Ciao Lillebe,
il tradimento di mia moglie è iniziato in concomitanza, anzi appena dopo una grave lutto, dunque è nato in un periodo già di per se difficile (ma il lutto c'entra poco con il tradimento, lo dico perchè molti potrebbero imputarlo ad un quadro psicologico alterato).
Mia moglie ha inziato ad assumere atteggiamenti più leggeri dopo questo lutto ma io ho tollerato perchè volevo lo superasse e non andasse in depressione; pochi mesi dopo sono iniziate "le cene del venerdì sera con la collega", e poi c'erano comunque "le pasue pranzo" quotidiane che passava con "i colleghi" etc....alla fine dell'estate 2008 siamo arrivati al culmine del distacco, praticamente io ero un accessorio in casa, e nell'autunno 2008 ha inziato a darmi segnali più chiari fino a quando me l'ha confessato.
Ti chiederai come mai non me ne sia accorto? Semplice, tra noi la passione non è mai stata il punto forte, detto più chiaramente a letto eravamo un disastro, dunque sotto questo punto di vista non è che potessi notare grandi cambiamenti ed ovviamente sapevo che le cose non stessero andando bene tra noi, sapevo anche che i suoi discorsi erano strani (ma le strana lo è già di suo), fatto sta che mai avrei potuto pensare che potesse arrivare a tanto. Io l'amavo e dunque non sospettavo. Questo è un errore madornale ma non si può amare con il dubbio di fondo, no?
Ad oggi, dopo circa un anno e mezzo dalla confessione e dopo quasi un anno dalla separazione, sono certo che loro abbiano una loro forma di rapporto più o meno stabile, non so bene com'è la sua vita adesso, mi capita di sentirla ed a volte di vederla ma non le chiedo più niente, è ormai un fatto che riguarda la sua vita che è ben distinta dalla mia. Il suo amante è un uomo più adulto di me e di lei, dovrebbe avere 46 anni, ha due figli adulti ed una moglie, cocn cui ovviamente dice di avere problemi e tutto il corredo di pseudo-verità facente parte di questi soggetti.
(apro una parentesi, proprio or, mentre ti scrivo, mia moglie mi ha contattato in chat su gmail, dice di pensarmi con tanta dolcezza......io non reisco nemmeno più a dare un peso ed un valore a queste affermazioni, troppe volte ho comemsso l'errore di darle una chance di rientro e non ho fatto altro che ripiombare nel barato. Ora lei mi vede completamente distaccato e forse inizia a rendersi conto che il nostro futuro sarà veramente diverso da quello che avevamo sempre sognato: io e lei separati per sempre).
Ieri facevo un pensiero: ho impiegato circa un anno e mezzo per riprendermi e sentirmi slegato da lei e dal matrimonio: non so se è un periodo lungo, breve o rientra nella media, so solo che per me è iniziato un nuovo periodo; ho la consapevolezza di non aver più quel bisogno dannato di cercare conferme in una donna, ho acquisito la forza di poter affrontare le giornate contando solo su di me.
Un consiglio, non dare mai nulla per scontato: anch'io ho delle certezze su mia moglie e sul suo amante. Sono certo che mia moglie abbia intrapreso quest'avventura principalmente per sesso (la vedo in questa molto simile alla storia di Silvi71) poi si è innamorata (per questa persona ha avuto sempre un debole) e sono convinto che prima o poi possa anche tentare di farcisi una vita. Prima questa cosa mi faceva uscire pazzo al solo pensiero, ora la vivo con distacco e disinteresse, perchè ho capito che io sono sbagliato per lei almeno quanto lei è sbagliata per me. Sento di essere una persona pulita che ha tanto da dire e da dare, specie ad una compagna, e vorrei dimostrarlo ma ho capito che lei non è per me, l'ho capito perchè quando sono con altre donne, specie con una, riesco a gioire dentro e specifico, è qualcosa che avviene alla sola presenza perchè con questa donna non c'è mai stato il minimo contatto fisico ma solo tanto dialogo (potrei innamorarmi di una donna così, fatto sta che è sposata e sento di non avere nessun diritto di rovinare la sua stabilità familiare e mi piace sapere di poter rinunciare per una forma di bene superiore).
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Mi sto dilungando, magari riprendiamo il discorso più in là.
Devo lasciarti.
Un abbraccio.
Ast.
Ciao.
PS
Per TE non è dura da mandar giù, fidati: così com'è successo a me ti renderai conto pian piano che le vostre vite saranno separate, se proseguirete per la separazione, e ti renderai conto che avrai trovato un tuo huovo equilibrio che ti porterà a disinteressarti di loro e ad interressarti maggiormente a te, fino a quando, d'un tratto, realizzerai che passerai intere giornate senza ripensare a questa situazione nè a tuo marito, ed è allora che sarà arrivata la vera guarigione dopodichè tu tornerai veramente a pensare da donna libera.
Oh Ast comè bello leggerti!!! mi dai tanta speranza , mi sembra quasi di toccare con mano ciò che dici.
Io non vedo l'ora e so che sarà come dici tu, ma adesso sono ancora nella fase di alti e bassi.
Pensa che stanotte ho sognato che entravo nel mio cervello e che come ad un computer cancellassi tutti file dei ricordi di lui! ( magari si potesse!). Altri sogni ricorrenti sono quelli in cui io riempio la sua faccia di sangue, lo colpisco in faccia,lui sanguina e io continuo a colpirlo.( rabbia repressa)
Capisco esattamente quello che dici riguardo alla tua amica , collega, sposata. Penso che ne abbiamo avuto abbastanza di questo schifo , che andarsi a complicre la vita con una persona impegnata è proprio l'ultima delle cose da fare. Io non lo farei mai, però in compenso ho risentito il mio amante ( single).
Sai sembra che ci sia ancora una sorta di rapporto tra di noi, comunque è per me una persona con cui sfogarmi e con cui parlare e soprattutto conosce tutta la storia dall'inizio .
Però a volte mi domando se non sia sbagliato, proprio per quel discorso che dici di trovare noi stessi, senza "usare" lui per scacciare il pensiero di mio marito, della sua vita e di quello che farà con quella.
Certamente tutto l'amore e la follia che c'era quando ho buttato all'aria i lmio matrimonio , confessando tutto a mio marito, non c'è più.
Nemmeno da parte sua che abbandonato da me più volte , si è allontanato e ancora oggi non si fida di me.
Però oggi ho la consapevolezza che mi sarei separata lo stesso, con o senza di lui e per me questa è una conquista.
Ho sempre creduto di essere la responsabile di questo fallimento oggi posso dire che non è così, ma poco cambia, bisogna comunque andare avanti e uscirne.
grazie x l'ascolto Ast.
Un abbraccio