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proprio per questo il fatto di negarlo è ancora più umiliante e distruttivo però.



negarlo l'ha negato anche con sdegno, al punto da scatenare la comunità gay.
a parte il fatto che io sono convinta che chi lo è, artisti compresi, ha tutto il diritto alla sua privacy.
non sono di quelle persone "coming out" a tutti i costi, anzi, sono più per un "fatti propri a tutti i costi".
però, lui ha fatto di sicuro el dinero, la cosa sembra evidente ai più, alla sua età potrebbe anche fregarsene e fare del bene alla causa.



secondo me è una cosa talmente evidente da costituire un dogma :carneval:



Probabilmente le mie esperienze in merito sono diverse dalle vostre.

Ho un amico gay che negli atteggiamenti, nel parlare, nel muoversi e via discorrendo non va ad emulare quegli atteggiamenti che di solito vengono presi come effeminati e quindi gay. Come ho un cugino che negli atteggiamenti, nel parlare, nel muoversi rispecchia quelle modalità che vengono prese come appunto atteggiamenti effeminati e quindi gay,quando invece questo è eterosessuale.

Come la mettiamo ora?

Scusatemi, io probabilmente sbaglio e mi dispiaccio per questo, a parte il discorso Renato Zero che a parere mio ci ha marciato e anche tanto per emergere e fare soldi, ma non distinguo un gay da un etero solamente e esclusivamente dagli atteggiamenti, questo non vuol dire che sto affermando che non ci siano diversità nel gay e nell'etero, ma fatemi scrivere che non sono una prerogativa per apparire tali, specialmente nel caso di Renato Zero.
 

Brunetta

Utente di lunga data
proprio per questo il fatto di negarlo è ancora più umiliante e distruttivo però.



negarlo l'ha negato anche con sdegno, al punto da scatenare la comunità gay.
a parte il fatto che io sono convinta che chi lo è, artisti compresi, ha tutto il diritto alla sua privacy.
non sono di quelle persone "coming out" a tutti i costi, anzi, sono più per un "fatti propri a tutti i costi".
però, lui ha fatto di sicuro el dinero, la cosa sembra evidente ai più, alla sua età potrebbe anche fregarsene e fare del bene alla causa.



secondo me è una cosa talmente evidente da costituire un dogma :carneval:
Una mia conoscente mi ha più volte detto: "Come puoi dirlo?!"
Queste domande mi fanno sorgere il dubbio che sia considerata una cosa disdicevole e che affermarla "senza prove" sia equiparabile a una diffamazione mentre per me è una cosa visibile e non contestabile come il fatto che Marilyn Monroe fosse femmina e Rino Gattuso maschio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
[/B]

Probabilmente le mie esperienze in merito sono diverse dalle vostre.

Ho un amico gay che negli atteggiamenti, nel parlare, nel muoversi e via discorrendo non va ad emulare quegli atteggiamenti che di solito vengono presi come effeminati e quindi gay. Come ho un cugino che negli atteggiamenti, nel parlare, nel muoversi rispecchia quelle modalità che vengono prese come appunto atteggiamenti effeminati e quindi gay,quando invece questo è eterosessuale.

Come la mettiamo ora?

Scusatemi, io probabilmente sbaglio e mi dispiaccio per questo, a parte il discorso Renato Zero che a parere mio ci ha marciato e anche tanto per emergere e fare soldi, ma non distinguo un gay da un etero solamente e esclusivamente dagli atteggiamenti, questo non vuol dire che sto affermando che non ci siano diversità nel gay e nell'etero, ma fatemi scrivere che non sono una prerogativa per apparire tali, specialmente nel caso di Renato Zero.
Oh santo cielo! Ci sono gay che sono evidenti, come Renato Zero, e gay che non sono evidenti. L'esistenza dei secondi non nega l'esistenza e l'evidenza dei primi.
Può essere che tu non sappia valutare gli atteggiamenti di tuo cugino o che lui non voglia ammettere di essere gay.
 

tesla

Utente di lunga data
quello che scrive ultimo però è vero, io ho amici dall'atteggiamento così effeminato da essere imbarazzanti che sono etero ed altri che sono assolutamente mascolini che invece sono gay.
allo stesso modo ci sono delle donne camioniste che hanno tre figli e un marito e sono totalmente etero ed altre femminilissime che invece sono gay.
boh, in quanto a gaiezza però zero non lascia dubbi, almeno credo :confused:
 

Brunetta

Utente di lunga data
quello che scrive ultimo però è vero, io ho amici dall'atteggiamento così effeminato da essere imbarazzanti che sono etero ed altri che sono assolutamente mascolini che invece sono gay.
allo stesso modo ci sono delle donne camioniste che hanno tre figli e un marito e sono totalmente etero ed altre femminilissime che invece sono gay.
boh, in quanto a gaiezza però zero non lascia dubbi, almeno credo :confused:
A parte che l'avere tre figli e un marito (o una moglie) non esclude che si possa essere gay, non è il caso di Renato Zero. C'è anche la testimonianza di Farfalla se proprio si vuole dubitare.
 

