Diletta
Utente di lunga data
Certo,ma non siamo ai tempi di mia nonna (era del 1897), epoca in cui la povertà e la durezza della vita (non per tutti) agivano da collante insieme col dogma religioso (dove recepito) e le famiglie sopravvivevano con sopportazione ,non essendo distolte da modelli e feticci inculcati dalla nostra epoca "moderna" e mediati dagli strumenti informatici che assieme tanti danni stanno facendo.
Anche se,per inciso, quella mia monna, ebbe una figlia a ventitré anni da un uomo che non la sposò, poi, quattro anni dopo un altro figlio (mio padre) da un matrimonio che durò meno di un anno. Poi, da separata dovette accollarsi i figli come potette, anche facendosi aiutare da una sorella....Quindi mi pare di poter dire che la storia sia sempre la stessa con le dovute diversificazioni riconducibili alle diverse epoche storiche della modernità dell'uomo. Solo che cento anni fa una separazione era una eccezione mentre oggi, la si dà quasi per scontata.
Puoi vederla anche dalla prospettiva opposta: proprio perché non sono i tempi delle nostre nonne abbiamo a disposizione un ventaglio di opportunità da scegliere per renderci la vita più bella, invece sembra che solo una relazione con altro uomo o donna possa riuscire in questo.
Invece ci sono miliardi di cose e proprio gli strumenti informatici possono favorirci nello sfruttarle.
Vedi come si può ribaltare la scena...e il bello è che dipende da noi!