VcomeVendetta
Utente di lunga data
Assolutamente no
E non credo che sia facile eventualmente anche solo incontrare qualcuno su cui io possa genuinamente anche solo fantasticare.
Sto capendo che ho bisogno di liberare l'eros. E' una delle mie fonti di forza. Come farlo nel concreto non lo so, ripeto che forse mi bastera' sentire di piacere a un altro, adesso non posso prevedere la mia reazione.
Non me ne faccio niente di una me stessa quieta. Finisco con l'appassire.
Ho sempre fatto l'amore vivendolo in modo maschile, ho amato ma ho anche fatto sesso e basta in totale, sana allegria.
Su questo terreno io mi sento forte, non so spiegare il meccanismo, forse chimicamente mi fa uscire dallo stallo, dal loop.
Forse se una notte tornero' a casa sazia e innamorata di mio marito smettero' di giudicarlo e giudicarmi così rigidamente. Oppure rovinero' tutto ed esploderemo.
Mi vanno bene entrambi i finali. Ma non passero' piu' neanche un giorno come ho fatto finora. Finche' e' servito l'ho fatto. Adesso serve altro.
Un po' di errori anche miei, forse. E prendersi meno sul serio.
Non sono civile, non lo sono mai stata. E in questo ho sempre trovato la forza piu' genuina che ho. Il senso del gioco, le risate di pancia.
Non dico che per forza funzionera', non so dove mi fermero', ma qua o torno a pulsare di desiderio o svanisco e divento una rognosa bacchettona che incenerisce il marito rinfacciandogli la sua colpa a vita.
Non voglio diventare così. Meritiamo tutti un'assoluzione.
Preferisco un giorno arrossire al pensiero di una mia notte cretin@ e che mio marito non legga nessun giudizio imparruccato nei miei occhi. O, se saro' sola, avere uno sguardo sereno verso gli altri.
Non frequento nessuno, solo amiche donne, non ho in testa nessun uomo.Questo tuo post è diverso dagli altri, presenta una lucidità e chiarezza diverse dagli altri precedenti.
Mi sembra di capire che hai una "situazione" in corso.
E non credo che sia facile eventualmente anche solo incontrare qualcuno su cui io possa genuinamente anche solo fantasticare.
Sto capendo che ho bisogno di liberare l'eros. E' una delle mie fonti di forza. Come farlo nel concreto non lo so, ripeto che forse mi bastera' sentire di piacere a un altro, adesso non posso prevedere la mia reazione.
Non me ne faccio niente di una me stessa quieta. Finisco con l'appassire.
Ho sempre fatto l'amore vivendolo in modo maschile, ho amato ma ho anche fatto sesso e basta in totale, sana allegria.
Su questo terreno io mi sento forte, non so spiegare il meccanismo, forse chimicamente mi fa uscire dallo stallo, dal loop.
Forse se una notte tornero' a casa sazia e innamorata di mio marito smettero' di giudicarlo e giudicarmi così rigidamente. Oppure rovinero' tutto ed esploderemo.
Mi vanno bene entrambi i finali. Ma non passero' piu' neanche un giorno come ho fatto finora. Finche' e' servito l'ho fatto. Adesso serve altro.
Un po' di errori anche miei, forse. E prendersi meno sul serio.
Non sono civile, non lo sono mai stata. E in questo ho sempre trovato la forza piu' genuina che ho. Il senso del gioco, le risate di pancia.
Non dico che per forza funzionera', non so dove mi fermero', ma qua o torno a pulsare di desiderio o svanisco e divento una rognosa bacchettona che incenerisce il marito rinfacciandogli la sua colpa a vita.
Non voglio diventare così. Meritiamo tutti un'assoluzione.
Preferisco un giorno arrossire al pensiero di una mia notte cretin@ e che mio marito non legga nessun giudizio imparruccato nei miei occhi. O, se saro' sola, avere uno sguardo sereno verso gli altri.