Alphonse02
Utente di lunga data
Mi meraviglio che ti stupisca del suo atteggiamento.Era freddo come se stesse parlando con una persona estranea, prima quando uscivamo mi prendeva la mano, mi faceva complimenti ho avuto la sensazione che gli dava fastidio la mia presenza.
E' una naturale conseguenza dell'effetto REPULSIVO del tradimento, spero che arrivi a capirlo, per il tuo stesso bene.
Nel momento del disincanto, quando scopri che la persona con la quale pensavi di aver condiviso tutto (più della metà della vita, visto che siete alla soglia della cinquantina) e di trascorrere la lunga fase della maturità del rapporto di coppia, con i figli ormai prossimi a lasciare casa per seguire percorsi esistenziali autonomi, ti ha tradito - violando il patto di fedeltà liberamente assunto - vengono sconvolti tutti gli equilibri raggiunti.
Se tuo marito aveva costruito mentalmente una sorta di piedistallo all'ingresso di casa sul quale porre la tua statua (intesa come emblema del valore di sua compagna di vita e madre dei vostri figli), adesso - ripresosi dallo stupore e, poi, dall'amarezza del disvelamento del tradimento consumato, l'ha spostata nello scantinato ... e, come minimo, non la vede più con compiacimento.
Persino la consapevolezza del trascorso insieme e, perché no, l'attrazione fisica hanno dei limiti, non vanno sopravvalutati. E la crisi tra voi si è palesata da poco, troppo poco tempo.
D'altronde, sei stata tu stessa a descrivere in poche righe quello che hai fatto, con un linguaggio che, per gli errori di scrittura e l'uso dell'iniziale maiuscola del termine "stupidità" spiega molte più cose di quanto potrebbe apparire:
Non c'è margine per avere dubbio su cosa sia avvenuto: un tradimento scoperto in flagrante dal diretto interessato. Non esiste alcun margine al mondo per interpretarlo diversamente da quello che è successo. Questo è il FATTO non discutibile dal quale discendono numerose conseguenze.... ho intrapreso on line una relazione, due mesi fa ci siamo incontrati, non abbiamo avuto rapporto senssuale ma delle effusioni abbastanza spinte, ci incontravamo in un paese vicino, mio marito mi ha scoperta mentre ci baciavano, si è avvicinato e io mi sono sentita morire.
La prima delle CONSEGUENZE è che il rapporto matrimoniale è finito con la scoperta del tradimento. E' una pia illusione quella di pensare che la relazione originaria sia recuperabile e "rinascerà più bella e più superba che pria" (parafrasando la celebre battuta di E. Petrolini nella magistrale interpretazione del ruolo di Nerone di fronte al popolino infuriato per l'incendio di Roma da lui provocato).
Occorre prendere atto, soprattutto da parte del responsabile del tradimento, che si è verificata la fine del progetto di vita insieme come era stato costruito dai due coniugi. Insisto nel sostenere che - persino nell'improbabile (non impossibile) eventualità di un perdono del coniuge tradito - il rapporto precedentemente esistente è comunque venuto meno e, se ha le gambe per camminare, il nuovo rapporto che si provasse a costruire avrebbe diversi obiettivi e presupposti. Non sarebbe in alcun modo confondibile con quello originario.
L'attuale fase di assestamento costa uno sforzo mentale ed emotivo considerevole per entrambi i coniugi, comportando un'autoanalisi (nella quale rivalutare angosciosamente i propri comportamenti e la carente interpretazione dei segnali di crisi che certamente si sono manifestati) ed una valutazione introspettiva individuale di quali siano (se esistono) le motivazioni e le ragioni per tornare in qualche modo insieme.
E' altamente significativo che tuo marito abbia detto (come hai riportato): "Per favore non offendere la mia intelligenza con scuse banali ...". Da persona intelligente ha capito che, al momento, sei abbastanza sconvolta da non poter fornire una spiegazione accettabile.
Se non l'hai compreso, sostenere semplicemente di essere stata "stupida" non regge in alcun modo. La spiegazione che potrai fornire (se vorrai cogliere appieno la possibilità che ti è stata offerta) dovrà essere decisamente più approfondita e, per quanto possibile, convincente. Consiglierei un passaggio da uno psicologo per chiarirti le idee, che al momento appaiono confuse e preda di ansia incontrollata.
Aggiungo che, in questo sconvolgimento emotivo di entrambi i partners, risultano irrimediabilmente travolti i concetti di stima, dignità, affetto ed attrazione che prima si erano stabiliti e che erano stati dati per scontati.
Nella migliore della ipotesi (quella di rimettere in piedi una nuova relazione su basi diverse) quei concetti non saranno più gli stessi ed il partner traditore dovrà compiere un sovrumano sforzo di tolleranza e sottomissione (per chiamare le cose per quello che sono) rispetto alle variazioni umorali del partner tradito, che, a sua volta, dovrà riuscire a controllare la propria ricorrente pulsione a far saltare il banco. Se questa soluzione di compromesso sia accettabile lo potete chiedere a chiunque ci sia passato. Le probabilità che duri per poco e vi ritroviate separati per sempre sono considerevoli, secondo il mio giudizio dopo l'esperienza vissuta.