Sentieri attrezzati

Brunetta

Utente di lunga data
ma che fai salti mezzo post? Degli altri non dici nulla?
in ogni caso
un mio cugino spaccia e si droga
Ma cazxo se si lava 🙄
Così come un ex collega di mio marito
Italianissimo
Spacciava e si drogava (provabile che lo faccia ancora), lasciava la scia di profumo
Poi quelli sudici li conosco anche io
Avevamo un cliente con la muffa tra le dita dei piedi
Un giorno mi venne in ufficio una vecchina che puzzava di cacca di pollo che non so come ho fatto a non vomitare
Lo stesso un signore o un ex compagno di scuola di mio marito
Ma di parla di una decina di persone
Appunto.
Si tratta di casi individuali o di gruppi. Io ho sentito una bambina catanese inavvicinabile. Mica dico che i siciliani o i catanesi non si lavano.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Quindi l’odore di pesto e aglio è pulito, così come quello di minestrone, mentre quello di curry è zozzeria?
mai quanto l'odore di cassoeula. non ci provare a buttarla sul razzismo solo perchè come al solito parli di cose che non sai
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
A me fanno schifo anche il sugo, il fritto o il brodo
C’erano degli albanesi che la mattina alle 8 friggevano la cipolla
In un appartamento di 3 stanze e e bagni ci stavano in 18, di cui 2 donne, un vecchio è un bambino, gli altri tutti uomini che il più piccolo era 90kg
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Appunto.
Si tratta di casi individuali o di gruppi. Io ho sentito una bambina catanese inavvicinabile. Mica dico che i siciliani o i catanesi non si lavano.
No il caso individuale e l’italiano che puzza
Mentre per loro il caso individuale è quello che si lava
 

Brunetta

Utente di lunga data
mai quanto l'odore di cassoeula. non ci provare a buttarla sul razzismo solo perchè come al solito parli di cose che non sai
A me pare che altri stiano generalizzando. È certo che l’odore di casseüla può far schifo.
 

Brunetta

Utente di lunga data

perplesso

Administrator
Staff Forum
A me pare che altri stiano generalizzando. È certo che l’odore di casseüla può far schifo.
certo che stiamo generalizzando, stiamo parlando di abitudini di popoli, relativi a cultura, condizioni ambientali ed altro. certo che se ne parli in generale, poi ci sei tu che fai la razzista
 

