contepinceton
Escluso
Tink.Ero indecisa se commentare o meno lasciando il mio contributo....ho vissuto una storia con un uomo sposato e con figlie per 8 anni...un uomo con cui stavo (credevo di stare....ma la verità la capisci solo dopo...dopo che hai visto la realtà in faccia, dopo che hai assaggiato la vita vera non il film in cui stai vivendo e di cui prima o poi pagherai salato il biglietto!) bene.... che amavo e diceva di amarmi...con cui speravo avrei condotto una vita normale anche perchè lui mi trattava in modo da farmelo credere....un uomo di cui non vedevo i difetti ma evitavo di contarei pregi (mi sarei accorta che non ne aveva? o che quelli che aveva erano amorali, falsati, interessati a suo/mio vantaggio ma in tal modo a scapito di moglie, figlie, lavoro e ciò che parallelamente e tra noi c'era?)...
Guarda, non la posso far lunga che qui dopo un anno se mi riracconto mi tirano i pomodori addosso (mi conosco a memoria in quelal vicenda, meglio di me stessa)....una sola cosa ti dico: archivia....metti in ordine....butta ciò che devi e archivia ciò che puoi a bagaglio del futuro...
Non c'è amore se non c'è rispetto...non c'è rispetto se non c'è crescita, costruzione, cammino insieme....e chi ha una sua famiglia non ha deciso di camminare con te o di costruire con te o di rispettare nè te nè chi per te trascura....
Evito di entrare in merito a quanto detto da sua moglie: è sua moglie, a torto o a ragione è più titolata di quanto tu lo sia a rivendicare non ciò che è suo (non ha comprato nulla) ma ciò che ha creduto di costruire (o ha costruito) con l'uomo che le dorme accanto ogni notte....chè se lui avesse avuto insieme di costruirlo con te non avrebbe esitato a farlo poichè nessuna malattia incurabile, nessuna maledizione, nessuna minaccia mortale glielo avrebbe impedito.....
Forse stai bene (continuo a dire che "credi" di star bene...e te lo dice una che all'improvviso grazie ad un ceffone metaforico si è svegliata e si è accorta di non star bene ma di credere di star bene!) e pensi in tal modo di aver in questa parziale soddisfazione, in questa storia a metà la tua realizzazione di donna e femmina...così non è, nuova amica...e te ne accorgi quando provi a farti poche e semplici domande: tra cui se veramente vorresti accanto a te un uomo capace di tradire la sua compagna di vita per 10 anni: hai stiam di un uomo tale se una tua amica ti raccontasse una storia simile? vorresti esser al posto dell amoglie di costui? vorresti vivere la sua vita? ti sembrerebbe altrettanto leale e onesto sentimentalmente (per il resto può esser lapersona migliore del mondo, non metto becco...io parlo di lui come uomo sentimentalmente e sessualmente connotato!), amabile, rispettabile e degno di considerazione e fiducia da te se fossi la sua compagna ufficiale sapendoti tradita per 10 anni? altra domanda: tu pensi che lui non avrebbe potuto far a tale la stesa cosa che sta facendo a lei? ti credi diversa, migliore di una persona che snon conosci e non sai come ha gestito il suo menage? E ancora: ti senti realizzata ad essere l'alter ego di una donan ufficiale? esser scelta e condierata per momenti, momenti che tu interpreti come la vita vera non come spot pubblicitari dell'esistenza reale?
Pensaci Lara... io ho perso 8 anni e più, te anche più di me... e mi chiedo sinceramente se lui ancora non ti ha scelta cosa ci stai a fare a chiederti se sia giusto o meno ciò che stai vivendo....
E' ovvio che non è giusto: non è giusto per te stessa (figuriamoci per l'altra!)....
P.s.: hai provato a chiederti se il calcolar della moglie non dipenda dal fattoc he lei sola conosce veramente bene il marito e sa perfettamente -magari non volendolo perdere - che tirando le briglie ma solo di poco può concedersi il lusso di non perderlo affatto datosi che se avesse sul serio voluto te ti avrebbe già presa e sul cavallo bianco portata a castello? lei sa... magari non è manco la I volta che sa... sa cosa il marito è disposto o non è disposto a fare...
Leggerti mi mette un'ansia pazzesca.
Io temo che tu abbia fatto un'investimento avventato.
Non so i particolari, ma se parliamo di leggi economiche vediamo. Io che sono quello che ha una concezione mercenaria dei rapporti umani, quello che non fa mai niente per niente, ti propongo un investimento. Ti dico: cara Tink, queste sono le spese che tu devi affrontare per le operazioni finanziarie e questo è il rendimento che mi impegno a garantire.
Tu fai i tuoi conti. E dici: mi sta bene o meno.
Ho la vaga impressione che ti siano stati proposti guadagni stratosferici a scadenza, e che tu ci abbia creduto. A scadenza, lui non aveva il capitale che ti diceva avrebbe maturato, ed è fuggito con il malloppo.
Mi pare che invece Lara, deve solo capire, e quindi VERIFICARE, che ciò che quell'uomo gli racconta sia vero. Che poi non sia lui che vuole tener su circhi pazzeschi dando da intendere certe cose diverse a lei e a sua moglie.