Secondo voi ...

[dubbi da tradita]

grazie

Mi stavo preparando un post fiume in cui dirti le variabili e le possibilità sul tema, poi ho letto trottolino e credo che sia più che compatibile con quello che ti avrei detto.
Una sola cosa vorrei chiarire per chiudere la faccenda..................tu lo conosci, tu lo hai frequentato e tu puoi sapere meglio di noi quale sia il motivo che gli ha fatto scegliere la questa via. E tuttavia non sai risponderti
Vuoi la mia opinione personale............ non lo saprai mai perchè lui non ha spiegazioni, ha agito probabilmente seguendo delle sensazioni in sequenza e valutando le tue reazioni.
Una cosa è certa, per qualunque motivo l'abbia fatto il risultato sarà quasi certamente la fine del vostro rapporto. Tu non solo hai dubbi, hai la sensazione che non abbia spiegazioni al suo comportamento...............ergo inaffidabile sia per la trasgressione che per la reazione.
Importa davvero chiarire dei dubbi che sostanzialmente esistono solo perchè lui, e scusa la parola ma è perfetta, è un "cacadubbi"???!!!
Bruja

Lui non ha spiegazioni o meglio, pensa di averle, ma lui stesso si rende conto di quanto siano poco credibili ai miei occhi.

Gli ho chiesto di ammettere di non amarmi perchè questo avrei potuto comprenderlo ed accettarlo, perchè questo per me sarebbe stato onesto da parte sua, ma mi risponde che non può dirmi una cosa non vera solo perchè sarebbe più facile per me così dimenticarlo.

Dice che ha avuto un cedimento (è successo quando era fuori, lontano da me per lavoro, ecco perchè ho escluso l'ipotesi di Dami di venirlo a sapere da sola), che ha sbagliato e che ha dovuto dirmelo perchè si sentiva sporco e indegno della mia fiducia.

Mi ha detto anche nome e cognome della tizia, persona che vive nella città dove si trovava in quel periodo.

Non sono in grado di venirne fuori, cara Bruja, è crollato tutto per me, e non trovo nessun appiglio.

La rabbia che sento si scontra con la mia impotenza e questo mi sta consumando.

Chiarire i dubbi è l'esigenza di zittire il frastuono assordante che sento in questo pozzo buio nel quale sono caduta.

Tutta la mia vita si è fermata. Fermata, non è un eufemismo.

Sono stanca, mentalmente e fisicamente.

 

[Bruja]

dubbi.....

Tu stessa sei consapevole che non ha spiegazioni, anzi che non ne ha di valide.
Pretende che tu lo dimentichi per conto tuo, passando lui da persona che ama ed è vittima della sua debolezza................ fulgido esempio di responsabilità!!
Chiunque tradisce ha un cedimento................ e se te lo ha detto perchè si sentiva sporco, ha badato più al peso del suo senso di colpa interiore che alla tua pace!
Ulteriore egoismo!!!


La verità è che tu non hai appigli, puoi solo cercare di comprendere ed accettare la situazione o smetterla di roderti fegato e cervello nel cercare di trovare una pacificazione con te stessa che adesso è impossibile.

Ti serve solo del tempo e cercare di vedere chiaro, oltre le sue promesse che ormai sai quale valore abbiano.
Lascia che il dolore scorra, non trattenerlo, è l'unica maniera che gli permetta di passare......
Bruja

 

[dubbi da tradita]

Io potrei anche dimenticarlo per conto mio, se solo la smettesse di cercarmi e di frignare come se davvero fosse lui la vittima.

Potrei aggrapparmi alla mia convinzione che non era amore, se non mi ripetesse che sbaglio e che sto buttando via tutto solo per una sciocchezza che ha commesso.

Potrei farcela, Bruja, se la smettesse di rigirare il coltello nella piaga.

Non riesco ancora ad essere indifferente alle sue parole perchè il mio sentimento era vero, profondo... e purtroppo c'è ancora.

Vorrei non trattenere il dolore e lasciarlo andare, so che è l'unica maniera perchè passi, ma dovrebbe starmi lontano come gli ho chiesto di fare, invece di continuare a soffiare su un fuoco che brucia solo me.

Non riesco a difendermi e a liberarmi.

 

[Old Angel]

I coniugi che tornano indietro so proprio un altra sotto specie di traditori, fanno i loro porci comodi finchè possono e poi giù a piangere sangue.
Ma mettere un pò di palle nella vita mai?

 

[dubbi da tradita]

I coniugi che tornano indietro so proprio un altra sotto specie di traditori, fanno i loro porci comodi finchè possono e poi giù a piangere sangue.
Ma mettere un pò di palle nella vita mai?