Brunetta

Utente di lunga data
Concordo con perplesso
Parli di cose che non sai
E fai la razzista al contrario
Pure tu sei fantastica
Io dico solo che generalizzare è assurdo e che invece viene fatto con leggerezza.
Se venisse fatto con te per qualsiasi cosa diventeresti, giustamente, una iena.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Mi sembra strano essere così poco comprensibile.
Ci sono le persone e ci sono le culture. Le persone sono tutte diverse e sono portatrici di culture che si arricchiscono l’una con l‘altra. È così che si è sviluppata e diffusa la civiltà nel corso della storia, con aspetti positivi e negativi.
Tu hai parlato di stranieri di cui io avrei capito la provenienza che portano blatte. Io non ho capito la provenienza perché non credo a culture della sporcizia. Ma di persone che individualmente o come famiglie possono non avere abitudini di pulizia diverse in base a ciò che è possibile nelle condizioni in cui si sono adattate.
Ci sono molti studi in proposito. Forse il più famoso https://it.wikipedia.org/wiki/Armi,_acciaio_e_malattie
Poi tu hai tirato fuori la pulizia per strada in Germania, ma appunto in Germania si è diffusa una mentalità della efficienza anche per lo sterminio. Menomale che adesso è per la pulizia. In Germania vi sono immigrati da molti paesi, dall’Italia e dalla Turchia e recentemente dalla Siria. Tutti si adattano a quella mentalità, per la pulizia.
È noto che in GB non vi è lo stesso standard di pulizia nostro nelle case, ma hanno giardini curati,
Mi pare che se ogni cultura influenzasse le altre sarebbe un bene.
Poi non so cosa c’entri tutto ciò con l’osservazione (pubblicata in happy hour !) della stranezza di mettersi di botto in mutande in spiaggia, quando normalmente non lo facciamo.
Ti ho anche scritto che ho conosciuto persone di diverse provenienze e che di sporche ne ho trovate solo un paio italiane, ma credo che dipendesse da problemi di disturbi mentali. Nessuna persona straniera sporca.
Ribadisco che non ha senso dire “...vedrai quando quelli di provenienza xxx ti porteranno le blatte”. Anche perché c’erano finché non è stata fatta una disinfestazione radicale e ripetuta e stranieri non ce n’erano.
Anche a me pare strano! 🤷‍♀️
Ho scritto un commento (basta andare a pagina 2) dicendo che in effetti quello che aveva espresso perplesso lo trovavo corretto, trattandosi di una mera questione matematica. Ho parlato di Italia, perchè essendo il nostro paese è quanto abbiamo di più vicino. Non ho le ultime statistiche alla mano, ma sono anni che si dice che gli italiani fanno meno figli, a fronte di extracomunitari che invece figliano. Va da sè che i ragazzi che crescono nel nostro paese un domani potranno proporsi come politici, ect. e probabilmente la cultura (dei loro genitori, che non è acqua fresca, almeno per me), le storie della loro famiglia, potranno essere parte di un approccio culturale che porterà dei cambiamenti.
Tu hai interpretato questa mia affermazione come razzismo, quotandomi e scrivendo: "Oh mio dio! I barbari!".
Mi hai fatto notare che li penso diversi, e con questo hai voluto valorizzare la tua espressione sui barbari.
Poi ho fatto riferimento alla Germania perchè ci sono stata. Era solo un esempio per ribaltare la visione, quindi non italiano che parla di straniero. E pure quello non va bene, perchè i tedeschi sono stati nazisti.
E si mi hai detto che tu hai conosciuto solo due persone sporche che erano italiane, ma vale solo chi hai conosciuto tu?
Chiaramente non conoscendoci ed essendo in un contesto anonimo tutti potremmo scrivere qualcosa, ma più di dirti che non mi invento le cose, in questo contesto non saprei cosa dire.
E non insisto perchè mi pare che alzi un muro su questo argomenti. O si dice che siamo tutti uguali, o si è razzisti.
O bianco o nero.

Il fatto è che l'Iran non è quel paese così immensamente distante che leggo nei vostri post.
Ha usi e costumi diversi ma usa la stessa tecnologia.
Strade, una compagnia aerea nazionale, case automobilistiche, compagnie telefoniche.
Anche percorsi da trekking, certo.
Non so chi siano le persone del video ma potrebbero essere nomadi come pure escursionisti o chiunque si voglia.
Ma percorsi simili ci sono in Corsica e anche in Italia. E fino a qualche decennio fa non era particolare trovare frazioni montane isolate e raggiungibili con difficoltà.
È come parlare dell'Italia e mostrare le baraccopoli dei rom.
In Egitto i nomadi vanno in pickup e hanno la parabola.
La differenza pertanto non sta lì.
Non in quello mostrato dal video.
Gli ultimi post sono andati OT.
Il video l’ho condiviso perchè mi aveva affascinato, trasmesso un senso di forza (in positivo).
Poi come tu dici anche nelle nostre montagna si usava fare percorsi portando grossi carichi, però vedere il video passo dopo passo, l’ho trovato comunque interessante.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Io dico solo che generalizzare è assurdo e che invece viene fatto con leggerezza.
Se venisse fatto con te per qualsiasi cosa diventeresti, giustamente, una iena.
No io me ne fotto
Ho la mamma meridionale e molti amici del sud e non sai quanto me ne freghi di quello che viene detto sui meridionali
Per fare un esempio eh
Pure tu hai parlato di una bambina catanese puzzolente
Così, per dire…
Però quando per 5 anni lavori in un quartiere popolato per la maggior parte da stranieri
Non è generalizzare
Sei tu che vuoi fare per forza quella “aperta” quando hai visto qualche genitore 2 volte l’anno
Pure i genitori dei bambini stranieri che erano a scuola con mia figlia, per la recita si sono lavati
 

