Separati in casa

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patroclo

Utente di lunga data
Ho scoperto da poco che una coppia a me molto vicina vive la stessa situazione di Ermik.
Non fanno piu' sesso da un anno, lei sembra un'apatica madonnina infilzata immolata alla causa dei figli, lui va con chi capita. Dice che la ama ancora, ma che non ce la fa piu'. Ha provato a parlarle ma lei è un muro di gomma.
Perché è così comune che dopo i figli le coppie si ritrovino in questa situazione?
Che consigli dare?
Due o tre piccole precisazioni:
- con mia moglie le cose vengono da molto più lontano, iniziata prima che arrivassero i figli ( e il più grande ne ha compiuti 12 )
- fino all'anno scorso facevamo sesso una volta al mese ma alla fine era un'angoscia per tutti e due
- io non vado con chi capita

Personalmente non ho avuto gli strumenti per capire, gli ho acquisti quando ho fatto scoppiare la cosa e quando ormai sinceramente non me ne importava più.
Da ignorante pensavo che l'atteggiameno fosse dovuto a tutt'altro, in sostanza cercavo di curare un tumore con un antistaminico.
L'unica cosa che posso dire è andare a fare terapia, andare da un sessuologo, capire se questa cosa dipende dal fisico, dagli ormoni o dalla testa ......... e poi incominciare il percorso più adatto.
Se uno ci tiene affronta tutto il percorso ............. in caso contrario si traggono altre conclusioni
 
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Eratò

Utente di lunga data
Due o tre piccole precisazioni:
- con mia moglie le cose vengono da molto più lontano, iniziata prima che arrivassero i figli ( e il più grande ne ha compiuti 12 )
- fino all'anno scorso facevamo sesso una volta al mese ma alla fine era un'angoscia per tutti e due
- io non vado con chi capita

Personalmente non ho avuto gli strumenti per capire, gli ho acquisti quando ho fatto scoppiare la cosa e quando ormai sinceramente non me ne importava più.
Da ignorante pensavo che l'atteggiameno fosse dovuto a tutt'altro, in sostanza cercavo di curare un tumore con un antistaminico.
L'unica cosa che posso dire è andare a fare terapia, andare da un sessuologo, capire se questa cosa dipende dal fisico, dagli ormoni o dalla testa ......... e poi incominciare il percorso più adatto.
Se uno ci tiene affronta tutto il percorso ............. in caso contrario si traggono altre conclusioni
Ma riuscite ad avere un clima di calma e serenita in casa?
 

patroclo

Utente di lunga data
Ma riuscite ad avere un clima di calma e serenita in casa?


In un certo senso si, anche se gli umori e le situazioni sono molto contrastanti.
Non parliamo se non per questioni pratiche. Non abbiamo mai litigato platealmente e spero non inizieremo adesso. Coi figli dobbiamo ancora parlare chiaramente ma non sembrano angosciati dai nostri non rapporti. Personalmente sono molto più rilassato, ogni tanto ho la brutta impressione di stare in casa piu che altro per risolvere questioni pratiche.
In realta viviamo in uno stato di calma apparente, mi chiedo cosa succederà una volta che mi verra voglia di uscire a cena o addirittura dormire fuori.
Non so esattamente come lo veda lei ma da parte mia non potrà durare a lungo, mi capita di sospettare che lei preferisca questo stato piuttosto che una mia fuoriuscita.
 