Ciao Angel.

Noi non eravamo sposati, avremmo dovuto sposarci fra due anni.... e comunque il tuo concetto è validissimo anche per me.

Comodo fare e poi pentirsi... e pretendere pure di essere creduti!!!

 

[Old Angel]

Non sposati?
Non immagini quanto sei fortunata, chiudi tutto in un cassetto a chiave, prendi la chiave la butti ne water tiri lo sciaquone e vai, ricomincia a vivere

ti è stata data una seconda possibilità sfruttala

 

[dubbi da tradita]

Non sposati?
Non immagini quanto sei fortunata, chiudi tutto in un cassetto a chiave, prendi la chiave la butti ne water tiri lo sciaquone e vai, ricomincia a vivere

ti è stata data una seconda possibilità sfruttala

Sì, hai ragione, se ci fosse stato un matrimonio sarebbe stato molto ma molto peggio.

Però anche così, ti assicuro che il dolore non è poco.

I sentimenti sono quelli che sono, con o senza matrimonio.

Comunque mi hai regalato un sorriso di conforto, grazie.

A pensarci bene, anche un po' di grinta.

Hai fatto centro con poche parole.

 

[Old Airforever]

E' più facile dire al partner "non ti amo più, è finita" o confessare un tradimento?

Il senso può essere lo stesso, così come il risultato, ovvero la fine del rapporto.

Sono entrambe cose difficili da dire, ma dovendo sceglierne una, quale vi sembrerebbe la più facile?

...mmmmmhhhhh...lasciami riflettere...non so cosa risponderti.
Sarebbe più onesto lasciare la propria dolce metà e cercarsene una nuova...cosa che in pochi fanno!
...comunque opto per la prima, solo per la prima (con la speranza che comunque non si abbia tradito il proprio partner)...
Il senso non è identico, in quanto tu puoi lasciare il tuo lui senza tradirlo.
Ma se tu lo hai tradito ed ora lo vuoi sbolognare...
Airforever

 

[dubbi da tradita]

...mmmmmhhhhh...lasciami riflettere...non so cosa risponderti.
Sarebbe più onesto lasciare la propria dolce metà e cercarsene una nuova...cosa che in pochi fanno!
...comunque opto per la prima, solo per la prima (con la speranza che comunque non si abbia tradito il proprio partner)...
Il senso non è identico, in quanto tu puoi lasciare il tuo lui senza tradirlo.
Ma se tu lo hai tradito ed ora lo vuoi sbolognare...
Airforever

Se lo avessi tradito io sarebbe un po' difficile avere oggi insopportabili dubbi da tradita (guarda il nick).

Sì, lo so, il post si può fraintendere, ma all'inizio non volevo raccontare la mia storia, volevo una risposta senza condizionarvi.

Comunque grazie per la tua.

Ciao.

 

[Old ale]

il sesso degli angeli

Mi pare di disquisire sul sesso degli angeli
Ma santo cielo, se questa persona deve essere lasciata che senso ha confessarle un tradimento quando le si può dire tranquillamente che non la si ama più.............che in sostanza è vero?!
Farsi lasciare confessando un tradimento è certamente più vile! A questo punto si deve avere il coraggio di dire ti ho tradito e ti lascio!

Il tradimento confessato non serve a nessuno in un caso simile, e ci fa apparire certamente meno dignitosi che confessare semplicemente la fine di un sentimento.
Bruja

come sempre approvo, bruja

grazie di esistere!

 

[Non registrato]

Quando si riceve la confessione di un tradimento è come una doccia gelata sparata addosso mentre si è a 40°.
Naturale lo shock, naturale domandarsi perchè e, per istinto di difesa, non credere nelle parole e nelle buone intenzioni di chi ha tradito.
E' una rivelazione che alza barriere automatiche perchè genera profonda insicurezza.

Il traditore, la persona che fino a quel momento si amava, diventa improvvisamente un feroce aguzzino.
Tutto è messo in dubbio da quel momento, ogni parola viene letta come falsa, cattiva, perchè falso e cattivo è diventato chi la dice.
E non se ne esce perchè l'unica persona che potrebbe dire come e perchè ha agito così, è solo lui, lui che però non merita più credibilità.

Eppure, se non lo si fosse saputo, il fatto sarebbe esistito comunque e, ignorandolo, non si sarebbe avuta la facoltà di scegliere con maggiore consapevolezza con chi condividere o meno la vita.

 

[Old Fa.]

Premessa - Il mio modo di ragionare è questo:

tradire per me significa non amare,

quindi

confessare un tradimento è come dire "non ti amo più", fine del rapporto.

