Non so se dici bene...
Ti dico tutto quel che so ora, che ho un quadro più completo.
Ha 53 anni, vive sulle colline del Chianti, da sei anni con una compagna che ha un figlio di 12 anni ( avuto da un matrimonio precedente), ha un mutuo per pagare la casa nuova, ha appena perso il lavoro ma ora ha aperto la partita iva. Non è spiantato d suo, è anche collezionista e i suoi pezzi sono tra i più importanti (non dico di cosa per non arrivare a lui) valutabili attorno ai 500.000 euro complessivi.
E' un bell'uomo - l'ho visto in fiera - e particolare che mi ha rivelato mia moglie nei suoi vivaci lampi di estrema quanto imbarazzante sincerità, anche ben dotato oltre che circonciso

. E' sicuro di sè, parla con tutti, ha la battuta pronta, anche se tende ad ascoltare più sè stesso che gli altri.
Nell'ambiente è abbastanza conosciuto come un po' un playboy o qualcosa di simile: nella sua vita non si è mai sposato nè ha mai avuto figli.
Con la compagna non va più d'accordo: lei ha avuto dei problemi di salute, ora so non gravi ma fastidiosi, se non sbaglio delle ragadi credo non più operabili e estremamente dolorose, per cui forse non hanno rapporti sessuali.
A mia moglie le ho detto che mi sembrava strano che lui quando ha saputo che io avevo scoperto la tresca non solo non abbia troncato ma abbia insistito per continuarla prestandole un telefono, senza valutare i rischi (per esempio che io facessi una piazzata e informassi anche la sua compagna): o è cretino o immaturo.
Per lei la seconda ipotesi.
Ma lui, dice mia moglie, la fa star bene, la fa ridere, lei dice di aiutarlo, perché adesso ha bisogno, prova affetto per lui.
Riporto le sue parole.
Lei continua a sostenere che più che lui le piace la situazione, che è alla ricerca di continue conferme etc.
Può essere, ma non credo sia sufficiente per giustificare tutto questo.