Eratò

Utente di lunga data


In un certo senso si, anche se gli umori e le situazioni sono molto contrastanti.
Non parliamo se non per questioni pratiche. Non abbiamo mai litigato platealmente e spero non inizieremo adesso. Coi figli dobbiamo ancora parlare chiaramente ma non sembrano angosciati dai nostri non rapporti. Personalmente sono molto più rilassato, ogni tanto ho la brutta impressione di stare in casa piu che altro per risolvere questioni pratiche.
In realta viviamo in uno stato di calma apparente, mi chiedo cosa succederà una volta che mi verra voglia di uscire a cena o addirittura dormire fuori.
Non so esattamente come lo veda lei ma da parte mia non potrà durare a lungo, mi capita di sospettare che lei preferisca questo stato piuttosto che una mia fuoriuscita.
Se lei ti ama, soffrirà molto e la calma apparente andrà a farsi benedire...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ho scoperto da poco che una coppia a me molto vicina vive la stessa situazione di Ermik.
Non fanno piu' sesso da un anno, lei sembra un'apatica madonnina infilzata immolata alla causa dei figli, lui va con chi capita. Dice che la ama ancora, ma che non ce la fa piu'. Ha provato a parlarle ma lei è un muro di gomma.
Perché è così comune che dopo i figli le coppie si ritrovino in questa situazione?
Che consigli dare?
L'hai saputo da lui, confidente di lui, amante di lui?
Io ho conosciuto diversi uomini che ci provavano con me da separati in casa ma nel weekend erano sempre con la moglie.
Apro un thread sulla tua domanda? Lo fai tu? Così non inquiniamo questo.
 

Tessa

Escluso
L'hai saputo da lui, confidente di lui, amante di lui?
Io ho conosciuto diversi uomini che ci provavano con me da separati in casa ma nel weekend erano sempre con la moglie.
Apro un thread sulla tua domanda? Lo fai tu? Così non inquiniamo questo.
Preferisco il 3d lo apra tu.
Lui e' un mio parente. Si e' confidato con mio marito qualche sera fa dopo aver bevuto un po'.
Non sono cascata dalle nuvole perche' la situazione mi era abbastanza chiara.....
Vorrei aiutarli ma dovrei starne fuori. E poi aiutarli come? Che consigli dare?
 

Diletta

Utente di lunga data
Ermik

stessa mia situazione: parliamo solo di questioni pratiche, che, però, in questo periodo, sono parecchie e quindi l'aria in casa non è così malvagia.
Ma che sistema di vita è?
E che qualità di vita?
Ma voi due avete dialogato su questo?
 

patroclo

Utente di lunga data
stessa mia situazione: parliamo solo di questioni pratiche, che, però, in questo periodo, sono parecchie e quindi l'aria in casa non è così malvagia.
Ma che sistema di vita è?
E che qualità di vita?
Ma voi due avete dialogato su questo?
.... diciamo che i presupposti sono parecchio diversi
noi non riusciamo a dialogare e forse anche per questo non litighiamo e il clima è di apparente calma.
Non è un sistema di vita, è un modo per sopravvivere. non durerà ...........
 

giulietta6677

Utente di lunga data
stessa mia situazione: parliamo solo di questioni pratiche, che, però, in questo periodo, sono parecchie e quindi l'aria in casa non è così malvagia.
Ma che sistema di vita è?
E che qualità di vita?
Ma voi due avete dialogato su questo?
Premetto che non sto criticando nessuno, ma vi pongo questa domanda per cercare di capire..com'è possibile rimanere a lungo in questa situazione di "limbo" e calma apparente? Capisco perfettamente i problemi pratici, la paura folle di fare un passo così grande, la preoccupazione per i figli ..ma fino a quando si possono protrarre queste situazioni? Cosa vi da la forza per "sopportare" una "non vita"? Forse una storia "esterna" può aiutare ad andare avanti ? Non lo so, non capisco e chiedo a voi...
 

Diletta

Utente di lunga data
Premetto che non sto criticando nessuno, ma vi pongo questa domanda per cercare di capire..com'è possibile rimanere a lungo in questa situazione di "limbo" e calma apparente? Capisco perfettamente i problemi pratici, la paura folle di fare un passo così grande, la preoccupazione per i figli ..ma fino a quando si possono protrarre queste situazioni? Cosa vi da la forza per "sopportare" una "non vita"? Forse una storia "esterna" può aiutare ad andare avanti ? Non lo so, non capisco e chiedo a voi...