Il problema è che lui, pur avendo confessato il tradimento, sostiene di amarmi ed io, ovviamente, non gli credo.

Per darmi una qualche spiegazione, posso immaginare nella sua confessione solo un modo (vile) per farsi lasciare, perchè in linea di massima sapeva come la penso.

Domanda: ma non era più facile e meno doloroso per entrambi dirmi che non mi amava più e finirla lì?

Non la farei così semplice, se davvero qualcuno non ama e non ha alcun vantaggio a confessare un tradimento. E' più spinto a mio giudizio a trovare una scusa diversa per farsi lasciare in maniera da non risultare lui il colpevole.

Confessare un tradimento penso che sia un esperimento rischioso, ma pur sempre un esperimento per ottenere un perdono ed una sottoforma di masochismo psicologico.

Chiunque sano di mente se tradisce non lo dice nemmeno sotto tortura, se lo dice spontaneamente significa che cerca solo stimoli perchè la sua vita la trova insipida.

 

[dubbi da tradita]

Non la farei così semplice, se davvero qualcuno non ama e non ha alcun vantaggio a confessare un tradimento. E' più spinto a mio giudizio a trovare una scusa diversa per farsi lasciare in maniera da non risultare lui il colpevole.

Confessare un tradimento penso che sia un esperimento rischioso, ma pur sempre un esperimento per ottenere un perdono ed una sottoforma di masochismo psicologico.

Chiunque sano di mente se tradisce non lo dice nemmeno sotto tortura, se lo dice spontaneamente significa che cerca solo stimoli perchè la sua vita la trova insipida.

Grazie, queste parole mi sono più utili di quanto tu possa pensare.

La spiegazione che volesse farsi lasciare era quella che mi sembrava più razionale, più utile per lui, e si fonda su due considerazioni:

1) l'esperimento nel suo caso era altamente rischioso (in negativo) perchè sapeva come la penso in merito a chi tradisce e che valore ha per me l'onestà.

2) il rischio è stato per lui una scelta totalmente libera, nel senso che se non me lo avesse detto non avrei potuto scoprirlo.

Sono consapevole però che questa spiegazione non tiene conto degli aspetti irrazionali di questo comportamento.

Tu giustamente dici che se uno è sano di mente non confessa neanche sotto tortura, applicando anche tu un giudizio logico.

Quello che attira maggiormente la mia attenzione è l'aggiunta che fai, vale a dire il richiamo ad una "sottoforma di masochismo psicologico".

Dico richiamo perchè a questo ho pensato anch'io, o per meglio dire è stata una mia sensazione, solo che non me ne sono chiari i termini, non so cioè se il bersaglio di questa forma di masochismo fossi io o lui stesso.

Visto che mi sembri capace di entrare nella profondità delle cose, saresti così gentile da dirmi cosa riterresti più probabile?

Ti ringrazio in anticipo.

 

[Old Alicelove]

no no nella maniera più assoluta... mai dire "ti ho tradito" è mortificante ed inoltre aprirebbe nell'altra persona troppi dubbi sul cosa avrebbe potuto fare, sui perchè? l'incertezza del suo "io" lo divorerebbe e si troverebbe impotente davanti ad un fatto compiuto... meglio un crudele "non ti amo più"...

E' più facile dire al partner "non ti amo più, è finita" o confessare un tradimento?

Il senso può essere lo stesso, così come il risultato, ovvero la fine del rapporto.

Sono entrambe cose difficili da dire, ma dovendo sceglierne una, quale vi sembrerebbe la più facile?

 

[Old Fa.]

.....Dico richiamo perchè a questo ho pensato anch'io, o per meglio dire è stata una mia sensazione, solo che non me ne sono chiari i termini, non so cioè se il bersaglio di questa forma di masochismo fossi io o lui stesso.

Visto che mi sembri capace di entrare nella profondità delle cose, saresti così gentile da dirmi cosa riterresti più probabile?

Ti ringrazio in anticipo.

Essendo un masochista psicologico pure io mi è facile risponderti anche se come dici, essendo irrazionale non è sicuro. Quindi, sarebbe meglio evitare di dirmi che possa essere profondo in questa materia.

Una piccola definizione:
il Masochismo è il vivere il dolore come accentuazione del piacere, una ricerca del piacere stesso attraverso e per mezzo dello stesso.

Definizione articolata ma che nel finale richiama solo questo: volersi fare del male sotto tutti i mezzi, e il suo non credo voglia essere.

In poche parole: il bersaglio è lui, ... ma è attraverso di te che ottiene questa confusione-piacere.

