senso di colpa inutile?

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Old amarax

Guest
Ciao a tutti!!!
Ho letto alcune delle altre confessioni, che parlano di tradimenti veri e propri, mentre quello che mi riguarda non so se definirlo vero e proprio tradimento, e spero non mi consideriate troppo infantile.

Mi chiamo Paolo, ho 24 anni e sto da più di due anni con una ragazza di 19; una storia seria per entrambi, e per lei è la prima storia importante.

Il fatto è il seguente: una sera ad una festa la mia ragazza non poteva esserci, io ci sono andato cmq, era in una casa dove a fine serata si è rimasti a dormire. Per problemi di spazio mi sono ritrovato a dividere un letto in quattro con una mia amica a due miei amici.
A causa dell'alcool ho passato senza pensarci troppo la notte abbracciato con questa mia amica, a coccolarla ed accarezzarla NON in zone erogene, e senza eccitazione.
Tutto qui.

Mi rendo conto che non è un tradimento vero e proprio, ma so che la mia ragazza se lo scoprisse ne potrebbe stare un po' male perché questa mia amica non le va a genio, e la mia ragazza è come ho detto alla sua prima storia, quindi credo la sua fiducia in me calerebbe in modo anche drastico.

Il motivo per cui ho scritto è che vivo un senso di colpa grande, più grande di ciò che ho fatto, e avrei bisogno di sentirmi dire che non ho gravi colpe. O le ho? Credo che in ogni caso non dirò nulla alla mia ragazza (o forse dovrei?), mentre se l'avessi tradita almeno baciando non riuscirei a tenerglielo segreto.

Perdonate la mia debolezza, ammetto di essere immaturo, ma vi chiedo consigli e conforto.

Mi ha commosso leggere il tuo thread...sei ancora un uomo che pensa a quello che fa.Non ti lasci travolgere dal "ogni lasciata è persa".
Io ti chiedo di restare così.Di continuare a pensare se le tue azioni possono causare dolore alla persona che è al tuo fianco.
Non ti lasciare contagiare dalla filosofia da 4 soldi dell'oggi ci sono domani chi sa...e tutto è concesso.
Io preparerei una lettera.Da darle solo se si viene a sapere...con tanto di data inconfutabile...le spieghi cosa è successo...le dici il tuo senso di colpa...le tue emozioni a riflettere su quello che è accaduto.Solo se necessario glie la dai.Ti tieni il tuo senso di colpa(a dirlo ti scarichi la coscienza e le fai male inutilmente) e ti riprometti di non trovarti più in situazioni analoghe...
Vabbè ...la sottoscritta è una donna fuori moda..fà tu!
Bacio
 
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Old Leone 73

Guest
beh...io ho molte amiche...e capita che passo serate in compagnia di donne o anche che sia a spasso con una mia amica....le mie ragazze si sono sempre dovute rasegnare al fatto...ma anke perkè io sono una persona corretta e INCAPACE di tradire....è piu forte di me !!!non ce la faccio!!!!quindi se si fidano bene altrimenti...fuck off...

cazzo...qualcuno sa dirmi perchè sono incapace di tradire?ci ho provato in passato e non ce l'ho mai fatta....ho sempre dovuto dirlo in anticipo che volevo troncare per uscire con un'altra...mai a fatto compiuto...

anche io sono come te, tu non è che sei incapace di tradire, sei una persona capace di rispettare. qualità rara di questi tempi di m.
 

Old Actarus

Utente di lunga data
Ciao a tutti!!!
Ho letto alcune delle altre confessioni, che parlano di tradimenti veri e propri, mentre quello che mi riguarda non so se definirlo vero e proprio tradimento, e spero non mi consideriate troppo infantile.

Mi chiamo Paolo, ho 24 anni e sto da più di due anni con una ragazza di 19; una storia seria per entrambi, e per lei è la prima storia importante.

Il fatto è il seguente: una sera ad una festa la mia ragazza non poteva esserci, io ci sono andato cmq, era in una casa dove a fine serata si è rimasti a dormire. Per problemi di spazio mi sono ritrovato a dividere un letto in quattro con una mia amica a due miei amici.
A causa dell'alcool ho passato senza pensarci troppo la notte abbracciato con questa mia amica, a coccolarla ed accarezzarla NON in zone erogene, e senza eccitazione.
Tutto qui.

