Sesso con il marito

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sienne

lucida-confusa
Ayn Rand diceva che si ama per le virtù che una persona è riuscita a sviluppare e integrare nel proprio carattere.
Forse aveva ragione e l'impianto stesso del mio matrimonio faceva acqua da tutte le parti. È bastata una che gettasse un po' di luce per un attimo per scoprire tutte le crepe.
Crepe che però sembro vedere solo io.

Dici di permetterlo.. Ma come?
Ciao

ti percepisco ... inafferrabile per tua moglie.

ho come l'impressione, che anche lei, non sa più che pesce prendere.
si arrabbia, si sente aggredita, si sente tutto ... e reagisce di conseguenza.

inizia a chiedere ... e non con la parola, perché a momenti non funziona,
una cosa che le piace e una cosa che non le piace di te ...
inizia un gioco di ricerca ... non so, con bigliettini ... non so cosa usate ...

sienne
 

feather

Utente tardo
Ciao

ti percepisco ... inafferrabile per tua moglie.

ho come l'impressione, che anche lei, non sa più che pesce prendere.
si arrabbia, si sente aggredita, si sente tutto ... e reagisce di conseguenza.

inizia a chiedere ... e non con la parola, perché a momenti non funziona,
una cosa che le piace e una cosa che non le piace di te ...
inizia un gioco di ricerca ... non so, con bigliettini ... non so cosa usate ...

sienne
Usiamo Whatsapp, non ridere.. davvero.

E hai ragione. Lei si sente sminuita quindi aggredita da me. E, appunto, reagisce di conseguenza.
Io mi potrei "adattare" e forse addirittura disinnescare questo meccanismo ma.. sarebbe un mio adattarsi a lei, non un adattamento reciproco. È giusto farlo? Durerebbe?

Lo abbiamo già fatto questo "giochino" negli anni di matrimonio. Ma oltre un certo punto parliamo di farla essere qualcosa che non è. Non le posso chiedere qualcosa che mi piace se non fa parte di quello che lei è. Non so se capisci cosa intendo...
 

sienne

lucida-confusa
Usiamo Whatsapp, non ridere.. davvero.

E hai ragione. Lei si sente sminuita quindi aggredita da me. E, appunto, reagisce di conseguenza.
Io mi potrei "adattare" e forse addirittura disinnescare questo meccanismo ma.. sarebbe un mio adattarsi a lei, non un adattamento reciproco. È giusto farlo? Durerebbe?

Lo abbiamo già fatto questo "giochino" negli anni di matrimonio. Ma oltre un certo punto parliamo di farla essere qualcosa che non è. Non le posso chiedere qualcosa che mi piace se non fa parte di quello che lei è. Non so se capisci cosa intendo...

Ciao

Whatsapp è carino ... ha tanti simboli ...
Non rido, parola di scout ...

Non si tratta di adattarsi ... si tratta di avvicinarsi.
Tu hai le possibilità, lei apparentemente no ...

Mi permetto, il vostro dialogo, dovrebbe basarsi sul concreto,
non su cose ... che non ci sono ... che si vorrebbero ... che dovrebbero ecc.

E certo che puoi dire, di te mi piace come ti soffermi a guardare fuori dalla finestra.
È una cosa concreta ... da lì puoi poi chiedere, a cosa pensi? ... cosa di passa per la mente?

Che si spieghi ... che spieghi, perché per lei le cose sono così e non colà ...
E come s'immagina di raggiungere un certo obbiettivo ...
Si tende sempre a parlare su un altro piano ... che con i fatti, il concreto, l'attuale poco centra.

forse sbaglio completamente ... se così fosse ... c'è poco da fare ...

sienne
 

lolapal

Utente reloaded
Also IMHO.. Ma.. che ti devo dire..?
L'unica cosa che sembrava dare un senso e scopo, o almeno quello sentivo, era il riuscire a essere me stesso con una compagna, condividere sogni e progetti, emozioni e pensieri.
Ora sono da solo.
L'unica mia utilità è (forse) crescere mio figlio. Per il resto.. Se un autobus mi stira tra mezz'ora.. Quale sarebbe l'impatto?
Sto facendo soffrire una donna che non lo merita perché non riesco ad amarla come si meriterebbe... Faccio un lavoro inutile come tanti.. Non so.. Mi sembra che la mia presenza nel mondo oscilli tra l'inutile e il dannoso... Se almeno questa inutilità o danno portasse come contropartita felicità e appagamento..