Spider

Escluso
Oh santo cielo! Ci sono gay che sono evidenti, come Renato Zero, e gay che non sono evidenti. L'esistenza dei secondi non nega l'esistenza e l'evidenza dei primi.
Può essere che tu non sappia valutare gli atteggiamenti di tuo cugino o che lui non voglia ammettere di essere gay.
ma santa madonna, mi vengono a rompere i coglioni a me
perchè uso la parola "froci" e poi mi devo subbbbbire queste chicce!
difficile valutare gli atteggiamenti di una persona.. che inoltre hai visto solo sul piccolo schermo.
allora anche BOWIE è gay.
Mercury con quei baffoni era gay per te?
e Rock Hudson? era alto due metri.
mia madre sognava di far l'amore con lui... pensa te.
di personaggi come Zero ci si permette il pettegolezzo perchè.. in fondo è facile facile.

renato Zero fino a prova contraria , è etero.
perchè?
perchè lo dice lui.
punto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
ma santa madonna, mi vengono a rompere i coglioni a me
perchè uso la parola "froci" e poi mi devo subbbbbire queste chicce!
difficile valutare gli atteggiamenti di una persona.. che inoltre hai visto solo sul piccolo schermo.
allora anche BOWIE è gay.
Mercury con quei baffoni era gay per te?
e Rock Hudson? era alto due metri.
mia madre sognava di far l'amore con lui... pensa te.
di personaggi come Zero ci si permette il pettegolezzo perchè.. in fondo è facile facile.

renato Zero fino a prova contraria , è etero.
perchè?
perchè lo dice lui.
punto.
A beh allora è chiuso anche l'argomento sulla creatività. Che ne sappiamo delle relazioni dei personaggi che hai citato.
Infatti secondo me non c'entra molto.
Le variabili (anche storiche culturali) sono talmente tante che correlare solo alcuni aspetti mi sembra una forzatura.
 

Ultimo

Escluso
Oh santo cielo! Ci sono gay che sono evidenti, come Renato Zero, e gay che non sono evidenti. L'esistenza dei secondi non nega l'esistenza e l'evidenza dei primi.
Può essere che tu non sappia valutare gli atteggiamenti di tuo cugino o che lui non voglia ammettere di essere gay.

Come tu non vuoi accettare che Renato Zero ha dichiarato di non essere Gay. Ma io non capisco se devo credere a te o a Zero. Ma stiamo scherzando?

Ma lo vuoi capire che Renato Zero ha dichiarato di non essere Gay..! Io mi baso su questo.
 

Ultimo

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ma santa madonna, mi vengono a rompere i coglioni a me
perchè uso la parola "froci" e poi mi devo subbbbbire queste chicce!
difficile valutare gli atteggiamenti di una persona.. che inoltre hai visto solo sul piccolo schermo.
allora anche BOWIE è gay.
Mercury con quei baffoni era gay per te?
e Rock Hudson? era alto due metri.
mia madre sognava di far l'amore con lui... pensa te.
di personaggi come Zero ci si permette il pettegolezzo perchè.. in fondo è facile facile.

renato Zero fino a prova contraria , è etero.
perchè?
perchè lo dice lui.
punto.
E che cazzo aggiungo io...!


E' proprio vero, dovevo studiare, così avrei imparato l'inglese il francese e a buttigghia ra nannò..!! avendo la possibilità di scriverlo in altre lingue, magari si sarebbe compreso che Renato Zero ha dichiarato pubblicamente che è eterosessuale.!!
 

Spider

Escluso
E che cazzo aggiungo io...!


E' proprio vero, dovevo studiare, così avrei imparato l'inglese il francese e a buttigghia ra nannò..!! avendo la possibilità di scriverlo in altre lingue, magari si sarebbe compreso che Renato Zero ha dichiarato pubblicamente che è eterosessuale.!!
Và beh , ciccio... non facciamo un vanto di tutto ciò.

Zero è un personaggio, un fenomeno da baraccone... dove spari, spari bene.
Triste se fosse vero... ma fino a prova contraria nessuno può dirlo.
come nessuno può apostrofare ..."a Froci"!!!!!!
nessuno deve insinuare ... nessuno.

ci vuole moderazione e controllo.
ma quanto cazzo di vino hai bevuto stasera?:p:p:p:p
 

Ultimo

Escluso
Và beh , ciccio... non facciamo un vanto di tutto ciò.