Infatti il limbo non può durare a lungo.
Credo che chi viva tale situazione la avverta come qualcosa di temporaneo, in attesa di un ritorno alla vita vera, poi, ci sono anche le coppie che si trascinano così per anni, e forse pure per sempre, per incapacità emotiva di cambiare una situazione incancrenita, e questa è davvero una condanna ad una "non vita" e, oserei dire, anche un peccato nel vero senso del termine.
E' uno spreco e la vita non si spreca, mai.
Conto davvero di non arrivare a fare quella fine...quello che ti posso dire è che, neanche dopo lo scoppio della "bomba" siamo stati messi così male, il che è tutto dire.
Sulla storia esterna, penso che possa aiutare ad andare avanti, è una mia opinione non avallata da nessuna esperienza in merito, esperienza che non vorrei neanche fare.
Io sono del tipo che prima lascia e poi si vedrà.
Chi è scaltro, invece, prima si guarda in giro e tasta il terreno, poi, eventualmente, agisce, cioè lascia.
E chi è come me, di solito è consapevole di andare a fare un salto nel buio più buio, bisogna essere realisti.
Io, gli uomini che mi è capitato di incontrare volevano solo una cosa: sesso, quindi divertimento fugace, quindi, con me scappano appena si accorgono che non c'è trippa per gatti, perché a me, finora, il sesso per il sesso non mi ha mai convinto...
 

Ecate

Utente di lunga data
Infatti il limbo non può durare a lungo.
Credo che chi viva tale situazione la avverta come qualcosa di temporaneo, in attesa di un ritorno alla vita vera, poi, ci sono anche le coppie che si trascinano così per anni, e forse pure per sempre, per incapacità emotiva di cambiare una situazione incancrenita, e questa è davvero una condanna ad una "non vita" e, oserei dire, anche un peccato nel vero senso del termine.
E' uno spreco e la vita non si spreca, mai.
Conto davvero di non arrivare a fare quella fine...quello che ti posso dire è che, neanche dopo lo scoppio della "bomba" siamo stati messi così male, il che è tutto dire.
Sulla storia esterna, penso che possa aiutare ad andare avanti, è una mia opinione non avallata da nessuna esperienza in merito, esperienza che non vorrei neanche fare.
Io sono del tipo che prima lascia e poi si vedrà.
Chi è scaltro, invece, prima si guarda in giro e tasta il terreno, poi, eventualmente, agisce, cioè lascia.
E chi è come me, di solito è consapevole di andare a fare un salto nel buio più buio, bisogna essere realisti.
Io, gli uomini che mi è capitato di incontrare volevano solo una cosa: sesso, quindi divertimento fugace, quindi, con me scappano appena si accorgono che non c'è trippa per gatti, perché a me, finora, il sesso per il sesso non mi ha mai convinto...
uhm la storia esterna aiuta a non esserci
a non essere presente emotivamente
al di la di ogni automatismo morale e moralistico una storia esterna per andare avanti non è un gran che come rimedio
neanche per andare altrove a dire la verità ma si fa quello che si può
 