Mi rendo conto che non è un tradimento vero e proprio, ma so che la mia ragazza se lo scoprisse ne potrebbe stare un po' male perché questa mia amica non le va a genio, e la mia ragazza è come ho detto alla sua prima storia, quindi credo la sua fiducia in me calerebbe in modo anche drastico.

Il motivo per cui ho scritto è che vivo un senso di colpa grande, più grande di ciò che ho fatto, e avrei bisogno di sentirmi dire che non ho gravi colpe. O le ho? Credo che in ogni caso non dirò nulla alla mia ragazza (o forse dovrei?), mentre se l'avessi tradita almeno baciando non riuscirei a tenerglielo segreto.

Perdonate la mia debolezza, ammetto di essere immaturo, ma vi chiedo consigli e conforto.
Ora sei giovane e di quello che hai fatto ne hai vergogna.
A 40 anni lo farai e te ne vanterai con gli amici.
A 45 anni chiederai alla tua donna del momento di farlo assieme a te.
A 60 anni sognerai i momenti in cui lo facevi.
A 80 maledirai la badante che ti ha messo il pannolone perchè per colpa sua non sai nemmeno più come è fatto.

Divertiti, se tutto va bene, se non l ha ià fatto la tua ragazza pure ti ha già cornificato.

è la vita
 
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Old Airforever

Guest
Paolo

Ciao a tutti!!!
Ho letto alcune delle altre confessioni, che parlano di tradimenti veri e propri, mentre quello che mi riguarda non so se definirlo vero e proprio tradimento, e spero non mi consideriate troppo infantile.

Mi chiamo Paolo, ho 24 anni e sto da più di due anni con una ragazza di 19; una storia seria per entrambi, e per lei è la prima storia importante.

Il fatto è il seguente: una sera ad una festa la mia ragazza non poteva esserci, io ci sono andato cmq, era in una casa dove a fine serata si è rimasti a dormire. Per problemi di spazio mi sono ritrovato a dividere un letto in quattro con una mia amica a due miei amici.
A causa dell'alcool ho passato senza pensarci troppo la notte abbracciato con questa mia amica, a coccolarla ed accarezzarla NON in zone erogene, e senza eccitazione.
Tutto qui.

Mi rendo conto che non è un tradimento vero e proprio, ma so che la mia ragazza se lo scoprisse ne potrebbe stare un po' male perché questa mia amica non le va a genio, e la mia ragazza è come ho detto alla sua prima storia, quindi credo la sua fiducia in me calerebbe in modo anche drastico.

Il motivo per cui ho scritto è che vivo un senso di colpa grande, più grande di ciò che ho fatto, e avrei bisogno di sentirmi dire che non ho gravi colpe. O le ho? Credo che in ogni caso non dirò nulla alla mia ragazza (o forse dovrei?), mentre se l'avessi tradita almeno baciando non riuscirei a tenerglielo segreto.

Perdonate la mia debolezza, ammetto di essere immaturo, ma vi chiedo consigli e conforto.
Paolo, è evidente che se sei qui a postare l'argomento sai d'aver fatto cose da non fare. E dal momento che sai che se la tua fidanzata lo venisse a scoprire, s'incazzerebbe, è anche questo indice d'aver fatto qualcosa che non era da fare.
Posso anche credere che non ci sia stato niente tra te e la tua amica, però devi imparare a limitarti. Se sai che l'alcol può fare brutti scherzi, evitalo, in particolar modo da fidanzato e non single.
Immagina se la tua morosa, a causa dell'alcol passasse un'intera notre a farsi coccolare la le braccia di un suo amico...che goduria sarebbe per te, vero?
Rifletti...
Airforever
 