danny

Utente di lunga data
Anche a me pare strano! 🤷‍♀️
Ho scritto un commento (basta andare a pagina 2) dicendo che in effetti quello che aveva espresso perplesso lo trovavo corretto, trattandosi di una mera questione matematica. Ho parlato di Italia, perchè essendo il nostro paese è quanto abbiamo di più vicino. Non ho le ultime statistiche alla mano, ma sono anni che si dice che gli italiani fanno meno figli, a fronte di extracomunitari che invece figliano. Va da sè che i ragazzi che crescono nel nostro paese un domani potranno proporsi come politici, ect. e probabilmente la cultura (dei loro genitori, che non è acqua fresca, almeno per me), le storie della loro famiglia, potranno essere parte di un approccio culturale che porterà dei cambiamenti.
Tu hai interpretato questa mia affermazione come razzismo, quotandomi e scrivendo: "Oh mio dio! I barbari!".
Mi hai fatto notare che li penso diversi, e con questo hai voluto valorizzare la tua espressione sui barbari.
Poi ho fatto riferimento alla Germania perchè ci sono stata. Era solo un esempio per ribaltare la visione, quindi non italiano che parla di straniero. E pure quello non va bene, perchè i tedeschi sono stati nazisti.
E si mi hai detto che tu hai conosciuto solo due persone sporche che erano italiane, ma vale solo chi hai conosciuto tu?
Chiaramente non conoscendoci ed essendo in un contesto anonimo tutti potremmo scrivere qualcosa, ma più di dirti che non mi invento le cose, in questo contesto non saprei cosa dire.
E non insisto perchè mi pare che alzi un muro su questo argomenti. O si dice che siamo tutti uguali, o si è razzisti.
O bianco o nero.



Gli ultimi post sono andati OT.
Il video l’ho condiviso perchè mi aveva affascinato, trasmesso un senso di forza (in positivo).
Poi come tu dici anche nelle nostre montagna si usava fare percorsi portando grossi carichi, però vedere il video passo dopo passo, l’ho trovato comunque interessante.
È girato molto bene.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Anche a me pare strano! 🤷‍♀️
Ho scritto un commento (basta andare a pagina 2) dicendo che in effetti quello che aveva espresso perplesso lo trovavo corretto, trattandosi di una mera questione matematica. Ho parlato di Italia, perchè essendo il nostro paese è quanto abbiamo di più vicino. Non ho le ultime statistiche alla mano, ma sono anni che si dice che gli italiani fanno meno figli, a fronte di extracomunitari che invece figliano. Va da sè che i ragazzi che crescono nel nostro paese un domani potranno proporsi come politici, ect. e probabilmente la cultura (dei loro genitori, che non è acqua fresca, almeno per me), le storie della loro famiglia, potranno essere parte di un approccio culturale che porterà dei cambiamenti.
Tu hai interpretato questa mia affermazione come razzismo, quotandomi e scrivendo: "Oh mio dio! I barbari!".
Mi hai fatto notare che li penso diversi, e con questo hai voluto valorizzare la tua espressione sui barbari.
Poi ho fatto riferimento alla Germania perchè ci sono stata. Era solo un esempio per ribaltare la visione, quindi non italiano che parla di straniero. E pure quello non va bene, perchè i tedeschi sono stati nazisti.
E si mi hai detto che tu hai conosciuto solo due persone sporche che erano italiane, ma vale solo chi hai conosciuto tu?
Chiaramente non conoscendoci ed essendo in un contesto anonimo tutti potremmo scrivere qualcosa, ma più di dirti che non mi invento le cose, in questo contesto non saprei cosa dire.
E non insisto perchè mi pare che alzi un muro su questo argomenti. O si dice che siamo tutti uguali, o si è razzisti.
O bianco o nero.