patroclo

Utente di lunga data
Premetto che non sto criticando nessuno, ma vi pongo questa domanda per cercare di capire..com'è possibile rimanere a lungo in questa situazione di "limbo" e calma apparente? Capisco perfettamente i problemi pratici, la paura folle di fare un passo così grande, la preoccupazione per i figli ..ma fino a quando si possono protrarre queste situazioni? Cosa vi da la forza per "sopportare" una "non vita"? Forse una storia "esterna" può aiutare ad andare avanti ? Non lo so, non capisco e chiedo a voi...
Non c'è molto da capire, finche non ti ritrovi in mezzo è difficile immaginare la situazione di stallo ed equilibrio precario. E' una situazione "del cazzo". E' una di quelle situazioni che non si prevedono nella vita e quindi non si sa dove sbattere la testa. I motivi che hai citato sono quelli che al momento mi fanno restare a casa.
Non vuoi un clima avvelenato ma neanche di falso accordo, hai davanti una persona che hai amato ma che magari adesso prenderesti a metaforiche sberle,
Non sono sicuro che una storia esterna possa aiutare, pur sentendoti sentimentalmente libero ti poni dei vincoli di comportamento "strani" : non so come farei a dire a mia moglie che sto fuori a cena oppure che stanotte non torno a casa.
Fondamentalmente sei in mezzo ad un guado molto paludoso, o trovi un elicottero che ti solleva di forza oppure ogni passo che fai ti costa una fatica enorme e non sai mai se al successivo affonderai di più o riuscirai a tenere fuori la testa.
Poi pensi che in mezzo a questo guado ti ci sei tuffato tu ......... e in qualche modo vai avanti ..... i dubbi sono sempre in agguato ma indietro non si torna e tanto meno si sta fermi ad affondare
 

giulietta6677

Utente di lunga data
Infatti il limbo non può durare a lungo.
Credo che chi viva tale situazione la avverta come qualcosa di temporaneo, in attesa di un ritorno alla vita vera, poi, ci sono anche le coppie che si trascinano così per anni, e forse pure per sempre, per incapacità emotiva di cambiare una situazione incancrenita, e questa è davvero una condanna ad una "non vita" e, oserei dire, anche un peccato nel vero senso del termine.
E' uno spreco e la vita non si spreca, mai.
Conto davvero di non arrivare a fare quella fine...quello che ti posso dire è che, neanche dopo lo scoppio della "bomba" siamo stati messi così male, il che è tutto dire.
Sulla storia esterna, penso che possa aiutare ad andare avanti, è una mia opinione non avallata da nessuna esperienza in merito, esperienza che non vorrei neanche fare.
Io sono del tipo che prima lascia e poi si vedrà.
Chi è scaltro, invece, prima si guarda in giro e tasta il terreno, poi, eventualmente, agisce, cioè lascia.
E chi è come me, di solito è consapevole di andare a fare un salto nel buio più buio, bisogna essere realisti.
Io, gli uomini che mi è capitato di incontrare volevano solo una cosa: sesso, quindi divertimento fugace, quindi, con me scappano appena si accorgono che non c'è trippa per gatti, perché a me, finora, il sesso per il sesso non mi ha mai convinto...
Hai ragione, la tua frase "la vita non si spreca, mai" dice già tutto...
 

giulietta6677

Utente di lunga data
Non c'è molto da capire, finche non ti ritrovi in mezzo è difficile immaginare la situazione di stallo ed equilibrio precario. E' una situazione "del cazzo". E' una di quelle situazioni che non si prevedono nella vita e quindi non si sa dove sbattere la testa. I motivi che hai citato sono quelli che al momento mi fanno restare a casa.
Non vuoi un clima avvelenato ma neanche di falso accordo, hai davanti una persona che hai amato ma che magari adesso prenderesti a metaforiche sberle,
Non sono sicuro che una storia esterna possa aiutare, pur sentendoti sentimentalmente libero ti poni dei vincoli di comportamento "strani" : non so come farei a dire a mia moglie che sto fuori a cena oppure che stanotte non torno a casa.
Fondamentalmente sei in mezzo ad un guado molto paludoso, o trovi un elicottero che ti solleva di forza oppure ogni passo che fai ti costa una fatica enorme e non sai mai se al successivo affonderai di più o riuscirai a tenere fuori la testa.
Poi pensi che in mezzo a questo guado ti ci sei tuffato tu ......... e in qualche modo vai avanti ..... i dubbi sono sempre in agguato ma indietro non si torna e tanto meno si sta fermi ad affondare
Una storia "esterna" credo possa "tamponare" momentaneamente la situazione, che probabilmente, verrà fuori dopo , e forse anche peggiorata...serve per avere un sollievo temporaneo, una valvola di sfogo , una via d'uscita...ma non è certo la soluzione...
Sembra che in questo frangente si aspetti un "qualcosa" di indefinito, forse la classica "goccia che faccia traboccare il vaso", magari una litigata importante, o forse una presa di posizione del coniuge che chieda spiegazioni pretendendo risposte..
 