Scusami, so che sembrano frasi da frignone vittimista. Ma non lo vuole essere. Te li riporto come dati di fatto. È semplicemente quello che vedo adesso.
Scusa feather, ma io ho come l'impressione che potresti avere gli stessi problemi anche con un'altra donna accanto...

Il sentirsi inutili e dannosi è qualcosa che hai dentro di te e che non viene dall'esterno, a mio modesto avviso e per la mia esperienza...
 

feather

Utente tardo
Scusa feather, ma io ho come l'impressione che potresti avere gli stessi problemi anche con un'altra donna accanto...

Il sentirsi inutili e dannosi è qualcosa che hai dentro di te e che non viene dall'esterno, a mio modesto avviso e per la mia esperienza...
Eppure gli unici periodi in cui non avvertivo questo sono stati quei periodi in cui ero innamorato di una donna.
Saranno stati i "fumi" dell'innamoramento? Forse.. Non so che pensare...
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Eppure gli unici periodi in cui non avvertivo questo sono stati quei periodi in cui ero innamorato di una donna.
Saranno stati i "fumi" dell'innamoramento? Forse.. Non so che pensare...
È la dimostrazione di quello che ti ha scritto Lola: il problema è dentro di te.
Non c'è amante o coniuge che tenga quando siamo in questo stato.
 

lolapal

Utente reloaded
Eppure gli unici periodi in cui non avvertivo questo sono stati quei periodi in cui ero innamorato di una donna.
Saranno stati i "fumi" dell'innamoramento? Forse.. Non so che pensare...
Forse perché ti sentivi "utile" provando amore per un'altra persona, invece che per te stesso?

E' un'azzardo il mio... non prenderla male... sono una persona come un'altra... forse, dico forse, in quello che dici tu ci sono passata o ci sto ancora passando... boh!

:smile:
 

feather

Utente tardo
Forse perché ti sentivi "utile" provando amore per un'altra persona, invece che per te stesso?
Mmm... No, non credo. Primo perché non sono così certo di provare 'amore' per me stesso. Non lo chiamerei così..
E poi... Non so... ho le idee molto confuse in merito.. ma a naso no.. direi di no..
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ciao

Whatsapp è carino ... ha tanti simboli ...
Non rido, parola di scout ...

Non si tratta di adattarsi ... si tratta di avvicinarsi.
Tu hai le possibilità, lei apparentemente no ...

Mi permetto, il vostro dialogo, dovrebbe basarsi sul concreto,
non su cose ... che non ci sono ... che si vorrebbero ... che dovrebbero ecc.

E certo che puoi dire, di te mi piace come ti soffermi a guardare fuori dalla finestra.
È una cosa concreta ... da lì puoi poi chiedere, a cosa pensi? ... cosa di passa per la mente?

Che si spieghi ... che spieghi, perché per lei le cose sono così e non colà ...
E come s'immagina di raggiungere un certo obbiettivo ...
Si tende sempre a parlare su un altro piano ... che con i fatti, il concreto, l'attuale poco centra.

forse sbaglio completamente ... se così fosse ... c'è poco da fare ...

sienne
Ti amo anch'io come passante :p:up:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Eppure gli unici periodi in cui non avvertivo questo sono stati quei periodi in cui ero innamorato di una donna.
Saranno stati i "fumi" dell'innamoramento? Forse.. Non so che pensare...
È la dimostrazione di quello che ti ha scritto Lola: il problema è dentro di te.
Non c'è amante o coniuge che tenga quando siamo in questo stato.
Mmm... No, non credo. Primo perché non sono così certo di provare 'amore' per me stesso. Non lo chiamerei così..
E poi... Non so... ho le idee molto confuse in merito.. ma a naso no.. direi di no..
A parte il rapporto tra voi, tua moglie com'è? E' una donna che trova o dà senso a quello che fa?
Lei prova questo senso d'inutilità?
Voglio dire: la diversità che senti così inconciliabile dipende anche da questo o soprattutto da questo?
 

Anais

Utente di lunga data
Also IMHO.. Ma.. che ti devo dire..?
L'unica cosa che sembrava dare un senso e scopo, o almeno quello sentivo, era il riuscire a essere me stesso con una compagna, condividere sogni e progetti, emozioni e pensieri.
Ora sono da solo.
L'unica mia utilità è (forse) crescere mio figlio. Per il resto.. Se un autobus mi stira tra mezz'ora.. Quale sarebbe l'impatto?
Sto facendo soffrire una donna che non lo merita perché non riesco ad amarla come si meriterebbe... Faccio un lavoro inutile come tanti.. Non so.. Mi sembra che la mia presenza nel mondo oscilli tra l'inutile e il dannoso... Se almeno questa inutilità o danno portasse come contropartita felicità e appagamento..

