppo lunga ...
e visto quello che segue ...
va bene così.

sienne / nubes
 

Nausicaa

sfdcef
sienne;bt9058 ha detto:
Ciao

ho chiesto via MP alcuni cosa significasse la faccina con un occhio.
non mi sono sbagliata nell'interpretazione.
l'ho fatta solo troppo lunga ...
e visto quello che segue ...
va bene così.

sienne / nubes
Guarda,

io non ho mai pensato che si riferisse a Polifemo, pensa un pò...

L'ho sempre vista come una faccina buffa che invita a sdrammatizzare, a scherzare. Non prende in giro in modo malevolo. Poi magari mi sbaglio, ma conoscendo Sole, mi sembra strano che significhi altro.
Sinceramente.

Questo tuo post adesso è sceso giù e non si legge più appena apri il blog, e non tutti abilitano gli avvisi ogni volta che qualcuno risponde.

Questo per dirti, che secondo me Sole non è al corrente di questa tua interpretazione, e rischiate un malinteso evitabile.

Posso suggerirti di esporre a lei direttamente il tuo dubbio? Non è detto che lei sappia che tu pensi che lei pensi etc etc...
 
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