Gli ultimi post sono andati OT.
Il video l’ho condiviso perchè mi aveva affascinato, trasmesso un senso di forza (in positivo).
Poi come tu dici anche nelle nostre montagna si usava fare percorsi portando grossi carichi, però vedere il video passo dopo passo, l’ho trovato comunque interessante.
Dimmi dove ho scritto che siamo tutti uguali.
Ho scritto che siamo tutti diversi e che non esistono culture che non si contamino tra di loro arricchendosi.
Tu hai detto che “loro”, che io dovrei sapere chi sono, portano le blatte.
Non so chi siano loro. Accidenti potrei pure essere io.
Perché io non potrei essere “loro”? Io non lo so.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Dimmi dove ho scritto che siamo tutti uguali.
Ho scritto che siamo tutti diversi e che non esistono culture che non si contamino tra di loro arricchendosi.
Tu hai detto che “loro”, che io dovrei sapere chi sono, portano le blatte.
Non so chi siano loro. Accidenti potrei pure essere io.
Perché io non potrei essere “loro”? Io non lo so.
Vabè, diventa un giochino... dubito tu possa ridurre la tua casa in uno stato da diventare luogo in cui possano insediarsi blatte.
Chiameresti subito la disinfestazione.
Quello di cui parlo io non è qualcosa di immaginato, un odore percepito, è qualcosa che è stato periziato e documentato. Non sto vaneggiando, poi sai bene che mi fermo nei racconti per la questione di anonimato.
Confrontandomi con altre persone mi sono resa conto che, purtroppo, non avere cura delle proprie abitazioni (non per malattia, per disabilità, o per altri limiti fisici) è comune in determinate persone che arrivano da X paesi. Ma sai non tutti si muovono dove e come si può (facendo perizie, rivolgendosi ad un avvocato) e non a caso, visto che raramente si otterrà qualcosa. E non vi è un aperto dialogo, fluido, in cui poter dire "è lercio!" (solo un esempio) potendo intendere che si parla della stessa cosa, dello stesso concetto associato ad una parola. Da qui si è creato un "sottosuolo" di persone che non trovano modo di esprimersi, perchè in effetti tali e gravi sono stati gli abusi della storia legati al razzismo, che è un attimo venire tacciati come tali, quando si parla senza prove tangibili. Ma questo, questo silenzio, a volte si è caricato di frustazione, dando spazio a chi ha portato una voce, estremizzandola, e sbagliando nel farlo (mi riferisco a certi rappresentanti di destra), perchè di fatto ha solo dato voce alla sua posizione, che ha fatto notare l’estremo. Ed è per questo che insisto un poco nel punto, perchè quello di cui parlo non sono vaneggiamenti, non è credere di fare parte di razze superiori.
Se si sta distanti, e si guarda da fuori, se i rapporti avvengono internamente a istituzioni, certi risvolti non si vedono.
Poi guarda, con questo non parlo di persone malvage, inferiori o altro. Ma non posso lasciare perdere, se nel lasciare perdere nego l’esistenza di qualcosa che ho visto con i miei occhi.
Poi è vero anche quando hai espresso in passato, in merito al nostro popolo italiano. Io non lo nego di certo, ma non posso negare quanto ho visto, non dargli voce, perchè so che ci sono altri, che la voce non potranno portarla.
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
No io me ne fotto
Ho la mamma meridionale e molti amici del sud e non sai quanto me ne freghi di quello che viene detto sui meridionali
Per fare un esempio eh
Pure tu hai parlato di una bambina catanese puzzolente
Così, per dire…
Però quando per 5 anni lavori in un quartiere popolato per la maggior parte da stranieri
Non è generalizzare
Sei tu che vuoi fare per forza quella “aperta” quando hai visto qualche genitore 2 volte l’anno
Pure i genitori dei bambini stranieri che erano a scuola con mia figlia, per la recita si sono lavati
Diciamo che tra vederli in un ambiente esterno e conviverci c'è differenza.
Comunque la parola extracomunitari non significa niente
Vabè, diventa un giochino... dubito tu possa ridurre la tua casa in uno stato da diventare luogo in cui possano insediarsi blatte.
Chiameresti subito la disinfestazione.
Quello di cui parlo io non è qualcosa di immaginato, un odore percepito, è qualcosa che è stato periziato e documentato. Non sto vaneggiando, poi sai bene che mi fermo nei racconti per la questione di anonimato.
Confrontandomi con altre persone mi sono resa conto che, purtroppo, non avere cura delle proprie abitazioni (non per malattia, per disabilità, o per altri limiti fisici) è comune in determinate persone che arrivano da X paesi. Ma sai non tutti si muovono dove e come si può (facendo perizie, rivolgendosi ad un avvocato) e non a caso, visto che raramente si otterrà qualcosa. E non vi è un aperto dialogo, fluido, in cui poter dire "è lercio!" (solo un esempio) potendo intendere che si parla della stessa cosa, dello stesso concetto associato ad una parola. Da qui si è creato un "sottosuolo" di persone che non trovano modo di esprimersi, perchè in effetti tali e gravi sono stati gli abusi della storia legati al razzismo, che è un attimo venire tacciati come tali, quando si parla senza prove tangibili. Ma questo, questo silenzio, a volte si è caricato di frustazione, dando spazio a chi ha portato una voce, estremizzandola, e sbagliando nel farlo (mi riferisco a certi rappresentanti di destra), perchè di fatto ha solo dato voce alla sua posizione, che ha fatto notare l’estremo. Ed è per questo che insisto un poco nel punto, perchè quello di cui parlo non sono vaneggiamenti, non è credere di fare parte di razze superiori.
Se si sta distanti, e si guarda da fuori, se i rapporti avvengono internamente a istituzioni, certi risvolti non si vedono.
Poi guarda, con questo non parlo di persone malvage, inferiori o altro. Ma non posso lasciare perdere, se nel lasciare perdere nego l’esistenza di qualcosa che ho visto con i miei occhi.
Poi è vero anche quando hai espresso in passato, in merito al nostro popolo italiano. Io non lo nego di certo, ma non posso negare quanto ho visto, non dargli voce, perchè so che ci sono altri, che la voce non potranno portarla.
Bisogna fare dei distinguo
I miei vicini peruviani sono puliti, lei passa l'aspirapolvere parecchie volte al giorno.
I nigeriani che c'erano prima pure, però non pagavano l'affitto e le utenze.
Una nostra amica brasiliana è curatissima .
Per non parlare degli ucraini.
Con alcune famiglie egiziane eravamo in buoni rapporti.