Zero è un personaggio, un fenomeno da baraccone... dove spari, spari bene.
Triste se fosse vero... ma fino a prova contraria nessuno può dirlo.
come nessuno può apostrofare ..."a Froci"!!!!!!
nessuno deve insinuare ... nessuno.

ci vuole moderazione e controllo.
ma quanto cazzo di vino hai bevuto stasera?:p:p:p:p

Vabbè, ok. Gradisci anche tu un bicchiere di vino? scusami se non scherzo e ti mando a quel paese, diventerei scurrile e qua dentro sai com'è.. bisogna prima mandare la cartolina con ricevuta di ritorno con amicizia inclusa.
 
Oh santo cielo! Ci sono gay che sono evidenti, come Renato Zero, e gay che non sono evidenti. L'esistenza dei secondi non nega l'esistenza e l'evidenza dei primi.
Può essere che tu non sappia valutare gli atteggiamenti di tuo cugino o che lui non voglia ammettere di essere gay.
E qui ti fotti...
Ragioni come quelli che vedendo una donna vestita da putanon pensano che a letto faccia fuoco e fiamme.
QUelli come Renato Zero, Sono uomini "effeminati" e a torto collegati all'omossessualità.

Anch'io un tempo pensavo che gli effeminati fossero checche che amano pigliare cazzi in culo...

Poi invece ho compreso che l'universo omosessuale non è legato certamente alle apparenze esterne...
Tanto è vero che esistono dei travestiti che non sono omosessuali, ma hanno la parafilia di vestirsi da femmina...
In caserma c'era uno che usava intimo femminile...ma non era gay...anzi...

Poi trovi quello che sembra machissimo e sciupafemmine e in realtà è omosessuale...

Ragioni come quelli che dato che molti organisti sono gay, allora di necessità chi suona l'organo dev'essere gay, dopo che io in persona scatenai un putiferio in un formu di musicisti con la frase: Se salta fora na legge che per essere un bravo organista devi essere gay, smetto subito di suonare l'organo.


Ora anch'io faccio una dichiarazione.
Donne smettetela di tormentarmi...ufficialmente io sono impotente...sono un eunuco...sono casto e puro...quindi finitila di vedere in me un maiale...che sono solo un tenerone...aprite pure le cosce con fiducia...male non vi accadrà!
 

marietto

Heisenberg
Marietto ti proclamo, spero con l'approvazione di tutti gli assidui utenti del forum...
Santo Patrono di Tradi.net.:p:p:p
però liberiamoci un pochino di te... non nel senso fisico, ovvio.
ad esempio cosa pensi in generale del tradimento... o di quello che hai avuto modo di leggere qui dentro?
il tuo tradimento è stato cotto e mangiato.
sei tornato subito all'ovile.
ma di chi perpetua un tradimento cosa pensi?
oppure di chi un tradimento non riesce a superare cosa pensi?

Scusa il ritardo, in mezzo a tutto il dibattito sull'orientamento sessuale di Zero, mi era sfuggito questo tuo post.

Chi perpetua un tradimento, secondo me, è una persona che, coscientemente o meno, sta cercando qualcosa che manca. Quello che manca non necessariamente manca nel rapporto con il partner ufficiale, può benissimo essere qualcosa che manca a lui personalmente e che con il rapporto non ha nulla a che fare.
Quanto sopra non giustifica in nessun modo il comportamento del traditore che, per quanto mi riguarda, resta comunque da censurare, ma è necessario comprendere di cosa si tratta se si vuole valutare l'eventuale recuperabilità del rapporto.

Superare il tradimento è una cosa complicata da fare. Nel processo entrano diversi fattori a cominciare dalla capacità o meno di gettarsi alle spalle il pensiero del partner tra le braccia di un/una altro/a e dalla capacità o meno di recuperare, nel tempo, se non tutta, almeno gran parte della fiducia perduta; le persone non sono tutte uguali, c'è chi con un po' d'impegno e tanto tempo in mezzo ce la può fare e chi proprio no.
Anche la dinamica della vicenda può rendere il superamento meno o più difficile (scoperto/confessato, una botta e via/una serie di diverse botte e via/una relazione, chi era il/la terzo/a, ci sono certi casi che comportano una umiliazione tale della persona tradita da rendere impossibile il superamento). Bisogna anche collegarsi al discorso di prima sullo scoprire la motivazione, conscia o inconscia del tradimento, e alla disponibilità o meno del "traditore" a collaborare, anche con qualche rinuncia e sacrificio, allo sforzo del "tradito".
Insomma le variabili sono tante e tali che ogni caso è necessariamente a se.

Se invece preferisci conclusioni un po' più secche:
Chi tradisce a volte è uno che non ha le palle per dire al partner che il rapporto non funziona né potrà funzionare, a volte un egoista/egocentrico con scarsissime capacità empatiche nei confronti del proprio partner, a volte uno che ha fatto una grossa cazzata (ma si sa che, anche in altri settori della vita, spesso basta una grossa cazzata per rovinarsi la vita e rovinarla agli altri).