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Old silviuzzobbello1

Guest
Paolo, è evidente che se sei qui a postare l'argomento sai d'aver fatto cose da non fare. E dal momento che sai che se la tua fidanzata lo venisse a scoprire, s'incazzerebbe, è anche questo indice d'aver fatto qualcosa che non era da fare.
Posso anche credere che non ci sia stato niente tra te e la tua amica, però devi imparare a limitarti. Se sai che l'alcol può fare brutti scherzi, evitalo, in particolar modo da fidanzato e non single.
Immagina se la tua morosa, a causa dell'alcol passasse un'intera notre a farsi coccolare la le braccia di un suo amico...che goduria sarebbe per te, vero?
Rifletti...
Airforever

si va beh...bisogna vedere l'intenzione di fondo allora...lo può sapere solo lui...perchè coccole e carezze che puoi fare ad un'amica sono differenti da quelle che puoi dare alla tua donna...cioè...se una tua amica ha dei problemi?non la coccoli un pò?non le dai una carezza?non l'abbracci?e l'alcool fa brutti scherzi se e solo se siamo noi a volerlo...ti aiuta quello si....ma solo perchè sei tu a volerlo, quindi paolo devi sapere tu se magari provavi una minima cosa per l'amica in questione oppure no....



PS: cmq se becco la mia donna abbracciata ad un'altro....faccio la strage di erba 2° parte
 
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Old chensamurai

Guest
Ciao a tutti!!!
Ho letto alcune delle altre confessioni, che parlano di tradimenti veri e propri, mentre quello che mi riguarda non so se definirlo vero e proprio tradimento, e spero non mi consideriate troppo infantile.

Mi chiamo Paolo, ho 24 anni e sto da più di due anni con una ragazza di 19; una storia seria per entrambi, e per lei è la prima storia importante.

Il fatto è il seguente: una sera ad una festa la mia ragazza non poteva esserci, io ci sono andato cmq, era in una casa dove a fine serata si è rimasti a dormire. Per problemi di spazio mi sono ritrovato a dividere un letto in quattro con una mia amica a due miei amici.
A causa dell'alcool ho passato senza pensarci troppo la notte abbracciato con questa mia amica, a coccolarla ed accarezzarla NON in zone erogene, e senza eccitazione.
Tutto qui.

Mi rendo conto che non è un tradimento vero e proprio, ma so che la mia ragazza se lo scoprisse ne potrebbe stare un po' male perché questa mia amica non le va a genio, e la mia ragazza è come ho detto alla sua prima storia, quindi credo la sua fiducia in me calerebbe in modo anche drastico.

Il motivo per cui ho scritto è che vivo un senso di colpa grande, più grande di ciò che ho fatto, e avrei bisogno di sentirmi dire che non ho gravi colpe. O le ho? Credo che in ogni caso non dirò nulla alla mia ragazza (o forse dovrei?), mentre se l'avessi tradita almeno baciando non riuscirei a tenerglielo segreto.

Perdonate la mia debolezza, ammetto di essere immaturo, ma vi chiedo consigli e conforto.
... vai sul greto di un fiume... prendi una bella pietra, grande e pesante e... mettila su tutta questa storiella... i tuoi genitori devono essere stati molto severi con te... non hai fatto nulla di grave... assoluta-mente...
 
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Old Airforever

Guest
Silviuzzo

si va beh...bisogna vedere l'intenzione di fondo allora...lo può sapere solo lui...perchè coccole e carezze che puoi fare ad un'amica sono differenti da quelle che puoi dare alla tua donna...cioè...se una tua amica ha dei problemi?non la coccoli un pò?non le dai una carezza?non l'abbracci?e l'alcool fa brutti scherzi se e solo se siamo noi a volerlo...ti aiuta quello si....ma solo perchè sei tu a volerlo, quindi paolo devi sapere tu se magari provavi una minima cosa per l'amica in questione oppure no....



