Rispondo per la mia esperienza.
Vivere ora in casa non è piacevole.
Recriminazioni, discussioni, momenti di grande rammarico. Dolore, sangue, urli.
Non c'è mai un momento di serenità.
La quotidianità è invasa dal sospetto, bandite qualsiasi uscita extra, anche le più piccole libertà sono viste nel dubbio e vissute nella coppia come grandi trasgressioni.
Oltre questo c'è.
La mancanza di apprezzamento, il disprezzo negli occhi dell'altro, il sentirsi giudicare manchevole e spregevole.
Sentire la rabbia, l'odio e il dolore di chi è parte della tua vita e con cui devi dividere le tue giornate non deve essere una grande esperienza.
Io glielo dico sempre a lui: non era meglio scegliere lei o altro? perchè vuoi passare in questo inferno, vergogna?
Affrontare i propri errori non è da molti.
Certo che poi questa è una esperienza, ed è la mia.