Io la vedo come Verena, nel senso che credo che quando due persone litigano incessantemente e ferocemente, ci sia tra loro un legame forte, seppur di segno negativo. Per diversi mesi infatti tra di loro è stato così, ma all’epoca non intervenivo, in quanto lo ritenevo un processo naturale, che anch’io ho vissuto con il mio ex. Da qualche mese le cose non stanno più così, LEI litiga, lui non si fa più trovare, se non per questioni inerenti i figli. Infatti, se non fosse per la mia “curiosità”, nemmeno me ne accorgerei. Da quel poco che so e che ho letto, però, lei è ancora ferma a mesi fa, anzi, ha alzato tantissimo il livello dello scontro, anche in sede giudiziale. Lui non ha “colpe” dirette, si scansa e agisce nelle sedi opportune, ma a me crea angoscia sapere che questa donna passa il suo tempo a cercare di danneggiarlo, a scrivere quelle cose deliranti, rimestando ossessivamente il passato, elaborando teorie vittimistiche, con assurde pretese di risarcimento economiche e morali (ricordo che è stata lei a tradirlo per due anni e poi a mandarlo via di casa). Per altro, da quel poco che ho letto, fa ragionamenti veramente assurdi, che – in sostanza – non fanno che dimostrare la sua cattiveria ed evidente malafede. Non dovrebbe riguardarmi, lo so, perché lui è uscito da tempo dalla dinamiche del botta – risposta, lei è rimasta sola a litigare. Ma …perché non smette? Perché alza sempre più il livello dello scontro? Cosa sta succedendo in realtà? C’è qualcosa che non mi torna. Tenete presente che lui è fuori casa da tre anni, e che la separazione va avanti da un anno e mezzo, quindi … di tempo ne è passato ....