Brunetta
Utente di lunga data
Lei niente figliMa lei mi batte di misura
Lei niente figliMa lei mi batte di misura
Eh no poverina non c’è riuscitaLei niente figli![]()
Roba da pazzi...Quando mia figlia mangiava in mensa, le maestre si lamentavano che nessuno mangiasse… ma non puoi dare a bambini di 5 anni la minestra tutti i giornila mensa che rifornisce le scuole rifornisce anche l’rsa e faceva menù unico…
Meno male!Qua la mensa è educazione alimentare.
Manca il tempo, non la voglia.Non è vero, non ci sta. Il lavoro fuori è una scusa. Si possono preparare ottimi piatti, nutrienti e genuini senza stare ore ai fornelli. È che si sta perdendo questa cultura e non c'è la voglia.
Qua a Milano anche fa schifo la mensa della scuola. Soprattutto il menù invernale.Quando mia figlia mangiava in mensa, le maestre si lamentavano che nessuno mangiasse… ma non puoi dare a bambini di 5 anni la minestra tutti i giornila mensa che rifornisce le scuole rifornisce anche l’rsa e faceva menù unico…
Ma io prendo una michetta, la picana, un arrosto, oppure mi faccio un risotto... L'hamburger dopo un po' stufa. È che non si ha mai abbastanza tempo ultimamente. E anche soldi, con questi rincari.Ecco bravo. La prossima volta ti prendi la macinata di scottona, italiana e biologica, ci metti erbe aromatiche e una punta di senape e ti fai l'hamburgher poi vedi che gusto. Il top è farti anche il pane. Ho una ricetta ottima, pure integrale volendo con i semini di sesamo in superficie.
Sì, lo dicevano anche quando mia figlia era alle elementari. Noi essendo in un Comune fuori avevamo ancora una scuola con la cucina.Qua a Milano anche fa schifo la mensa della scuola. Soprattutto il menù invernale.
Qua ci sono i nutrizionisti che fanno i menù, con la scusa che l’ora del pranzo fosse un’ora di educazione alimentare, solo che fanno menù da centro anziani e li danno ai bambini, il giorno che mia figli aveva minestra di fagioli+frittata+insalata+banana le davo qualcosa in più da mangiare io, perché quel giorno erano 4,50€ buttatiRoba da pazzi...
Da noi i bambini si lamentano della pasta al pomodoro invece. Deve fare proprio schifo, perché di solito è la cosa che i bambini mangiano di più.
Meno male!
Qua purtroppo no.
Manca il tempo, non la voglia.
Le mense private ok ma la Milano Ristorazione fa fa cagher.Sì, lo dicevano anche quando mia figlia era alle elementari. Noi essendo in un Comune fuori avevamo ancora una scuola con la cucina.
Mia figlia mangiava doppio, ogni volta, e ovviamente preferiva i piatti della scuola a quelli di casa. Sembra si mangiasse bene.
D'altronde ho trovato ottimo anche il ragù dell'ospedale Humanitas, e noi il sugo lo si fa quando si ha tempo in casa, mettendoci ore. Non tutte le mense sono orribili. Noi abbiamo un amico che era il direttore di una mensa ospedaliera. Cucina da dio. Il miglior risotto l'ho mangiato da lui.
È buonissima.Qua a Milano anche fa schifo la mensa della scuola. Soprattutto il menù invernale.
Ma quale adolescente dai c’è un menù da Piancavallo. Va bene stare in forma pero’ qualcosa si sfizioso potrebbero anche darlo.È buonissima.
Se poi tu hai l’educazione alimentare di una adolescente, è un altro discorso.
Se tu hai idea che in una scuola dell’infanzia si debba passare il messaggio che il cibo sano è triste e bisogna consolarsi con cose sfiziose (non so cosa intendi) non sai cosa significa educazione alimentare.Ma quale adolescente dai c’è un menù da Piancavallo. Va bene stare in forma pero’ qualcosa si sfizioso potrebbero anche darlo.