Di solito il degrado si accompagna più che alla nazionalità al soggetto proprio alle caratteristiche della persona.
Abbiamo importato tanta feccia, questo è il problema.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Diciamo che tra vederli in un ambiente esterno e conviverci c'è differenza.
Comunque la parola extracomunitari non significa niente

Bisogna fare dei distinguo
I miei vicini peruviani sono puliti, lei passa l'aspirapolvere parecchie volte al giorno.
I nigeriani che c'erano prima pure, però non pagavano l'affitto e le utenze.
Una nostra amica brasiliana è curatissima .
Per non parlare degli ucraini.
Con alcune famiglie egiziane eravamo in buoni rapporti.


Di solito il degrado si accompagna più che alla nazionalità al soggetto proprio alle caratteristiche della persona.
Abbiamo importato tanta feccia, questo è il problema.
Io ho evitato di scrivere la nazionalità perchè qui non cambierebbe niente.
E neppure ho dettaglio ne raccontato vicenda specifica, sono stata molto vaga.

Comunque il tutto è partito dal discorso che chi ha più figli avrà in mano il futuro.
Io mi sono espressa dicendo che in futuro in Italia, quando i figli delle varie persone di nazionalità non italiana (che figliano di più rispetto a italiani, pare almeno) che si sono stabilite nel nostro paese, cresceranno prendendo parte anche alla politica, porteranno anche un cambiamento culturale.
Brunetta mi trova razzista, in alternativa non dovrei dire nulla. Bocca cucita.
 

danny

Utente di lunga data
Io ho evitato di scrivere la nazionalità perchè qui non cambierebbe niente.
E neppure ho dettaglio ne raccontato vicenda specifica, sono stata molto vaga.