PS: cmq se becco la mia donna abbracciata ad un'altro....faccio la strage di erba 2° parte
...Silviuzzo, anche se in buonissima fede, certi comportamenti andrebbero evitati. Non voglio parlare del fatto che esista più o meno amicizia fra uomo e donna, ma se anche esistesse, il giusto distacco è doveroso mantenerlo. Mi girerebbe il culo se vedessi mia madre che coccola un suo amico, come mi girerebbe il culo se vedessi mio padre coccolare una donna che non sia mia madre. Questo, come esempio.
Da quello che scrive il nostro amico Paolo, non mi sembra che lui abbia coccolato la sua amica perchè quest'ultima piena di problemi. E concordo pienamente sul fatto che l'alcol centra ma ben poco: fa brutti scherzi solo se noi lo vogliamo.
Air
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
...Silviuzzo, anche se in buonissima fede, certi comportamenti andrebbero evitati. Non voglio parlare del fatto che esista più o meno amicizia fra uomo e donna, ma se anche esistesse, il giusto distacco è doveroso mantenerlo. Mi girerebbe il culo se vedessi mia madre che coccola un suo amico, come mi girerebbe il culo se vedessi mio padre coccolare una donna che non sia mia madre. Questo, come esempio.
Da quello che scrive il nostro amico Paolo, non mi sembra che lui abbia coccolato la sua amica perchè quest'ultima piena di problemi. E concordo pienamente sul fatto che l'alcol centra ma ben poco: fa brutti scherzi solo se noi lo vogliamo.
Air
Air...l'esempio padre/madre è inquietante.
Comunque i rapporti maschi/femmine sono cambiati nel tempo.
Ai miei tempi le scuole erano separate per sesso sin dalle elementari e ci ritrovava insieme solo alle superiori, non c'era il rapporto spontaneo e naturale tra compagni in cui si crea anche confidenza fisica e amicizia senza secondi fini.
Non puoi paragonare con i rapporti che si instaurano in età adulta.
A parte che un amico, amico di mio marito e mio solo di conseguenza, (di cui ho già parlato che 17 anni fa era venuto in vacanza con noi perché solo per l'abbandono da parte della moglie) si faceva consolare da me e nessuno ci trovava nulla di morboso...
Dipende dalla trasparenza dei rapporti.
 
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Old silviuzzobbello1

Guest
...Silviuzzo, anche se in buonissima fede, certi comportamenti andrebbero evitati. Non voglio parlare del fatto che esista più o meno amicizia fra uomo e donna, ma se anche esistesse, il giusto distacco è doveroso mantenerlo. Mi girerebbe il culo se vedessi mia madre che coccola un suo amico, come mi girerebbe il culo se vedessi mio padre coccolare una donna che non sia mia madre. Questo, come esempio.
Da quello che scrive il nostro amico Paolo, non mi sembra che lui abbia coccolato la sua amica perchè quest'ultima piena di problemi. E concordo pienamente sul fatto che l'alcol centra ma ben poco: fa brutti scherzi solo se noi lo vogliamo.
Air

certo son d'accordo...ci vuole distacco...non accarezzi o coccoli un'amica nello stesso modo in cui lo faresti con la tua donna...bisogna comprendere la situazione...cioè...non è che fare le coccole a un'amica vuol dire starle abbracciato 2 ore come fai quando ti coccoli sul divano con la ragazza...
 
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Old =paolo=

Guest
Mi ha commosso leggere il tuo thread...sei ancora un uomo che pensa a quello che fa.Non ti lasci travolgere dal "ogni lasciata è persa".
Io ti chiedo di restare così.Di continuare a pensare se le tue azioni possono causare dolore alla persona che è al tuo fianco.
Non ti lasciare contagiare dalla filosofia da 4 soldi dell'oggi ci sono domani chi sa...e tutto è concesso.
Io preparerei una lettera.Da darle solo se si viene a sapere...con tanto di data inconfutabile...le spieghi cosa è successo...le dici il tuo senso di colpa...le tue emozioni a riflettere su quello che è accaduto.Solo se necessario glie la dai.Ti tieni il tuo senso di colpa(a dirlo ti scarichi la coscienza e le fai male inutilmente) e ti riprometti di non trovarti più in situazioni analoghe...
Vabbè ...la sottoscritta è una donna fuori moda..fà tu!
Bacio
Credo davvero che scriverò quella lettera, dovrò nasconderla molto bene ma credo che lo farò.

Ho pensato ovviamente alla mia ragazza abbracciata ad un altro, e mi sono reso conto di quanto mi farebbe stare male, ma più che altro pensando alle possibili fameliche intenzioni di lui che non alla eventuale ed improbabile cedevolezza di lei.