Io dissi alle maestre di dire alla nutrizionista che faceva i menù, che se un giorno c’era una cosa tipo la minestra di fagioli (mangiata in media dal10% totali, anche adulti), proponessero di secondo un petto di pollo, non la frittata o l’uovo (altre cose che non mangiava nessuno), che quando vedevano che a fine pranzo buttavano quintali di cibo, dovevano rendersi conto che qualcosa non andava, almeno alternare, quando fecero il menù estivo infatti le cose un po’ miglioraronoSe tu hai idea che in una scuola dell’infanzia si debba passare il messaggio che il cibo sano è triste e bisogna consolarsi con cose sfiziose (non so cosa intendi) non sai cosa significa educazione alimentare.
Cosa trovi inadeguato e cosa introdurresti?
Le linee guida nutrizionali propongono un aumento della quota di proteine vegetali, proprio attraverso i legumi. Per questo ogni mensa propone fagioli e lenticchie.Io dissi alle maestre di dire alla nutrizionista che faceva i menù, che se un giorno c’era una cosa tipo la minestra di fagioli (mangiata in media dal10% totali, anche adulti), proponessero di secondo un petto di pollo, non la frittata o l’uovo (altre cose che non mangiava nessuno), che quando vedevano che a fine pranzo buttavano quintali di cibo, dovevano rendersi conto che qualcosa non andava, almeno alternare, quando fecero il menù estivo infatti le cose un po’ migliorarono
Ci sono sicuramente mamme che si lamentano a prescindere, io ho sempre detto a mia figlia di assaggiare, lei spesso neanche assaggiava, ti dico solo che lei non mangia la pizza e non beve té o succhi di frutta, non mangia un panino farcito, ha iniziato a mangiare Nutella e caramelle l’anno scorso ad un compleanno perché, per qualche congiunzione astrale particolare, ha assaggiato, per mangiare è una cagacazzi (non so da chi abbia ripreso, io e suo padre abbiamo sempre mangiato tutto), con bambini così presentare una sbobba marrone ai fagioli non è invitante, men che meno una frittata puzzolente, ma visto che ci sono bambini anche peggio di lei, avere un occhio e prevedere una portata che fosse mangiabile un po’ da tutti, con quello che ti facevano spendere, mi pare il minimo sindacale, prevedere la pasta in bianco una volta al mese, è da deficientiLe linee guida nutrizionali propongono un aumento della quota di proteine vegetali, proprio attraverso i legumi. Per questo ogni mensa propone fagioli e lenticchie.
Nella mia mensa sono piatti buoni, i fagioli con pasta, le lenticchie semplici con verdure da soffritto.
Mi sono occupata più anni della mensa come insegnante in commissione con i genitori.
Più i bambini sono piccoli, più l’atteggiamento dei genitori è di rifiuto di ciò che è diverso dalla alimentazione che propongono ai bambini. Ovviamente la mensa non può essere uguale alla proposta di casa, altrimenti per alcuni dovrebbe dare solo pasta in bianco o hamburger e patatine, a seconda della famiglia.
Sappiamo bene che l’amore per i figli passa attraverso il cibo e dal latte, anche artificiale, fornito in braccio e man mano con lo svezzamento si introducono i bambini alla alimentazione adulta.
In Italia l’aspetto emotivo del cibo è molto importante ed identitario rispetto alle origini e alle tradizioni familiari.
Pensa che l’unica cosa che per me è impossibile da mangiare in mensa è il risotto. E so che non è perché è cattivo, ma perché diverso e il risotto, per me, è mamma.
Ma una mensa deve proporre e riproporre anche i cibi che per i bambini sono nuovi o inizialmente sgraditi.
Io ho da adulta imparato a mangiare i legumi proprio in mensa, ma anche orzo e carote e gnocchi, che prima rifiutavo.
Come responsabile di quella commissione sono riuscita a far introdurre la frutta a metà mattina, invece delle merende portate da casa, che erano spesso troppo importanti dal punto di vista calorico e digestivo e così i bambini erano inappetenti a pranzo. Era questo a renderli più selettivi rispetto alla proposta.
La frittata è generalmente orrenda perché, se la cucina non è in sede, il trasporto chiuso accentua gli odori non gradevoli dell’uovo. L‘avevo fatta sostituire dall’uovo sodo. È un esempio possibile.