Comunque il tutto è partito dal discorso che chi ha più figli avrà in mano il futuro.
Io mi sono espressa dicendo che in futuro in Italia, quando i figli delle varie persone di nazionalità non italiana (che figliano di più rispetto a italiani, pare almeno) che si sono stabilite nel nostro paese, cresceranno prendendo parte anche alla politica, porteranno anche un cambiamento culturale.
Brunetta mi trova razzista, in alternativa non dovrei dire nulla. Bocca cucita.
Beh, certo che cambieranno le cose.
La comunità è data dai cittadini che la compongono.
È cambiato il mio quartiere rispetto a quando sono nato, le chiese si sono spopolate, si vedono molte donne velate in giro, tanto che quando ci tornavo con la mia collega lei era una mosca bianca, una delle poche donne con i capelli visibili.
È cambiata Istanbul, la Turchia
È cambiata Londra.
Parigi, dove ormai i cattolici in alcuni quartieri banlieau sono mosche bianche.
Ci vive una mia cara amica, il disagio che priva a essere cattolica è percepibile, sei una minoranza che nessuno vede.
Brunetta è di un'altra generazione politica, non sbaglia nei suoi ragionamenti, ma il mondo è talmente cambiato nel frattempo che se è difficile per me percepire i cambiamenti stando all'interno lo è di più per chi segue uno schema politico precedente.
Ci sono diversi problemi.
Il primo è che abbiamo importato tanta feccia: delinquenti, criminali etc., che qui trovano terreno più fertile con modesti rischi.
Il secondo è che siamo nel pieno di un'irreversibile declino economico, che acuira' i contrasti.
Il terzo è che siamo vecchi, e la nostra cultura se ne andrà con noi, dando spazio ad altre dove le componenti giovanili sono maggioritarir.
La quarta è che la nostra politica fa cagare e quindi nessuno ha interesse a risolvere alcun problema, semmai a crearli.
E seguirà in maniera viscida solo i voti, genuflettendosi a qualsiasi istanza che convenga.
 

ologramma

Utente di lunga data
Danny appoggio tutto di quello che hai scritto 👍.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Vabè, diventa un giochino... dubito tu possa ridurre la tua casa in uno stato da diventare luogo in cui possano insediarsi blatte.
Chiameresti subito la disinfestazione.
Quello di cui parlo io non è qualcosa di immaginato, un odore percepito, è qualcosa che è stato periziato e documentato. Non sto vaneggiando, poi sai bene che mi fermo nei racconti per la questione di anonimato.
Confrontandomi con altre persone mi sono resa conto che, purtroppo, non avere cura delle proprie abitazioni (non per malattia, per disabilità, o per altri limiti fisici) è comune in determinate persone che arrivano da X paesi. Ma sai non tutti si muovono dove e come si può (facendo perizie, rivolgendosi ad un avvocato) e non a caso, visto che raramente si otterrà qualcosa. E non vi è un aperto dialogo, fluido, in cui poter dire "è lercio!" (solo un esempio) potendo intendere che si parla della stessa cosa, dello stesso concetto associato ad una parola. Da qui si è creato un "sottosuolo" di persone che non trovano modo di esprimersi, perchè in effetti tali e gravi sono stati gli abusi della storia legati al razzismo, che è un attimo venire tacciati come tali, quando si parla senza prove tangibili. Ma questo, questo silenzio, a volte si è caricato di frustazione, dando spazio a chi ha portato una voce, estremizzandola, e sbagliando nel farlo (mi riferisco a certi rappresentanti di destra), perchè di fatto ha solo dato voce alla sua posizione, che ha fatto notare l’estremo. Ed è per questo che insisto un poco nel punto, perchè quello di cui parlo non sono vaneggiamenti, non è credere di fare parte di razze superiori.
Se si sta distanti, e si guarda da fuori, se i rapporti avvengono internamente a istituzioni, certi risvolti non si vedono.
Poi guarda, con questo non parlo di persone malvage, inferiori o altro. Ma non posso lasciare perdere, se nel lasciare perdere nego l’esistenza di qualcosa che ho visto con i miei occhi.
Poi è vero anche quando hai espresso in passato, in merito al nostro popolo italiano. Io non lo nego di certo, ma non posso negare quanto ho visto, non dargli voce, perchè so che ci sono altri, che la voce non potranno portarla.
Ma il problema non è che sia successo. Ma attribuirlo come una abitudine a tutte le persone che hanno quella provenienza.
Tutto qui.
Altrimenti dovremmo fare altrettanto per tutte le cose che sono state dette e vengono tuttora dette rispetto a certe provenienze regionali.
 
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