Se vuoi gestirlo, puoi sempre cercare di scoprire a quanto si spinge questo suo desiderio, ... ma devi essere molto aperta se vuoi davvero conoscere questo lato. Non è proprio sicuro che non possa essere una grossa sorpresa per te.

 

[dubbi da tradita]

Fa

Non volevo dire che sei profondo in questa materia, questo non lo so, ma che mi sembra riesci a scandagliare dei risvolti non proprio superficiali dell'animo umano... e lo confermo.

Dunque Fa, se hai solo un altro po' di pazienza, credo davvero tu possa darmi un buon aiuto.

Ti spiego, lui fino ad oggi non mi era mai sembrato propriamente masochista (e stavamo insieme da cinque anni), ma c'è sempre stato in lui qualcosa che non ti so ben definire, una specie di autosvalutazione che tende ad accentuare.

E credimi, tradimento a parte, è sempre stato un ragazzo a posto sotto tutti i punti di vista, uno in gamba, non aveva ragioni per buttarsi giù.

Quando mi ha confessato il tradimento, mi ha detto "lo vedi che non valgo nulla?", come a voler dimostrare che quella è e rimane l'immagine che lui ha di se stesso e che io sbagliavo ad amarlo.

In parte credo di sapere da cosa derivi questo poco amore che ha per sè, questa "colpa" che si trascina dietro da sempre e che reclama punizione.

Mi sembra la proiezione della freddezza affettiva in cui è cresciuto, dell'amore che non ha ricevuto e crede per questo di non meritare.
Ritieni che io sbagli?

Ne abbiamo parlato molte volte, è questa è stata la mia impressione, ma mi è difficile entrare completamente in un atteggiamento che non mi appartiene e divento necessariamente diffidente.

Vorrei capirlo, Fa, perchè se anche mi ha tradito, il bene che ho per lui non si cancella e, anche se non ci torno insieme, ho bisogno di provare a sciogliere in qualche modo il dolore che sento sia in me che in lui.

Grazie e scusami se sto approfittando della tua disponibilità, ma ne ho davvero bisogno.

 

[Old Fa.]

........Quando mi ha confessato il tradimento, mi ha detto "lo vedi che non valgo nulla?", come a voler dimostrare che quella è e rimane l'immagine che lui ha di se stesso e che io sbagliavo ad amarlo.........

Se sono state queste le sue parole allora cambio tutto.

A questo punto lascialo, non è nemmeno un masochista, ... è solo un frignone che spera che tutti lo perdonino alla prima lacrima. Probabilmente funzione con i suoi genitori e spera che funzioni con tutti. Ma farà sempre cazzate.

Non c'è niente da dire, ti sei beccata un bambino

 

[dubbi da tradita]

Se sono state queste le sue parole allora cambio tutto.

A questo punto lascialo, non è nemmeno un masochista, ... è solo un frignone che spera che tutti lo perdonino alla prima lacrima. Probabilmente funzione con i suoi genitori e spera che funzioni con tutti. Ma farà sempre cazzate.

Non c'è niente da dire, ti sei beccata un bambino

E pure questa mi sa che l'hai centrata.

Bambino penso sia il termine più giusto.

Ma frignare con i genitori no, questo non ha potuto farlo.


Una curiosità: un masochista psicologico che parole avrebbe usato?

 

[dubbi da tradita]

Fa

Comunque non mi torna sempre la stessa cosa... che necessità aveva di frignare quando gli sarebbe bastato non dirmelo?

 

[Bruja]

dubbi da tradita

Scusa se mi intrometto, ma sei proprio certa che dietro alla sua confessione ci siano tutte questa cinconvoluzioni mentali e psicologiche.
Capisco che tu voglia capire, ma forrse è il caso di capire quando si vuiol capire quello che non c'è oppure che è incomprensibile perchè fatto sotto l'egida del momento.
E' certamente un immaturo, uno che si macera pensando che così avrà giustificazione a sè stesso ed agli altri delle sue infelici scelte.
Forse hio una visuale più chirurgica della faccenda ma temo che lui sia di quelli che ti faranno passare la vita ad elucubrare, interrogarti ed arrovellarti, e per cosa......... per valutare scelte che poteva benissimo evitare di fare, e non parlo della confessione, ma del tradimento. Come mai non ha avuto questi dubbi all'atto della trasgressione, perchè non ha pensato cosa valgo se lo faccio?
E' un ragazzino che si giustifica pensando così di sembrare un uomo.
Bruja

p.s. ho la sensazione che il perchè te lo abbia confessato non lo sappia neppure lui!