Ti dico che l’atteggiamento delle maestre è fondamentale. Nella tavolata vicina alla mia le lenticchie restavano nei piatti. I miei bambini le spazzolavano tutte.Ci sono sicuramente mamme che si lamentano a prescindere, io ho sempre detto a mia figlia di assaggiare, lei spesso neanche assaggiava, ti dico solo che lei non mangia la pizza e non beve té o succhi di frutta, non mangia un panino farcito, ha iniziato a mangiare Nutella e caramelle l’anno scorso ad un compleanno perché, per qualche congiunzione astrale particolare, ha assaggiato, per mangiare è una cagacazzi (non so da chi abbia ripreso, io e suo padre abbiamo sempre mangiato tutto), con bambini così presentare una sbobba marrone ai fagioli non è invitante, men che meno una frittata puzzolente, ma visto che ci sono bambini anche peggio di lei, avere un occhio e prevedere una portata che fosse mangiabile un po’ da tutti, con quello che ti facevano spendere, mi pare il minimo sindacale, prevedere la pasta in bianco una volta al mese, è da deficienti
Anche perché quello che avanza viene buttato nell’umido
Le maestre, la bidella e le addette della mensa, diventavano verdi per far mangiare i bambini, Mia figlia mangiava volentieri gli spinaci, anche quelli una volta al meseva bene l’educazione alimentare, ma i bambini tornavano a casa con la fame
Mio marito è dell’ambiente. I genitori si lamentano del cibo e che i figli non mangiano. Il problema è che è tutto sano bilanciato e studiato da dietologi. I bambini sono spesso abituati a mangiare male. Riescono a farsi fare certificati medici per non far mangiare cibi per impossibili intolleranze. In realtà semplicemente non piaccionoPurtroppo, se inviti pochi bambini, passi per stronzanon si può fare.
Quanto alle mense, sono sempre state tarate sui bambini ineducati a mangiare sano e bene, quindi sughi dolciastri, pesce e pollo spesso panati, verdura spesso surgelata immangiabile.
Per 5,08 euro a pasto non pretendo un risotto con gli scampi, però neanche troppe porcherie.
Anche perché, i genitori che lavorano fuori e non hanno la fortuna di poter pensare troppo a cosa cucinare, ci sta che diano schifezze. Ma, almeno la scuola, dovrebbe educare a mangiare bene. Che non è obbligare i bambini a mangiare spinaci surgelati acquosi e senza sapore, o una pasta al sugo indigesto, ma è educarli a mangiare e apprezzare anche i cibi sani.
Ho rotto con una mia amica per questo discorso. Ovviamente è stata la goccia, c'erano dei precedenti. Lei è insegnante.
Giustamente lavora a scuola e non paga per mangiare.
Quando non paghi o paghi poco, tutto sembra più buono.![]()
Se si cucinasse in casa i soldi basterebbero. È fuori che si spende uno sproposito per quello che ti danno da mangiare. Prova a farti il pane. Con un kg di farina fai almeno 18 panini, certo accendi il forno ma i panini cuociono in 20 minuti e la farina costa 1 euro in media (integrale o manitoba). Li congeli e li hai quando occorre. Io il pane non lo compro mai tranne quello per i toast perché mi è difficile, non farlo, ma tagliarlo perfettamente a fette.Ma io prendo una michetta, la picana, un arrosto, oppure mi faccio un risotto... L'hamburger dopo un po' stufa. È che non si ha mai abbastanza tempo ultimamente. E anche soldi, con questi rincari.
Chi cucina non deve essere pagato?Se si cucinasse in casa i soldi basterebbero. È fuori che si spende uno sproposito per quello che ti danno da mangiare. Prova a farti il pane. Con un kg di farina fai almeno 18 panini, certo accendi il forno ma i panini cuociono in 20 minuti e la farina costa 1 euro in media (integrale o manitoba). Li congeli e li hai quando occorre. Io il pane non lo compro mai tranne quello per i toast perché mi è difficile, non farlo, ma tagliarlo perfettamente a fette.
Per cose sfiziose non intendo mica dolci e dolciumi vari.Se tu hai idea che in una scuola dell’infanzia si debba passare il messaggio che il cibo sano è triste e bisogna consolarsi con cose sfiziose (non so cosa intendi) non sai cosa significa educazione alimentare.
Cosa trovi inadeguato e cosa introdurresti?
Ho chiesto esempio per capirsi.Per cose sfiziose non intendo mica dolci e dolciumi vari.