Salve

danny

Utente di lunga data
Perché fare le adolescenti a 50 anni è ridicolo
Per non parlare del senso di morte ecc ecc, tipo sparare le ultime cartucce o sulla fine dell’età fertile
È il ciclo della vita, il bisogno di sentirsi giovani e soprattutto scopare per sentirsi giovani mi mette tristezza
Secondo me non è sentirsi giovani, non è quella roba lì.
E' che quando una cosa ti piace e fa parte della tua vita, è difficile rinunciarvi.
Ti piace correre?
Vorresti farlo fino alla fine della tua vita.
E c'è chi ci riesce, fino in tarda età.
Nessuno è veramente vecchio per abbandonare ciò che ama.
E' la vita che te lo chiede.
E nessuno lo fa con piacere, se è costretto a farlo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Convengo che sia ridicolo ma per quelle persone il segnale che il sogno della perdurante giovinezza si sta esaurendo provoca panico esistenziale (che non fa valorizzare figli grandi e nipotini ma l'IO), si tende così a regredire, a comportarsi come se il tempo non fosse trascorso e l'orizzonte delle possibilità fosse ancora ampio.
Basta uno che approfitti di tale debolezza e si rafforza la fede nel sogno, astraendosi dalla realtà.
E' come fare un investimento sbagliato e perdere il capitale. Capita.

Però, fatemi il piacere, smettiamo di parlare di malattia per la moglie di @fox (come a dire che siamo tutti malati o è colpa della società) e parliamo di responsabilità, cioè di scelte che si compiono per il proprio egoistico benessere personale (quella di allontanarsi da marito, figli e nipoti) e che, con intento truffaldino, si vorrebbero fare a spese altrui (mantenimento, ecc.), invece di valutarne gli sbocchi ed accettarne le conseguenze.

Ci vuole coraggio anche a riconoscere di avere sbagliato con dignità: invece, come per il manzoniano personaggio di Don Abbondio (“Il coraggio, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare”), si vivacchia nell'ambiguità.
E questa è una società che ha fatto dell'ambiguità la propria bandiera, avendo assunto l'ego-centrismo, il diritto alla felicità personale come principale punto di riferimento morale.
Ma queste cose le dici agli utenti che hanno amanti?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Secondo me non è sentirsi giovani, non è quella roba lì.
E' che quando una cosa ti piace e fa parte della tua vita, è difficile rinunciarvi.
Ti piace correre?
Vorresti farlo fino alla fine della tua vita.
E c'è chi ci riesce, fino in tarda età.
Nessuno è veramente vecchio per abbandonare ciò che ama.
E' la vita che te lo chiede.
E nessuno lo fa con piacere, se è costretto a farlo.
Però gli interessi cambiano nel corso della vita. Se a 14 anni vuoi stare alla PlayStation tutto il giorno, gradualmente ci stai sempre meno. Non mi vedo un sessantenne che scalpita per giocare.
E anche le attività che continuano a piacere, si fanno meno o in modo diverso, chi ballava scatenato a vent’anni tutte le sere, magari poi va una volta alla settimana o al mese e magari cambia balli. Il mio ex, chitarrista, preferisce il piano.
So di cosa parli, ma credo che vi siano cambiamenti anche nel sesso.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Va così, che posso farci.
Invecchiare felicemente tra malattie e perdite non è da tutti.
Va cosi per alcuni
Cosa c’entrano le malattie o le perdite?
Quindi se ti ammali o perdo qualcuno hai il desiderio di scopare per sentirti meglio?
Ma perché cercare queste assurde scusanti?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Secondo me non è sentirsi giovani, non è quella roba lì.
E' che quando una cosa ti piace e fa parte della tua vita, è difficile rinunciarvi.
Ti piace correre?
Vorresti farlo fino alla fine della tua vita.
E c'è chi ci riesce, fino in tarda età.
Nessuno è veramente vecchio per abbandonare ciò che ama.
E' la vita che te lo chiede.
E nessuno lo fa con piacere, se è costretto a farlo.
E cosa c’entra con il tradire?
 