Scusami, so che sembrano frasi da frignone vittimista. Ma non lo vuole essere. Te li riporto come dati di fatto. È semplicemente quello che vedo adesso.
E dici niente?
Boh, io trovo che crescere dei figli, stargli accanto e dare loro amore e attenzioni sia davvero l'unica vera cosa importante della vita. E anche la più impegnativa e complessa.
a seguire credo venga la realizzazione personale nel lavoro..ma di questi tempi, averne già uno (non a rischio) è una fortuna da non sottovalutare.
Sull'aspetto sentimentale, diciamo che tutto è relativo e soggettivo.
Per alcuni è essenziale avere affettivamente accanto una persona, per altri...una fortuna che ci può capitare, come no.
 

feather

Utente tardo
A parte il rapporto tra voi, tua moglie com'è? E' una donna che trova o dà senso a quello che fa?
Lei prova questo senso d'inutilità?
Voglio dire: la diversità che senti così inconciliabile dipende anche da questo o soprattutto da questo?
Anche da questo. No, non credo lei abbia questo sentire. Per lei la vita è molto semplice e non c'è molto da scoprire o capire.
studi, ti trovi un lavoretto, un buon marito, bambini, casetta.
Non c'è altro.. Ed è più che sufficiente. Va più che bene così. Fai la tua vita, ti godi i bambini e la casetta... Cosa si può volere di più?
E questa differente visione della vita contribuisce non poco al problema. Guardiamo il mondo e vediamo due cose molto diverse. E vogliamo due cose diverse.
 

feather

Utente tardo
E dici niente?
Boh, io trovo che crescere dei figli, stargli accanto e dare loro amore e attenzioni sia davvero l'unica vera cosa importante della vita. E anche la più impegnativa e complessa.
E quindi uno (o una) che non ha figli?
Quello che voglio dire è che non può essere tutto lì.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E dici niente?
Boh, io trovo che crescere dei figli, stargli accanto e dare loro amore e attenzioni sia davvero l'unica vera cosa importante della vita. E anche la più impegnativa e complessa.
a seguire credo venga la realizzazione personale nel lavoro..ma di questi tempi, averne già uno (non a rischio) è una fortuna da non sottovalutare.
Sull'aspetto sentimentale, diciamo che tutto è relativo e soggettivo.
Per alcuni è essenziale avere affettivamente accanto una persona, per altri...una fortuna che ci può capitare, come no.
:up:
Bisognerebbe dare anche loro valori attraverso il vissuto.
Tanti hanno scritto del peso che portano per i comportamenti dei genitori verso di loro. Per fortuna non si crescono i figli in un'isola deserta e i genitori non costituiscono l'unico modello ma questo non toglie la responsabilità.
Dare il gusto della vita resta una cosa importante.
O no?
E quale gusto si può dare se si è sempre scontenti di sé e di quello che si fa?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Anche da questo. No, non credo lei abbia questo sentire. Per lei la vita è molto semplice e non c'è molto da scoprire o capire.
studi, ti trovi un lavoretto, un buon marito, bambini, casetta.
Non c'è altro.. Ed è più che sufficiente. Va più che bene così. Fai la tua vita, ti godi i bambini e la casetta... Cosa si può volere di più?
E questa differente visione della vita contribuisce non poco al problema. Guardiamo il mondo e vediamo due cose molto diverse. E vogliamo due cose diverse.
In altre parole: lei trova gusto in ogni aspetto della vita?
Tu questo lo consideri una sua limitatezza, una meschineria o una ricchezza?
 

Anais

Utente di lunga data
E quindi uno (o una) che non ha figli?
Quello che voglio dire è che non può essere tutto lì.
Prima di averne io stavo benissimo, lavoro, amici, sport e vita di coppia.
Ma va da sè che dopo che ne hai, diventano la parte più importante e corposa della propria vita.
O almeno, per me lo sono.
 

feather

Utente tardo
In altre parole: lei trova gusto in ogni aspetto della vita?
Tu questo lo consideri una sua limitatezza, una meschineria o una ricchezza?
Ogni aspetto? Non mi pare ce ne siano molti di aspetti. Si, mi pare che nella vita come lei la immagina sia soddisfatta. A parte il marito che non la ama come lei vorrebbe.
La considero una fortunata limitatezza.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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