Non nego la possibilità che questa mia amica sia attratta da me, e per quanto riguarda quello che provo io, lei non mi lascia del tutto indifferente, però non c'è paragone con la mia ragazza, è tutta un'altra cosa. Voglio pensare che la debolezza di quella notte fosse le semplice ricerca di contatto umano, dato che non c'è stato nulla di sessuale, una ricerca di conforto alla quale ho ceduto perché brillo. Per come ero ubriaco vi assicuro che se davvero l'avessi voluto io e lei avremmo fatto ben altro che stare abbracciati.

Non voglio giustificarmi, perché so di aver sbagliato, ma non voglio nemmeno essere condannato a morte.
 
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Old silviuzzobbello1

Guest
eh non esagerare...non condannano a morte bush vuoi che condannino te???
 

Grande82

Utente di lunga data
Credo davvero che scriverò quella lettera, dovrò nasconderla molto bene ma credo che lo farò.

Ho pensato ovviamente alla mia ragazza abbracciata ad un altro, e mi sono reso conto di quanto mi farebbe stare male, ma più che altro pensando alle possibili fameliche intenzioni di lui che non alla eventuale ed improbabile cedevolezza di lei.

Non nego la possibilità che questa mia amica sia attratta da me, e per quanto riguarda quello che provo io, lei non mi lascia del tutto indifferente, però non c'è paragone con la mia ragazza, è tutta un'altra cosa. Voglio pensare che la debolezza di quella notte fosse le semplice ricerca di contatto umano, dato che non c'è stato nulla di sessuale, una ricerca di conforto alla quale ho ceduto perché brillo. Per come ero ubriaco vi assicuro che se davvero l'avessi voluto io e lei avremmo fatto ben altro che stare abbracciati.

Non voglio giustificarmi, perché so di aver sbagliato, ma non voglio nemmeno essere condannato a morte.
in condizioni normali ti direi di lasciar perdere e scordarti tutto: è una cavolata, senza significato e lei ne soffrirebbe troppo.... però... però il problema è che per te non è una cavolata, ma il segno inconfutabile che sei fallibile, che la vita prende strade inattese, che l'attrazione al di fuori della coppia esiste, che si può sbagliare, anceh più gravemente di così, che sai essere bugiardo e forse pure traditore, se vuoi, e non lo credevi possibile.
E' un momento di elaborazione più grande di cui forse dovresti far partecipe anche lei non tanto per confessare il fattaccio quanto per non rinchiudervi in una turris aeburnea di perfezione reciproca in cui lei non potrebbe capire (povera bimba) e tu non puoi sbagliare. Siete adulti entrambi e tu non sei un padre che deve proteggere, ma un compagno che deve accompagnare nella crescita. Vi siete incontrati giovani, dovete crescere insieme, quindi è necessario farle vedere che nel mondo c'è tutto, brutture, tradimenti, tentazioni, ma con l'amore quel tutto lì non può competere....
 
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Old chensamurai

Guest
Credo davvero che scriverò quella lettera, dovrò nasconderla molto bene ma credo che lo farò.

Ho pensato ovviamente alla mia ragazza abbracciata ad un altro, e mi sono reso conto di quanto mi farebbe stare male, ma più che altro pensando alle possibili fameliche intenzioni di lui che non alla eventuale ed improbabile cedevolezza di lei.

Non nego la possibilità che questa mia amica sia attratta da me, e per quanto riguarda quello che provo io, lei non mi lascia del tutto indifferente, però non c'è paragone con la mia ragazza, è tutta un'altra cosa. Voglio pensare che la debolezza di quella notte fosse le semplice ricerca di contatto umano, dato che non c'è stato nulla di sessuale, una ricerca di conforto alla quale ho ceduto perché brillo. Per come ero ubriaco vi assicuro che se davvero l'avessi voluto io e lei avremmo fatto ben altro che stare abbracciati.

Non voglio giustificarmi, perché so di aver sbagliato, ma non voglio nemmeno essere condannato a morte.
... il tuo Super-io è sadico... tutto qui... e mi gioco la testa che sei una persona molto ansiosa e insicura... molto...
 
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Old silviuzzobbello1

Guest
ma no chen...è capitato anche a me di pormi il problema in passato...molto passato...poi son stato tradito...ma questa è un'altra storia....
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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