Chi non riesce a superare un tradimento è una persona che ha trovato un ostacolo troppo grande per le sue forze.

Ovviamente, parere personale.
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Chi perpetua un tradimento, secondo me, è una persona che, coscientemente o meno, sta cercando qualcosa che manca. Quello che manca non necessariamente manca nel rapporto con il partner ufficiale, può benissimo essere qualcosa che manca a lui personalmente e che con il rapporto non ha nulla a che fare.
Quanto sopra non giustifica in nessun modo il comportamento del traditore che, per quanto mi riguarda, resta comunque da censurare, ma è necessario comprendere di cosa si tratta se si vuole valutare l'eventuale recuperabilità del rapporto.

Superare il tradimento è una cosa complicata da fare. Nel processo entrano diversi fattori a cominciare dalla capacità o meno di gettarsi alle spalle il pensiero del partner tra le braccia di un/una altro/a e dalla capacità o meno di recuperare, nel tempo, se non tutta, almeno gran parte della fiducia perduta; le persone non sono tutte uguali, c'è chi con un po' d'impegno e tanto tempo in mezzo ce la può fare e chi proprio no.
Anche la dinamica della vicenda può rendere il superamento meno o più difficile (scoperto/confessato, una botta e via/una serie di diverse botte e via/una relazione, chi era il/la terzo/a, ci sono certi casi che comportano una umiliazione tale della persona tradita da rendere impossibile il superamento). Bisogna anche collegarsi al discorso di prima sullo scoprire la motivazione, conscia o inconscia del tradimento, e alla disponibilità o meno del "traditore" a collaborare, anche con qualche rinuncia e sacrificio, allo sforzo del "tradito".
Insomma le variabili sono tante e tali che ogni caso è necessariamente a se.

Se invece preferisci conclusioni un po' più secche:
Chi tradisce a volte è uno che non ha le palle per dire al partner che il rapporto non funziona né potrà funzionare, a volte un egoista/egocentrico con scarsissime capacità empatiche nei confronti del proprio partner, a volte uno che ha fatto una grossa cazzata (ma si sa che, anche in altri settori della vita, spesso basta una grossa cazzata per rovinarsi la vita e rovinarla agli altri).

Chi non riesce a superare un tradimento è una persona che ha trovato un ostacolo troppo grande per le sue forze.

Ovviamente, parere personale.
Quoto tutto, integralmente, e suggello con uno smeraldo.
 

zanna

Utente di lunga data
A quell'epoca, lei lavorava part time al mattino e al pomeriggio aveva due marmocchi da gestire. Io arrivavo a casa alla sera, quando lei era già piuttosto provata. Di conseguenza era spesso nervosa, spesso poco propensa a gesti affettuosi e spesso troppo stanca per il sesso. Quindi tra di noi erano aumentati i litigi ed erano molto diminuite quelle che potremmo chiamare "coccole", e anche l'attività sessuale si era ridotta di parecchio.
Nella situazione specifica tutto questo era perfettamente comprensibile e infatti, al momento di confrontarci io non ho fatto menzione di nulla di ciò, limitandomi a recitare un sentito "mea culpa". Fu invece lei a dire che se due persone si amavano ancora e ancora desideravano stare insieme, il fatto che fosse successo quello che era successo non poteva essere attribuito solo al "traditore" ma che evidentemente qualcosa aveva sbagliato anche lei, e fu lei a citare quanto sopra e a dire che probabilmente mi aveva dato troppo per scontato.

Le mie mancanze ovviamente sono evidenti, soprattutto partendo dal presupposto che io ero sempre stato molto "tutto d'un pezzo" sulla questione fedeltà e considerando con quanta facilità ero "scivolato" nel comportamento opposto, insomma il classico "predicare bene e razzolare male" (anzi malissimo)
Pur in un contesto e con esiti molto diversi, la storia di Lolapal, che ho letto qui sul forum, mi ha ricordato molto la dinamica di come iniziò la mia relazione fedifraga; quell'iniziare a giocare quasi per caso e poi seguitare perché ti fai irretire dalla voglia di vedere cosa succede dopo. Il mio problema è che io il Bungalow l'ho trovato aperto e pronto.
Rinnovo i complimenti per la gestione dell'emergenza da parte di entrambi :)
 

Simy

WWF
Lasciate stare Renato Zero! :eek:
 

Brunetta

Utente di lunga data
ribelliamoci.... :incazzato::incazzato:
Di che?
E' gay, non vuole essere definito attraverso questo aspetto. Fatti suoi.
C'è a chi piace (a me piace) e a chi no.
 
Stato
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