Warlock

Utente di lunga data
Comunque il nostro @fox è da ieri pomeriggio che è sparito.... non vorrei fosse il solito troll....
 

danny

Utente di lunga data
Però gli interessi cambiano nel corso della vita. Se a 14 anni vuoi stare alla PlayStation tutto il giorno, gradualmente ci stai sempre meno. Non mi vedo un sessantenne che scalpita per giocare.
E anche le attività che continuano a piacere, si fanno meno o in modo diverso, chi ballava scatenato a vent’anni tutte le sere, magari poi va una volta alla settimana o al mese e magari cambia balli. Il mio ex, chitarrista, preferisce il piano.
So di cosa parli, ma credo che vi siano cambiamenti anche nel sesso.
Dipende da quanto contano per te quegli interessi.
Se ami leggere, lo farai tutti la vita.
Se lo fai tanto per, è certo che passerai a qualcosa d'altro dopo e non avrai rimpianti.
Di sicuro tutto ciò che devi abbandonare per l'età ti pesa un po', a volte tanto.
Anche Fantozzi, andato in pensione, prova nostalgia per quel lavoro in cui subiva umiliazioni.
Era la sua identità, il suo ruolo nel mondo, malgrado tutto.
Nel sesso i cambiamenti dipendono dagli ormoni.
Se crollano, aiutano a non avere rimpianti.
Di solito calano, ma resta il ricorso della piacevolezza.
Parlando con i vecchi, almeno quelli più aperti perché non inficiati da rapporti di parentela, quel ricordo è una delle cose più delle della vita.
E più rimpiante.
 

danny

Utente di lunga data
Va cosi per alcuni
Cosa c’entrano le malattie o le perdite?
Quindi se ti ammali o perdo qualcuno hai il desiderio di scopare per sentirti meglio?
Ma perché cercare queste assurde scusanti?
Perché non leggi con più calma quello che scrivo senza mischiare tutto?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Può darsi.
Ma tu hai risposto con cose che non centravano niente con i miei post.
Ho risposto a cose che hai scritto
Hai parlato di anni che passano e bisogno di sentirsi ancora giovani
Di abitudini che si vogliono mantenere
Il tutto partendo da una sessantenne che tradisce addicendo questo come probabili motivazioni
Se a sessant'anni traditó per queste motivazioni visto che mi conosci sei autorizzato a farmi fuori

edit : un po come fare un figlio con il primo che passa perché l’orologio biologico fa tic tac
 

Brunetta

Utente di lunga data
Va cosi per alcuni
Cosa c’entrano le malattie o le perdite?
Quindi se ti ammali o perdo qualcuno hai il desiderio di scopare per sentirti meglio?
Ma perché cercare queste assurde scusanti?
Temo di sì.
Il sesso è uno psicofarmaco.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Dipende da quanto contano per te quegli interessi.
Se ami leggere, lo farai tutti la vita.
Se lo fai tanto per, è certo che passerai a qualcosa d'altro dopo e non avrai rimpianti.
Di sicuro tutto ciò che devi abbandonare per l'età ti pesa un po', a volte tanto.
Anche Fantozzi, andato in pensione, prova nostalgia per quel lavoro in cui subiva umiliazioni.
Era la sua identità, il suo ruolo nel mondo, malgrado tutto.
Nel sesso i cambiamenti dipendono dagli ormoni.
Se crollano, aiutano a non avere rimpianti.
Di solito calano, ma resta il ricorso della piacevolezza.
Parlando con i vecchi, almeno quelli più aperti perché non inficiati da rapporti di parentela, quel ricordo è una delle cose più delle della vita.
E più rimpiante.
Io ho detto che cambiano i modi.
 

danny

Utente di lunga data
Ho risposto a cose che hai scritto
Hai parlato di anni che passano e bisogno di sentirsi ancora giovani
Di abitudini che si vogliono mantenere
Il tutto partendo da una sessantenne che tradisce addicendo questo come probabili motivazioni
Se a sessant'anni traditó per queste motivazioni visto che mi conosci sei autorizzato a farmi fuori

edit : un po come fare un figlio con il primo che passa perché l’orologio biologico fa tic tac
I sessant'anni arrivano improvvisamente per tutti..
Io mi ci sto avvicinando.
Posso dire che si cambia, come individui, da quello che si era a 40 anni o a 30?
No, si resta sempre gli stessi dentro, con un po' più di maturità dovuta all'esperienza e qualche acciacco a dare noia.
Ma tutta la vita si resta l'individuo adulto che si era in età più giovanile, con l'inutile fardello di un corpo che non si riconosce più.
Perché il problema è proprio questo.
Non è che gli anni che trascorrono cambiano la testa, i desideri, come cantava Battiato, non muoiono certo con l'età.
E' il corpo da presentare il conto. Sono gli altri a dirti che non va più bene quel che facevi da giovane, che non hai più l'età, che devi comportarti e vestirti diversamente.
Cosa cambia dal tradire a 40 anni o a 60?
Niente, ti assicuro, non cambia niente, se non quella ineludibile sensazione di consapevolezza che le possibilità per vivere certe sensazioni saranno sempre meno, fino a scomparire del tutto.
Per questo tu tradirai come hai sempre fatto con le stesse motivazioni di oggi o di dieci anni fa, ma altre persone lo faranno per altre ragioni, restando fedeli a sé stesse.
 

Brunetta

Utente di lunga data
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