ParmaLetale
Utente cornasubente per diritto divino
E la pesca è il MacGuffin!Cliffhanger lo sguardo del papà.
E la pesca è il MacGuffin!Cliffhanger lo sguardo del papà.
tutte belle parole per dire cosa ? ha raggiunto lo scopo di colpire il nostro immaginare , non la vendita della pesca , il supermercato forse , la trama ecco quello era il proponimento .La pubblicità vuole vendere o creare brand awarness - cioè fare conoscere un brand e collocarlo nella mente dei consumatori in un certo modo - tendenzialmente gradevole.
Solo che parlare del prodotto oggi non basta più, quindi si deve far leva sulle emozioni in modo da legare un brand ad un vissuto emotivo che poi porti il cliente ad acquistarlo o a percepirlo come legato a certi valori.
Esselunga ha uno storico di campagne di successo (prevalentemente affissione) legate al prodotto e alla convenienza che sono state geniali.
Un pò più banali le campagne tv, che però han sempre puntato sulla qualità/italianità in modo caldo e legato alla famiglia (sia chi fa la spesa sia chi prepara i prodotti e chi ti serve) e alla cura.
Questo è un posizionamento di rottura rispetto a tutte le comunicazioni precedenti perché il supermercato e i loro prodotti non sono più il centro, la storia si concentra altrove, e l'altrove è un contesto famigliare decisamente comune ma qui rappresentato da una situazione di incomunicabilità e subdolamente (per colpire l'emotività degli adulti) attraverso gli occhi e le azioni di una bambina.
Di sicuro non ai bambiniLo spot quindi a chi si rivolge?
Comunque a me non fa venire voglia di andare a far spesa all'Esselunga, ci ho lavorato 10 anni ne ho avuto abbastanza di Caprotti & c.Di sicuro non ai bambini
Che anche se lo vedessero non lo capirebbero
brava ,ecco perchè parlandone noi adulti abbiamo espresso varie possibili situazioni per la situazione dei genitori della bambina ma non il gesto di regalare una pesca al papa chiedendola e donandola con un bugia al papa dicendo che gliela mandava la mamma , forse non potendo acquistare lei il dono la, chiede alla mamma , che la prende solo per farla contenta , e lei quando sta per arrivare il papa per prenderla ,perchè è il suo turno di badare alla bambina, che gli dice per giustificare il regalo che non avrebbe potuto comperare se non quello di dire allaDi sicuro non ai bambini
Che anche se lo vedessero non lo capirebbero
Io ce l’ho scomoda, ci andavo a comprare latte in polvere e pannolini, poi dopo il Covid non ci sono più andata avrò anche la tessera scadutaComunque a me non fa venire voglia di andare a far spesa all'Esselunga, ci ho lavorato 10 anni ne ho avuto abbastanza di Caprotti & c.
Poi vi era tutta la serie ironica, talmente efficace da far produrre quaderni con in copertina la pubblicità.La pubblicità vuole vendere o creare brand awarness - cioè fare conoscere un brand e collocarlo nella mente dei consumatori in un certo modo - tendenzialmente gradevole.
Solo che parlare del prodotto oggi non basta più, quindi si deve far leva sulle emozioni in modo da legare un brand ad un vissuto emotivo che poi porti il cliente ad acquistarlo o a percepirlo come legato a certi valori.
Esselunga ha uno storico di campagne di successo (prevalentemente affissione) legate al prodotto e alla convenienza che sono state geniali.
Un pò più banali le campagne tv, che però han sempre puntato sulla qualità/italianità in modo caldo e legato alla famiglia (sia chi fa la spesa sia chi prepara i prodotti e chi ti serve) e alla cura.
Questo è un posizionamento di rottura rispetto a tutte le comunicazioni precedenti perché il supermercato e i loro prodotti non sono più il centro, la storia si concentra altrove, e l'altrove è un contesto famigliare decisamente comune ma qui rappresentato da una situazione di incomunicabilità e subdolamente (per colpire l'emotività degli adulti) attraverso gli occhi e le azioni di una bambina.

Non scade mai, MAIIo ce l’ho scomoda, ci andavo a comprare latte in polvere e pannolini, poi dopo il Covid non ci sono più andata avrò anche la tessera scaduta
Ecco stanotte me la sogno, come quando si sogna la maturità!Poi vi era tutta la serie ironica, talmente efficace da far produrre quaderni con in copertina la pubblicità.
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Fino a quando c'ero io era forse l'unica carta i cui punti non scadevano mai, potevi anche metterli nel testamento, saranno cambiate le cose, sono passati anniNon è vero, scade![]()
Lo so perché quando compravo il latte in polvere, c’era un massimo di pezzi per tessera, quindi avevo fatto fare la tessera anche a mio marito ed elemosinavo tessere in giro, una mia amica me la dette dicendomi “non so se è ancora valida, provala”Fino a quando c'ero io era forse l'unica carta i cui punti non scadevano mai, potevi anche metterli nel testamento, saranno cambiate le cose, sono passati anni
Ma figurati se vogliono “sollevare un problema”Almeno hanno il merito di, magari involontariamente, sollevare il problema.
Sempre meglio di far finta che non esista.
Sai mai che magari è uno stimolo per qualcuno per parlarne con i figli invece di far finta che l'elefante non ci sia
E' dal 2018, quando è entrato in vigore il GDPR europeo (per normare il trattamento dati a tutela dei consumatori) che le aziende sono obbligate a "far scadere" dopo massimo 24 mesi i dati di contatto - quindi tutti i programmi fidelity si devono adeguare.Fino a quando c'ero io era forse l'unica carta i cui punti non scadevano mai, potevi anche metterli nel testamento, saranno cambiate le cose, sono passati anni
Peccato che proprio oggigiorno non necessariamente la famiglia più infelice sia quella dei separati.Ma figurati se vogliono “sollevare un problema”
Fanno vedere una scena in cui molti possono identificarsi
Mi è capitato di fare sondaggi sulla pubblicità, ti chiedono sempre se ti identifichi nella pubblicità, perché lo scopo del pubblicitario è quello
Col 48% di divorzi in Italia, la famiglia che si riunisce a tavola con gioia a colazione o a cena sta diventando qualcosa in cui molti non si identificano
Cavalcano solo il periodo e anche molto bene
Secondo me però si vede che tra quei 2 lì non è finita.. vedi il gioco di sguardi.. non ne farei una generalizzazione sui separati/divorziatiPeccato che proprio oggigiorno non necessariamente la famiglia più infelice sia quella dei separati.
Io non discuto sul mettere in scena una famiglia di divorziati, discuto sul rappresentarla in negativo e in quel modo, come un "problema" da risolvere.
Li disegnano così.Secondo me però si vede che tra quei 2 lì non è finita.. vedi il gioco di sguardi.. non ne farei una generalizzazione sui separati/divorziati
Per questo avevo specificato "involontariamente". Credo anch'io gli interessi solo vendere lo spot, e all'Esselunga incrementare le vendite.Ma figurati se vogliono “sollevare un problema
Meno male che ci penserà la bambina a rimetterli insieme!Secondo me però si vede che tra quei 2 lì non è finita.. vedi il gioco di sguardi.. non ne farei una generalizzazione sui separati/divorziati