patroclo

Utente di lunga data
Una storia "esterna" credo possa "tamponare" momentaneamente la situazione, che probabilmente, verrà fuori dopo , e forse anche peggiorata...serve per avere un sollievo temporaneo, una valvola di sfogo , una via d'uscita...ma non è certo la soluzione...
Sembra che in questo frangente si aspetti un "qualcosa" di indefinito, forse la classica "goccia che faccia traboccare il vaso", magari una litigata importante, o forse una presa di posizione del coniuge che chieda spiegazioni pretendendo risposte..
... una storia esterna sicuramente mi farebbe benissimo, indipendentemente dalla serietà della stessa. Quello che volevo dire è che non saprei come rapportarmi in casa e con la nuova donna .......

E' che veramente non so che pesci pigliare, in linea teorica so benissimo quale sarebbe la migliore soluzione "per me" ma appunto sarebbe "per me" .... può sembrare un alibi quest'improvvisa ventata di altruismo .... ma non esisto solo io.
In realtà vorrei che alcuni concetti e motivazioni maturassero in lei per riuscire a salutarci nel modo più pacifico possibile e rendere naturale il distacco ...... probabilmente è una pia illusione .... aspettarsi che vent'anni finiscano con una stretta di mano non è molto realistico.
 

giulietta6677

Utente di lunga data
... una storia esterna sicuramente mi farebbe benissimo, indipendentemente dalla serietà della stessa. Quello che volevo dire è che non saprei come rapportarmi in casa e con la nuova donna .......

E' che veramente non so che pesci pigliare, in linea teorica so benissimo quale sarebbe la migliore soluzione "per me" ma appunto sarebbe "per me" .... può sembrare un alibi quest'improvvisa ventata di altruismo .... ma non esisto solo io.
In realtà vorrei che alcuni concetti e motivazioni maturassero in lei per riuscire a salutarci nel modo più pacifico possibile e rendere naturale il distacco ...... probabilmente è una pia illusione .... aspettarsi che vent'anni finiscano con una stretta di mano non è molto realistico.
Sì, ricordo un vecchio post in cui si parlava della "fine di una storia" ed erano intervenuti alcuni utenti che stavano vivendo una situazione simile alla tua, con post molto interessanti, forse ti aiuterebbe andarla a rivedere, credo fosse stata iniziata da Ipazia, se non erro.
Avevo capito che avevi già una storia "esterna", forse avevo inteso male...comunque sì, aiuterebbe da una parte, ma dall'altra non credi che creerebbe ancora più confusione?
 

patroclo

Utente di lunga data
Sì, ricordo un vecchio post in cui si parlava della "fine di una storia" ed erano intervenuti alcuni utenti che stavano vivendo una situazione simile alla tua, con post molto interessanti, forse ti aiuterebbe andarla a rivedere, credo fosse stata iniziata da Ipazia, se non erro.
Avevo capito che avevi già una storia "esterna", forse avevo inteso male...comunque sì, aiuterebbe da una parte, ma dall'altra non credi che creerebbe ancora più confusione?
Andrò a cercare la storia ipazia ... grazie del consiglio.

... in questi momenti c'è bisogno della massima tranquillità e lucidità, non siamo ragazzini se si esce di casa non dobbiamo farlo perchè esiste un'altra relazione.
 

giulietta6677

Utente di lunga data
Andrò a cercare la storia ipazia ... grazie del consiglio.

... in questi momenti c'è bisogno della massima tranquillità e lucidità, non siamo ragazzini se si esce di casa non dobbiamo farlo perchè esiste un'altra relazione.
su questo sono d'accordo...molte persone lo fanno, forse perche la più grande paura è quella di rimanere soli....
 
Stato
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